Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: liena    13/10/2011    8 recensioni
Salve! Questa raccolta sarà formata da 22 capitoli, e ogni capitolo sarà associato ad una lettera dell'alfabeto (che corrisponderà ad una parola chiave per ogni capitolo). Questo è un modo particolare per descrivere il rapporto tra Mello e Near, dal loro primo incontro fino all'ultimo. [Mello/Near centric]
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mello, Near | Coppie: Mello/Near
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

My Immortal

 

 

 

I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
Your presence still lingers here
And it won't leave me alone

 

 

 

 

 

Non trascorse molto tempo dalla cattura di Kira prima che Near capisse cosa avrebbe dovuto della sua vita.

Molti casi erano passati sotto i suoi occhi e, come erede di L, avrebbe dovuto cominciare subito a dedicarsi a molti di essi.

Ma c’era una cosa che avrebbe dovuto - voluto - fare prima.

Incurante delle raccomandazioni dei suoi colleghi, avrebbe continuato la sua strada.

Sarebbe tornato nel luogo dove tutto era cominciato.

La Wammy’s House non era cambiata minimamente da quando se ne era andato, tutto era come lo aveva lasciato.

Era felice di questo.

Costatare che, la sua vecchia camera e quella di Mello, erano rimaste perfettamente come le avevano lasciate quattro anni prima non poteva che provocargli un miscuglio di sentimenti nel petto.

Felice di poter rivedere, e in qualche modo rivivere, dei momenti così forti e sereni.

Per poter tornare indietro nel tempo.

Quando ancora l’adolescenza era parte importante delle loro vite.

Ma era anche triste.

Triste perché, una volta risvegliato da quel meraviglioso sogni ad occhi chiusi, li avrebbe riaperti e si sarebbe trovato catapultato in quella realtà.

Solo e insignificante.

Eppure, anche se sapeva che facendo così avrebbe sofferto, ogni sera che passava in quello stabile la passava da lui.

Silenziosamente, senza dare nell’occhio, ogni notte usciva dalla sua camera per andare lì.

Varcava la porta e si sedeva su quel pavimento freddo come la sua anima.

Poggiava la schiena al letto, lasciato ancora vagamente sfatto, mentre torturava una ciocca di capelli e posava i suoi occhi su quelle mattonelle con falso interesse.

Rimaneva così per un paio d’ore, riflettendo su cose che nemmeno a lui era dato sapere.

Soltanto rimaneva lì.

E, quando il sonno lo abbracciava, si sistemava come meglio poteva su quel piccolo letto.

Come ogni notte da quando era tornato in quell’orfanotrofio lui era pronto ad aspettarlo.

 

“Mello, perché sei qui?”

 

Davanti a lui non c’era più il giovane ragazzo angelico e pulito.

C’era ormai un uomo, macchiato dai peccati commessi.

 

“Near, perché sei qui?”

 

E gli sorrideva avvicinandosi.

L’albino non toglieva mai gli occhi dai suoi cristallini.

Non avrebbe potuto perdersi nulla di quei momenti.

E lo abbracciava, lo teneva stretto tra le sue forti braccia.

 

“Sai che sarebbe meglio tu non mi cercassi più. Ti fai solo del male. Vai avanti, Nate”

 

Gli aveva sussurrato a pochi centimetri dalla sua bocca, riuscendo a mischiare i loro respiri.

E il minore chiudeva gli occhi stringendo forte la maglia del più grande.

Non lo avrebbe più lasciato.

Non avrebbe più commesso lo stesso errore.

 

“Non voglio. Non da solo”

 

 

 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
And I held your hand through all of these years
But you still have
All of me

 

 

 

Ed il sole era lì, puntuale come ogni mattina, a risvegliarlo da quel mondo perfetto nel quale riusciva a tuffarsi.

Ancora, se respirava profondamente, riusciva a sentire il suo odore.

O quello era ciò che i propri sensi e il proprio inconscio voleva fargli credere.

Ed ecco che il cuore, magicamente rattoppato la notte, stava iniziando a sanguinare di nuovo.

Ogni giorno era come quello prima.

Era così terrificante.

Con una mano a stringere spasmodicamente la maglia del pigiama all’altezza del cuore, i suoi occhi cominciavano a farsi lucidi.

Lui, il grande numero uno per la successione ad L, non era più niente.

Ogni giorno perdeva sempre più parti di sé stesso.

E recuperarle era ormai impossibile.

Quello sarebbe stato l’unico puzzle che mai avrebbe portato a termine.

 

 

 

You used to captivate me
By your resonating light
Now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me

 

 

 

Come una routine vi rincontrate.

Ma con l’andare avanti ci si rende conto che non è un bene.

Sembra una punizione che Dio vi ha voluto infliggere.

Near tra le braccia di Mello.

Mello che stringe Near.

 

“Ehi piccoletto, dovresti davvero smetterla di venire qui. Lo sai anche tu”

 

Gli diceva mentre una mano andava ad accarezzare quei capelli argentei.

E Nate non rispondeva.

Rimaneva lì.

Con gli occhi chiusi.

 

“Ti stai facendo del male”

 

L’altro alzò lo sguardo fino ad incrociare quelli di Mello.

E divennero lucidi.

Occhi profondi e neri ricchi di acqua.

 

“Il dolore mi ricorda ciò che eravamo. Una volta, tanto tempo fa. Se smettessi di soffrire sarebbe come dimenticare quel periodo”

 

Mello gli sorrise e si avvicinò a lui sfiorando con le proprie labbra quelle di menta dell’altro.

Ma mai riuscì a farle congiungere.

Di nuovo si svegliava, riscosso da un nuovo giorno che gli si presentava davanti.

Pronto a sopportare di nuovo l’Inferno senza lui.

Ma poi giungere al Paradiso, quando lo ritrovava.

 

“Credo di essere impazzito”

 

“Tu sei sempre stato pazzo, Near”

 

L’albino annuì accennando un lieve sorriso.

Forse era vero.

 

 

 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
And I held your hand through all of these years
But you still have
All of me

 

 

 

Ed ecco che il dolore torna sempre più forte ogni giorno che passa.

Ma Near non dice mai niente.

Nessuno che gli capiti vicino lo percepisce.

Perché mai nessuno lo ha capito.

Mai nessuno gli si è avvicinato.

Mai nessuno gli aveva voluto bene.

Mai nessuno si era affezionato a lui.

Soltanto Mihael.

 

“Mihael”

 

“Nh?”

 

“Non volevo finisse così”

 

“Lo so, nemmeno io”

 

“Però c’è una cosa che devo dirti. Io non ho mai smesso di amarti, nemmeno per un secondo”

 

“So anche questo”

 

Gli sorrise.

Sinceramente gli sorrise mentre lo fissava negli occhi.

Mello sapeva tutto.

O almeno, aveva capito tutto.

Forse troppo tardi, è vero.

Ma dopo tutti quegli anni aveva trovato la risposta alle sue domande.

Near sapeva cosa sarebbe accaduto se Roger avesse chiesto loro di collaborare quando ancora stavano insieme.

Near sapeva che Mello, per amor suo, si sarebbe sottomesso a quella richiesta.

Near sapeva che quello avrebbe distrutto il futuro di Mello.

Near sapeva che Mello voleva lavorare da solo, perché voleva essere il primo.

Near sapeva che probabilmente quella collaborazione sarebbe stata distruttiva per il loro rapporto.

Near sapeva che Mello avrebbe potuto compiere qualche sciocchezza e voleva allontanarlo per proteggerlo da quel destino.

Near sapeva che Mello avrebbe rischiato di perdere sé stesso, annullandosi con la vicinanza dell’albino, e non lo poteva permettere.

Ma Near non sapeva che Mello lo avrebbe seguito di testa sua, arrivando al punto di sacrificarsi per lui.

 

 

 

I've tried so hard to tell myself that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along

 

 

 

“Near”

 

Il giovane si voltò a guardarlo.

 

“Questa sarà l’ultima volta che ci vedremo”

 

Nate lo guardò interrogativo per poi lasciarsi abbracciare da quelle braccia.

Si lasciò trasportare dal caldo che sentiva nascere con quella unione e, per una volta dopo tanto tempo, si sentì bene.

 

“Sarò qui ad aspettarti, per sempre. Ma per ora basta”

 

Gli sorrise.

 

“Mello”

 

Riaprì gli occhi ritrovandosi in quella camera spoglia e sola.

Si guardò attorno e annuì sconfitto.

Nelle notti successive cercò di tornare da lui, inutilmente.

Mello era sempre stato testardo dopotutto.

Se si metteva in mente una cosa, quella doveva essere.

Sorrise amaramente.

Il 7 ottobre 2010 Near si addormentò nuovamente in quello stesso letto.

E lo ritrovò.

 

“Non avevi detto che non ci saremmo più rivisti?”

 

Domandò il giovane torturandosi una ciocca di capelli.

Ma in cuor suo era felice.

 

“Avevo detto che sarei rimasto qui ad aspettarti. Pensavo ci avresti messo più tempo. Sarò egoista ma … non mi spiace”

 

E, dopo tante nottate lasciate in sospeso, le loro labbra riuscirono a congiungersi.

Un dolce bacio a far da testimone di quel loro amore.

Ma il cuore di entrambi tornò a battere, in qualche modo.

 

 

 

 

 

Mello lo avrebbe aspettato fino alla fine.

Near sarebbe andato da lui il prima possibile.

Quarantaquattro giorni dopo il 13 dicembre Mello si era spento.*

Quarantaquattro giorni dopo il 24 agosto Near si era spento.*

Ma ora, di nuovo insieme, avrebbero cominciato la loro vita.

 

 

 

 

 

 

.: FINE :.

 

 

 

Nota dell’Autrice: Ecco giunta la conclusione. È finita. Mi fa male dirlo eppure è così. Spero che questo ultimo capitolo non vi abbia deluse o meno. Era dall’inizio che volevo un finale abbastanza simile a quello che avete letto, ma nonostante questo non mi convince ancora. Ed con questo posso chiudere questa storia che mi ha accompagnata in questi ultimi mesi, ringraziando come di dovere tutte voi che mi avete sostenuta e sopportata in questo lasso di tempo. Sono grata perché grazie ad essa ho potuto conoscere persone speciali come voi, ed affezionarmi davvero molto ad ognuna. Vi ringrazio. Di cuore. Senza di voi non credo proprio che questa storia avrebbe preso la stessa piega. Mi inchino a tutte voi ragazze. Vi voglio bene.

 

*: Piccola precisazione per chi non lo sapesse o avesse un lapsus. Sono i compleanni di Mello e Near e, basandomi sulla data di morte del biondino ho voluto calcolare i giorni per far sì da renderli uniti anche in un momento come quello. Non so se mi sono spiegata, la mia mente è malata (ma questo lo sapete già).

 

 

 

RINGRAZIAMENTI:

Per chi ha aggiunto la storia alle preferite

lady lawliet 1996, lady River Keehl, L_Nael.

Per chi ha aggiunto la storia alle ricordate

Angel_Madara12, Feylon, Minawa Asuka.

Per chi ha aggiunto la storia alle seguite

Aly 22, cassy_star, Feylon, HunterKeehl, kanda, kiiyu, lacey,

MeroSP, Nijinsky, Pazzabest, ryuga hideki, Skygazer.

Per chi mi ha aggiunta agli autori preferiti:

Nijinsky e ryuga hideki.

 

 

 

Ed in particolare chi ha commentato lo scorso capitolo

L_Nael, ryuga hideki, Pazzabest, Nijinsky,  MeroSP e lady lawliet 1996.

 

 

 

 

 

 

LA DEDICO A TUTTE VOI, CHE AVETE CREDUTO IN ME E MI AVETE SUPPORTATA IN TUTTI QUESTI GIORNI.

SINCERAMENTE GRAZIE, PER TUTTO <3

 

 

 

 

Liena

 

 

 

 

 

 

 

 

Traduzione “My Immortal” – Evanescence

 

Sono così stanca di stare qui
oppressa da tutte le mie paure infantili
E se devi andartene
Vorrei che tu te ne andassi e basta
Perché la tua presenza indugia qui
E non mi lascerà da sola

Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattuto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me

Mi catturavi con la tua luce risonante
Adesso sono costretta dalla vita che hai lasciato indietro
Il tuo volto pervade
I miei sogni, una volta piacevoli
Che la tua voce ha cacciato via
Tutta la sanità in me

Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattuto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me

Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andato
ma anche se tu sei ancora qui con me
sono stata sempre da sola

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: liena