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Autore: _Vaniglia_    03/10/2011    21 recensioni
-Guardai i suoi occhi e vidi che erano di un blu immenso...ti potevi immergere nei suoi occhi..Avevo capito una cosa:mi ero appena innamorata!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1° capitolo: perché deve iniziare la scuola?
 
Eccomi davanti allo specchio,come ogni primo giorno di scuola,a litigare con mia madre su quello che devo indossare:
-perché non posso mettermi la gonna nuova?
-ma ti sei vista? sembra che  devi andare ad un in mezzo alla strada
Mia madre non mi capiva…nessuno mi capiva…
Io sono una ragazza emo un po’ scene queen:adoro colorarmi i capelli,i pearsing, la mia gonna nuova(una mini-gonna nera), le borchie e tante altre cose.
Alla fine ho dato ascolto a mia madre e mi sono messa una gonna(leggermente più lunga) viola con una cintura di borchie rosa e nere, una maglietta nera con un teschio fucsia e degli stivaletti neri.
Ah ma non mi sono presentata bene! Mi chiamo Vaniglia(nome insolito che io odio),
però tutti mi chiamano Van non so perché  mi chiamino così ma a me piace molto.
Come stavo dicendo mi chiamo Vaniglia(o Van), ho 16 anni e frequento il secondo anno del liceo artistico
In origine avevo i capelli castano scuri ma ora me li tingo di un colore diverso ogni mese!
I miei occhi sono verdi, il verde è anche il mio colore preferito!
Finalmente ero pronta. Mia madre non era molto contenta del mio vestiario,lei è stata sempre contraria alle mie decisioni.
Eccomi un’altra volta davanti l’edificio che odio di più: la scuola, un edificio giallo morto che ti da’ depressione.
La mia scuola e un po’ diversa dagli altri licei artistici: è sempre un liceo però frequentato maggiormente da emo, scene queen, punk, rocchettari e io per questo l’ho scelta, cosi non mi sarei sentita diversa
Ad un certo punto sento che qualcuno mi sta chiamando,è una voce un po’ stridula…la riconoscerei ovunque: e Francesca la mia migliore amica.
Anche lei è una scene queen, oggi ha la gonna che avrei voluto mettere io: l’abbiamo comprata insieme!
-Ma la gonna?
-Mia madre…lascia perdere- dissi con un tono dispiaciuto.
-Ah ti capisco…i miei hanno detto che la potevo mettere!
Lei si che e fortunata: per i suoi genitori è come se fosse invisibile e questo è un bell’aspetto della sua vita!
Intanto arrivarono i miei migliori amici:Beatrice, Letizia, Sara, Luca, Andrea e Alessandro( Beatrice, Sara, Alessandro e Luca sono emo mentre Letizia è una punk e Andrea è un rocchettaro. Siamo di stile e modi di pensare diversi ma ci vogliamo tutti bene!)
-Ehi, tutto ok?- Mi chiese Alessandro,l’amico a cui dicevo tutto.
-Adesso si perché ci siete voi,ragazzi!-risposi con un sorrisone cosi grande che mi si vedeva il mio ultimo pearsing: sulla lingua!!
- Non puoi capire cos’è successo questa mattina…- mi rivolsi ad Alessandro.
Alessandro era un emo all’incontrario: era un simpaticone!! sempre con il suo ciuffo che ogni giorno cambiava colore in base al suo umore: oggi era rosso…chissà perche!?
-Avanti racconta tutto!
Mentre gli raccontavo il fatto un megafono annunciò:
- classe 2°E andrete con la professoressa Gufello !
 Era la prof di italiano, la più temuta della scuola!!
La campanella suonò: un nuovo e triste anno era incominciato…che incubo!!
Eravamo arrivati in classe, non era quella dell’anno scorso molto più grande.
I miei compagni erano sempre gli stessi…
Mi misi nell’ultimo banco ( il mio posto preferito) aspettando che qualche mio amico si fosse seduto vicino a me…ma niente. Ormai tutti avevano un compagno. Ero rimasta sola… Ad un certo punto la prof. Gufello lanciò un urlo che assomigliava più ad un ruggito…e poi disse
-Ragazzi quest’anno sarò più severa degli anni scorsi quindi STUDIATE!
Diceva sempre così e in effetti ogni anno che passava era sempre più severa, severa non è un aggettivo adatto a lei…quello più adatto era proprio crudele!
Quest’anno siamo 26 –aggiunse…
Come ogni anno…no aspetta eravamo uno in più!! La prof. si sarà sbagliata…
Ma, ad un certo punto, si sente bussare alla porta, sarà la bidella…invece mi sbagliavo:era un ragazzo con i capelli biondi,non tanto alto, con una felpa firmata i jeans a vita bassissima…sì, avete capito benissimo chi è…un truzzo…e io come i miei coetanei emo odiamo a morte i truzzi! E successe l’improbabile…




angoletto dell'autrice: ciao a tutti i lettori! e la mia prima storia che scrivo. Vorrei precisare che io non sono un emo, ma li stimo molto!
                                                                                                                                                                                                       Veve_Eyrina_Love :)  :
 
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