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Autore: Lizzie_Siddal    09/10/2011    5 recensioni
[Stefan/Katherine]
Dicono che al fato non si può sfuggire, e Katherine, che non ha fatto altro che provarci, dovrebbe capirlo e infine arrendersi, ma c'è la variabile che cambia ogni cosa: Stefan – che non era nei piani, che entra nella sua vita e ci rimane, legato a doppio filo nei modi più giusti e in quelli più sbagliati - e allora Katherine comincia a pensare che sia lui, semplicemente, il proprio destino.
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katherine Pierce, Stefan Salvatore | Coppie: Katherine/Stefan
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'You loved me once, you can love me again'
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steferine 1frase

Titolo: We've got forever slipping through our hands
Fandom: The Vampire Diaries
Personaggi/Pairing(s): Stefan/Katherine; qualche hints Stelena, Datherine e *rullo di tamburi* Stebekah (Stefan/Rebekah :D li amo), citati Lexi e Klaus aka “Nik” (chi ha visto la 3x03 capirà XD)
Genere: Angst, Introspettivo, Generale
Avvertimenti: het, accenni di lime, raccolta di drabble composte da una sola frase, vari spoiler per la season 3
Challenge/Prompt: scritta per la community 1frase, con il set di prompt “delta
Timeline: La challenge prevedeva la possibilità di cambiare l'ordine dei prompt, nel caso si volesse dare un ordine cronologico alla raccolta. Questa volta l'ho fatto, suddividendo in cinque parti vari momenti Steferine e cercando di collegarli il più strettamente possibile, per quanto i prompt lo permettessero: 1864, anni '20 e qualcosina del '900, 2010 a Mystic Falls (season 2) , speculazioni personali miste ad alcuni spoiler sulla season 3 (leggasi what if..? malati + il canon mentale che condivido con Shari_Aruna, Joy e Sekunden) e infine qualche scena ambientata in un loro improbabile futuro felice insieme (sempre per colpa della mia testolina fangirlica e malata).
Credits:

  • I periodi di tempo differenti sono scanditi da alcune citazioni Steferine - le mie preferite ♥ – Se non ne riconoscete un paio è perché provengono da questa meravigliosa deleted scene. PLECSON, PERCHE' L'AVETE TOLTA?! VI ODIERO' IN ETERNO PER QUESTO ;O;!

  • Il titolo invece è rubato a “Between two points” (The Glitch Mob), canzone di cui mi sono perdutamente innamorata guardando questo fanvid.



A Shari_Aruna,
la Katherine del mio Stefan ♥



*



"I never compelled your love. It was real, and so was mine."



#05 - Tempo

Era successo tutto così in fretta, si conoscevano da così poco tempo, eppure i baci di Katherine già sapevano di per sempre.



#09 - Giovinezza

C'erano alcuni momenti in cui lei pareva tanto giovane – durante i giochi in giardino, con le sue risate che si perdevano nel vento – , altri in cui, invece, Katherine gli sembrava semplicemente eterna, senza tempo.



#34 – Rossore

Vedere le guance di Stefan accendersi la divertiva, ma sul fondo del petto, qualcosa di dimenticato si incrinava e faceva male: Katherine, al contrario di lui, non sarebbe mai più potuta arrossire.



#06 – Guerra

Stefan non credeva di poter arrivare a comportarsi così Damon, di alimentare quella guerra fatta di bugie, litigi e cose non dette al solo scopo di vincere Katherine, ma nemmeno poteva immaginare che, alla fine, ne sarebbero usciti sconfitti entrambi.



#18 – Favorito

Non gli bastava più essere il fratello preferito, voleva essere l'unico.



#40 - Labbra

Si rende conto di aver perso il controllo non appena lo bacia a sangue: Stefan è semplicemente irresistibile, il sapore più squisito che le labbra di Katherine abbiano mai assaggiato.



#20 - Eros

Mentre la spoglia, Stefan è nervoso, insicuro e tremante – ha paura di sbagliare, di non essere all'altezza, di tutto - , ma poi Katherine sospira un flebile ordine - “Toccami, Stefan” - , e allora ogni esitazione si annienta, diventando fuoco sotto le dita.



#16 - Languore

Abbandonato dolcemente sul letto, Stefan dorme tranquillo; stesa al suo fianco, Katherine lo guarda, accorgendosi a malapena di stare sorridendo.



#46 – Volto

Non vuole vedere il terrore inciso su quel volto, allora cattura il suo sguardo, e in un sussurro, Stefan dimentica di amare un demone e non un angelo.



#36 - Crepuscolo

Non è ancora pronta a mostrargli la sua notte, e così indugia, in bilico tra la luce e le tenebre.



#35 - Possesso

Aveva sempre bramato il possesso - prendere solo per godere, distruggere, avere di più, e di più ancora - , ma con Stefan era stato diverso: per la prima volta sentiva il bisogno di appartenere a qualcuno.



#33 - Nettare

Katherine lascia la stanza, ma l'aroma d'ambrosia della sua pelle resta impregnato tra le lenzuola e nei pensieri di Stefan.



#47 - Candore

Non le riesce semplice scendere a patti con un sentimento che credeva di aver dimenticato – e che non comprende del tutto, ancora - , e il fatto che lui sia così candido complica le cose: non è mai stata intenzione di Katherine sporcare la purezza di Stefan con il sangue e le bugie.



#13 – Passi

Eppure deve farlo, deve fuggire di nuovo e non voltarsi indietro: ogni passo con cui si allontana dalla minaccia di Klaus è uno in più verso la libertà che avrà con Stefan, alla fine.



*



"Love makes you do crazy things, Stefan”



#42 - Ritorno

L'eternità è un tempo più lungo di quanto avesse messo in conto, e fare ciò a cui è costretta le costa una fatica immane – è da secoli che non si sente così vulnerabilema non importa, non davvero: il suo ritorno, Katherine ne è certa, varrà il peso di un tale sacrificio.



#14 – Rito

È come un rito, uno dei tanti che Stefan protrae nelle sue abitudini di caccia spietata: occhi scuri, boccoli castani, pelle olivastra, sorriso suadente – per i primi dieci anni, tutte le donne uccise dallo squartatore di Monterrey hanno qualcosa di Katherine nell'aspetto.



#10 – Orme

Stefan lascia dietro di sé tracce di morte spaventose, trasformandosi, diventando un altro, e Katherine, che segue le sue orme da lontano stentando a riconoscerlo, si sente svuotata e impotente: non sarà mai abbastanza vicina da poterlo toccare, né troppo distante per riuscire a chiudere gli occhi.



#48 - Vino

Alza il calice di vino bianco che Nik gli porge, sorride ubriaco a Rebekah, che ride forte, ma prima di mandare giù l'ennesimo brindisi, Stefan vede solo l'ombra di Katherine nel riflesso del bicchiere.



#24 - Movenze

Non le piace come si muove quella bionda che sta ballando con Stefan, non le piace il modo in cui il corpo di lui si tende e si preme verso le sue curve - le mani allacciate ai suoi fianchi, o forse un po' più in basso; Katherine serra le labbra, infastidita: aveva quasi dimenticato il sapore rabbioso della gelosia.



#Fato

Dicono che al fato non si può sfuggire, e Katherine, che non ha fatto altro che provarci, dovrebbe capirlo e infine arrendersi, ma c'è la variabile che cambia ogni cosa: Stefan – che non era nei piani, che entra nella sua vita e ci rimane, legato a doppio filo nei modi più giusti e in quelli più sbagliati - e allora Katherine comincia a pensare che sia lui, semplicemente, il proprio destino.



#26 – Apparizione

Spesso immagina di provare ad avvicinarlo, mostrarsi e parlargli – una parte di lei, quella più ingenua e Katerina, è ancora convinta che lui potrebbe ascoltare e capire - , ma la verità è che un'apparizione inattesa distruggerebbe ogni piccolo, enorme sforzo di tenere Stefan lontano dal pericolo.



#02 – Orgoglio

Katherine non si presenta a Lexi di persona, ma ordina ad un messaggero umano di informarla delle 'gesta' dell'affascinante squartatore di Chicago: persino lei, infine, è stata costretta ad ingoiare l'orgoglio ed ammettere che Stefan ha bisogno della sgualdrinella – e dopotutto, ora come ora, Katherine non ha la possibilità - la libertà - di fare più di questo, per lui.



#21 - Canto

Katherine ha un'improvvisa voglia di scoppiare a ridere, incredula: in quella folla di mortali, radunatasi per il concerto di Bon Jovi, nessuno sta cantando con più entusiasmo di Stefan.



#27 - Inebriare

Stordito da quell'aria festosa di rock and roll euforico, Stefan si volta, improvvisamente distratto: un misto di paura, desiderio e sollievo gli inebria i sensi, assieme alla traccia un profumo nostalgico che svanisce in un battito di ciglia.



*



"You came back to fall in love with me all over again”



#32 - Sembianze

Per quanto le loro sembianze siano identiche, l'amore di Elena non potrà mai somigliare a quello di Katherine – e Stefan non saprebbe dire se si tratti di un bene o di un male.



#45 – Furore

A farla infuriare non è tanto sapere che Stefan sia innamorato di Elena – la sua detestabile copia umana - , quanto che lui si ostini a negare quel che provava – che prova ancora – per l'originale.



#29 - Nostalgia

Il suo amore per lei non era reale - Stefan continua a ripeterselo, perché un'ipotesi diversa lo spaventa troppo – eppure, ogni tanto, si sorprende a domandarsi se sia possibile sentire la mancanza di qualcosa che non ha mai provato veramente.



#50 – Lanterna

Nella cripta, la luce della lanterna gioca assieme alle ombre sul profilo di Katherine, profondamente addormentata: le labbra increspate in un sorriso simile a un piccolo broncio, a Stefan ricorda Elena nella maniera più pericolosa ed innocente ad un tempo.



#44 – Confine

Non ha nemmeno una vera e propria forma, quel pensiero, ma a volte Stefan odia Katherine così tanto da credere ancora di amarla.





*



"What is about you that makes me still care?”



#11 – Preda

Lei è diventata la sua preda per ordine di Klaus, ma Stefan, all'ultimo, esita un attimo di troppo nell'attaccare; e Katherine riesce a fuggire, illesa.



#28 - Dita

Quando si incontrano di nuovo, lei sembra non capire - “Perché mi hai permesso di fuggire?” - e Stefan non risponde; le sfiora il dorso della guancia con le dita macchiate di sangue e un attimo dopo è già scomparso, inghiottito dalle tenebre.



#49 - Incisione

Si era convinto di averla dimenticata, cancellata del tutto dal proprio cuore, o per lo meno, di aver mutato ogni sentimento in puro odio, ma non è stato così: Katherine è rimasta sempre lì, incisa in ogni memoria, impressa nei sensi, o forse ancor più in fondo, dove nemmeno il buio può arrivare.



#37 – Fautore

Proprio quando pensava di poter tornare nella vita di Stefan, Katherine è frenata ancora una volta da Klaus, il fautore inconsapevole del loro primo incontro, la mano mostruosa che li tiene lontani e al tempo stesso li stringe a sé come le spire di un serpente.



#01 - Terra

La guancia premuta a terra e il corpo di Stefan che scivola contro il suo, dentro e fuori, con colpi decisi e violenti, Katherine chiude gli occhi e ansima forte, cercando di chiudere fuori tutto ciò che non sia il piacere: immagina che lui la voglia veramente, che pensi a lei – solo a lei – mentre geme, e che quello non sia affatto lo squallido spettacolo a cui Klaus li ha costretti con l'unico e preciso scopo di umiliarli.



#07 – Tradimento

Non c'è tradimento se non esiste un legame, non c'è tradimento se non si possiede più un cuore degno di questo nome – Stefan si aggrappa a quei pensieri mentre graffia la pelle di Katherine con morsi e baci, spingendosi in lei più a fondo, più forte, più veloce – per dimenticare tutto.



#38 - Sfrontatezza

"Allora dimmi, Stefan, lei riesce a farti godere come so fare io?”



#43 - Ferita

"Tu non sai cosa sia l'amore” - le sibila contro con disprezzo, ma subito se ne pente: per un folle attimo, Katherine gli è sembrata perdutamente ferita.



#08 - Sentore

Il sentore di sangue, misto a quello dell'alcool e del senso di colpa, è come un'aura pulsante e livida di morte, mentre Katherine abbraccia Stefan, sapendo che lui la sente vicina e non vuole allontanarlanon più.



#30 - Legame

Klaus li ha spezzati uno dopo l'altra – nella carne, nel cuore, in ciò che amavano -, sicuro di cancellare ogni loro resistenza e voglia di tenersi in vita a vicenda: non potrà mai sapere quanto invece tutto ciò li abbia uniti come mai prima d'ora.



*



Maybe someday, I'll be that girl for you again...”



#12 – Stirpe

Quando Klaus e la sua stirpe di mostri vengono finalmente sconfitti, rimangono solo loro due – figli violati, abbandonati e maledetti – a guardarsi senza sapere più a chi o a cosa appartengano davvero.



#15 - Vittoria

Si avvicinano tremanti, senza avere il coraggio di formulare a voce alta quel pensiero semplice, limpido e selvaggio: è finito tutto, davvero, e loro hanno vinto... insieme.



#23 - Silenzi

Quando torna a casa – quant'è strano poter chiamare ancora così quel posto, adesso – Stefan indugia per un attimo sulla soglia, fissando Katherine sotto gli sguardi tesi di Damon ed Elena: non la chiama, non le parla, non fa niente di diverso che non sia un invito silenzioso a restare.



#22 - Tocco

Se solo si ferma a pensare, è come se ogni stilla del sangue che ha bevuto si tinga di veleno e gli provochi un dolore dalle forme sempre diverse, taglienti e profonde, e quando succede, d'istinto Stefan cerca la mano di Katherine, lei - che a differenza di Elena - , ha visto tutto, e sa, e comprende: per un istante, la sofferenza si attenua e non serve altro.



#04 - Storia

Quella delle storie che cominciano (o ricominciano) nell'odio e finiscono in amore, sembrava soltanto una delle tante frasi teatrali tipiche di Katherine - per questo Stefan è così sconvolto quando capisce che quella previsione s'è avverata sul serio.



#19 - Giardino

Quando tutto cominciò, giocavano a rincorrersi in quello stesso giardino; Stefan non avrebbe mai immaginato di poterlo fare ancora, ridendo, come se si trattasse di ieri, e non di mezzo secolo prima.



#31 - Erba

"Me l'hanno venduta fuori dal tuo vecchio liceo, vuoi fare un tiro, Stefan?”



#03 - Spirito

Katherine era sicura che presentarsi in camera sua vestita da coniglietta di Playboy potesse farlo ridere, invece il vampiro alza gli occhi al cielo come invocando la pazienza, prima di lasciare la stanza – tsk, inutile, per quanti pregi abbia, Stefan non possiede alcun senso dell'umorismo.



#25 - Calore

Con la punta delle dita, Katherine si sfiora le labbra, sorridendo di quel calore invisibile che le rimane addosso ad ogni bacio di Stefan, come fosse sempre la prima volta.



#41 - Pensiero

L'ipotesi di poter costruire una parvenza di normalità con Katherine in casa è ridicola, conoscendo il soggetto in questione, eppure, quando Stefan la vede sforzarsi davvero – non uccidere, provare ad adattarsi alle abitudini umane che lei considera stupide, e, sì, seguire regole che non siano le propriequel pensiero non sembra più tanto assurdo.



#17 - Mortale

Pur di sopravvivere, ha fatto a pezzi tutto ciò che la rendeva una mortale - e quindi debole, ma ora, le difese che si era costruita crollano con ridicola facilità: quella vita pigra ed ordinaria è meno disgustosa e complicata del previsto, e con Stefan al proprio fianco, Katherine è segretamente felice di sentirsi di nuovo umana.



   
 
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