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Autore: Romanova    12/10/2011    4 recensioni
Lei, la miglior studentessa della scuola, la Grifondoro dagli scatti d’orgoglio feroci, ammirata da insegnanti e amici, aveva provato vergogna. [...] Storia arrivata prima al "Romione,Dramione Fremione e Harmony Contest" di Alyssia98
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Hermione varca la soglia della Testa di Porco con troppi pensieri per la testa e quello che la rende più confusa di tutti è l’aver provato la vergogna.
Lei, la miglior studentessa della scuola, la Grifondoro dagli scatti d’orgoglio feroci, ammirata da insegnanti e amici, aveva provato vergogna.
Ingoia un bolo di saliva e ordina una Burrobirra, mentre studia la stanza alla ricerca di un buon posto per sedersi.
Dopo un paio di minuti di perlustrazione sceglie un tavolo sporco in un angolo piuttosto scuro della locanda e si siede.
Il suo labbro inferiore è continuamente torturato dai denti per il nervosismo, il suo indice picchietta sul legno consunto e i suoi occhi saettano qua e là per studiare l’ambiente intorno a lei.
E’ venuta per cercare un po’ di requie da tutti i problemi che anche quell’anno devono affrontate, vuole solo stare un po’ da sola.
Ritorna alla realtà quando si siede di fronte a lei una persona: Draco Malfoy.
“Toh, la Mezzosangue!”.
Hermione si trattiene a stento dal rifilargli un altro ceffone.
Soffre, per quell’appellativo.
“Malfuretto, quand’è che ho dato l’impressione di voler parlare con te? E poi pensavo che questo posto fosse troppo sudicio per te e i tuoi amichetti snob!” sibila astiosa.
Draco vorrebbe proseguire nell’insultare la compagna di scuola, però qualcosa cattura la sua attenzione: il labbro morsicato, l’aria stanca accentuata dalle ombre scure sotto le sue palpebre …
“Ora che siamo soli puoi essere un po’ più onesta che con i tuoi amichetti, Granger: non sono né Weasley né Potter, agli amici certe cose non puoi dirle”.
La Grifondoro sa che il discorso del ragazzo è perfettamente logico, è come se nella sua velenosa sincerità sapesse leggere dentro la gente, dentro di lei.
Non le è mai piaciuto essere vulnerabile, presentarsi debole o impreparata.
“Fatti gli affari tuoi! Non t’è mai importato nulla del resto dell’ universo e ora vieni qua a chiedermi cosa mi spinge sull’orlo di una crisi di nervi? Qual è il tuo vero scopo? Cosa ci fai qui?” gli risponde arrabbiata e stanca, poi termina il suo boccale.
Il mostrarsi sentimentale a Malfoy l’avrebbe esposta a derisioni e scherno, quindi si difende con l’intelligenza, la sua arma migliore insieme alla razionalità.
Sono incuriosito dalla tua reazione: ti ho dato della Mezzosangue, una volta mi schiaffeggiasti, ora ti ammutolisci? Mi deludi”.
Quando guarda Hermione, vede in lei l’odiata normalità cui non può ambire per colpa di una guerra in cui è stato coinvolto involontariamente e l’insulto diventa una mera conseguenza del suo odio.
La volpe dice che l’uva è acerba quando non può averla.
Hermione sa che Harry e Ron se l’avessero saputo non sarebbero sicuramente stati fieri di lei, ma d’altra parte non capiscono: loro non sapranno mai quanto il dolore e la sofferenza che causa l’essere diverso e l’esclusione che questo comporta, loro non hanno bisogno di cambiare il sangue nelle loro vene! Sono maghi nati da altri maghi!
Le sue dita si stringono rendendo le nocche livide.
Questo è il secondo motivo per cui il Cappello l’ha smistata a Grifondoro: dopo il coraggio, c’è in lei una grande emotività, che la spinge ad agire impulsivamente.
“Te lo dico comunque, dopo potrai fare quello che vuoi: per un minuto, nonostante sia fiera di me stessa, del sangue che mi scorre nelle vene, del mio talento e della mia Casa, ho provato vergogna quando mi hai insultato”.
Il biondo tace qualche secondo, poi replica, velenoso.
“Tu che provi vergogna, Granger? La più grande paladina dei Babbani dopo Potterino che si fa zittire dalla viscida serpe? Cosa sei, una patetica Tassorosso?”.
Quel commento le strappa un sorrisetto.
“Avrei voluto essere diversa, Malfoy … Mi sarebbe piaciuto essere migliore, essere una strega purosangue, avere per cognome qualcosa come Potter o Parkinson e poter vantare mucchi di galeoni alla Gringott, sarebbe stato tutto più semplice, o almeno credo”. Il tono di Hermione si abbassa sempre di più col terminare della frase.
Draco, a quel commento, ha un solo modo per replicare: sa perfettamente che per la So-Tutto- Io mollare i libri e far parlare quel muscolo che dovrebbe essere il suo cuore, è difficile tanto quanto lo è per lui non insultare Potter.
Deve fare lui il primo passo.
“Ti avverto qui e ora! Osa, e dico osa poter solo pensare di essere migliore di quello che sei cambiando il tuo cognome e verrò personalmente a torturare te, Potter, Weasley e il tuo patetico felino mentre dormite! Al mondo c’è sempre bisogno di qualcuno che bilanci e tu sei qui apposta! E poi, dato che hai tirato in ballo Potter, ti dirò una cosa: tu non hai mai avuto bisogno di un cognome, per fare grandi cose.”.
 La riccia stavolta riesce a sorridergli, è ritornata la Grifondoro battagliera e studiosa.
Paga e ritorna dal compagno di scuola: ”Un vecchio amico di mio padre diceva che è meglio il rimpianto di un minuto che la vergogna di una vita e non potrei essere più d’accordo.
Sento che però non rimpiangerò questo minuto, Draco, perché il sacrificio più grande l’hai fatto tu, oggi.”.
“Eh?”
“Perché mi hai mostrato chi è Draco, non Malfoy e non lo farai mai più per nessuno.”


Hermione ripensa spesso a quel fugace incontro alla Testa di Porco, a quel pomeriggio.
Ci ripensa ogni volta che guarda Ron e si vergogna dei suoi sentimenti, di quell’alone rosa che le appare sugli zigomi e la luce che le illumina lo sguardo.
Sospira, ogni tanto: sapeva che l’avrebbe rimpianto e anche lui avrebbe sofferto in qualunque posto si fosse trovato, qualunque persona avrebbe avuto accanto.
Sperava quasi che tornasse a cruciarla, il viscido serpentello.
Sperava che tornasse per darle della Mezzosangue come sempre.
Sperava che, almeno lui non si fosse mai dovuto vergognare.
Anche se, spesso, la speranza è vana.




grammatica e lessico: 9.9/10
Allora, di grammatica ho riscontrato solo una piccolissima virgola mancate nella frase:
Ingoia un bolo di saliva e ordina una Burrobirra mentre studia la stanza alla ricerca di un buon posto per sedersi. (dopo Burrobirra io avrei messo una virgola per alleggerire la lettura)
stile e forma: 9.9/10
Lo stile era molto buono! Davvero, complimenti! Fluido e adatto al contesto, semplice e lineare, ma perfetto per la situazione di cui descrivi.
Solo, una piccola pecca, nella frase:
Questo è il secondo per questo motivo il Cappello l’ha smistata a Grifondoro. (in realtà dovrebbe essere: Questo è il secondo motivo per il quale il Cappello l’ha smistata a Grifondoro)
originalità: 9.5/10
originalità! Oddio, la tua storia lo era! Ma per quanto non ami questa coppia una cosa così l’ho vista e quindi mi dispiace moltissimo ma non ti ho potuto dare il punteggio pieno
caratterizzazione personaggi: 10/10
questi SONO Draco e Hermione per come li vedo io! e poi Draco!!!! La caratterizzazione mi è piaciuta moltissimo, strafottente, ma con un cuore, da serpe, ma pur sempre un cuore!
Hermione, poi, sai, ce la vedo a comportarsi in questo modo, secondo me deve averlo pensato in qualche momento di voler essere purosangue, anche se poi, ovviamente, se n’è pentita. Brava anche sotto quest’aspetto
giudizio personale: 10/10
E come ti potevo giudizio più basso?! Insomma, mi hai fatto adorare la tua Dramione nel vero senso della parola! E, credimi, non lo dico mica a tutte le dramione che passano! La tua mi è piaciuta molto e poi il finale… ohh… quello lo adoro! Sinceramente l’unica dramione che mi è piaciuta finiva in sospeso, questa finisce male, ancora meglio! Si lo so sono un po’ cattivella, am che ci vuoi fare? Sono una giudicia strana
uso citazione: 5/5
uso promt/tema: 5/5
uso luogo: 5/5

Hai usato tutti gli elementi alla perfezione, brava! Primo posto meritatissimo.
totale: 64.3/65

   
 
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