Lui, il rimpianto che non potrò mai allontanare dalla mia mente.
Lui, il ricordo che non voglio e non posso cancellare.
Amici e amanti, bianco e nero, fuoco e ghiaccio.
La spiegazione dietro ogni gesto folle che ho compiuto, dietro ogni parola sbagliata che ho pronunciato.
E tu, tu come spieghi la tua maledetta assenza?
Mi chiedo se si possa sentire la mancanza di qualcosa che, forse, non si è posseduta fino in fondo. E la mia risposta è sempre la stessa, si. L’assenza non sarebbe stata possibile se non ci fosse stata la presenza.
Non mi hai mai chiesto di restare. L’ho fatto comunque.
Io ti ho implorato di rimanere, te ne sei andato. Perché l’hai fatto?
Con me, sarebbe stato facile come respirare. Lo sai, lo so. Eri mio, ero tua. Siamo nostri. Apparterremo sempre a questo amore più grande di noi. Un amore nato presto e mai sbocciato. La vita l’ha sfidato e lui ne è uscito sconfitto. Quel nostro amore tenero, fragile, immaturo, ingenuo….terribilmente vero. Dovevamo proteggerlo e abbiamo fallito. Ma anche nel fallimento eravamo insieme.
E mi manca litigare con il mio più caro amico, mi manca sentirmi rispondere che conosco il motivo delle tue azioni e sentire nel profondo quanto è vero, mi manca guardarti negli occhi e scoppiare a ridere senza un perché, mi manca potermi stringere a te e sapere che se in quell’attimo il mondo finisse, sarei morta felice. Rimpiango quello che saremmo potuti essere, e non saremo mai. Per colpa tua. Per colpa mia.
Maledico il giorno che ti ho conosciuto, e quello in cui mi hai detto addio. Ma non cancellerei neppure una virgola di ciò che siamo stati.
Ed in fondo, mi piace sapere che non sei una mia fantasia. Che sei stato reale, ma il destino aveva per noi piani diversi dai nostri. Perché senza te non sarei quella che sono.
Avrei scritto un finale diverso per la nostra favola, ma sarebbe diventata una favola diversa. Una con protagonisti più coraggiosi, spavaldi e forse a lieto fine. Ma quei protagonisti non avremmo mai potuto essere noi due. La nostra favola, quella con un finale sfortunato quanto prevedibile, probabilmente non merita neppure di essere raccontata.
Ti lascio libero, puoi fare quello che vuoi. Ma non sarai mai un addio, solo un arrivederci. Verrà il tempo per noi, in questa vita o in un’altra.
...slowly turning back
like a bullet through the chest
lay me down to rest
A lover's final breath...
...and then I
kiss your tender lips goodbye
pray to God he hears my cry…