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Autore: Silvia_Shady    15/10/2011    3 recensioni
Ho scritto questa storia,in uno die miei momenti. Spero vivamente che possa darvi qualche emozione. Quelle che ho provato io. Non sono molto brava con le antemprime,ma sepro comunque che vi piaccia.
Ciao a tutti. Spero in qualche commento!!!
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Georgie

Andare avanti

“La speranza è l’ultima a morire” “L’amore dura anche dopo la morte. Qualcosa di cui nessuno può far a meno,ma che a volte rifiuta”

Cosa fai quando una persona non c’è più?Paura. Disperazione. Questi sono i sentimenti provati quando una persona che quotidianamente ha fatto parte della tua vita, ti lascia. Andare avanti?

In un certo senso è possibile. Il mondo va avanti, nessuno si ferma quando una persona muore, perché altrimenti saremmo rimasti all’era della pietra. Sì, perché per quanto noi siamo una grande popolazione, ogni persona muore, ogni giorno. Le persone ferite, sono poche, quel gruppo familiare che conosceva il povero morto, ma alcune volte, se non hai una famiglia, nessuno saprà mai di te. E’ brutto dire così, ma in fondo è vero.  Il mondo va avanti, se ne frega completamente, non ci possiamo fermare davanti a un morte, altrimenti i passi di movimento sarebbero così pochi come rari i giorni in cui non muore nemmeno una persona.

Non chiedo che tu legga questa lettera, perché comunque so che non lo farai. Sei morto.

Non incolpo a te per questo, anzi sì. Mi hai lasciato, non solo me ma il mio bambino, il nostro bambino.

E sappi subito che non darò a lui il tuo nome, no perché non sia bello. Secondo me si dovrebbero chiamare tutti Abel, ma poi non saresti più unico. Per il semplice fatto, che poi mi sembrerebbe di dare la tua sorte a nostro figlio. So che questo non ha nulla di razionale, nemmeno logico. Ma la tua morte lo è stata?no. Allora perché dovrei esserlo io?

Cosa dirò a tuo figlio quando tu non ci sarai per insegnargli i lavori del mestiere?

So che andrò avanti, perché ho accantonato l’idea di raggiungerti quando ho capito, che non potevo decidere per me ed essere egoista, c’è anche qualcun altro a cui devo rendere conto.

Ho capito che la vita va vissuta, perché le cose che ti riserva, sono un modo per farti andare avanti, le sofferenze. Tutto è un modo per crescere e diventare qualcuno, una persona di cui vai fiera, di cui andrai fiera per tutta la vita, che quando sbaglierà saprà come riparare. Nella vita credo, si dovrebbe lottare, con i pugni in avanti per difenderti e le unghie pronte per attaccare ma anche protese in un abbraccio, per accogliere chiunque sia degno e rispettoso di entrare nella tua vita e credere te di esserlo. Chi scappa è un vigliacco, ma non è lo è chi perde la strada e poi cerca di ritornare sui propri passi riprendendo la via giusta.

So che ora tu mi guardi, ma io no ti vedo. So che tu mi pensi, ma io non ci credo. So che tu, mi sei accanto nelle decisioni difficili, ma ora dove sei? So che mi ami, ma ora come me lo dimostri? So che sei qui anche ora, magari mi stai parlando, ma io non ti sento, non sento contatto, non vedo che la cucina, la casa vuota.

Sono passati i giorni, e ricomincio così a scrivere questa dannatissima lettera. Sento un dolore che mi attanaglia il cuore,degli artigli che lo graffiano,che lo vogliono uccidere. Questo,è un dei miei più forti momenti di debolezza,in cui sento un macigno sul petto che mi fa soffocare. Mi sento persa e le lacrime mi appannano gli occhi. Ti sogno,ogni notte,io e te insieme al nostro bambino. Irreale,come i sogni sempre,non posso sperare che tu torna,non sei partito.

“SI può SAPERE perché MI HAI ABBANDONATA?”

Abel,dove sei? Mi manchi,non riesco nemmeno io a spiegarmelo,ma il vuoto che tu crei,m’inghiottisce come un buco nero. Non voglio che le persone mi vengano a dire, si forte,non piangere,lui ci starebbe male. Fottiti!

Tu sei li,probabilmente ti sei pure dimenticato di tutti,penso che forse succeda quando muori,anche se ti aggrappi ai ricordi. In fondo però,i ricordi non servono altro che a farti soffrire,ma sono un importante base,almeno per me. Tu,sei lì all’insaputa di me. Io qui a distruggermi perché non ci sei,non ci sei. Più.

Avrò il diritto di piangere? Non mi possono addossare la colpa che non ti devo far soffrire,quando tu fai soffrire a morte me. Tu lì felice ed io qui che cerco di ricomporre il puzzle della mia vita che si smonta sempre quando sono alla fine,quando sto per mettere l’ultimo pezzo,casca tutto. Si rompe il mondo che mi ero creata,per non pensare che tu non ci sia. Un mondo in cui non si sente la tua mancanza,perché l’ho accettata,ma non è ancora così. Come potrei dimenticarti,dopo quello che abbiamo condiviso insieme? Fin da piccoli. Tu sorreggevi me,io cercavo di fare lo stesso con te,senza mai lo stesso risultato. Eravamo inseparabili,poi l’adolescenza,le scoperte e tutto ciò che successo, ha smontato tutto,recandoci profonde ferite. Io le ho colmate con il tuo amore ma ora che non ci sei più,con cosa le colmo? Un altro amore? Non se ne parla minimamente.

So che chi leggerebbe questa frase,mi prenderebbe per stupida,perché non voglio più amare. Amare è difficile,non è come l’amore quello inspiegabile che non so,per i tuoi genitori,che a mio parare si chiama amore solo con diverso significato. L’amore è una cosa che ti distrugge,dipendere dall’altro,è l’unica cosa che riesci a fare,tu vivi con lui,e senza di lui no. E’ un sentimento sincero,che cresce,finché non ti scoppia dentro.

Perciò,quando piango,fammi il favore di voltarti,perché non ho altro modo di buttare via tutto quello che accumulo cercando di essere forte. Come,in che modo potrei? Piangere,mi sembra la cosa più sensata. Anche se questa lettera a poco di sensato.

Forse ti farò soffiare,ma non posso farci niente,come non puoi farci niente tu per me. Io ti amo Abel,e anche se passeranno i secoli,crescerò il tuo amore nel mio cuore,trasmetterò a nostro figlio,quello che riuscirò a fare più delle mie possibilità. Lo amerò per due,per due persone, anche se io sono una,cercherò di non fargli mancare niente. Non gli mentirò mai,non voglio,dopo quello che ho visto che succede,non voglio una simile cosa.

Ora,ti lascio. Ahahahahahh,si ride per non piangere,anche questa è un’altra stupida freddura.

Sappi che ti porterò sempre con me,perché tu mi hai dato quello che avevo,mi hai amato come se fosse per tutta la vita. Rimarrai sempre nel mio cuore,spero di non deluderti mai,ma se lo farò,non ti arrabbiare,in fondo tu hai deluso me. Andandotene.

Ti amo Abel.

Giuro.

Addio,addio amore mio…termino,le lacrime m’impediscono di scrivere oltre

Tu sei con me,non mi abbandonerai mai. Io sono molto arrabbiata con te,perché te ne sei andato,ma ti amo comunque. Questo è molto strano. Tu se fossi stato vivo, mi avresti potuto fare qualsiasi cosa, ma non ti avrei mai odiato del tutto.  (Mi contraddico da sola)

La tua Giorgie

E tuo figlio

Addio amore mio.

                                                                              -

-Bene, spero che vi sia piaciuta. HO scritto questa shot, così. Ero triste, e questo è ciò che è uscito.

Sicuramente ci saranno degli errori, ma io volevo solo fare una cosa: trasmettere. Già, volevo trasmettere più che altro qualcosa, perché penso che i sentimenti, siano l’animo umano, e perciò d’importante rilievo.

Criticare, recensite, non vi preoccupate, accetto tutto. Spero che ci sarà qualche consiglio. E che vi piaccia, e che vi abbia fatto provare qualcosa anche a voi scrivendola. In primo luogo doveva essere un’originale, ma poi ho pensato a quest’anime, che ho visto molte volte. Prima, non sapevo nemmeno che nel manga Abel morisse, poi dopo averlo scoperto, dopo un po’ mi è venuta questa idea.

Spero vivamente, con tutto il cuore che piaccia a tutti!!

Silvia

  
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