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Autore: manubibi    18/10/2011    1 recensioni
Lo sto guardando da qualche minuto ormai, mentre mi sveglio gradualmente dal torpore del sonno e gli accarezzo pigramente i capelli, voltata su un fianco verso di lui. Quasi istantaneamente, cerca il mio corpo avvicinandosi solo un po', finendo con la guancia contro i miei seni. Sorrido, continuando a passare le dita fra i suoi capelli con calma. È Domenica, quindi significa che almeno oggi potremmo dormire fino a tardi e mangiare direttamente il pranzo, ma stamattina qualcuno ha finito per tirarmi i capelli per sbaglio... One-shot sulla threesome RDJude+Susan. Disclaimer: non c'è niente di vero (suppongo), come al solito.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lo sto guardando da qualche minuto ormai, mentre mi sveglio gradualmente dal torpore del sonno e gli accarezzo pigramente i capelli, voltata su un fianco verso di lui. Quasi istantaneamente, cerca il mio corpo avvicinandosi solo un po', finendo con la guancia contro i miei seni. Sorrido, continuando a passare le dita fra i suoi capelli con calma. È Domenica, quindi significa che almeno oggi potremmo dormire fino a tardi e mangiare direttamente il pranzo, ma stamattina qualcuno ha finito per tirarmi i capelli per sbaglio... Al pensiero quasi rido e riesco giusto a coprirmi le labbra, lasciando un bacio sulla fronte di mio marito. Mi stendo di nuovo, guardandolo e passando a toccare lievemente il suo viso, quando finalmente il cervello riprende a formulare pensieri compiuti.
Non dovrei essere così felice e soddisfatta, quando mi sveglio. Dovrei essermici abituata, eppure ogni volta che succede mi sembra troppo bello e facile. Dovrei preoccuparmi, perché nella nostra situazione i rapporti sono molto più complessi e, se stiamo riuscendo a tenere in piedi tutto questo, significa che siamo davvero bravi. O che forse va davvero bene così, ma nessuno puo' dirlo. Non sono abituata a pensare come fanno tutti gli altri, altrimenti non avrei sposato Robert. Non avrei rischiato tanto, eppure la mia fiducia in lui alla fine ci ha fatti funzionare. Era una circostanza pericolosa, per me, ma cosa puoi fare quando sei innamorata? Niente.
È questo il punto. Ho desiderato costruire una vita, una famiglia, un progetto concreto con lui e non me ne sono mai pentita. Sono fiera di averlo preso con me, di averlo protetto e di essere stata con lui, sempre. E soprattutto sono orgogliosa di lui come lo sarebbe anche una madre.
È pensando questo che, istintivamente, gli lascio un altro bacio sulla guancia, ma stavolta non sono stata abbastanza discreta! Gli sono finiti i miei capelli sul naso, ed ora lo sta arricciando e so che fra due secondi si sveglierà. Sospiro piano quando il suo corpo inizia a scuotersi il sonno di dosso stringendosi e muovendosi appena contro il mio, mentre si stiracchia tenendo gli occhi chiusi e sbadiglia contro la mia spalla, iniziando poi a sbattere le palpebre. Sorrido un po' dispiaciuta, passando di nuovo le dita fra i ciuffi disordinati e selvaggi e sussurrando sulla sua fronte perché insomma, entrambi odiamo l'alito del mattino, credo come tutti.
«Buongiorno... »
«Buonjiorno» Mugola lui, stringendosi di più contro di me e dandomi qualche tiepido brivido quando mi lascia dei piccoli e lievi baci sul collo. «Mh, che ore sono?»
Guardo la sveglia oltre la sua testa, stropicciandomi un po' gli occhi e realizzando che in verità sono ancora in coma profondo...
«Le dieci e mezza.»
«... Potevamo dormire un po' di più» Si lamenta, strofinando piano il naso contro la mia spalla. Sghignazzo piano, pizzicandogli il fianco.
«Però quando c'è da lavorare con Jude salti in piedi anche alle quattro, eh?»
« ... Quello è lavoro, è un altro discorso» dice a voce un po' più alta, e subito mi scappa una risatina.
«Vaffanculo», si sente mugugnare da qualche parte dietro di lui, e mi viene un po' da ridere perché lui, quando vuole, ci sente benissimo... Specialmente quando lo prendiamo in giro. E ci casca sempre!
Il suo ciuffo castano e spelacchiato emerge da dietro le spalle di Robert, seguito dalla fronte ampia e soprattutto dagli occhi che ora hanno una pallida sfumatura di verde. Appoggia il mento sul braccio di Robert e ci saluta con uno sbadiglio che copre tardivamente.
«Buongiorno, Jude» Rido, allungando una mano per accarezzargli i capelli. Lui socchiude gli occhi e gliel'ho detto così tante volte da stancarlo, ma lui è la reincarnazione di un gattino, la mattina. Robert guarda all'indietro verso di lui e, semplicemente, sorride. Nel suo modo totale, appagante, solare. Diavolo, quando sono insieme non posso fare a meno di amarli. Entrambi.
Non è sempre stato così, chiaramente. Sono stata molto arrabbiata con loro, ed anche per un bel pezzo. Quando si sono seduti sul nostro divano ed entrambi, inciampando nel loro enorme imbarazzo, mi hanno detto che si frequentavano da qualche mese e che erano anche andati a letto insieme, quasi chiamai l'avvocato per il divorzio. Subito, seduta stante. Insomma, non si aspettavano nemmeno loro le feste e la felicità. Robert per svariate settimane ha dormito fuori di casa, ed io passai probabilmente il peggior periodo della mia vita. Non voglio nemmeno pensarci. Ma poi loro due hanno preso di nuovo il coraggio a due mani - anzi, quattro - e mi hanno spiegato tutto. Seriamente, per filo e per segno, anche se la loro chimica è qualcosa di assolutamente irrazionale ed inspiegabile. Ma mi hanno raccontato tutto, mi hanno esposto con una razionalità che credevo impossibile quello che provano l'uno per l'altro, e soprattutto Jude mi ha stupita molto. Lui, oltre ai suoi figli, il suo lavoro e qualche organizzazione di beneficienza, non ha molto nella propria vita. E così, pian piano, mentre Robert si impegnava a dimostrarmi coi fatti - come sempre - che mi ama ancora come nel giorno del matrimonio, ho iniziato a digerire i fatti così com'erano: Robert tiene ad entrambi come la sua vita, anche se in modi diversi.
E così è iniziata questa follia ed onestamente non credevo di farcela. Ma abbiamo stretto i denti, tutti e tre, e un po' alla volta abbiamo acquisito la mentalità che abbiamo ora. Non ho mai fatto discorsi da hippie tipo: "liberiamoci del fardello della morale blablabla, libertà sessuale". Ma che siamo felici così. Anche se con Jude è davvero complicato, perché con una famiglia ed una nazionalità diversa - alias, passa nel Regno Unito quasi tutto il tempo ed è difficile vedersi e passare qualche giornata insieme - ha davvero creduto di non avere spazio fra noi, e credo che in fondo lo pensi ancora. A me dispiace davvero. Gli voglio bene, e lo comprendo. Forse è il fatto che sia europeo, o forse teme la stampa londinese, e non gli dò torto. C'è ancora gente in Europa che gli dà dello stronzo per una storia vecchissima e stupida... Per altro, se sapessero cosa faceva Sienna nello stesso periodo... Ma è passato.
«Bimba, ti sei bloccata da qualche parte? Ti devo salvare?» Ridacchia Robert, baciandomi la guancia. Sbatto le palpebre, rendendomi conto che stavo fissando il materasso senza motivo. Rido appena e scuoto la testa. «No, stavo pensando.»
«Ah! Pensavi al terzo incomodo?»
«Vado a fare il caffè», borbotta Jude, stropicciandosi gli occhi e rotolando giù dal letto, piccato.
«Quanto stronzo sei!» Esclamo ridendo, colpendo Robert sulla testa, ottenendo un mugolio divertito. Guardiamo Jude infilarsi i suoi boxer raccolti dal pavimento e sparire verso la cucina. Robert mi guarda e ridacchia, come un bambino. «Sei un cretino» Gli dico. «Ora si farà mille paranoie!»
«Non è colpa mia se non ha il senso dell'umorismo...»
«Ha ha ha» Giunge la voce ovattata e piena di sarcasmo di Jude, da due stanze di distanza.
«No, sei uno stronzo, è questa la verità» Ribadisco. Lui mi guarda con il suo sguardo da bambino e per un attimo quasi cedo, ma poi prendo la mia aria da madre chioccia e gli punto il dito contro senza dire nulla. Lui rotea gli occhi e mi lascia un bacio sul naso - non sa stare un attimo senza toccarmi - e si alza di controvoglia, sorridendo ed indossando a sua volta i propri boxer. Lo seguo con lo sguardo, tendendomi stupidamente per controllarlo, e finalmente le labbra mi si increspano di nuovo in un lieve sorriso, vedendo che lo sta andando ad abbracciare, sussurrandogli qualcosa.
E mi viene anche un po' da ridere, vedendolo alzarsi sulle punte dei piedi per lasciargli un bacio sulle labbra.
Scuoto la testa sospirando e ridacchiando. I miei uomini.

 

NdA: Era un'idea che avevo da molto tempo, ma dopo aver visto i primi due episodi di Threesome, che è iniziato ieri, mi è venuta davvero voglia di scriverla. L'RDJusan è uno dei miei tanti headcanon ed è palesemente OT3 ù_ù Il titolo viene dalla commedia di Woody Allen, che è un regista che tendenzialmente non mi piace, ma quel film! Amore! <3 La posto, ma premetto che l'ho scritta camminando su un tapis-roulant e con mille interruzioni. E non è betata e non l'ho riletta #culopesa #paranoie quindi ecco. ;_; and that's it. Grazie a chi leggerà/apprezzerà/odierà/commenterà/whatever sta roba XD

   
 
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