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Autore: Archangel 06     17/10/2011    4 recensioni
Eh già, bella domanda. Com'è la situazione di Santo Padre Rock, attualmente?
Ecco, ce lo spiega lui stesso, in un discorsetto a suo figlio Metal...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sento davvero vecchio, devo ammetterlo. Osservando mio figlio che ha praticamente preso il mio posto ormai mi sento invecchiato e inutile.
Caro Metal, è così triste vederti disilluso nonostante tu sia ancora a differenza mia nel pieno delle forze!
Tu ancora spaventi tutti, sei riuscito seppur involontariamente a crearti una nomea che ti renderà temuto come la peste ai benpensanti e bigotti: eppure sei disilluso alle volte, ti piacerebbe essere libero ma sai che non potrai, anche se alle volte lo credi.
E soprattutto mi invidi, perchè dici che sono stato molto più coraggioso di te.
Le mie prove le ho all'incirca passate, anche se ogni tanto sono stato la puttana delle case discografiche, devo ammetterlo.
Anche tu ogni tanto ti lasci tentare, ma come posso biasimarti? Il mondo non è facile e tutti commettiamo degli errori.
Anche tu però stai passando delle prove, diverse dalle mie, questo è vero. Ma non sono certo più facili o meno impegnative da superare, e tu ci stai riuscendo brillantemente.
E soprattutto ti sei spinto molto più in la di me, io ormai in confronto a te non faccio più paura... come potrei? Il massimo che facevamo noi rockers era crepare di overdose o coma etilico: per quanto riguarda te, caro mio, basta ricordarsi di quando ti hanno sbattuto in carcere per i roghi delle chiese in Norvegia! La si che è stata davvero dura tirartene fuori, e a dire il vero ci stai ancora un po' impantanato.

Ripenso sempre con molta nostalgia ai tempi in cui gridavo dai palchi che il mondo e i benpensanti potevano andare a farsi fottere e che volevo vivere come dicevo io, in cui bevevo e mi drogavo e le groupie mi passavano per il letto una dopo l'altra.

Ormai il mio tempo è finito, o comunque è praticamente agli sgoccioli.
Tu invece, caro Metal, sembri non conoscere la vecchiaia che ormai mi pesa addosso. Sono trent'anni che vai avanti per la tua strada e niente ti ferma, sei una specie di bulldozer.
Te l'hanno dato bene il nome, Metal. Sei acciaio inossidabile, e il tempo ci metterà infinitamente molto di più a corroderti rispetto a me. Io sono una Roccia corrosa dalle intemperie, non ho più asperità. Sono state tutte smussate.
Tu invece sei una spada che taglia ancora, e taglierai ancora per molto tempo.

Che dire? Sono proprio diventato un vecchio brontolone che passa il suo tempo a lamentarsi. Perdona questo povero vecchio, caro figliolo, lamentarsi e ricordare i bei tempi andati fa parte delle peculiarità della vecchiaia.
Mi prometti una cosa?
Non è niente di gravoso.
Ormai hai imparato molto, e te la stai cavando meglio di me: ma ricordati che quando io me ne sarò andato definitivamente toccherà a te fare la mia parte. Sarà questa la tua eredità, figliolo, la tua vera eredità.
Tutto quello che hai ereditato prima diciamo che è stato propedeutico al ruolo che dovrai svolgere quando non ci sarò più: l'amore per la libertà, l'anticonformismo, e tutto il resto.
Il ruolo in questione è quello di Re, mio caro.
Io sono stato Re della Musica per molto tempo, e prima o poi come figlio mio questo ruolo dovrà toccare a te... sei il Principe Erede.
Anche se sei convinto di non meritarti il titolo, la musica non può stare senza re, e tu lo meriti più di chiunque altro: se quel titolo non lo prendi tu se lo prenderà quel disgraziato di Pop, che ha qualche lato positivo, ma per il resto... o meglio ancora, House, il tuo carissimo amico. Saresti contento? Non credo proprio.
Altrimenti diventerebbe vero il ritornello di quella canzone dei Guns...

What ever happened to sex, drugs and rock&roll?
Now we just have AIDS, crack and techno...


Ecco, ciò che ti chiedo è semplicemente di non dimenticarti di me. Promettimelo.

Bene, ora che mi sono spiegato, vai. Hai tante cose da fare, sei più attivo di me quando ero giovane... Hai un sacco di fest e concerti da organizzare, nuove idee da sviluppare, corri e non lasciare che qualcuno ti fermi.
Sei tu la nuova youth gone wild, ti ricordi come cantavano gli Skid Row? Quando eri piccolo impazzivi per loro, adoravi andare ai loro concerti...
Tocca a te ora. Posso solo sperare che tu sia pronto.

Ah, un'ultima cosa... non è che avresti una birretta? Che domanda stupida, certo che ce l'hai, lo sanno tutti che dove c'è un metallaro c'è birra.
Grazie. E una cannetta non è che l'avresti? Ah no, giusto, tu non usi la droga. Hai ragione, scusa.
Be, allora andrò a cercare un po' di marijuana da qualche altra parte.
Vorrei proprio godermela, quest'ultima cannetta.



Madonna che tristume. xD
L'ho scritta di getto ascoltando "Sex drugs and rock&roll" dei mitici Guns 'n Roses... Si nota che sono una metallara convinta? xD
Comunque sia, questo più o meno è quello che penso sullo stato attuale di Santo Padre Rock... a meno di un miracolo, naturalmente. Si, sono abbastanza cinica e disillusa. XD
Che dire, spero vi piaccia... leggetela ascoltando una canzone sul rock, tipo appunto Sex drugs and rock&roll dei Guns oppure Youth gone wild degli Skid Row o ancora We will rock you dei Queen...
A presto :3
   
 
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