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Autore: Y_ALE_Y    06/10/2011    6 recensioni
Una riunione tra tutti gli ex concorrenti del reality è l'inizio di una serie di eventi incredibili e senza precedenti.
No, niente feste, niente strani poteri, niente di soprannaturale: "soltanto" uno strano filmato, che sconvolgerà non poco i ventiquattro ragazzi e ragazze di "A Tutto Reality"...
Cosa vuole nascondere al mondo Chris McLean?
Storia scritta interamente da Y_ALE_Y e betata da Il Saggio Trent =)
Genere: Commedia, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corro. Corro come mai prima d’ora. 
Corro come se avessi degli sbirri alle calcagna (e chi più di me può essere così certo di una cosa simile). Mi fiondo a capofitto tra la folla zigzagando tra uomini d’affari, vecchiette che strepitano al mio passaggio e ragazzine in visibilio per una star. Che poi sarei io: Duncan Evans, concorrente di A Tutto Reality L’isola, Azione e Il Tour.
Non mi conoscete? Deve essere da un po’ che non accendete la TV! Per quasi un mese dopo la finale della terza stagione del reality paparazzi, giornalisti, reporter e fans non hanno fatto altro che rendermi la vita fuori dalle mura di casa mia un inferno in terra.
Voi direte che è l’unica ragione per cui corro come un olimpionico. Sbagliato. Nemmeno ventiquattr'ore fa, una telefonata mi ha dato il giusto pretesto per uscire dai miei “arresti domiciliari”. Una telefonata a dir poco preoccupante.
 
Driiiinnn! Driiiinnn!
“Pronto, chi disturba?”
“Amico!” Il ragazzo allontanò l’orecchio dalla cornetta. Si disse che qualcuno avrebbe dovuto spiegare a Geoff che, anche se erano lontani, non bisognava sgolarsi per farsi sentire.
“Che vuoi, Geoff? Vuoi invitarmi ad un'altra delle tue feste? Scusa ma…”
“No! Non c’è tempo per una festa ora!”
Il punk drizzò le orecchie: se Geoff non era in vena di feste, c’era da preoccuparsi.
“Cos’è successo? Bridgette…”
“No, no, lei non c’entra, adesso ascoltami e basta!”
Duncan era tutto orecchie: le feste erano un conto… Ma Bridgette?
“Devi venire subito, ho sc…Importante!”
“Come? Ti sento male, non c’è campo!”
“Casa mia...Vieni subito...Corri!”
Subito dopo, la linea del telefono esalò l’ultimo respiro.
“Pronto? Pronto? Maledizione a questo telefonino dell’anteguerra!”
 
Geoff sembrava veramente preoccupato, il che è praticamente un ossimoro! Al massimo il mio amico cow-boy si spaventa, ma non conosce minimamente il significato della parola “preoccuparsi”.
Buttai quasi a terra una vecchia signora per salire in tempo su di un pullman che passa vicino alla casa di Geoff, mentre con la coda dell’occhio la vidi cadere a terra veramente dallo spavento. Peccato.
Finalmente giunsi alla fine di questo viaggio. Dopo quattro ore di aereo, cinque di treno e due di autostop arrivai, finalmente! Certo è proprio una sfiga abitare ciascuno ai lati opposti del Canada, ma alla fine raggiunsi Sidney, sulla costa occidentale. Almeno questo viaggio mi fece conoscere una cosa curiosa: esiste una città con il mio nome, proprio vicino a Sidney. E tutti gli abitanti sono miei fan.
Avrei voluto tanto farci una capatina, ma appena seppi che alcune ragazze del posto stanno a me come Sierra sta a Cody, rinunciai.
Mentre ero assorto nei miei pensieri, il conducente annunciò la mia fermata; scesi di fretta, contento del fatto che il controllore non si fosse accorto che non avevo il biglietto.
La casa di Geoff era lì: in riva ad una spiaggia privata, una villa a due piani con tanto di veranda e pianerottolo. Delle volte mi chiedo che lavoro facciano i suoi vecchi per una tale reggia, ma dato che non me ne importa più di tanto mi scordo sempre di chiederglielo.
Suonai, mi aprirono subito un cancello nero di ferro, attraversai il vialetto che taglia in due il giardino, salii sul pianerottolo ed entrai di volata nella casa.
“Eccomi! Qual è il problema?”
Mi risposero una marea di occhi straniti. Con mio stupore, davanti a me c’era tutto il cast di “A Tutto Reality”, ad eccezione del presentatore e del sergente matto. Facce gradite, come Owen che si stava sbafando un vassoio di tramezzini, Gwen che era in un angolo a leggere e LeShawna che si stava scatenando sotto le note hip-hop che provenivano da uno stereo da urlo.
Altre facce erano meno gradite, come Courtney che mi fissava come una leonessa fissa un pezzo di carne, Alejandro e Heather troppo impegnati ad ignorarsi a vicenda per darmi retta e Trent, che mi fissava non con odio, bensì con indicibile irritazione. Nessuna sorpresa, visto che sto insieme alla sua ex.
Mentre passavo in rassegna tutti gli altri ex concorrenti (non degni di nota), stipati in un salotto lussuosissimo, Geoff si affacciò dalla cucina e mi venne incontro.
“Amico! Finalmente sei arrivato!”
“Si può sapere perché mi hai chiamato con così tanta urgenza? E perché hai convocato tutti gli altri?”
“Potevi startene a casa se volevi!” intervenne Courtney secca.
“Nessuno ha chiesto il tuo parere, principessa sulle ortiche!”
Prima di sfociare in un dibattito sugli innumerevoli difetti suoi e miei (io almeno ammetto di averli) Sierra intervenne continuando a soffocare il povero Cody in un abbraccio caloroso.
“Geoff ha qualcosa di molto importante da mostrarci, ha detto che riguarda Chris…”
“Stop. Ne ho fin sopra la cresta di quel tipo, quindi se non vi dispiace…”
“Fermo, capirai tra un secondo!” Senza tanti complimenti Geoff mi spinse su di un divano del salotto, davanti ad uno schermo al plasma da 37 pollici. Questa famiglia macina soldi come fossero caffè!
“Sedetevi tutti, comincia lo spettacolo!”
Dopo molti litigi sulla disposizione dei posti, del tipo nemici giurati ai lati opposti, coppiette vicine e pesi massimi (Owen) al centro, Geoff si rivolse a tutti noi con gli  occhi sbarrati.
“Quello che state per vedere… Cambierà la vostra vita per sempre!”
“Finiscila con questa scenata e dicci i fatti!” lo rimbeccò Heather.
“Per quanto odii ammetterlo, sono d’accordo con la chica” aggiunse Alejandro.
“Ok, il fatto è questo: dopo essere scampati al vulcano sull'isola in eruzione, ho fatto un'ultima capatina allo studio del Doposhow per raccogliere alcuni effetti personali...”
Tutti in quel momento probabilmente pensavano la stessa cosa che pensavo io: voleva pomiciare con Bridgette in santa pace.
“Proprio in quello studio, ho visto una scena strana... Chef stava bruciando alcune videocassette, guardandosi attorno furtivamente. Io non sapevo che cosa pensare, così sono rimasto nascosto e ho aspettato. Beh... Dopo che aveva finito non si era accorto che una cassetta gli era sfuggita, e l’ha abbandonata lì per poi filarsela a gambe levate. Io mi ero incuriosito, così l'ho raccolta, l’ho portata a casa e... L’ho guardata!”
“E allora? Che c’era di importante?” chiese Beth, appollaiata sul bordo estremo del divano. Stavolta è Bridgette a rispondere.
“Un filmato compromettente, il più compromettente di tutti! E il “compromesso” è... Chris!”
“Che ha fatto, lo hanno sorpreso a rubare, a farsi di stupefacenti o a condurre un programma decente?” chiese il saccente Noah suscitando una risata collettiva.
“No, amico... Capirai tutto quando vedrai il filmato! Fallo partire, tesoro!”
Tutti quanti, malgrado continuassero a dirsi disinteressati, ora erano atttenti: quale filmato poteva compromettere un uomo già compromesso?



 

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Ecco qua, il primo capitolo della mia prima fic, scritta di getto. Spero vi sia piaciuto! E spero anche che la seguirete con attenzione: cosa mai ci sarà in quel filmato che Chef voleva tanto distruggere? Continuate a leggere e lo saprete!
Ho problemi con il sito di EFP (non riesco a pubblicare le storie), perciò ho incaricato Il Saggio Trent (che, tra l'altro, ha betato la mia storia) di pubblicare al mio posto, con il mio account :)
  
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