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Autore: Kokky    14/10/2011    0 recensioni
Storia formata da 8 drabble. John e Seung Ri, l'incontro di una notte.
Quello che ricordava, prima di tutto, erano le sue labbra, soffici come le nuvole rade. E poi i suoi occhi, così neri e così diversi dall’azzurro estivo di là fuori.
Infine, il suo corpo caldo – soffocante come quel giorno, eppure tanto invasivo da entrar sottopelle e rimanerci dentro, a covare lento il suo fuoco.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Come on baby, light my fire
 
1.
Quando l’afa del mattino si era acuita nella canicola del pomeriggio, John aveva preso i cubetti di ghiaccio dal freezer e se li era spalmati sul petto.
Girava così per casa, incurante dei suoi coinquilini. Lo sguardo sognante puntava al rettangolo di cielo che brillava fuori dalla finestra, mentre con la mano si carezzava l’addome, perso nei suoi pensieri.
Quello che ricordava, prima di tutto, erano le sue labbra, soffici come le nuvole rade. E poi i suoi occhi, così neri e così diversi dall’azzurro estivo di là fuori.
Infine, il suo corpo caldo – soffocante come quel giorno, eppure tanto invasivo da entrar sottopelle e rimanerci dentro, a covare lento il suo fuoco.
 
2.
Il suo sguardo aveva indugiato lentamente su John.
L’aveva studiato intimamente, cercando forse un ricordo in quel volto. Aveva mosso la bocca per dire qualcosa, ma aveva taciuto, come rapito dal suo stesso incantesimo.
John l’aveva avvicinato con impeto, fronteggiando quegli occhi di carbone. Il respiro affrettato aveva tradito il suo turbamento misto a divertimento.
Non era passato molto tempo dalle presentazioni che già si stringevano l’uno all’altro. Lui, Seung Ri, aveva inclinato morbidamente la testa verso la sua e John aveva colmato quella distanza in un istante. Si erano mossi in sincrono, in una danza senza fretta, ma al contempo senza pietà per l’altro, come se quella passione improvvisa fosse destinata a bruciarli entrambi fino all’ultimo mozzicone di vita.
 
3.
Come cera liquida le mani di lui si erano espanse sul suo ventre.
John gli aveva lasciato fare. Pur essendo un tipo svelto e spiccio, non aveva messo fretta a Seung Ri; aveva goduto nella sua pacata lentezza, che velava la sua passione.
Le sue labbra soffici avevano delineato la linea del collo, scendendo sul pomo d’Adamo; i suoi capelli scuri gli avevano solleticato l’incavo della mascella, facendolo sorridere.
Poi, John aveva afferrato le sue spalle, fermandolo per un istante. Il tempo necessario per rubargli quella bocca calda e fondersi sotto la sua lingua.
 
4.
John aveva contornato di baci la pelle tesa del torace, avvolgendolo in un abbraccio che Seung Ri aveva subito ricambiato. Le loro mani si erano sfiorate, congiungendosi sudate per un istante.
Si erano guardati di sfuggita, scontrandosi con un sogghigno, mentre i loro battiti cozzavano l’uno contro l’altro in petto.
John provava una strana eccitazione, carezzandogli la schiena con i polpastrelli. Aveva perso la sua focosa animosità – si era come spento in lui o sciolto nella sua fiamma più grande, fino a soccombergli gioiosamente, sentendo che quell’annientamento l’avrebbe reso felice.
Quel ragazzo gli aveva rubato tutto sé stesso in un unico momento: il primo, indescrivibile attimo del loro incontro.
 
5.
John aveva aperto le gambe sotto il suo peso.
Si erano uniti, eccitati, cedendo alla fiamma logorante della lussuria. L’uno accanto all’altro, avevano continuato a scaldarsi per molto tempo, sussurrando sottovoce i loro nomi – questi si erano mescolati fino a formare un’unica, ridondante litania. La loro.
Lui l’aveva mangiato con quegli occhi di mandorla, mentre si muoveva con più rapidità sopra John.
Seung Ri si era spinto in fondo, raccogliendo per sé le sue urla affannate e acute. Le aveva conservate nelle sue orecchie di perla candida, socchiudendo le palpebre in un moto di piacere.
 
6.
John si era teso verso di lui, stringendolo con le braccia e avvicinandolo al suo petto. Aveva respirato rumorosamente nei suoi capelli, annusandoli con distrazione.
Aveva raggiunto l’apice quando lui gli aveva baciato il lobo sinistro. Un sospiro rauco si era congratulato con lui, ironicamente, e con dolcezza l’aveva accompagnato nel sonno.
Seung Ri aveva appoggiato la testa sulla sua spalla, fissandolo dormire tranquillamente. Dentro di sé aveva conservato quell’immagine, catturandola un’ultima volta.
Il suo naso dritto e le sue ciglia lunghe. Le sue guance di rosa, infiammate di rosso. I ciuffi chiari che ombreggiavano il viso con morbide fiammate di grigio.
 
7.
Si era svegliato nel grigiore del cielo prima dell’alba.
Aveva steso il braccio sulle lenzuola ancora tiepide e non aveva incontrato il suo corpo. John si era sollevato di scatto, guardandosi attorno: non una traccia di lui nella stanza – un calzino dimenticato, magari, le chiavi di casa o un misero numero di telefono.
Aveva ripercorso le pieghe del lenzuolo con le dita, affondando poi il naso in cerca del suo odore.
Era lì, ultimo fievole segno della sua presenza, passeggera e piacevole come un sogno ben riuscito. Nulla di più.
 
Ricordava di avergli detto: resta qui un altro po’, domani mattina potrei prepararti la colazione.
 
8.
John si affacciò alla finestra. Spirava una brezza leggera che ristorava da quell’afa estiva.
Si sporse per guardare di sotto: la solita vita cittadina sembrava essersi spenta a causa di quel caldo e nella via c’erano solo due bambini che giocavano a rincorrersi.
Fece una smorfia con le labbra. Proprio lui, come un idiota, si era scottato con una rapidità impressionante – intrappolato da quelle movenze calme e quell’animo bruciante. Proprio lui si era ritrovato ad essere la falena.
Sospirò, rincuorandosi.
Quella notte era stata sincera, almeno per lui. Ne avrebbe serbato il ricordo contento, sperando di poter destarsi un giorno da quel sogno per afferrare la realtà di Seung Ri.
 
 
 
 
 
 
 
N/A:
Boh, fic nate a random. Avevo voglia di un po’ di sano slash e ho scritto. Per chi volesse sapere come si scrive il nome dell’orientale: 승리(Seung Ri), è un nome coreano *-*avevo voglia di inserire un personaggio coreano in una mia fic. Insomma, questa fic a drabble è un concentrato di mie voglie stupide xD
Spero vi sia piaciuta lo stesso *^*
   
 
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