15/10/2011
4 recensioni
Allora, è un OS come dire.. spinta.
AHAHAHAH boh, stavo ascoltando make you mine del nostro carissimo CIOSEF, e mi è venuta l’ispirazione O.O ahahah
Vi lascio alla lettura di questa… cosa. LOL
<333
Una festa in maschera.
Certo che la gente non sapeva più che cosa inventarsi.
Sospirai, non ero mai stato il classico tipo da festa.
Uscii dalla doccia con ancora i capelli bagnati, e proprio in quel momento Joe fece irruzione in camera mia.
< ma che diavolo..? > sbottai esasperato, mentre lui si buttava sul mio letto.
< allora fratellino, pronto per stasera? > chiese con uno strano sorrisetto sulla faccia.
< No. Tu si, immagino > non era una domanda. Joe era fatto su misura per le feste.
< io non vedo l’ora. Sarà pieno di ragazze strizzate in vestitini che si tolgono come niente. >
< sei un pervertito > commentai, guardandolo male.
Lui ridacchiò < Nick, non tutti sono attratti dalle vecchie, come te >
Cercai di tiragli un pugno ma lui, prevedendo la mia reazione, si era già alzato ed era schizzato fuori dalla camera prima che riuscissi a prenderlo.
< a stasera fratello! > mi urlò dalle scale.
Io scossi la testa, e sbuffando iniziai a prepararmi.
Io e Joe, vestiti da Jonas Brother con una maschera in faccia e delle parrucche ridicole in testa, eravamo in macchina proprio davanti al locale, aspettando che qualcuno venisse a prenderci la macchina.
< Joe, ricordami ancora una volta perché siamo vestiti così > chiesi, sull’orlo delle lacrime.
< perché un costume avrebbe nascosto questa meraviglia. > disse, mostrando i muscoli del braccio < e anche perché.. oh si, tu non sapevi che costume mettere e mi hai chiesto una mano > disse ridacchiando.
Sbuffai, e poco dopo joe mi infilò qualcosa nella tasca della giacca.
< cosa sono? > chiesi, tirandoli fuori dalla giacca e arrossendo immediatamente.
< preservativi, Nicky . delta è non so dove e non mi interessa, perciò tu stasera non torni a casa se non te ne scopi almeno una >
Stavo per ribattere quando ci bussarono al finestrino, così lasciammo la macchina al parcheggiatore e ci avviammo alla festa.
La musica era assordante e le luci basse, come se già non fosse difficile riconoscersi con le maschere sul viso. Mi voltai verso joe e vidi che scrutava la folla in cerca di qualcosa, o meglio; qualcuno.
Sorrisi maliziosamente < Joe, non è che per caso sai com’è vestita demi e la stai cercando? >
Lui sbuffò, liquidando la cosa con un gesto della mano < pff, ma va. Cerco qualche preda.>
Io scossi la testa < come ti pare. Ma tanto per la cronaca, è laggiù in fondo > dissi, indicando una ragazza che non poteva essere che demi. Vidi gli occhi di mio fratello brillare, così lo lasciai solo, convinto che non avrebbe avuto bisogno di me.
Mi appoggiai al muro, guardando la gente che ballava e pensando a tutto e a niente insieme.
All’improvviso, il mio sguardo fu catturato da una ragazza che ballava.
Portava un mini vestitino rosso, dei tacchi chilometrici e una parrucca bianca, tutta cotonata.
La maschera le copriva l’intera faccia, ma lo stesso non si poteva dire del vestito, che lasciava poco spazio all’immaginazione.
Pernsai 3 cose contemporaneamente.
La Prima: wow
La seconda: al diavolo delta
La terza: wow
Mi alzai in piedi, e piano piano cominciai ad avvicinarmi a lei, fino a ballarle davanti.
Lei sorrise, o almeno credo, e si fece più vicina a me.
La presi per i fianchi e la attirai ancora di più a me.
Lei sorrise, e si avvicinò per baciarmi, premendo il ginocchio sul cavallo dei miei pantaloni, eccitandomi, se possibile, ancora di più.
La presi per mano,e , assicurandomi che non ci fosse nessuno, la portai in bagno.
Nemmeno il tempo di chiudere la porta, che mi ero di nuovo avventato sulle sue labbra.
Nel bagno c’era luce, così, quando la guardai negli occhi, per un attimo mi persi in quell’azzurro.
Aspetta. Azzurro.
O merda.
< M-Miley? > chiesi, shokkato.
Lei spalancò la bocca < Nick? > chiese, togliendosi la maschera e la parrucca.
E si, era proprio miley.
< o merda. > fu tutto quello che mi uscì.
Mi tolsi anche io maschera e parrucca, e rimanemmo a fissarci per minuti interminabili.
Dopo un po notai un sorrisetto che si faceva largo sul suo viso.
< e così, quando Delta parte tu ti scopi le sconosciute alle feste.. > disse ridacchiando.
< tecnicamente tu non sei una sconosciuta e noi non abbiamo scopato, e poi sono obbligato da Joe > dissi, con un alzata di spalle.
Lei scoppiò a ridere < non mi sembra che ti stessi lamentando >
Alzai un sopracciglio e feci qualche passo verso di lei, costringendola ad arretrare, fino a toccare il muro.
Premetti il mio corpo contro il suo, mentre con il mio naso le sfioravo la fronte.
< N-nick > balbettò lei
< mmh-m > non risposi, distratto dalla vicinanza del suo viso.
Non so chi dei due si avvicinò all’altro, ma quando le mie labbra toccarono le sue smisi di pensare.
Miley pov
Nick mi stava baciando.
Questa consapevolezza mandava a puttane ogni mio tentativo di rimanere lucida.
I suoi baci mi davano i brividi, le sue mani su di me mi mandavano fuori di testa.
topo avermi sfilato vestito e reggiseno, Scese piano con la testa assaggiando la mia pelle, succhiò e mordicchiò i miei capezzoli mandando a puttane ogni tentativo di pensare razionalmente.
Gli tolsi i pantaloni ed abbassandogli i boxer presi saldamente il suo sesso tra le dita,cominciando a massaggiarlo delicatamente.
<Non smettere> mi supplicò, ansimando, dopo qualche minuto, mentre le mie mani cominciavano ad essere bagnate della sua eccitazione
Sorrisi leggermente continuando a baciarlo, mentre il mio respiro si faceva sempre più irregolare.
< Nick, ti prego, muoviti. >
Lui non se lo fece ripetere due volte. Mi prese in braccio e mi fece sedere sul lavandino.
Poggiai le mani indietro, facendomi leva, e quasi mi arrampicai sul lavandino. Poi allargai le gambe avvicinando nick a me, iniziando a baciarlo.
mi sfilò gli slip, e io feci lo stesso con i suoi boxer.
Era mio,finalmente.
Nick’s pov
Era mia, finalmente.
Poggiai le mani sulle sue natiche, quasi mi aggrappai a lei e spinsi più forte perché fosse ancora più mia.
miley si morse il labbro per trattenere un urlo
< dio Nick, così mi sfondi. >
Non le diedi retta, e spinsi ancora più forte.
La sentivo ripetere il mio nome, mentre affondava le mani nei miei ricci.
Le tirai le gambe più su, verso l’alto. Lei ebbe un fremito ed appoggiò la testa allo specchio del lavandino.
Sospirai mentre la sentii venire, e poco dopo venni anche io.
La guardavo mentre si rivestiva. Dio quanto era bella.
< Nick, ma che fine ha fatto il tuo famoso anello? > mi chiese con un sorrisetto strano in faccia.
< gettato gentilmente nella spazzatura tanti anni fa da una ragazza con le exstencion > dissi con un alzata di spalle
Lei ridacchiò, e poi spinse la porta del bagno per uscire. La seguii e dopo neanche mezzo metro ci imbattemmo in joe e demi.
< ma tu guarda un po chi c’è! > disse joe, ammiccando nella nostra direzione.
Demi ci fissava, ridendo. < si puo sapere che c’è da ridere? > chiedo spazientito.
< oh nulla. Solo che tu sembri ubriaco e Miley ha il vestito allacciato alla cazzo. Cosa ci suggerisce questo? > joe si girò verso demi rivolgendole la domanda in modo alquanto teatrale.
Lei fece finta di pensarci su < mmmh, che siete finiti a letto insieme un'altra volta? >
Miley alzò gli occhi al cielo < tecnicamente siamo finiti ‘ in bagno’ insieme >
Demi le lanciò un occhiataccia < ma com’è che voi due non riuscite a stare lontani? >
Io alzai le spalle < è un cerchio completo > dissi con noncuranza.
Miley scoppiò a ridere e demi e joe ci guardarono come se fossimo matti.
Erano circa le due di notte e noi, e con noi intendo io, miley, demi e joe, eravamo tutti a casa di quest’ultimo.
Ad un certo punto ricevetti una chiamata da Delta, così mi scusai un attimo e andai in camera di Joe.
Non mi sentivo in colpa, nemmeno un po. Sapevo che era sbagliato e meschino, ma quando si trattava di Miley tutto il resto perdeva importanza.proprio per questo, sapevo che non era giusto continuare a stare con Delta.
Dopo aver chiuso con Delta, rimasi un po seduto sul letto di Joe, perso nei miei pensieri.
Forse ci rimasi un po troppo, perché ad un certo punto qualcuno bussò alla porta.
< avanti > dissi.
La porta si aprì e comparve Miley, che ora indossava solo una vecchia felpa di joe.
Bhè, era comunque più lunga del vestito che indossava prima.
< Nick, mi dispiace > disse, a testa bassa.
Feci un sorriso sghembo e la invitai a sedersi difianco a me, sul letto.
< Miley, se non avessi voluto baciarti, non l’avrei fatto. > dissi, semplicemente.
< si, ma tu sei innamorato di Delta . e ora vi siete lasciati per colpa mia> lo disse con un tono disperato, ma un affermazione del genere non potè fare altro che farmi scoppiare a ridere.
< Miley ray cyrus, io ho amato una sola ragazza in tutta la mia vita, ed è la ragazza che è qui di fronte a me >
Lei sorrise per poi avvicinarsi e baciarmi.
Io mi lasciai andare, beandomi di quelle sensazioni.
Poco dopo si mise a cavalcioni su di me, per poi staccarsi e chiedermi < allora, che cosa ti va di fare? >
Io sorrisi; che domanda stupida. < voglio farti mia stanotte >