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Autore: Bush_Head    17/10/2011    1 recensioni
Certe volte nella vita ci capitano delle cose talmente belle, talmente speciali, che ci domandiamo se sia la vita reale o solo un sogno bellissimo che potrebbe dissolversi da un momento all'altro.
Bè, il mio sogno ha i capelli biondi, gli occhi azzurri ed è l'unico al mondo al quale perdonerei tutto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La luce che filtrava dalla finestra la svegliò lentamente. Lei aprì gli occhi e si girò verso la meraviglia che le stava accanto e pensò:” com’è possibile che sia mio? Com’è possibile che un uomo del genere, bello e intelligente, fra tutte le donne del mondo abbia scelto me?”. Assorta in questi pensieri cominciò a ricordare la sera e la notte precedenti.


Lui era arrivato, a bordo della sua Triumph blu notte, verso le sei del pomeriggio. Aveva suonato e bussato insistentemente alla porta finché lei non uscì dalla doccia per aprirgli. Non appena la porta si fu schiusa di pochi centimetri, lui vi posò la mano e la spalancò del tutto, spaventando la ragazza in asciugamano che gli stava davanti.
“Ti amo” le aveva detto ansimante “ Ti amo e sono stato un cretino a comportarmi in quel modo. Io mi fido di te, so che non mi tradiresti mai; ho sbagliato a trattarti in quel modo. Scusa” concluse con lo sguardo abbassato. Lei lo guardò incredula, rifletté  per una manciata di secondi e si avvicinò a lui. Gli prese le mani, le strinse fra le sue e disse :” Non fa niente, è tutto a posto, ho già scordato tutto.” Lui la strinse forte a sé e le prese il viso tra le mani. Si guardarono per un po’ negli occhi, poi lei interruppe il silenzio: “Ti amo anch’io biondo” . Lui strinse la presa e la baciò come non aveva fatto con nessun’altra. La teneva forte, l’avvolgeva con le sue braccia possenti e muscolose facendola sentire protetta e al sicuro. Quando lui l’abbracciava lei si sentiva come se niente e nessuno al mondo potesse farle del male; ed era proprio così, lui non avrebbe mai permesso a nessuno di farle del male.
Il bacio, prima dolce e tenero, si trasformò in passionale. Lei mise le braccia attorno al collo di lui per avvicinarlo. Iniziò ad accarezzargli la nuca con sensualità. Lui colse il messaggio al volo e cominciò a muovere le mani su e giù per la schiena della ragazza. Lei si fece audace e mise una mano sul suo fondoschiena, come per incitarlo a fare di più. Il ragazzo chiuse con un piede la porta di casa, rimasta aperta fino ad allora, ed iniziò a spingere la giovane verso la camera da letto. Nel percorso furono disseminati le scarpe, la giacca di pelle, la cintura ei jeans del giovane. Lei aprì la porta della stanza mettendo una mano all’indietro e la richiuse con una lieve spinta. Girarono su loro stessi, baciandosi con trasporto, e a quel punto anche l’asciugamano azzurro che copriva il corpo nudo della ragazza finì sul pavimento. Lei infilò le mani sotto la t-shirt del suo ragazzo, accarezzando i suoi addominali scolpiti, facendola volare via. Lui la fece sedere sul letto mentre si toglieva anche i boxer. Quando ebbe finito la giovane gli saltò letteralmente addosso, avvinghiandosi a lui con tutta la forza che aveva in corpo, riprendendo a baciarlo con ancora più foga di prima. Lui sorrise di quel gesto spontaneo e la portò con sé sotto le coperte.
Il desiderio era forte, la voglia incontrollabile. Il momento era giunto: stavano per diventare una cosa sola per la prima volta. Non solo nell’anima, ma anche nel corpo. La distanza era breve e il ragazza aspettava solo un cenno di approvazione da parte della usa ragazza per entrare dentro di lei. Quel cenno arrivò.  Lei lo guardò negli occhi e fece un lieve movimento con la testa, come per annuire. Chiusero gli occhi, si baciarono e finalmente si unirono. I sensi impazzirono, la mente partì per mete lontane mentre i loro corpi erano lì, in quel letto, a condividere una delle cose più belle dell’amore. Lui le accarezzava la schiena muovendosi lento e sensuale sopra di lei che credeva di essere in Paradiso. Lei sia aggrappò alla sua schiena con ancora più forza, per sentirlo più vicino, più suo. I sospiri di piacere dei due innamorati spezzarono per tutta la notte il silenzio della casa.
Alla fine, dopo infinite ore di passione, lui cadde sfinito al fianco della sua ragazza. Lei si girò su un fianco e lo ammirò in tutto il suo splendore pensando che, sudato ed affaticato, era anche più bello del solito. Gli si avvicinò scostandogli un ciuffo biondo dalla fronte madida di sudore. Lui aprì gli occhi che aveva chiuso per qualche istante. Non appena li schiuse, il respiro della ragazza s’interruppe. Incantata da quegli occhi color del cielo prese il viso del suo ragazzo tra le mani e lo bacio, non con tenerezza, né con passione, ma con amore, con tanto di quell’amore che le parole non sarebbero sufficienti ad esprimerlo. Lui ricambiò e alla fine del bacio l’avvolse tra le sue braccia e la coccolò, finché non si addormentarono entrambi.

Lei pensava e nel frattempo lui si svegliò. La osservò mentre rifletteva e sorrise all’idea che quel miracolo della natura fosse suo. Lei si girò di scatto verso di lui, sorrise disse :” Buongiorno amore”. Si gettò fra le sue braccia mentre lui le rispondeva con un: ”Buongiorno angelo mio”.  Lei alzò lo sguardo, lui la fissò dritta negli occhi e, in quel momento lei dette voce ai suoi pensieri:” è vero? Tutto questo? Il nostro amore, la notte scorsa, tu, sei vero o sei solo un sogno?” Lui le rivolse un sguardo dolce, tenero e rassicurante e disse:” Se vivessimo la realtà come se fosse un sogno, i sogni diverrebbero realtà”.


Fine 
   
 
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