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Autore: Ila_Chwan22    18/10/2011    4 recensioni
Salve a tutti,lettori!Sono di nuovo io,Ila_Chwan22!Quello che oggi vi proporrò sarà un episodio speciale in cui si tratteranno due temi tra i miei preferiti,ossia l’amicizia e l’amore,e vissuti nel mondo di One Piece solo che protagoniste indiscusse della storia che leggerete saranno solo Belle Valentine Ribbony(oc della mia amica Valy1090)e Jessica Di Belleville,il mio oc. Questa volta però il luogo preciso dove si svolgerà l’azione sarà il mondo reale,dove Belle e Jessica si conosceranno come studentesse di un Liceo linguistico,anche se saranno in classi diverse … Spero che questa piccola introduzione vi incuriosisca quanto basta per leggere la mia nuova storia!^^ Questa storiella inoltre è un regalo di compleanno(sebbene pubblicato molto tardi!^^;)per la mia cara amica Valy1090(tesora mia,spero tanto di aver descritto bene la tua oc sia caratterialmente che fisicamente!Se non è così puoi pure liberamente fucilarmi,finita di leggere la fiction.^^;)!Perciò adesso auguro una buona lettura a tutti!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Sanji
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Belle si era alzata presto come sempre e di conseguenza si  sarebbe poi rintanata in bagno per prepararsi per una nuova giornata scolastica,ovviamente non doveva peccare di un nessun particolare nel suo aspetto,uniforme scolastica compresa!Così la corvina,dopo aver tolto il pigiama violetto di flanella,prese la divisa che aveva adagiato con accuratezza e delicatezza sulla sedia di fronte alla sua scrivania:Belle infilò prima la camicetta bianca poi annodò il fiocco rosso che era parte integrante della camicia;a seguire infilò la gonna nera pieghettata e poi mise le calze rosa chiaro con tanto di mocassini neri ai piedi. Poi Belle si diresse in bagno:la corvina prese il pettine e si mise a pettinare con precisione la sua lunga e folta chioma ondulata dal color pece ed infine si fece due codini usando degli elastici bianchi con sopra due rose rosse,in quanto sono uno dei suoi simboli più famosi e gettonati.
«Perfetto!Adesso devo solo prendere la cartella e andare a scuola.»disse soddisfatta la corvina dopo essersi specchiata. Così con la cartella in mano Belle scese le scale e andò a far colazione in cucina,dove trovò sua madre intenta a preparare da mangiare e il caffè.
«Buongiorno,Belle!Anche oggi sveglia presto,eh?»chiese sorridendo dolcemente la mamma alla corvina.
«Buongiorno anche  a te,mamma!Già,come ogni santo giorno per andare a scuola.»rispose Belle mentre prendeva una ciotola di cereali dalla dispensa e un cartone del latte dal frigo per far colazione.
«Tuo padre è già uscito per andare a lavoro,invece i tuoi fratelli stanno ancora dormendo!»disse di nuovo la donna sedendosi a tavola con la sua tazza di caffè macchiato e i cornetti caldi alla marmellata sulla sua sinistra messi in un piattino.
Belle fece subito colazione e poi posò la tazza vuota e il cartone del latte al loro posto,così uscì salutando la mamma.
«Buona giornata,cara!»le rispose ricambiando il saluto con un sorriso la mamma.
Belle così a passo deciso si diresse verso la scuola che si trovava su di un pendio non molto scosceso e facilmente raggiungibile anche con i  mezzi pubblici,in bici e in macchina,perfino a piedi. Poco dopo si sentirono altre voci di persone dirigersi verso la scuola come lei e Belle vide alcune sue compagne così le salutò e si diresse con loro in classe. La pace della corvina e le sue amiche durò poco dato che anche quella mattina QUELLO LÀ fece la sua solita scenetta idiota.
«Belle-chwaaaan!!!Yuhuuuu!!!Buongiorno!!!»trillò innamorato quel biondino idiota dal sopracciglio attorcigliato salutandola.
«Ehm … noi andiamo in classe,Belle,visto che ora sei “impegnata”!Ciao!!»dissero le sue amiche dileguandosi nel nulla come agnelli in fuga e lasciandola sola con il “lupo”.
«Buongiorno,Sanji-senpai.»disse Belle storcendo un po’ il naso e arrossendo.
«Dammi pure del tu,dolcezza!Anzi chiamami caro Sanji-kun!!»trillò lui allegro come una pasqua mettendole la mano sulla spalla.
«Adesso non esagerare,Sanji-senpai!»rispose sempre arrossendo un po’ la corvina togliendosi la mano di lui dalla spalla.
«Anche quando sei seria sei tanto bella,cara Belle-chwan!!Posso farti una domanda piuttosto,cherie?»disse sempre con un sorriso idiota Sanji alla corvina che stava quasi per mandarlo in orbita.
«Se è un appuntamento la risposta è sempre no,sappilo!»disse secca Belle.
«Beh … non è proprio un appuntamento appuntamento,Belle-chwan!Diciamo che si tratta più di … uhm … andare a bere qualcosa insieme a pranzo,ti va l’idea?»disse sorridendo allegro il biondino. 
In quel momento Belle si sentì un po’ strana e il suo cuoricino si scaldò,così un po’ arrossendo disse:«E va bene,Sanji-senpai!Dato che si tratta solo di bere qualcosa qui a scuola accetto,ma non metterti nessuna strana idea in testa,ok?»
Sanji innamorato con gli occhi a cuore esclamò euforico:«Oh,Belle-chwan!!Lo sapevo che mi amavi e che volevi stare con me!!!»
Dato che il biondino cominciava a darle più fastidio del solito,la corvina pensò bene di sparire come un fantasma e prender posto in classe.
Sanji si voltò da entrambi i lati e si rese conto di essere rimasto solo nel cortile:«Belle-chwan,dove sei andata?»così corse in classe per seguire la sua lezione.
Quel giorno Sanji era stato più insistente del solito e Belle non seppe proprio dirgli di “no” perché era stanca di fare sempre tira e molla,però in fondo era ogni volta così con quel ragazzo:il biondino era il più inguaribile dongiovanni della scuola e non perdeva mai l’occasione di corteggiare più d’una bella ragazza alla volta. A Belle lui è sempre piaciuto ma per una questione d’orgoglio e di principio,lei non faceva altro che mentire a sé stessa,ma non era solo l’orgoglio che la ostacolava era anche lo stesso Sanji che perennemente passava da una ragazza ad un’altra come se fosse un bimbo in una pasticceria che mangiava tutti i dolci che voleva rischiando di diventare tondo come una botte di vino. Il comportamento del biondino le dava davvero sui nervi però c’erano delle volte in cui Belle sperava di non doversi più arrabbiare e che un giorno sarebbe stata molto felice con Sanji. Un sogno irrealizzabile se da entrambe le parti non c’è equilibrio ed armonia,diciamoci la verità!
L’ora di matematica del professor Abacorium Cuntis nella IV B era tremendamente soporifera e a Belle poco mancava per crollare sul banco dal sonno,inoltre il prof era anche uno severo che se ti vedeva distratto anche per mezzo secondo assegnava compiti extra per farti rimanere bloccato a casa un mese intero!
“Sento che fra poco crollo a terra e non sul banco oggi … Yawn …”pensava quasi al limite la corvina trattenendo gli sbadigli e cercando di seguire la spiegazione del prof di matematica.
«… quindi se applicate la formula del teorema di Euclide in questo problema riuscirete così a terminarlo correttamente!E per oggi è tutto,ragazzi!Adesso segnatevi gli esercizi da fare per mercoledì prossimo.»concluse il prof posando il gessetto sul bordo della lavagna insieme al cassino.
«Altri esercizi?!Ma prof,non è possibile!Per la prossima settimana ci avete già segnato 2 pagine intere di esercizi di algebra!»protestò il più somaro della classe di nome Nino,soprannominato dai compagni di classe appunto “ciuchino”.
«Non protestare di nuovo,Nino!Sai benissimo che se qualcuno di voi protesta o non fa il suo dovere poi devo segnarvi dei compiti extra!»sentenziò severo il professore di matematica.
«Appunto,Nino-ciuchino!Chiudi il becco,altrimenti per colpa tua dovremo fare altri compiti in più!»aggiunse arrabbiata una ragazza dai capelli castani coi boccoli.
Dopo che il professore segnò gli esercizi da fare per la prossima settimana suonò la campanella e venne il professore della seconda ora,cioè la professoressa di Storia dell’arte …  
Alla terza ora si fece la pausa pranzo per gli studenti e il corpo studenti:c’era chi si portava da casa il pranzo e mangiava in classe con i compagni oppure si andava normalmente a mensa per mangiare con gli studenti di tutti gli anni.
La corvina andò in sala mensa per pranzare e prima che potesse sedersi tranquillamente al suo tavolo si sentirono tante voci femminili urlare innamorate:«Guadate!Sta arrivando Joe Lastings!!!Che gran fusto!!!»
Il ragazzo di cui le nostre fans scatenate e in visibilio parlano non è altri che il secondo fratello maggiore di Belle che frequenta il quinto anno del suo stesso liceo:Joe aveva i capelli e gli occhi neri come sua sorella,vestiva in modo sobrio,era alto,bello,affascinante,molto riflessivo,intelligente e calmo,ma era un tipo davvero freddo che dava confidenza a poche persone,per essere precisi lui diventava allegro e simpatico se era di fronte a persone con le quali aveva una discreta confidenza!Ogni volta che Joe arrivava a scuola tante ragazze,a partire dal primo anno fino ad arrivare a quelle della sua età,gli andavano incontro per sperare di ricevere da lui un bel sorriso,una parola dolce o addirittura avere un appuntamento con lui,ma il ragazzo dai capelli corvini le ignorava completamente. Nonostante il suo atteggiamento freddo e schivo,Joe si comportava bene a scuola ed aveva i voti più alti nella sua classe,però non aveva rivali o persone invidiose della sua bravura.
«Ciao,Belle!Com’è andata la tua giornata oggi?»chiese Joe con fare affabile alla corvina.
«Tutto bene,superstar!Mentre vedo che tu hai da fare o sbaglio?Ih ih ih!»sghignazzò Belle al fratello.
«Ah ah ah. Molto spiritosa,sorellina!»disse lui storcendo il naso,poi continuò:«Per caso Al ti ha chiamato?»
«Ha detto che verrà a prenderci,però farà un po’ tardi dato che doveva fare delle cose sue …»rispose Belle mentre apriva la bottiglietta con l’acqua.
«Ho capito. Ti spiace se resto a pranzare con te,sorellina?»chiese Joe sedendosi di fronte a lei.
«No,va via.»rispose secca la corvina al fratello poi si mise a mangiare un piatto di pasta con la zucca.
«E perché no,scusa?A pranzo di solito stiamo sempre insieme!»chiese Joe ribellandosi.
“Devo inventarmi una buona scusa per far allontanare Joe,altrimenti ucciderà Sanji-senpai se lo vede con me!Uhm … vediamo … che cosa posso dirgli?... Trovato!!”pensò Belle che poi disse:«Senti,Joe … per oggi non posso stare molto con te,visto che devo andare in biblioteca subito dopo pranzo perché devo consultare un libro che mi serve per una ricerca di Biologia …»
«Uhm … Ok,Belle!Allora ci vediamo all’uscita di scuola.»disse salutando la sorella per poi uscire dalla mensa seguito da tante ragazze in adorazione.
«Uff!Meno male!Temevo che non ce l’avrei mai fatta!»disse la corvina tirando un sospiro di sollievo.
«Ehiiiiiiiiiiiiiiiiii,Belle-chwan!!!Eccomi,sto arrivando da te!!!!»ululò il biondino portando su di un vassoio delle bibite.
«Ma perché ho accettato di bere qualcosa con lui se poi mi fa fare certe figuracce in pubblico?!»diceva la corvina col nervo mettendosi la mano in faccia.
«Scusa il ritardo,cherie,ma stavo cercando una bibita davvero speciale e adatta a noi …»disse sorridente Sanji cercando di giustificarsi.
«Davvero?Beviamo questa benedetta bibita e poi tanti saluti,ok?»disse un po’ scocciata la corvina.
«E perché mai tutta questa fretta,mia cara Belle-chwan?Hai altro da fare forse?»chiese sorridendo allegro il biondino.
«Mi hai già messa in imbarazzo davanti a tutti i qui presenti a pranzo!Dimmi tu se questo non è un buon motivo per voler sparire!»sbottò Belle con il nervo pulsante sulla fronte.
«Io metterti in imbarazzo?Ma no,Belle-chwan!Non potrei mai farti un torto in alcun modo!»fece sorridente il biondino prendendola per le mani.
In quell’istante Belle cominciò ad arrossire più del solito e sentiva che la testa le girava molto,tanto che poteva svenire da un momento all’altro,però si fece forza e chiese un po’ timidamente al biondino:«D-dici sul serio,Sanji-senpai?»
«Sì,Belle-chan!Su di me potrai sempre contare!»disse sorridendo dolcemente Sanji.
Ormai Belle si sentiva felicissima e stava quasi per toccare il cielo con un dito per la gioia,ma avvenne l’irreparabile …
«Guardate!Sta arrivando la signorina Jessica Di Belleville della classe IV A!!!Quant’è bella e attraente!!»urlò euforico un gruppo di ragazzi innamorati quando in sala mensa entrò la suddetta ragazza.
Jessica era al quarto anno come Belle,anche se in una classe diversa,ed era considerata la ragazza più bella e popolare della scuola:era alta,magra,aveva i capelli rossi lunghi ed ondulati con un ciuffo che le copriva l’occhio destro,gli occhi dal colore degli smeraldi dentro cui potevi perderti,era dolce e gentile con tutti,il suo punto forte poi era il sorriso che elargiva sempre ogni volta che terminava una frase o un discorso,inoltre era figlia di un noto dottore in città e famoso anche all’estero,viveva in un casa bella e spaziosa vicino al mare insieme ai genitori. La rossa era anche molto intelligente e brava a scuola,però ciò in cui eccelleva davvero erano la musica,il canto e la danza(visto che il padre la mandava anche a fare lezioni private)oltre alle lingue straniere. E nonostante lei fosse ben amata e apprezzata da tutti a scuola,nell’ombra c’era sempre qualcuno che la odiava a morte per le sue qualità.
Jessica così si diresse verso il tavolo dove sedeva di solito,ossia al centro della sala, dato che tutti i ragazzi volevano ammirare ad ogni costo la sua straordinaria bellezza perché fecero votare alle elezioni scolastiche di riservarle un tavolo speciale. Ma alla rossa tutte quelle attenzioni sconosciute e noiose non interessavano,perché lei voleva solo le attenzioni del ragazzo che amava ma di cui non aveva mai osato confessare il nome nemmeno alle sue amiche più intime.
«Jessica-san,ti ho portato dei gelsomini!Spero che ti piacciano!»disse innamorato e con gli occhi a cuore uno studente del primo anno porgendole il mazzolino su citato.
«Grazie,sei molto gentile!E poi a me piacciono tanto i gelsomini!»rispose sorridendo dolcemente la rossa al ragazzo innamorato che rimase a fissarla come uno stoccafisso.
«Che scena patetica e vergognosa!»sibilò una voce femminile alle spalle di Belle che si voltò e vide dietro di sé una ragazza alta,magra,coi capelli corti scuri con le meches blu elettrico,gli occhi verdognoli e col trucco da dark.
«Non dirlo a me!Ormai è diventata una cosa fissa!»sbottò la corvina imbronciata.
«Ma guardali come la servono e riveriscono come una regina!Ma chi si crede di essere quella Di Belleville?La padrona del mondo intero?!»sibilò di nuovo la ragazza dark e Belle le dava ragione,anche perché le veniva quasi voglia di alzarsi per tornare in classe per non vedere altro.
«Perdonami la maleducazione di poco fa,Belle-chan!Ciao!»disse la dark scusandosi con la corvina.
«Ma di cosa,Ivy-san?Vuoi sederti qui con me per pranzare?»rispose Belle gentilmente.
«Oh,per favore!Niente onorifici con me!Chiamami semplicemente Ivy,cara Belle-chan!»fece affabilmente la dark.
«Uh?Ma dov’è finito Sanji-senpai?»disse la corvina cercandolo di qua e di là,ma quando lo vide seduto allo stesso tavolo della rossa e che la stava anche corteggiando non ci vide più dalla rabbia e se andò via furibonda.
«A quanto pare Belle-chan non sopporta come me quell’odiosa Jessica Di Belleville!Molto bene allora!Farò in modo che quelle due si odino per davvero a tal punto che non si preoccuperanno affatto se alla fine avrò Sanji-senpai tutto per me!Fu fu fu fu fu!!!»disse malvagiamente Ivy con in mente già qualcosa di terribile per la grintosa corvina e la dolce rossa.
«Oh,dolce Jessica-chwaaaan!!!Oggi sei talmente bella che splendi più del sole in cielo!!!»trillò innamorato il biondino prendendole le mani.
«Oh,grazie!Sei davvero dolce a dirmi così,Sanji-san!»rispose sorridendo ed un po’ arrossendo la rossa.
«Se ti chiedo un appuntamento accetterai,vero?»chiese sempre innamorato e con gli occhi a cuore Sanji.
«Uhm … devo prima pensarci su.»rispose con la goccia ed arrossendo Jessica che poi pensò innamorata:”Oh,caro Sanji-san!Tu non hai idea da quanto tempo stessi aspettando questo momento!!!”
Se per Jessica questo era un momento di gioia e beatitudine,per qualcun altro invece era uno bruttissimo e sfortunato:Belle aveva sperato con tutta sé stessa che quel biondino incallito dongiovanni si fosse comportato bene almeno per quella volta,ma anche questa sua aspettativa nonché piccola speranza fu frantumata come uno specchio quando cade a terra riducendosi in tanti pezzettini. Ma come poteva sperare che quello stupido idiota dalle sopracciglia attorcigliate si degnasse di guardarla se nella scuola c’erano anche altre belle ragazze come la rossa Di Belleville?In quel momento la corvina voleva solo allontanarsi il più possibile dalla sala mensa e sperare di non ritrovarsi più di fronte Sanji,altrimenti gliel’avrebbe prima suonate e poi cantate di tutti i colori per il suo gesto poco educato nei confronti di una donna!Prima quel biondino le diceva che non era un appuntamento ma solo una bevuta “romantica” e tutto sembrava andare per il verso giusto però poi patatrac!!Una volta arrivata quella tipa dai capelli rossi a mensa lui che fa?Corre da quella come fosse il suo cagnolino fedele che la segue ovunque dimenticandosi che prima lui doveva stare con Belle!      
La giornata scolastica fu lunga e poi si concluse definitivamente per le ore 14:00 del pomeriggio. Belle e Joe si misero ad aspettare che Al venisse a prenderli davanti al cancello della scuola e solo dopo mezz’ora i due fratelli poterono tornare finalmente a casa,in particolar modo Belle dato che voleva dimenticare quella giornata più di qualsiasi altra!
Arrivati davanti casa,Al fermò la macchina davanti al garage e chiese sorridendo ai due fratelli:«E allora,signorini?Come andata la vostra giornata a scuola oggi?»
«Ho preso dieci all’interrogazione di storia,ho pranzato circondato anzi inseguito da tante oche giulive in visibilio e poi ho continuato a fare il mio dovere di studente modello. Quindi,in sostanza,posso dire che la giornata è stata identica a tutte le altre.»disse Joe senza scomporsi.
«E la tua invece,mia piccola principessa?»chiese Al a Belle che gli lanciò una tale occhiataccia da fargli rimangiare ciò che aveva chiesto. Poi la corvina aprì lo sportello e si diresse dentro casa a passi pesanti per la rabbia che provava mentre i suoi due fratelli la fissavano preoccupati con la goccia allontanarsi.
Una volta salita in camera sua,Belle chiuse la porta a chiave e gettò per aria libri e quaderni perché voleva sfogarsi poi si buttò sul letto a piangere stringendo il cuscino vicino a sé.
«Sei uno stupido!Un idiota!Un dongiovanni senza alcun pudore!! -Sigh!Sigh!!- Credevo che per una volta non facessi il cascamorto con le altre ragazze della scuola e che le tue attenzioni fossero rivolte solo a me,e invece no!!Io ti odio e spero di non vederti mai più! -Sob!Sob!!-»diceva tra pianti e singhiozzi la povera corvina dal cuore in frantumi.
Poi si sentì bussare alla porta ed entrò la mamma di Belle venuta a vedere come mai sua figlia piangesse così tanto e si disperasse.
«Cosa succede,tesoro?Perché fai così?Problemi a scuola?»chiese la mamma porgendole un fazzoletto per pulirsi il volto.
«No,mamma. Non ti preoccupare,sto bene adesso!»rispose dissimulando la corvina mentre asciugava le lacrime ed il volto sporco di trucco colato col fazzoletto.
«Non mentire,tesoro!Il motivo di certo è un altro se ti sei messa a piangere e ad imprecare in quel modo.»le sorrise dolcemente la mamma accarezzandola sulla testa ed abbracciandola.
Belle non si stupì nel vedere che sua madre non si era bevuta la bugia,ma lei doveva pur sfogarsi in qualche modo e allora la mamma le consigliò di fare un po’ di shopping per distrarsi e la corvina accettò l’idea così si sistemò di nuovo per uscire. Al accompagnò di nuovo con la macchina la sua “piccola principessina” e  la fece scendere davanti ad una boutique nuova che aveva aperto da pochi giorni nel centro città  che riscuoteva un grande successo tra le ragazze della sua età.
«Io sono in giro da queste parti,Belle. Appena vuoi ritornare a casa chiamami col cellulare,ok?»disse da dentro la macchina Al elargendole un grosso sorriso e poi se ne andò.
La boutique era grande e nella sua vetrina c’era già un assaggio di ciò che si poteva trovare al suo interno:magliette,borse,scarpe firmate,vestiti di ogni lunghezza,cappotti,giubbotti,cappelli,perfino cinture,cerchietti per capelli,elastici,pinze e quant’altro una fashion victim potesse desiderare!
La porta automatica si aprì e si sentì una voce registrata dire a Belle:”Benvenuta nella boutique ‘La mode pour les jeunes et belles filles’!Le auguriamo di passare una bella giornata qui da noi!”
«Anche la porta automatica parlante che fa la gentile?Certo che qui sanno come trattare le clienti!»disse Belle lasciandosi alle spalle la porta ed addentrandosi nei meandri di quella grande boutique.
La boutique era a cinque piani,divisi per categoria:al primo c’erano solo vestiti come gonne jeans,a pieghe,minigonne,pantaloni corti,lunghi,a zampa d’elefante,alla pescatora,maglie pesanti,leggere,con le maniche corte,con le maniche lunghe,con le maniche a tre quarti,camicie di flanella,di seta,di cachemire,le camicie da notte,i pigiami ed eccetera;al secondo piano c’erano scarpe ovunque e per di più di ogni marca conosciuta a questo mondo:col tacco alto,basso,scarpe raso terra,create da famosi stilisti,sandali,infradito,stivali,mocassini;al terzo piano c’erano le cinture in diverse e svariate tipologie come in pelle,di velluto,di jeans,di tessuto,decorate,con le borchie,colorate,arcobaleno,monocromate,bicromate ed eccetera;al quarto piano c’erano i cappotti,le giacche,i copri spalle,le pellicce,le sciarpe,i poncho;e dulcis in fundo al quinto piano si terminava con gli accessori come braccialetti,collane,orecchini,cerchietti,pinze,elastici per capelli. Belle decise di compare un po’ di tutto dato che i soldi risparmiati che aveva con sé erano un bel gruzzoletto,così prese la scala mobile e salì al primo piano.
Quando finalmente arrivò al primo piano Belle voleva quasi piangere dalla gioia per tutti i vestiti che vide in quel reparto così si diresse nella zona degli abiti per cercare qualcosa degno della sua attenzione. Cerca e cerca la corvina trovò un bel vestito nero col pizzo bianco sulle maniche,il collo e la gonna con due rose rosse cucite sul petto a forma di cuore. Incuriosita dal provare il vestito Belle si diresse nei camerini che si trovavano a pochi passi da lì. Entrata dentro Belle cominciò a cambiarsi,mentre nel centro commerciale era entrata anche Jessica venuta a fare delle spese con la madre Ambriel.
«Avevo proprio bisogno di comprare qualcosa anch’io,sai,tesoro?»disse sorridendo la bionda Ambriel alla figlia.
«Ma questa è una boutique per ragazze giovani,mamma!»rispose la rossa con la goccia alla madre.
«Non vorrai mica insinuare che io sia una vecchia,vero?»le fece Ambriel alzando un sopracciglio contraria.
«Ma no,mamma!Non fraintendere le mie parole,per favore!Questo negozio vende solo cose della mia taglia anche se tu poi sembri più mia sorella maggiore che la mia mamma … eh eh eh!»disse giustificandosi con la goccia Jessica.
«Ho capito,tesoro!Allora ti aspetto a casa per l’arrivo di tuo cugino Sean,ok?»disse la bionda genitrice salutandola mentre usciva dal negozio.
«Ciao,mamma!A più tardi!»disse sorridendo Jessica e ricambiando il saluto.
Poi la rossa prese le scale mobili e si diresse al secondo piano mentre Belle uscì dallo spogliatoio col vestito appoggiato sul braccio.
«Eh,sì!Ho deciso che lo prenderò!Adesso voglio vedere che scarpe ci sono al secondo piano!!»trillò allegra la corvina mentre si dirigeva al piano di sopra con il suo primo acquisto in mano.
Intanto Jessica stava cercando un paio di sandali col tacco non troppo alto da abbinare ad un vestito rosa che aveva comprato la settimana scorsa …
«Uhm … questo rosa è troppo carico e non mi sta bene. Credo che invece quest’altra tonalità vada meglio …»diceva la rossa mentre si provava i sandali che aveva scelto.
Guardandosi allo specchio Jessica vide che i sandali calzavano a pennello e le donavano,ma lei sbandò quando si accorse che in quello stesso reparto c’era anche Belle!Quando poi anche la corvina si voltò nella sua direzione entrambe si fissarono per cinque minuti stupite.
«Ehm … Salve,signorina Lastings!Che coincidenza trovarla da queste parti!Anche lei a far spese vedo!»disse con fare affabile e sorridendo Jessica.
«Vieni spesso qui,Jessica-san?»chiese seria e alzando un sopracciglio la corvina.
«Certamente!Perché tu no invece,Belle-san?»rispose sorridendo la rossa.
“Non mi sembra per niente antipatica o un smorfiosa ‘sta rossa Di Belleville!Beh … tanto vale darle una possibilità!Magari essere sua amica non è male!”pensò Belle:«Questa è la prima volta che vengo qui però mi piace da matti!!»trillò poi allegra la corvina.
«Davvero?Beh … sono certa che qui troveremo entrambe ciò che ci serve!»fece allegra la rossa.
“Meno male che Belle-chan non è come credevo!All’apparenza può sembrare altezzosa e scostante,ma a quanto pare sbagliavo di grosso su lei!”pensò Jessica mentre cercava con Belle altre cose sfiziose da comprare.
Dopo due ore di shopping “selvaggio” le due ragazze decisero di andare a prendere qualcosa al bar che si trovava all’interno della boutique:
«Ti consiglio il frappé di fragole e cioccolata,Belle-chan!È una vera bontà!»disse allegra e sorridente Jessica.
«Per le fragole non ci sono problemi,le adoro!Ma metterle insieme al cioccolato non so … mi sembrano quasi una schifezza mischiati!»rispose la corvina storcendo un po’ il muso.
«Invece no!Se lo assaggi sono certa che ti piacerà!»disse sorridendo la rossa mentre fece segno ad una cameriera di venire a prendere le loro ordinazioni.
«E va bene,Jessica-chan!Lo proverò.»disse convinta la corvina.
«Cosa volete ordinare,signorine?»chiese loro una cameriera in divisa coi capelli verdi e legati in due trecce.
«Due frappé di fragole e cioccolata,per favore.»disse Jessica sorridendo e la cameriera se lo segnò sul taccuino delle ordinazioni per poi andare al bancone con la loro ordinazione.
«Volevo chiederti una cosa,Belle-chan … come mai stamattina quando ti ho vista a mensa sei andata via arrabbiata?»chiese Jessica alla corvina.
«Forse quello che sto per dirti potrebbe darti fastidio,ma devo farlo!Non sopporto il fatto che ogni volta che vengo a mensa devo vedere lo spettacolo dei pagliacci!Mi spiego meglio … possibile che i ragazzi siano così stupidi ed idioti quando vedono una ragazza incredibilmente bella?!»disse col nervo Belle.
«Non dirlo a me,amica mia!Ogni giorno è sempre la solita storia e t’assicuro che non mi diverto nemmeno io!So bene di essere molto carina,ma tutti quegli ammiratori sono qualcosa di sfiancante!Non posso girare l’angolo a scuola che subito vengo inseguita da un gruppo di scalmanati che mi corre dietro per chiedermi di uscire o darmi degli inutili pegni d’amore!Non sono cattiva ma ammetto che a volte vorrei prenderli tutti a schiaffi,solo che non lo faccio perché a me non piace usare la violenza.»disse la rossa dandole ragione.
«Wow!Non pensavo che fossi d’accordo con me su questo,Jessica-chan!Mi meraviglio!Credevo che essere sempre al centro dell’attenzione ti piacesse!»fece stupita Belle.
«Niente affatto!Anche se al centro delle attenzioni di qualcuno vorrei essere …»disse un po’ arrossendo Jessica.
«Aspetta un momento!Vuoi dire che a scuola c’è un ragazzo che non ti degna di uno sguardo?Possibile che esista un ragazzo sano di mente?»chiese incredula Belle alzandosi di scatto e avvicinandosi al volto della rossa che le fece la goccia.
«Beh … non è che lui non mi presti attenzione,Belle-chan … a guardare mi guarda e poi è un ragazzo davvero tanto carino,dolce e galante!Inoltre mi dice sempre tante frasi gentili e dolci,però non credo di essere il suo tipo.»disse Jessica un po’ abbattuta.
«Uhm … Hai mai provato a parlarci per dirgli cosa provi,scusa?»le chiese Belle curiosa.
«Parlargli?!Oh,mio Dio!Ma che dici,Belle-chan?!Io non potrei mai farlo!!!»disse Jessica diventando tutta rossa in volto ed agitandosi.
«Wow … questa sì che è un’altra sorpresa!Ti piace un ragazzo ma non vuoi dichiarargli i tuoi sentimenti anche se sei di così bell’aspetto?Perché,scusa?»chiese di nuovo la corvina stupita.
«Te l’ho già detto!Non credo di essere il suo tipo,Belle-chan!Ma parliamo d’altro,ok?»disse sorridendo Jessica.
«Uhm … un momento!Mica ti piace mio fratello Joe?»sbottò Belle all’improvviso.
«Cosa?!Neanche per idea!!»ribatté subito la rossa contraria.
«Meno male,sei sana!»disse Belle risedendosi sulla sedia e tirando un respiro di sollievo.
«Come mai mi hai chiesto questo,Belle-chan?»disse la rossa curiosa.
«Sai che mio fratello è il ragazzo più popolare e corteggiato della scuola?Beh … pensavo che anche a te piacesse Joe e ho sperato con tutta me stessa di no. Comunque son contenta di vedere che non sei matta anche tu come le altre ragazze a scuola!»disse ridendo la corvina.  
«Tuo fratello Joe è molto carino,ma non mi pare che voglia fidanzarsi,vero?»disse Jessica con la goccia.
«Già,fidanzarsi è proprio l’ultimo dei suoi pensieri. Oh!Vedo che i nostri frappé stanno arrivando,Jessica-chan!»disse poi Belle scorgendo da lontano la cameriera con le loro ordinazioni.
La cameriera mise un frappé di fronte ad entrambe e poi lasciò loro lo scontrino per pagare. Le due ragazze continuarono a ridere e scherzare mentre bevevano i loro frappé,poi andarono alla cassa per pagare. Sia Jessica che Belle avevano tanto in comune oltre al fatto di adorare la moda:non sopportavano chi parlava da dietro,dicono le cose così come stanno senza ferire nessuno,sono intelligenti,gentili,molto carine e anche romantiche.
“Adesso mi sono sfogata e potrei anche tornare a casa,però non mi va ancora. Jessica-chan è davvero simpatica e socievole come persona,chissà perché credevo il contrario stamattina?Forse ero troppo arrabbiata con quell’idiota di Sanji-senpai e me la sono presa metaforicamente anche con lei?”pensava Belle mentre uscì dalla boutique insieme alla rossa.
“Chissà perché temevo che Belle-chan fosse antipatica?Forse l’ho giudicata troppo dalle apparenze,perché è così simpatica e alla mano!”pensò la rossa che poi disse:«Ehi,Belle-chan!Stavo pensando una cosa …»
«Uh?Sì,dimmi!»disse Belle alla rossa.
«A me mancano poche cose da studiare e pensavo che potevamo studiare insieme qualche volta,ok?»disse sorridendo Jessica alla corvina.
«No,non vorrei disturbare!E poi credo che più tardi uscirò un po’ con le mie amiche perché avevamo programmato di andare a farci un giro … però se vuoi puoi venire anche tu,ok?»disse la corvina con fare affabile.
«Davvero?Beh … grazie. Purtroppo devo rifiutare la tua gentile offerta,perché mi sono ricordata che oggi viene a trovarmi mio cugino dalla costa meridionale e … aspetta!Ho un’idea migliore,Belle-chan!»disse allegra la rossa.
«E cioè,Jessica-chan?»chiese Belle un po’ perplessa.
«Vorrei tanto che venissi domani a cena da me così potrei farti conoscere la mia famiglia!E poi …»disse Jessica però vide che Belle non era molto convinta.
«Non lo so,Jessica-chan … penso sempre che disturberei e poi hai anche un ospite in casa!Sennò possiamo sentirci domani a scuola e discuterne durante l’ora di pranzo,ok?»suggerì Belle.
«Ok. Allora ci vediamo domani a scuola,Belle-chan!Ciao!»disse salutandola la rossa mentre s’incamminava verso casa.
La corvina contraccambiò il saluto poi col suo cellulare chiamò il fratello che arrivò come un lampo a prenderla.
«Wow,Al!Ma quanti semafori hai bruciato per arrivare così presto?»chiese con la goccia la corvina.
«Te l’ho detto,mia piccola principessa,che ero da queste parti!»disse Al elargendole un enorme sorriso e aprendo lo sportello davanti per farla salire.
«Ho capito!Ne hai bruciati almeno cinque e sei arrivato qui facendo finta di niente!Eppure lo sai che se prendi la multa papà si fa come un orco!»disse la corvina salendo in macchina con una faccia perplessa.
«Ho notato che stavi salutando qualcuno,principessina … era forse un ragazzo?»disse Al in modalità fratellone iperprotettivo.
«No,Al!Era solo una nuova amica con cui ho fatto shopping oggi e viene anche a scuola con me,sai.»disse Belle per rassicurarlo. 
«Ok,farò finta di crederci.»disse lui poco convinto e alzando un sopracciglio.
«Ma sei scemo o cosa?!Non ti sto dicendo una bugia,Al!Io e Jessica-chan stavamo davvero facendo shopping qualche ora fa!!»sbottò Belle arrabbiata.
«Va bene,va bene,sorellina!Non sparare tuoni e fulmini contro di me ora!Eh eh eh eh!»disse sghignazzando Al.
E mentre Belle andava in macchina verso casa sua,Jessica faceva lo stesso però andando a piedi ...
«Sono davvero soddisfatta dei miei acquisti!Non vedo l’ora di farli vedere anche alla mamma!E speriamo anche di non fare brutti incontri per strada.»disse Jessica guardando da entrambi i lati. Quando arrivò a casa la rossa passò per il retro e si diresse in camera sua,però la mamma la bloccò dicendo con un sorriso:«Finalmente,tesoro!Non vieni a salutare tuo cugino appena arrivato?»
«Vorrei posare un attimo queste buste,mamma. Vengo subito.»disse Jessica lasciando andare la presa della madre.
«Non preoccuparti,Sean caro!Fra poco Jessica scenderà di nuovo per salutarti!»disse Ambriel sorridendo al suo giovane nipote.
«Lo so bene,zia!La cugina Jessica è la classica ragazza che si fa aspettare per creare desiderio in chi la vuole!»disse con un bel sorriso Sean.
Sean era uno dei tanti nipoti di Ambriel,visto che lei aveva 6 sorelle minori e 2 fratelli maggiori ed uno più giovane. Sean era figlio di Rozy,la quarta sorella minore di Ambriel,alto,molto bello,affascinate,dolce,un po’ sciocco a volte ma non un dongiovanni come la sua faccia furbetta poteva far credere. Lui aveva 24 anni,i capelli corti e brizzolati di un colore tendente al beige come la madre ma con alcuni riflessi biondi,aveva un occhio blu e l’altro dorato che però sapevano conquistare ogni ragazza per questa loro particolarità,era single e aveva pensato di andare a trovare sua zia per respirare un’aria diversa da quella di casa sua. Jessica alla fine scese di nuovo giù e s’accomodò in salotto con la madre,il padre ed il cugino.
«Era ora,bocciolo!Volevi forse che tuo cugino ci facesse una testa così su tutte le sue imprese per aspettare che tu scendessi?»disse Scott già stanco di sentire Sean vantarsi di saper fare questo e quello senza problemi.
«Papà,dai!Non essere scortese con il cugino Sean,per favore!Scusatemi per il ritardo ma stavo sistemando le buste con le mie spese di oggi!»disse la rossa sorridendo e sedendosi vicino alla madre.
«Ma di che,cugina cara!E poi credo che siano pochi gli uomini a questo mondo che abbiano il privilegio di aspettarti …»ma smise questa sua sceneggiata dato che la cugina lo guardava perplessa con la goccia,così tornò serio e disse:«Scusami la tiritera,cugina!A volte dimentico che siamo parenti e non vuoi sentire questa solfa!Dimmi,come va la scuola?Hai già un fidanzato o un aspirante corteggiatore …?»ma non finì la frase dato che lo zio gli lanciò un’occhiataccia tale da farlo ammutolire.
 «Ah ah ah ah ah!!Sei sempre il solito,cugino Sean!A scuola tutto molto bene,sono la migliore nonché una studentessa modello. Non parlare di fidanzati e corteggiatori,altrimenti papà va in escandescenza,per favore!»disse ridendo Jessica.
«Siamo così felici di averti qui,caro Sean!Ma dimmi … come sta Rozy?Quando ci siamo parlate per telefono era un po’ strana con la voce …»chiese premurosamente Ambriel al nipote.
«Purtroppo mamma si è sentita male per colpa di una cena avariata al ristornate cinese e quando l’ho lasciata vomitava pesce e altra roba strana come fosse una cascata a spruzzi continui!Comunque prima di arrivare l’ho telefonata e adesso sta meglio,zia.»disse Sean con la goccia.
«Abbiamo preparato la stanza degli ospiti così dormirai e starai qui da noi quanto tempo vorrai,caro!E la mia piccola Jessica sarà felice di farti da guida in città e nei dintorni,va bene?»disse sorridente la bionda Ambriel al ragazzo.
«Vi ringrazio di nuovo zii e cugina Jessica per la vostra ospitalità!Inoltre proteggerò sempre mia cugina quando qualche malintenzionato vorrà farle qualcosa,ok,zio?»disse in modo responsabile e maturo Sean che poi chiese tutto pimpante a Jessica:«Usciamo stasera,cugina?Sono già curioso di vedere cosa offre questa bella città di terra al mondo!»
«Magari dopo,cugino Sean!Adesso devo finire i compiti …»disse la rossa alzandosi e salendo le scale.
«Vuoi una mano a finire prima,cugina?Io sono sempre stato molto bravo a scuola,sai?»disse Sean seguendola per le scale.
«Sarà anche un po’ particolare,ma è pur sempre mio nipote!E poi sapere che c’è lui con il mio piccolo bocciolo mi fa star più tranquillo.»disse con un sorrisino il rosso Scott a sua moglie.
«Hai ragione,tesorino mio!La famiglia è pur sempre la famiglia e non la si può cambiare!Ih ih ih!!»ridacchiò Ambriel contraccambiando il sorriso.
Jessica andava molto d’accordo con suo cugino Sean e gli voleva davvero molto bene,però c’erano delle volte in cui era odioso soprattutto quando davanti a tutti diceva di saper tante cose che gli altri invece sognano solo.  E nonostante lui fosse così,Jessica lo apprezzava per la sua sincerità e simpatia,cosa che invece altre persone non farebbero mai se fossero loro il bersaglio che Sean sceglieva per i suoi paragoni di bravura. Eppure la rossa sentiva che da un momento all’altro suo cugino avrebbe trovato qualcuno che sarebbe riuscito a metterlo al suo posto proprio quando lui se lo sarebbe meno aspettato. Dopo aver terminato di fare i compiti Jessica e Sean si prepararono per uscire:la rossa aveva legato i capelli in una coda di cavallo alta e indossava un vestito rosa corto con i sandali abbinati dal tacco un po’ alto che aveva comprato quel giorno stesso,suo cugino invece indossava una camicia azzurro chiaro un po’ sbottonata sul davanti e i jeans neri con indosso una giacca di pelle.   
«Però!Che figurino sei,cugina!Scommetto che appena saremo per strada tanti ragazzi ti noteranno e non potranno fare a meno di corteggiarti!»esclamò allegro Sean nel vedere la rossa.
«Smettila di prendermi in giro,cugino!!Così mi metti in imbarazzo!»balbettò Jessica arrossendo.
«Vedete di non far tardi,ragazzi!Altrimenti me la prenderò con te,Sean!»disse severo Scott puntandogli il dito contro.
«Ok,zio Scott!Farò del mio meglio!»disse allegro il ragazzo sorridendo e uscendo di casa con la cugina.
«Allora,cugino … Il centro storico lo vedremo dopodomani pomeriggio dopo pranzo con la luce del sole,invece adesso posso mostrarti il paesaggio che si vede dalla collina.»disse sorridendo Jessica al ragazzo.
«Ok,cugina!»disse Sean mettendo una mano sulla spalla della rossa mentre s’incamminavano verso il luogo su citato.
La collina si affacciava su tutta la città che dall’alto sembrava piccola piccola come vista in una fotografia che vedi sulle cartoline:era tutta illuminata e quelle stesse luci sembravano danzare a ritmo di musica,poi quella collina era anche perfetta per le coppie d’innamorati che quando era San Valentino venivano lì a dichiarare il proprio amore. A Jessica sarebbe tanto piaciuto se lì con lei ci fosse stato quel biondino tanto buffo e carino che le piaceva molto,così sospirò.  
«Come mai sospiri,cugina?Qualcosa non va?»chiese premuroso Sean alla rossa.
«Ehm … no,cugino!Tutto bene!Non preoccuparti!»gli rispose Jessica sorridendo dolcemente.
«Non mentire,cugina!Si vede benissimo che c’è qualcosa che non va e quel lungo sospiro che hai fatto ne è la conferma!»disse serio Sean alzando un sopracciglio.  
«E va bene,mi hai scoperta!Ecco … vedi,Sean … a scuola c’è un ragazzo davvero carino che mi piace tantissimo però non credo di essere il suo tipo.»disse Jessica arrossendo.
«Com’è possibile che non gli piaci,scusa?Sei la ragazza più bella che ci sia al mondo e che io conosca!Dev’essere cieco per forza se non gli piace una ragazza fantastica come te!»sbottò contrario Sean.
«No,lui non è cieco,cugino!A guardare lui mi guarda,solo che io non sono l’unica bella ragazza della scuola …»balbettò Jessica con la goccia.
«Ma allora è proprio un dongiovanni questo tipo!Come fa a piacerti un tipo del genere,cugina?!»sbottò di nuovo Sean sempre più contrario.
«Non essere duro con lui,cugino!Anche se a volte fa così,però ci sono dei momenti in cui è davvero dolce e gentile con me!»disse Jessica innamorata e arrossendo felice.
«Allora questo ragazzo ti piace davvero molto!Se vuoi posso darti una mano con lui,cuginetta!»disse sorridendo allegro Sean.
«Una mano con lui?Oh,no,no,no,no,non disturbarti!Ce la faccio benissimo da sola,cugino!»disse Jessica con la goccia e scuotendo le mani.
«Se lo dici tu,ok!Però se vuoi che quel ragazzo ti noti penso che se continui a comportarti in questo modo non risolverai nulla,cugina!»disse Sean scattando una foto del panorama col cellulare. 
«Basta parlare di questo adesso,per favore!Continuiamo il nostro giro,cugino!»disse Jessica tirandolo per un braccio.
«Se mi preghi a quel modo,non posso far altro che dire di sì,cuginetta Jessica!»disse lui quasi fingendosi uno dei tanti spasimanti della ragazza.
«Smettila,Sean!Non sei affatto divertente!»disse Jessica dandogli uno schiaffo sulla spalla.
I due cugini così si diressero verso il centro della città,dove c’era parecchia gente che camminava per strada ed andava a divertirsi. Mentre loro due camminavano insieme,diversi ragazzi per strada non poterono fare a meno di notare Jessica e fare commenti di gradimento,tutt’al più da cafoni ed un po’ volgari.
«Ehi,bambola!Che bello rivederti qui stasera!Ti va di bere qualcosa insieme,eh?»fece spavaldo un ragazzo dai capelli arancioni e con la giacca di pelle circondato dai suoi amici.
«Lasciala stare,deficiente!Mia cugina non ha tempo da perdere con te!»sbottò Sean arrabbiato e facendo schioccare le ossa delle mani.
«Calmati,Sean!Lascialo perdere!Tanto a me quel tizio comunque non interessa!»disse la rossa fermando il cugino in procinto di uccidere quel tipaccio maleducato.
Così i due si allontanarono lasciando i maleducati pietrificati dal dispiacere di esser stati rifiutati da una ragazza molto carina,mentre dall’altro lato della strada Belle stava ritornando da sola a casa …
«E così la serata è finita!Peccato!»disse un po’ abbattuta la corvina mentre camminava.
«Ehi,Belle-chan!Ciao!!»fece Jessica da lontano chiamandola e salutandola.
«Uh?Oh,ciao anche a te,Jessica-chan!»rispose da lontano la corvina che poi attraversò la strada per raggiungerla.
«Come mai sei sola,amica mia?»chiese gentilmente la rossa.
«Sono stata un po’ in giro con le mie amiche e adesso torno a casa da sola. Ma vedo che tu sei in dolce compagnia,Jessica-chan!»disse Belle facendo un sorrisetto birichino nel vedere Sean.
Sean quasi aprì la bocca come uno stoccafisso appena pescato nel vedere la bella corvina che parlava con sua cugina Jessica e lui cominciò anche ad arrossire come un peperone per la leggiadra nonché angelica visione che aveva davanti ai suoi occhi.
«Parli di lui,Belle-chan?Non fraintendere!Questo ragazzo è mio cugino Sean e viene da molto lontano,così ho pensato di fargli vedere un po’ la nostra bella cittadina.»disse la rossa ridendo un po’.
“Che ragazza meravigliosa e affascinante!I suoi lunghi capelli neri e leggermente ondulati sono perfetti,il suo volto dalla pelle chiara quasi pallida è così sublime,il suo sorriso è così incantevole e il suo fascino è così … magnetico!Ma da dove salta fuori una tale bellezza?”pensava Sean arrossendo sempre di più innamorato fissando Belle.
«Ehm … cugino?Ti senti bene?»chiese Jessica preoccupata al ragazzo che ritornò in sé quando sentì la sua voce.
«Cugina,mi diresti chi è questa splendida signorina che ti sta parlando,per favore?»chiese lui con fare galante.
«Ah,già!Scusami,cugino!Lei è Belle Lastings,una ragazza molto simpatica e amichevole che viene nella mia stessa scuola. Io e lei siamo diventate molto amiche in questi giorni,sai?»disse sorridendo Jessica ed indicando la corvina.
«Piacere di conoscerti,mia cara Belle-chan!»disse di nuovo Sean con galanteria e baciando la mano a Belle.
«Il piacere è anche mio,Sean-kun!»disse sorridendo ed un po’ arrossendo la corvina.
«Ho un’idea!Perché non resti anche tu con noi,Belle-chan?Sono certo che ci divertiremo molto insieme!»disse allegro e sorridente Sean.
«Ottima idea,cugino!Tu che ne pensi,Belle-chan?»disse allegra anche Jessica.
«Va bene,però fatemi avvertire a casa che farò tardi … Pronto,mamma?Sono Belle. Ho incontrato un’altra mia amica per strada con suo cugino … Al?!No,non scocciare!!!Sto bene e tornerò a casa con la mia amica e suo cugino!No,non venire anche tu!!!!Ah,mannaggia!»disse chiudendo la chiamata al cellulare tutta imbronciata la corvina.
«Che succede,Belle-chan?Come mai hai alzato la voce poco fa dicendo ad un certo Al di non venire?»chiese un po’ preoccupata la rossa.
«Mamma e papà hanno detto che posso stare con voi,però mio fratello Al ha sentito la chiamata dall’altro telefono che abbiamo in casa e così sta venendo per controllare!»disse Belle sempre più imbronciata. 
«A quanto pare tuo fratello è un tipo molto protettivo?»disse con la goccia Jessica.
«No,lui è iperprotettivo con me quando sente che ci sono ragazzi nei paraggi!»disse Belle sospirando per l’imminente scenata che il fratello le avrebbe fatto appena sarebbe arrivato lì come una furia.
«Che esagerato tuo fratello,Belle-chan!Io non sono cattivo né ho brutte intenzioni e mia cugina te lo può confermare!»sbuffò Sean mettendosi le mani in tasca come faceva di solito quando accadeva qualcosa che non gli stava bene.
«Adesso non esagerare,Sean!Appena il fratello di Belle-chan sarà qui non fare l’antipatico come al solito,ok?»chiese Jessica gentilmente al cugino.
«E va bene,però se attacca briga con me gli spacco la faccia!»disse lui col nervo.
«Mi sa che sarà lui a spaccarti qualcos’altro,Sean-kun!Mio fratello Al ha 29 anni ed è altissimo,nonché molto forte!Perciò non far niente di azzardato,per favore!»disse la corvina tentando di dissuaderlo dal fare qualche sciocchezza.
«Ok,cara Belle-chan!Se me lo dici tu,starò calmo!»disse sorridendo dolcemente Sean alla corvina che arrossì un po’.
Poco dopo si vide una macchina sportiva di colore blu sfrecciare per tutte le strade e arrivare dove si trovava Belle,poi scese dalla suddetta macchina Al.
«Stai bene,mia principessina?»chiese Al preoccupato alla corvina che lo guardò con la goccia.
«Secondo te sto forse zoppicando o anche peggio,scusa?»disse Belle seria con la goccia.
«Non dirlo neanche per scherzo,Belle!!Non sai quant’ero preoccupato per te!»disse Al abbracciando premurosamente la corvina.
«Per essere grosso e forte si vede,ma con Belle-chan è davvero dolce e gentile!»disse sorridendo gentilmente Jessica.
Al poi si staccò da Belle e chiese:«Sono loro i due fantomatici cugini di cui hai parlato a mamma e papà per telefono,Belle?»
«Vedi forse qualcun altro qui in giro che corrisponda alla descrizione oltre loro due,Al?!»chiese col nervo la corvina che voleva scomparire per il grande imbarazzo che stava provando in quel momento.
«Salve,ragazzi!Io sono Alexander Lastings,Al per gli amici,il fratello maggiore di Belle. Piacere!»disse Al  stringendo la mano amichevolmente a Jessica e poi con aria truce invece a Sean.
«Molto piacere,Al-san!Io sono Jessica Di Belleville e lui è mio cugino Sean che è venuto a trovarmi da lontano. Sono certa che stasera riusciremo comunque a divertirci tanto!»disse con un sorriso la rossa presentando sé stessa ed il cugino.
«E così sei tu quella compagna di scuola di cui Belle mi parla quando siamo a casa!Sei sicura di non essere troppo grande per il liceo?»chiese Al un po’ stupito nel vedere la rossa.
«Ma quali scemenze dici,Al?!Jessica frequenta il quarto anno come me solo che è in una classe diversa!!»sbottò Belle arrabbiata.
«Sul serio,sorellina?!Eppure lei sembra più grande di te,sai?»disse Al con la goccia guardando di nuovo la rossa sorridente.
«Ma Al che cavolo …»ringhiò Belle,ma Jessica le fece segno di calmarsi e poi la rossa disse sorridendo:«Calmati,Belle-chan!È normalissima la reazione di tuo fratello!Non è la prima volta che capita quando qualcuno mi veda dicendo che io sia più grande.» 
«Visto che è tutto a posto,possiamo proseguire il nostro giro,cugina?»chiese Sean a Jessica.
«Ma certamente,cugino!E adesso io,Belle-chan e suo fratello Al-san ti mostreremo cos’altro si fa la sera qui da noi!»disse sorridendo la rossa al cugino.
Così i 4 ragazzi ripresero a camminare per la città e continuarono a divertirsi(almeno quando Al e Sean non tentavano di uccidersi a vicenda!)…
«Ehi,Jessica-chan!Posso dirti una cosa?»disse Belle in disparte alla rossa.
«Sì,dimmi pure,amica mia!»fece Jessica sorridendo.
«Tuo cugino è davvero molto carino e simpatico!Non sapevo che avrei incontrato voi due!Se la serata non andrà bene,dobbiamo uscire solo io e te senza loro due dietro la prossima!»disse la corvina temendo una delle solite scenate iperprotettive del fratello maggiore lì presente.
«Mi fa piacere sapere che mio cugino non ti disturba!E poi credo che anche tu gli stia simpatica,Belle-chan!»rispose sorridendo la rossa che cominciò a ridacchiare insieme alla corvina.
«Ma che avranno da ridacchiare così mia sorella e tua cugina?Le donne sono impossibili da capire!»fece Al osservando da lontano la corvina e la rossa,mentre Sean invece concentrava tutte le sue attenzioni solo su Belle.
“Venire qui è stata la cosa migliore della mia vita!Devo ringraziare tantissimo la cugina Jessica quando torniamo a casa,perché in questo modo posso vedere sempre,almeno fino a quando non me ne andrò,la bellissima Belle-chan Lastings!!”pensava innamoratissimo Sean guardando Belle circondata da tanti cuoricini rossi secondo le sue fantasie.
«Ehi,Sean!Sean?SEAN!!!»urlò Al per far tornare in sé Sean ormai quasi pronto a camminare per i rosei sentieri dell’amore.
«Che vuoi,Al?!Non vedi che sto pensando?!»sbottò Sean col nervo.
«Sicuro che sai che vuol dire il verbo pensare,Sean?»chiese Al serio ed alzando un sopracciglio.
I 4 ragazzi continuarono a girare e camminare fino a quando alle 2 del mattino si ritirarono a casa …
Il mattino dopo una nuova giornata scolastica si presentava all’orizzonte sia per Belle che per Jessica,che quello stesso giorno decisero di andare a scuola insieme.
«È stata una buona idea quella di venire a scuola insieme,Jessica-chan!In questo modo mio fratello Al smetterà di andare in paranoia!»esclamò allegra la corvina.
«Non dovresti dire quelle cose su tuo fratello maggiore!Io ti considero fortunata perché almeno hai dei fratelli che ti fanno compagnia,io invece sono figlia unica.»disse la rossa un po’ abbattuta.
«C’è ben altro per cui dovresti invidiarmi,cara!Come ad esempio il mio fascino e il mio carisma!»disse Belle facendo svolazzare il ciuffo al lato destro.
Ma la loro pace durò poco dato che quello là fece perennemente la sua entrata in scena come ogni mattina …
«Belle-chawaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!Jessica-schwaaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!Finalmente!!!!»urlò felicissimo il biondino con gli occhi a cuore nel vedere le due ragazze oltrepassare il cancello d’entrata e correndo verso di loro.
«Eccolo che arriva!»disse Belle col nervo e anche arrossendo un po’.
«Oh,ragazze!Siete una gioia per i miei occhi!Starei a guardarvi per ore ed ore,nonché a riempirvi di complimenti!!»trillò sempre con gli occhi a cuore il biondino innamorato prendendo entrambe per mano.
«Va’ via,idiota senpai!Io e Jessica-chan vogliamo che ci lasci in pace!»sbottò la corvina arrabbiata.
“Oh,caro Sanji-san … le tue attenzioni sono così dolci e gentili nei miei confronti!Vorrei che non lasciassi mai più la mia mano!!”pensava la rossa innamorata mentre fissava il biondino discutere con Belle.
«… hai capito?!Se vuoi infastidire qualcun altro fa pure,ma basta che ci lasci vivere in pace!Dico bene,Jessica-chan?»disse Belle alla sua amica che però era con  la testa tra le nuvole.
«Sì,come dici tu.»farfugliò Jessica ancora immersa nei suoi sogni e non cosciente di ciò che diceva o faceva.
«Sentito,Sanji-senpai?Anche la mia amica mi da ragione dicendoti di sparire!Perciò bye bye!»disse Belle tirando via Jessica imbambolata dentro l’edificio scolastico.
«Aah,che angeli meravigliosi!!Jessica-chan è bellissima,gentile e dolce,invece Belle-chan è non solo molto bella,ma anche forte e sicura di sé!Quanto le adoro!!!~»trillò sempre innamorato e con gli occhi a cuore Sanji nel vedere allontanarsi le due ragazze.
Quando Jessica ritornò alla realtà,Belle le fece arrabbiata:«Mi spieghi cosa ti succede,Jessica-chan?!Come mai all’improvviso sei partita nella terra dei sogni lasciandomi affrontare da sola Sanji-senpai?!?!»
«Ti chiedo scusa,Belle-chan!Non so nemmeno io cosa mi sia preso!Ricordo solo che stavamo camminando per entrare a scuola,e poi …»disse Jessica e poi sospirò arrossendo.
«”E poi”,cosa?»chiese la corvina alzando un sopracciglio curiosa di sapere cosa aveva fatto “pietrificare” d’improvviso la sua nuova amica.
«E poi ho visto il mio Principe Azzurro davanti a me!!~»trillò innamorata la rossa mentre la corvina fece la goccia dato che non capiva a chi la sua amica si stesse riferendo.
«Sì,quant’è bello!!!~»disse di nuovo innamorata e con l’aria sognante Jessica mettendo le mani vicino al volto.
«Ehm,ok … adesso vado in classe. Ci vediamo a pranzo,Jessica-chan!»disse Belle un po’ perplessa allontanandosi.
«Uh?O-ok,Belle-chan!Ci vediamo a mensa allora!»rispose la rossa contraccambiando il saluto e dirigendosi verso la sua classe.
Una volta divise,un’ombra misteriosa in corridoio seguì Belle fino in classe. La corvina si accorse di essere seguita così si voltò di scatto indietro dicendo:«Ehi,guarda che lo so che mi segui!Avanti,fatti vedere!»
«Certo che a te non sfugge mai niente,eh,Belle-chan?»disse sorridendo Ivy avvicinandosi alla corvina.
«Oh,Ivy!Meno male che eri tu!Temevo fosse qualcun altro …»disse Belle tirando un respiro di sollievo.
«… intendi Sanji-senpai,vero?»ghignò birichina la dark.
«Che?!Ma neanche per sogno!!Come puoi anche solo dire una cosa del genere?!»sbottò la corvina arrossendo tanto.
«Oh,andiamo,Belle-chan!So benissimo che lui ti piace tanto e a me balle non ne puoi raccontare!»disse di nuovo la dark e scuotendo il dito davanti alla faccia di Belle.
«Non azzardarti a dirlo ad alta voce o a qualcuno,sennò è la fine per me e la mia reputazione!!»disse la corvina mettendole le mani davanti alla bocca nel panico.
La dark sapeva di aver toccato un tasto un po’ dolente e così continuò come aveva stabilito nel suo piano per sabotare l’amicizia tra Jessica e Belle,così disse:«Tranquilla,non lo farò!Giuro,però c’è una cosa che dovresti sapere al riguardo su Jessica-san,sai?»
«Me la dirai in un altro momento,Ivy!Ora devo correre in classe sennò mi becco una nota di ritardo!Ciao!»disse la corvina in tutta fretta dirigendosi in tempo nell’aula.
«Dannazione!Devo riprovare a mensa o in un altro momento,altrimenti non so come altro sistemare lei e quell’oca dai capelli rossi!»disse scocciata la dark dirigendosi nella sua classe.
DUE ORE DOPO …
C’era la pausa pranzo ma Jessica rimase ancora un po’ in classe:
«Come mai sei ancora seduta nel banco,Jessica-san?Non vai a mensa?»chiese timidamente una biondina dagli occhi verde chiaro di nome Lea alla rossa che stava scrivendo sul suo quaderno.
«Verrò un po’ più tardi,Lea-chan. Se tu e le altre volete avviarvi andate pure.»rispose gentilmente Jessica sorridendo.
Così Lea se ne andò lasciando in classe solo Jessica che continuava a scrivere sul suo quaderno,anzi stava scarabocchiando delle frasi riferite al suo “principe azzurro”!XD
“Non riesco a smettere di pensarti e mai lo farò,caro Sanji-san!!Tu sei il solo ragazzo al mondo che mi rende felice anche con delle smorfie buffe!Spero che un giorno potremo essere tanto felici insieme!!”pensava innamorata la rossa disegnando in mezzo a tanti cuori se stessa con Sanji che la teneva per mano. Poi posò il suo quaderno nello zaino e si diresse in sala mensa dove l’aspettava la sua amica dai capelli corvini.
MENSA: Belle era seduta vicino alle sue amiche di scuola e pranzava tranquillamente con loro,poi però arrivò sempre quel marpione dalle sopracciglia attorcigliate a darle il tormento.
«Ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii,Belle-chwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!»trillò lui innamorato dirigendosi verso Belle che rimase subito sola non appena le sue amiche lo videro arrivare da lontano.
«Voglio sparire da qui,Signore Iddio!Esaudiscimi,per favore!!»scongiurava a mani giunte la corvina guardando verso l’alto.
«Che fai qui tutta sola soletta,cherie?Aspettavi me,per caso?»disse allegro il biondino sedendosi vicino a lei.
«No,davvero!Sto aspettando una persona che non è di certo come te!»sbottò la corvina arrossendo un po’.
«Non sarà mica un altro ragazzo?Nessun altro deve osare avvicinarsi a te!»sbottò geloso Sanji.
«E se anche fosse?Non sei mica tu quello che decide con chi posso o non posso pranzare!»disse Belle seria ed un po’ arrossendo.
«Dimmi chi è la persona con cui pranzi,per favore,Belle-chan!Se è un altro ragazzo lo sistemerò come si deve!»disse serio il biondino prendendo per le mani la corvina.
«Se proprio ci tieni tanto a sapere chi è,voltati.»disse Belle indicando alle sue spalle.
Così il biondino si voltò e nel vedere che Jessica si stava avvicinando al tavolo di Belle trillò con gli occhi a cuore:«Jessica-schwaaaaaaaaaaaan sta venendo verso di me,evviva!!!!»
«Non dire cavolate,baka-Sanji-senpai!!!»disse Belle col nervo rifilando al biondino una sonora sberla sulla testa.
“Eh?!Sanji-san è seduto al tavolo con Belle-chan?!Ma che vuol dire?!”pensò arrossendo preoccupata Jessica.
«Ciao,mia bellissima Jessica-chwan!!Oggi sei incantevole più del solito,sai?»ululò con gli occhi a cuore Sanji prendendo per le mani Jessica che arrossì di più nel vederlo.
«Ehm … ciao anche a te,Sanji-san. Come mai sei seduto anche tu al tavolo con la mia amica?»chiese Jessica un po’ arrossendo con un mezzo sorrisino.
«Non l’ho invitato io,sappilo!Stavo pranzando con le mie compagne di classe quando poi è arrivato lui per dar fastidio!»disse Belle alla sua amica che poi lasciò le mani di Sanji e si sedette vicino a lei.
«Siete stupende tutte e due!!E pranzerò insieme a voi,contente,bellezze afrodisiache?»trillò innamorato il biondino.
«Sì,come una Pasqua!»disse sarcastica la corvina mentre cercava di aprire una bottiglietta d’acqua e la sua amica dalla fluente chioma rossa guardava rapita Sanji che faceva lo stupido come suo solito.
«Senti,Belle-chan …»disse Jessica alla corvina tentando di staccare la mano del biondino dalla sua«Stasera sei impegnata?»
«No,sono liberissima. Perché me lo chiedi,scusa?»rispose Belle aprendo il pacchetto con le posate.
«Ricordi che parlavamo di un’uscita per sole ragazze ieri?Beh … pensavo che stasera andasse bene,così possiamo rinforzare la nostra amicizia.»disse la rossa sorridendo mentre Sanji continuava a svolazzarle intorno come un fringuello innamorato. Belle avrebbe voluto rispondere subito alla domanda gentile della sua amica,ma in quel momento la sua rabbia doveva dare immediatamente libero sfogo dato che quel biondino idiota ci stava spudoratamente provando con la sua amica e proprio davanti a lei. Così prese il vassoio col pranzo e lo gettò violentemente in faccia al ragazzo che crollò a terra data la potenza del colpo.
«Ma certamente,Jessica-chan!Stasera è prefetto!A che ora vogliamo fare?»rispose sorridendo la corvina sedendosi di nuovo a tavola come niente fosse.
«Ehm … molto bene. Alle 9:30 credo possa andare. Ma … non ti sembra di aver esagerato con Sanji-san,amica mia?»disse Jessica con la goccia guardando verso il biondino disteso a terra col vassoio che aveva perso la forma della sua faccia.
«No,però devo prendermi un altro vassoio col pranzo. Andiamo?»disse Belle alla rossa.
Jessica non replicò e andò con la sua amica a prendere il pranzo mentre Sanji giaceva sul pavimento privo sensi e col vassoio di Belle ancora attaccato sulla faccia. La rossa non volle replicare poco fa perché non voleva far sapere a nessuno a scuola del suo amore segreto per quel biondino dongiovanni e marpione che ogni volta le faceva la corte,nemmeno alla sua nuova amica dai capelli corvini che le avrebbe sicuramente detto di mandarlo al diavolo o ignorarlo fino al giorno della sua stessa morte.  Ma anche Belle aveva,come dire,un segreto come la dolce rossa,ossia che amava anche lei quel biondino idiota,nonostante si rifiutasse più volte di uscir con lui o lo evitasse come meglio poteva dato che nemmeno lei voleva che si sapesse in giro che quel dongiovanni da strapazzo le piacesse tanto. Si può dire che questo amore segreto per Sanji sia qualcosa che accomunava tanto le due ragazze,sebbene ne fossero totalmente all’oscuro l’un verso l’altra.
Dopo scuola entrambe le ragazze tornarono a casa,ma con mezzi diversi(Belle in macchina coi suoi fratelli,invece Jessica a piedi)così la perfida Ivy decise di fare la sua seconda mossa che faceva parte del suo diabolico piano per avere Sanji tutto per sé una volta eliminate le sue due rivali.
«Jessica-san!Jessica-san!!Ehi!!»chiamò da lontano la dark facendo segno da lontano alla rossa.
«Oh,ciao,Ivy-san!Come stai?»rispose sorridendo Jessica.
«Tutto bene,grazie!A scuola faccio del mio meglio,ho un bel gruppetto di amici … tutto regolare,insomma!»disse soddisfatta la dark,poi aggiunse con un tono un po’ triste:«Però c’è una cosa che non ho ma che vorrei tantissimo … un fidanzato …»
«Beh … Ivy-san,sono certa che tra i dark della scuola ci sarà un ragazzo a cui piaci,no?»disse Jessica sorridendo.
«No,purtroppo!Nessuno mi vuole!!-Sigh!Sigh!!-»pianse disperata Ivy.
«Su,su!Non essere così negativa,dai!Non è possibile!»disse sorridendo Jessica porgendole un fazzoletto.
«Sei gentile,ma purtroppo è la verità!Io t’invidio tanto,Jessica-san!Tu sei bellissima e hai i ragazzi ai tuoi piedi!»disse di nuovo la dark asciugandosi le lacrime col fazzoletto.
«Non esagerare!Sì,sono molto carina,ma non è vero che tutti i ragazzi sono ai miei piedi!»disse Jessica un po’ arrossendo.
«Come?Ma è impossibile!Nessun ragazzo a scuola è in grado di resisterti!»fece stupita Ivy.
«E invece no!Un ragazzo c’è e poi è anche colui che mi ha rubato il cuore …»sospirò la rossa mettendo una mano sul petto.
«Accipicchia!E quale sarebbe il nome di questo fantomatico ragazzo?Forse … Sanji-san?»sghignazzò la dark e Jessica assunse un colorito rosso brillante dato che la risposta era esatta.
«Ma-ma-ma come fai a saperlo?!Nessuno a scuola sapeva che era Sanji-san il ragazzo che amo!!»balbettò agitata Jessica arrossendo di più.
«Per favore,Jessica-san!Così offendi la mia intelligenza!Capirlo è stato molto molto molto facile!E comunque non temere,perché non lo saprà nessun altro!»disse sorridendo la dark mettendole una mano sulla spalla.
«Meno male,grazie!Temevo che l’avresti detto ad altri!Sei davvero un’amica,Ivy-san!»rispose la rossa tirando un respiro di sollievo.
«Oh,cielo,ma certo che no!Come puoi pensare che io faccia una cosa del genere proprio ad una brava ragazza come te?»disse la dark stupendosi che poi pensò:”Sarai anche la più intelligente e brava della scuola,però sei fin troppo ingenua!E non vedo l’ora di dirlo a quella smorfiosa di Belle-chan così mi faccio due risate nel vedervi litigare e farvi il muso a vicenda!Uh uh uh uh uh uh!!!”poi si allontanò salutando Jessica.
“Che paura!Temevo di essere finita nei guai per via del mio amore segreto!Ora sarà il caso che mi sbrighi a tornare a casa,altrimenti papà andrà in tilt col cervello!”pensò con la goccia Jessica mentre camminava per strada.
Arrivata a casa Jessica posò in camera la sua cartella poi scese giù in cucina per bere un bicchier d’acqua e lì trovò suo cugino Sean che le disse sorridendo:«Ehilà,cugina!Com’è andata a scuola?Hai visto Belle-chan,vero?»
«Tutto bene,Sean. Ma come mai mi chiedi di lei?»chiese Jessica alzando il sopracciglio mentre versava l’acqua nel suo bicchiere.
«Perché ti sembra strano?Me l’hai presentata ieri sera e volevo sapere … uhm … come stava anche lei,no?»balbettò Sean un po’ arrossendo e girando gli indici.
«Non mentire,Sean!Ho notato che lei ti piace molto.»ridacchiò la rossa.
«Lo tengo scritto in faccia,eh?Comunque sì,è vero!Belle-chan è davvero bellissima e mi ha colpito!Mi piacerebbe tanto uscire con lei ancora e …»disse Sean arrossendo di più per giustificarsi.
«Non dire altro,cugino. Ho capito. Penserò a tutto io dicendole che “c’è un ragazzo che vorrebbe tanto conoscerla perché è rimasto colpito dalla sua grande beltà e i suoi modi sofisticati”.»disse Jessica mettendogli una mano sulla spalla come incoraggiamento.
«Grazie,cugina!!Sei un vero genio nonché un tesoro di ragazza!»disse allegro il ragazzo abbracciandola che poi si staccò da lui per dirigersi in camera.
“Ih ih ih!Che buffo mio cugino!Si è preso davvero una bella cotta!Spero tanto che a Belle-chan non dispiaccia avere come corteggiatore Sean. Gliene parlerò con discrezione in questi giorni …”pensò ridendo la rossa.
Quella sera stessa Jessica e Belle uscirono come stabilito per fare un giro:
«Meno male che mamma e papà sono riusciti  a trattenere Al in casa sennò anche stasera addio!Devo festeggiare!»disse allegra Belle.
«Sprizzi davvero allegria da tutti i pori,Belle-chan!Son contenta per te!»disse sorridendo divertita Jessica.
«Certo che sì!Niente e nessuno mi rovinerà la serata appena iniziata!»proclamò la corvina all’apice della gioia,ma presto la sua gioia si sarebbe tramutata in altro dato che “l’incubo di tutte le belle ragazze” stava per far loro una visitina improvvisa.
«Wow,che bambole da urlo vedono i miei occhi!!!Ciao,Belle-chwan e Jessica-chwan!!»ululò innamorato con gli occhi a cuore Sanji correndo verso le due ragazze.
«Ecco,le mie ultime parole famose …»disse Belle mettendosi le mani in faccia.
«Ehm … sarà il caso di allontanarlo con cortesia altrimenti la nostra uscita al femminile andrà in fumo,Belle-chan.»bisbigliò con la goccia la rossa alla corvina.
«Impossibile,Jessica-chan!Adesso che Sanji-senpai ci ha “localizzate” non ci mollerà tanto facilmente!»rispose la corvina col nervo alla sua amica.
«E allora dove vi porto,mie bellissime fanciulle?»chiese sorridente il biondino prendendo entrambe a braccetto.
«Buttarti in bocca ad un pescecane affamato sarebbe l’ideale ma purtroppo qui il mare infestato di squali famelici non c’è,mannaggia!»sibilò Belle col nervo mentre camminava con lui e Jessica.
«Uhm … beh … credo che andare a bere un frullato o mangiare un gelato sia già qualcosa.»balbettò Jessica arrossendo.
«Ok,dolcezza mia adorata!Vi offrirò un frullato seduta stante!»disse il biondino in fibrillazione alle due ragazze tirandole per mano.
Così Sanji portò in un bar lì vicino le due ragazze e si assicurò che nessun altro ragazzo osasse avvicinarsi alle sue “principesse” per tutta la serata.
«Almeno una cosa buona la sta facendo dopotutto …»disse Belle sorseggiando il suo frullato alle fragole e panna.
«Parli di tener lontani gli altri ragazzi?Sì,hai ragione. Ci protegge come farebbe un bel cavaliere dall’armatura scintillante!Awwww!!~»sospirò arrossendo innamorata Jessica.
«Ehm … Stai bene,Jessica-chan?»chiese Belle con la goccia alla sua amica dall’aria innamorata senza motivo a suo dire.
«Tutto a posto,mie dee!Nessun altro uomo si avvicinerà a voi,fatta eccezione del sottoscritto!»disse allegro il biondino sedendosi in mezzo alle due ragazze.
«Ma che bravo!Non mi dirai che adesso vuoi pure un premio?»disse sarcastica la corvina.
«Oh,dolce Belle-chwan!Tu sì che mi conosci davvero bene!Deh eh eh eh eh!!»ridacchiò innamorato con gli occhi a cuore il biondino verso la corvina che invece lo guardava col nervo.
«Ero sarcastica,stupido senpai!»disse con la goccia e la faccia seria la corvina che poi si voltò verso la rossa dicendo:«Ehi,Jessica-chan!Adesso ti senti meglio?»
«Ehm … sì,Belle-chan!Era solo … uhm … colpa del caldo!Ora mi sento meglio,grazie!»balbettò con la goccia la rossa.
«Sei certa di non aver bisogno di un po’ di coccole per sentirti meglio,dolcezza adorata?»le chiese Sanji innamorato prendendola per le mani.
«Ehm … No,Sanji-san!Non ce n’è alcun bisogno,grazie per le tue premure nei miei confronti!»rispose Jessica con la goccia ed arrossendo.
A Belle la scena dava parecchio fastidio dato che quello scemo senpai ci stava spudoratamente provando con la sua amica proprio davanti ai suoi occhi per la seconda volta,così la corvina prese il suo frullato e lo buttò in testa al biondino,poi se ne andò via tutta arrabbiata.
“Lo sapevo,lo sapevo e lo risapevo!!Per quanto io mi sforzi tu non cambierai mai!!Me ne vado via all’istante perché sono di troppo qui!!!”pensò piangendo arrabbiata e correndo verso casa Belle.
«Belle-chan,aspetta!Dove vai?Aspettami!!»diceva preoccupata la rossa vedendo la sua amica allontanarsi di corsa verso l’uscita e nel frattempo Sanji si asciugò con dei fazzoletti dato che lei lo aveva “innaffiato” per benino col suo frullato.
«Non temere,mia dolce Jessica-chwan!!Ci penso io a farla ritornare!Aspettami qui,ok?»disse innamorato il biondino prendendola per le mani e poi diede un’occhiataccia a tutti gli uomini presenti nel bar dicendo:«Se uno solo di voi balordi si azzarda ad avvicinarsi a Jessica-chan mentre non ci sono,quando torno se la vedrà brutta!!Sono stato chiaro?!?!»e al suo ordine tutti gli uomini nel locale tremarono dalla paura.
Così Sanji corse dietro alla corvina per poterla raggiungere e farla tornare dalla sua amica dalla lunga e fluente chioma rossa. Nel frattempo Belle dal cuore in pezzi stava correndo a più non posso verso casa sperando di non rivedere mai più quel “baka-senpai” che la faceva soffrire ma che in fondo in fondo le faceva battere forte il cuore quando non faceva l’idiota con altre ragazze ma in quel momento lei non voleva nemmeno pronunciare il suo nome né sentire la sua voce sgradevole quanto odiosa perché avrebbe lanciato qualsiasi cosa addosso a quel biondino dongiovanni pur di scaricare la rabbia che aveva dentro e che la opprimeva come se fosse un grosso macigno.
«Dove sarà Belle-chwan?Spero che non le sia successo nulla …»diceva preoccupato Sanji cercandola a destra e a manca,però poi sentì dei singhiozzi venire da dietro a dei cespugli lì vicino. Una volta fattosi largo,il biondino si rese conto che quei singhiozzi erano emessi da una ragazza e quella ragazza era proprio Belle.
«Belle-chan,perché sei corsa via poco fa e adesso stai piangendo?»disse Sanji avvicinandosi alla corvina che si voltò dal lato opposto.
«Vattene via!Lasciami in pace!!»disse disperata Belle cercando invano di trattenere le lacrime ed i singhiozzi,ma lui si accucciò vicino a lei e le asciugò il volto con un fazzoletto.
«Perché sei arrabbiata con me,Belle-chan?Cosa ti ho fatto?»chiese preoccupato Sanji alla corvina.
Belle si alzò e corse di nuovo via,però si diresse nuovamente verso casa e s’imbatté in Jessica.
«Oh,meno male!Belle-chan,che ti è successo?Mi hai fatta preoccupare tanto!!»disse la rossa abbracciandola.
«Andiamo via,Jessica-chan!Non mi sento bene!-Sigh!-»disse Belle fingendo un malore.
«Ok,ma sai dov’è Sanji-san?Vorrei dirgli che ce ne andiamo.»chiese la rossa mentre le porse un fazzoletto.
«Qualcuno mi ha forse chiamato?»trillò innamorato il biondino uscendo da dietro ai cespugli.
«Senti,Sanji-san … accompagno Belle-chan a casa perché non si sente bene.»disse Jessica tenendo la corvina appoggiata sulla sua spalla.
«Oh,no!Povera la mia dolce Belle-chwan!Vi accompagno anch’io così non correrete rischi,mie dee!»trillò allegro Sanji prendendole la mano.
«Meglio di no,Sanji-san!Ora andiamo,ciao!»disse Jessica togliendo la mano dal biondino dalla sua e salutandolo mentre si allontanava.
«Non fa niente,dolcezza!Allora ci vediamo domani a scuola!Ciaaao!!!»disse lui salutandola innamorato.
“Avrei tanto voluto stare ancora un po’ con te,caro Sanji-san,ma adesso la mia amica ha bisogno d’aiuto!”pensava un po’ triste Jessica arrossendo.
“Per fortuna se ne è andato!Non ce la facevo più a sopportarlo!!”pensò Belle tirandosi su e lasciando Jessica.
«Piano,Belle-chan!Se non ti senti bene,meglio che non fai sforzi inutili!»disse la rossa preoccupata.
«Non preoccuparti inutilmente,Jessica-chan!Sto bene!Adesso che la “causa del mio malore” è andata via,posso camminare pure da sola!»disse Belle camminando normalmente.
«Stai forse parlando di Sanji-san,vero?»chiese Jessica alla corvina.
«Ma figurati!Quell’idiota ha fatto bene a sparire così non l’ho riempito di sberle fino alla nausea!»sbottò Belle un po’ arrossendo e dissimulando.
«Non dire bugie. Ho capito tutto!Sanji-san ti piace però quando l’hai visto fare il cascamorto con me ti sei arrabbiata tantissimo e gli hai buttato addosso il frullato poi sei scappata via.»disse la rossa mettendole una mano sulla spalla.
«Oh,andiamo!Non penserai davvero che quel deficiente mi piaccia?Non è il mio tipo,te lo assicuro!E poi un’altra cosa,cara … non mentire nemmeno tu!»sbottò la corvina puntandole il dito contro.
«Ma di che parli così all’improvviso,Belle-chan?Non capisco!»balbettò Jessica con la goccia.
«Non fare la finta tonta,Jessica-chan!Anche tu mi hai detto una bugia!Infatti Sanji-senpai piace pure a te,adesso ne sono certa!»dichiarò Belle convinta.
«Allora questo è un male,vero?»chiese un po’ abbattuta la rossa.
«Sì!Ma come abbiamo fatto ad innamorarci entrambe di uno scemo come quello?»disse Belle con la goccia mettendole la mano sulla spalla.
«Beh … perché lui sa essere davvero tanto dolce e gentile,no?»disse sorridendo Jessica.
«Comunque se devo essere sincera preferisco avere una buona amica come te,piuttosto che stare con un idiota marpione come lui!Inoltre far soffrire le amiche è una cosa che non mi piace!»disse Belle sorridendo.
«Sì,non sopporto il fatto di far soffrire un’amica per colpa sua neanch’io. Quindi se un giorno ti fidanzerai con lui sarò felice lo stesso!»disse allegra Jessica.
«Stai scherzando,vero?Come potrei fidanzarmi con lui?!Hai visto anche tu che è un dongiovanni da strapazzo!»sbottò Belle col nervo.
«Lo so,ma non puoi negare che ci sono dei momenti in cui è davvero dolce e gentile.»rispose sorridendo Jessica.
«Ok,non parliamone più. Fra poco sono quasi arrivata a casa e tu invece come farai per il ritorno,Jessica-chan?»chiese Belle.
«Non è molto tardi,però vorrei stare ancora un po’ con te,amica mia.»disse sempre sorridendo Jessica.
«Ti avverto:casa mia potrà sembrarti un manicomio a volte …»disse con la goccia la corvina.
«Oh,andiamo!Come sei esagerata,Belle-chan!Dovresti vedere casa mia quando c’è tutta la famiglia presente quando faccio qualcosa d’importante,sembra un pollaio!Ih ih ih!!»ridacchiò la rossa divertita.
Così le due ragazze continuarono a ridere e scherzare fino a casa di Belle che presentò alla famiglia la sua amica dalla fluente chioma rossa,dopo di che Jessica e la corvina andarono nella camera di quest’ultima per parlare ancora fino a tarda sera …
Il giorno dopo Belle e Jessica andarono di nuovo insieme a scuola,stavolta accompagnate da Joe …
«Grazie per essermi rimasta vicina e avermi consolata nel momento del bisogno,Jessica-chan!»disse Belle sorridendo.
«Ma di niente,amica mia!Quando una persona è triste io ci sarò sempre,non dimenticarlo mai!»rispose sorridendo Jessica alla corvina.
«Jessica-schwaaaaaaaaaaaaaan!!!!Belle-chwaaaaaaaaaan!!!!Finalmente siete arrivateeeeee!!!!»urlò innamorato il biondino come ogni mattina che le vedeva arrivare a scuola.
«Facciamo finta di non vederlo né sentirlo,ok?»disse Belle col nervo alla sua amica dalla chioma rossa che annuì facendo la goccia.
«Bonjour,mie fate meravigliose!!!Volete una mano a portare quelle pesanti cartelle?~»trillò circondato da tanti cuori il biondino,ma le due amiche non gli risposero e passarono oltre facendo finta di niente.
«Guardate là!Quello è Joe Lastings!!!Kyaaaaaaaaaahhhhhhhh!!!!~»urlò un gruppo di ragazze innamorate vedendo arrivare il fratello maggiore di Belle.
«Siamo alle solite!Belle,avviati dentro con la tua amica!Purtroppo farò tardi oggi …»disse con la goccia Joe circondato da tante ragazze innamorate ed urlanti.
«Ok,superstar!Ci vediamo più tardi a mensa!Ciao!!»disse ridacchiando la corvina allontanandosi con la sua amica.
«Povero Joe!Ogni mattina viene assalito sempre da quelle scalmanate!»disse con la goccia Jessica.
«Gli tocca un trattamento del genere dato che è il ragazzo più popolare a scuola!Eh eh!Anch’io poi sono molto popolare però è davvero una noia avere così tanti ammiratori privi di gusto e tatto!»disse la corvina aggiustandosi un codino.
«Eccovi qui di nuovo,mie delizie!!!»trillò di nuovo innamorato quel biondino folle d’amore sbarrando loro la strada.
«Ancora tu?!Smettila di seguirci,uffa!!»sbottò arrabbiata Belle.
«È un vero peccato che ieri sera ti sia sentita male,Belle-chwan!Sono certo che io,te e Jessica-chan ci saremmo divertiti un sacco!Ma dimmi,stamattina stai molto meglio,vero?~»trillò innamorato il biondino verso Belle che arrossì.
«Se tu sparissi forse starei meglio!Unf!»sbuffò la corvina tentando di nascondere il leggero rossore comparso sul suo volto.
“Sarà meglio far allontanare Sanji-san,altrimenti la mia cara amica diventerà una furia scatenata!”pensò Jessica un po’ preoccupata,poi disse dolcemente al biondino:«Sanji-san,mi faresti un favore?~»
«Certamente,mia splendida Jessica-chwan adorata!Tutto quello che vuoi!!»trillò con gli occhi a cuore prendendola per mano Sanji mentre lei arrossiva un po’.
«Senti,Sanji-san … visto che sei un ragazzo tanto buono e gentile,mi chiedevo se …~»fece la rossa con fare quasi da svenevole prendendo sotto al mento il biondino con gli occhi a cuore.
«Sì?Dimmi pure,splendida fata!!~»ululò con gli occhi a cuore sempre più innamorato Sanji.
“Ma che cavolo stai facendo,Jessica-chan?!Se fai così lui non andrà mai via!!E poi anche tu,razza di baka-senpai,cosa credi di fare con lei?!”pensava Belle col nervo e le mani che fremevano nel voler picchiare il biondino.
«Mi prometti che ogni mattina che verrò a scuola con la mia cara amica Belle-chan non ci darai più fastidio e ti comporterai bene quando ci vedi?~»continuava a dire in modo stucchevole la rossa al biondino ormai sempre più innamorato perso di lei.
«Sì,sì,sì!!Qualsiasi cosa per te,mia bellissima Jessica-schwaaan!!!»trillò totalmente folle d’amore Sanji che poi salutandola andò via.
«Ma tu sei un genio!»esclamò allegra Belle abbracciando la sua amica dai capelli rossi«E io che temevo che ci stesse appiccicato addosso come la gomma da masticare per tutta la giornata!Mi sono proprio sbagliata!»
«Grazie,troppo gentile,amica mia!Era il solo modo che avevo per convincere Sanji-san a non darci troppo fastidio!Comunque è meglio andare prima che ritorni all’attacco!Ci vediamo più tardi in mensa!»disse Jessica salutando la sua amica dai capelli corvini.
“Adesso farò la mia mossa!”pensò Ivy che poi salutò amabilmente Belle con un sorriso.
«Oh,ciao,Ivy!Come mai da queste parti?»chiese affabilmente Belle.
«Belle-chan,è terribile!Devo dirti una cosa immediatamente!!»disse agitata la dark prendendola per le mani«Che ragazza scorretta e cattiva!Non posso crederci che l’abbia detto sul serio!»
«Calmati,Ivy!Riprendi fiato e dimmi chi ha detto cosa,ok?»disse Belle con la goccia alla ragazza che era ancora agitata.
«Ok,sono calma. Quello che sto per dirti non sarà piacevole,Belle-chan …»disse mogia Ivy.
«Oh,andiamo!Che sarà di così brutto che dovresti dirmi ma che non mi piacerà,scusa?»chiese Belle quasi ridendo.
«Jessica-san è un’infame che parla da dietro!Mentre andavo in aula come ogni mattina ieri l’ho vista parlare in corridoio con alcune sue compagne di classe …»disse a testa bassa con la voce tremante la dark.
«Jessica-chan è mia amica e figurati se sparla da dietro alla gente!»disse Belle ammonendo la dark.
«Quella è tutta una maschera,credimi!Lei in realtà è molto cattiva!E quando l’ho scoperto tempo fa non volevo crederci!Comunque,tornando a noi,Belle-chan … la tua “amica del cuore” si finge tale solo per farsi beffe di te e le altre ragazze che non la possono sopportare!Prima ti dicevo che stava sparlando da dietro a qualcuno …»disse Ivy tentando di convincerla.
«E chi sarebbe la “vittima”?»disse con sarcasmo Belle alzando un sopracciglio.
«Proprio tu,Belle-chan!L’ho sentita con queste mie stesse orecchie dire alle sue amiche ”Quella Belle-chan è davvero una stupida!Crede a tutto ciò che dico e faccio!Ora che so che anche  a lei piace Sanji-san devo stare attenta altrimenti me lo porterà via!Per questo quando ci siamo conosciute le ho presentato mio cugino e mi disse che era  rimasta contenta di averlo visto!Farò in modo che loro due si mettano insieme così né lei né nessun’altra mi ruberanno mai Sanji-san!Lui amerà me e soltanto me!”… queste sono state le parole di quella serpe dai capelli rossi quando l’ho ascoltata di nascosto!So che adesso ti arrabbierai,però dovevo dirtelo,Belle-chan!Spero che tu non ti arrabbi con me ora!»disse la dark coprendosi la faccia per piangere.
Belle cominciò a tremare e a digrignare i denti per ciò che aveva sentito,ma non voleva crederci lo stesso perché Jessica non le aveva mai detto bugie e cosa centrava poi suo cugino che doveva mettersi con lei?Jessica inoltre l’altra sera le disse che non voleva mettersi con Sanji perché non voleva vederla soffrire,anzi le augurava perfino che lei si mettesse con il biondino!E poi ora che scopre che quella rossa sorridente dai modi gentili ed affabili altri non era che solo una maschera che dietro nascondeva un demonio,così la corvina non ci vide più dalla rabbia.
“Bene,si sta arrabbiando come speravo!Sì,Belle-chan!Diventa furiosa quanto basta per mettere in atto il mio piano!Eh eh eh eh eh!!!”pensò malvagiamente la dark contenta del suo operato e dileguandosi nel nulla.
«Così è questo quello che pensa davvero di me,eh?!Bene,non le rivolgerò mai più la parola!E che si scordi per sempre anche la mia amicizia!!»urlò Belle furibonda andando verso la sua classe. 
E mentre Belle era ormai prossima ad impugnare l’ascia di guerra,l’ignara Jessica parlava con le sue compagne in corridoio mentre aspettavano che venisse il professore della prima ora …
«E così tra le amicizie hai aggiunto anche Belle Lastings,Jessica-san?»chiese stupita Linda,una ragazza dai capelli color carota e gli occhi verde scuro.
«Certamente!Perché,non dovevo?»rispose Jessica sorridendo.
«No,non è questo il punto. Belle-san è considerata la ragazza più alla moda e sofisticata della scuola,e da retta solo a chi lei ritiene degno. Però ripensandoci come duo non sareste male!»disse allegra Lea.
«Lo so,infatti sono già passati tre giorni e ci vogliamo già davvero molto bene. Inoltre a pranzo mangiamo insieme e se volete ve la posso far conoscere.»disse Jessica sorridendo di nuovo.
«Jessica-san,ma è vero che il ragazzo con cui uscivi qualche sera fa era il tuo fidanzato?»chiese curiosa Millicent,una ragazza vispa dai capelli violetto legati in due trecce e con degli occhiali da vista tondi e spessi come dei fondi di bottiglia.
«No,Millicent-chan!Sean è mio cugino di primo grado,figlio della quarta sorella di mamma. Quando è arrivato qui ho pensato di fargli fare un giro e poi gli ho anche presentato Belle-chan,e per mio cugino è stato un colpo di fulmine quando l’ha vista e ogni giorno mi chiede sempre di lei!»disse Jessica un po’ ridendo.  
«Accipicchia!Ma allora si metteranno insieme?»chiese Lea curiosa.
«Mah,non so,Lea-chan. Mio cugino vorrebbe avere un appuntamento con lei,ma non so se …»disse Jessica un po’ perplessa,ma ammutolì quando vide il professore arrivare in classe così rientrò con le sue compagne.
Così le lezioni iniziarono e Jessica invece sperava che arrivasse presto l’ora di pranzo così si sarebbe riposata un po’ e si sarebbe divertita con la sua migliore amica Belle,ma quando arrivò la pausa pranzo la dolce rossa ebbe una brutta sorpresa …
«Guardate,è arrivata la splendida Jessica-san della IV A!!!Yuppie!!!!»ululò felice un gruppo di ragazzi già armati di mazzi di fiori e regali per la rossa che corse verso di lei.
«Sciò,brutti babbei!!Nessuno di voi s’avvicinerà alla dolce Jessica-chwan oltre me,capito?!?!»ringhiò ad alta voce Sanji parandosi davanti alla ragazza che arrossì nel vederlo.
«Non rompere,Sanji-senpai!!Jessica-san non è la tua fidanzata e non puoi parlare tu per lei!!»sbottò il gruppetto arrabbiato,così mentre loro continuavano a discutere la rossa sgusciò via senza farsi vedere e si sedette a tavola per aspettare che la sua amica dai capelli corvini arrivasse. 
Aspetta e aspetta,ma la corvina non viene e Jessica si preoccupa dicendo:«Ma che strano!Belle-chan aveva  detto che ci saremmo viste a mensa come le altre volte. Come mai non viene ancora?»
«Perché ti ha presa in giro,quella corvina altezzosa e presuntuosa!»sibilò velenosa una voce femminile alle sue spalle,così la rossa si voltò e vide che era la dark.
«Ivy-san,ma che dici?Belle-chan è mia amica e non mi ha mai detto delle bugie da quando ci siamo conosciute!»la corresse gentilmente la rossa.
«Ah,Jessica-san … come si vede che non sai cogliere la cattiveria in chi ti circonda o ti sta accanto!Sono venuta a dirti cosa si è permessa di dire contro di te quell’antipatica di Belle-chan!E so già che non ti piacerà!»disse preoccupata la dark sedendosi vicino a lei. 
«Ti dico che non è possibile che Belle-chan sia cattiva,Ivy-san!Lei ha un carattere ed un atteggiamento diversi dai miei ma ciò non vuol dire che non possiamo essere amiche!»disse Jessica sorridendo.
«Dopo che avrai sentito con le tue stesse orecchie cos’ha detto quella corvina altezzosa e snob cambierai idea!»disse preoccupata Ivy.
Così la dark disse alla dolce rossa che Belle “non l’ha mai potuta sopportare perché è molto più popolare di lei a scuola e anche perché le piace Sanji,inoltre in questi giorni le ha dato retta solo perché aveva bisogno di una nuova sciocchina tutta sorrisi e gentilezza da prendere in giro” …  e queste parole orribili furono sufficienti per far scoppiare in lacrime  Jessica che poi corse subito in bagno.   
E così il veleno che la perfida e malvagia Ivy aveva preparato per le sue due rivali in amore fece il suo terribile effetto provocando un’enorme voragine tra Belle e Jessica che non si parlavano né frequentavano più da diverse settimane e le persone a loro care cominciarono davvero a preoccuparsi per ciò che era successo loro senza riuscire a capire come farle tornare amiche. Nel frattempo la malvagia dark era contenta della nuova atmosfera che si era instaurata tra le due ragazze che impiegavano più tempo a mettersi il muso e ad evitarsi a vicenda,piuttosto che a capire come chiarire questo enorme malinteso creatosi.    
Quel giorno Belle venne a scuola con suo fratello Joe che le chiese:«Come mai all’improvviso non vuoi più andare a scuola con quella ragazza dai capelli rossi,sorellina?»ma la corvina non gli rispose e fece finta di non aver sentito ciò che le venne chiesto.
Arrivata a scuola Belle ricevette la solita accoglienza da Sanji che le fece con l’aria innamorata:«Bonjour,ma cherie!Oggi sei davvero divina!Ma come mai oggi tu e la dolce Jessica-chwan non siete insieme?Inoltre formavate il mio duo preferito di dee!»
Quando la corvina sentì pronunciare il nome della rossa non ci vide più dalla rabbia ed urlò inviperita:«NON OSARE MAI PIÚ PRONUNCIARE IL NOME DI QUELLA DOPPIAFACCIA DALLA CHIOMA ROSSA,HAI CAPITO?!SE LEI TI PIACE TANTO,PERCHÉ NON TE LA SPOSI E SPARITE PER SEMPRE DALLA MIA VITA ENTRAMBI?!»
Sanji divenne piccolo piccolo dalla paura e si allontanò da lei andando all’assalto di un gruppo di studentesse del terzo anno,mentre Belle entrava nell’edificio scolastico a passo deciso.
“Ma come si è permesso quel baka-senpai di nominare quella … quella brutta … GRRRRRRRRR!!!!Se non fosse stata una falsa ed una bugiarda con me saremmo rimaste amiche e l’avrei pure perdonata,ma dopo quello che mi ha riferito Ivy non posso più tollerare né la sua vista né il suo nome pronunciato da qualche idiota che le sbava dietro!”pensò la corvina dirigendosi in classe.  
«Ehi,Belle-chwan!Aspettami!Devo parlarti!!»disse ad alta voce chiamandola da lontano Sanji.
«Lasciami stare!Adesso devo andare in classe!Mi seccherai più tardi!»sbottò Belle un po’ arrossendo.
«Ma è una cosa importante,Belle-chwan!Se non te la dico adesso poi quando posso farlo!»disse Sanji fermandola per una spalla.
“Credevo che non avresti mai tentato di fare qualcosa di davvero dolce per me,però mi sono sbagliata …”pensò girata di spalle verso il biondino Belle arrossendo di più e accennando un sorriso.
«Cosa devi dirmi di così importante,Sanji-senpai?Ti ascolto.»disse la corvina voltandosi e mostrando un bel sorriso.
«Sei divina quando sorridi così,Belle-chwan!!!»trillò innamorato e con gli occhi a cuore Sanji.
«Tutto qui quello che hai da dirmi di importante,Sanji-senpai?!»sbottò Belle col nervo e con le braccia conserte.
«Ehm … no,veramente volevo dire un’altra cosa … cioè,Belle-chwan … io vorrei che tu …»balbettò Sanji.
«In giornata,Sanji-senpai!Fra poco ho lezione!»disse Belle seria e battendo il piede a terra ripetutamente.
Sanji stava per aprir bocca però di lì stava passando Jessica che andava in tutta fretta,così lui dimenticò cosa voleva dire alla corvina e si mise a correre innamorato dietro alla rossa.
«Quell’idiota …!C’era d’aspettarselo che corresse dietro alla prima bella ragazza che gli passa vicino!E la cosa è ancora più seccante se la bella ragazza in questione è quella falsa di Jessica Di Belleville!»disse arrabbiata e col nervo la corvina che si diresse infine in classe.
Mentre Belle entrò in classe e si mise a parlare con le sue vere amiche,Jessica correva a più non posso nel corridoio alla ricerca di un posto dove nessun ragazzo l’avrebbe disturbata,ma sfortunatamente per lei Sanji l’aveva individuata e non aveva alcuna intenzione di lasciarla stare.
«Oh,Jessica-chwan!!Fermati,per favore!Voglio solo parlarti!~»trillò circondato da tanti cuori il biondino mentre correva a braccia aperte dietro la rossa.
«No,Sanji-san!Adesso non posso!Parleremo in un altro momento!»rispose Jessica tentando di allontanarlo con gentilezza.
«Oh,suvvia!Non essere timida!Se hai un problema possiamo parlarne adesso!~»disse di nuovo innamorato il biondino affiancandola.
Non sapendo che altro fare per allontanarlo,Jessica allora si fermò all’improvviso e lui frenò in tempo prima di finirle addosso(anche se tutti noi sappiamo bene che a quel mandrillo di cuoco non dispiacerebbe finire tra le braccia di una bella donna.).
«Hai vinto,Sanji-san!Non scappo più. Ho deciso che parlerò con te,dato che sei l’unico di cui mi fido a scuola.»disse Jessica voltandosi ed arrossendo un po’.
«Bene!Allora prima che parli tu,cara,posso chiederti una cosa prima?»disse lui prendendola le mani e sorridendo allegro,provocando in Jessica la comparsa di un color rosso brillante sul suo volto.
«D-dimmi,Sanji-san!Ti ascolto.»balbettò arrossendo sempre più Jessica.
«Come mai tu e Belle-chan non vi frequentate più?Cos’è successo?»chiese premuroso Sanji alla dolce rossa che stava per piangere,ma lui le asciugò la piccola  lacrima che sgorgò dai suoi occhi smeraldini.
«Belle-chan mi ha presa in giro … mi ha usata come fossi un giocattolo solo quando ne aveva voglia … -Sigh!Sigh!Sob!!!-»disse la rossa che poi scoppiò in lacrime disperata,mentre il biondino la strinse forte a sé e le accarezzò la testa per calmarla.
«Non è possibile,Jessica-chan!Conosco Belle-chan e lei non è affatto una bugiarda. Di certo deve’esserci stato un malinteso!»disse Sanji riflettendo.
«Anche a me è sembrato impossibile però ho la prova che è una bugiarda!Un testimone oculare nonché visivo è venuto da me a riferirmi cosa lei pensasse davvero di me e così …»balbettò piangendo Jessica.
«Ma come si è permessa questa persona d’insultare Belle-chan e dirti tutte queste bugie?!Non posso assolutamente tollerare una cosa del genere!Ma non temere,mia dolce Jessica-chwan!Il tuo Sanji-kun penserà a tutto!~»disse allegro Sanji poi la salutò mandandole un bacio da lontano.
“Mi chiedo cosa possa avere in mente,Sanji-san?”pensò con la goccia la rossa mentre tentava di raggiungere l’aula per la lezione.
Verso ora di pranzo Jessica ricevette un messaggio sul cellulare dal cugino Sean che le chiedeva aiuto,così la rossa si reca nel posto che diceva il messaggio …
“Chissà di che aiuto parlava Sean?Spero che non gli sia successo niente di grave!!”pensò preoccupata la dolce rossa voltandosi di qua e di là per vedere dove fosse il cugino che nel frattempo si era intrufolato nella scuola per cercare Belle.
“Scusami tanto,cuginetta!Ma io a Belle-chan non ci posso rinunciare facilmente!So che avete litigato però voglio che torniate amiche,perché con lei ho notato che ti divertivi tanto e non voglio che la tua felicità sia rovinata per colpa di uno stupido pettegolezzo scolastico!”disse sdraiato sul letto Sean un giorno fa alla cugina dalla fluente chioma rossa mentre era seduta alla scrivania per studiare. 
“Per favore,cugino!Non voglio parlare più di questa storia!Ho i compiti da fare adesso!”rispose seria Jessica mentre scriveva sul quaderno di francese.
“Smettila di cambiare argomento,cugina!Tu e Belle-chan avete tanto in comune e vedervi divise mi fa star male da matti!”sbottò Sean contrariato alzandosi di scatto da sopra al letto della cugina.
“Basta così,Sean!Sono cose tra donne e tu non capisci,perciò non insistere inutilmente!!”disse Jessica arrabbiata al cugino che uscì dalla stanza,mentre lei poi scoppiò in lacrime. Questa discussione era avvenuta solo un giorno fa,però Sean non poteva fare a meno di ripensarci sempre.
«Devo trovare Belle-chan e parlarle subito!Ma dove sarà la sua classe?»disse Sean guardando da entrambi i lati.
«Ehi,carino!Hai bisogno d’aiuto?Ti sei perso forse?»chiese civettuola una ragazza dai capelli verdi e gli occhi giallognoli a Sean.
«Ehm … magari!Sapresti dirmi dove si trova la classe IV B,per favore?»fece Sean con fare gentile.
Così la ragazza lo condusse davanti alla classe e poi lui la ringraziò gentilmente,dopo di che lei andò via.
“Bene,ho trovato la classe di Belle-chan!Ora devo solo farle arrivare il mio biglietto … uhm … se non erro di fronte ad ogni classe ci sono sempre gli armadietti degli studenti …”pensò Sean che ebbe conferma di ciò che aveva pensato quando trovò l’armadietto di Belle ed infilò nella fessura il suo biglietto per poi dileguarsi e raggiungere la cugina rimasta ad aspettarlo.
CORTILE DELLASCUOLA:
«Finalmente,Sean!Ma quanto volevi farmi aspettare ancora?Ho temuto che ti fosse successo qualcosa di davvero brutto!»disse preoccupata Jessica abbracciandolo.
«Scusami tanto,cugina!Non volevo farti aspettare!Comunque volevo parlarti di una cosa …»fece vago Sean.
«Meno male che non hai fatto colpi di testa sennò papà si sarebbe arrabbiato tanto!»disse sorridendo la rossa.
«Ho dato la mia parola che non ne avrei fatti,quindi non c’era bisogno che ti preoccupassi inutilmente per me,cugina!»ridacchiò allegro Sean mettendole una mano sulla spalla.
«Ti credo e infatti sono contenta di vedere che ti comporti bene,Sean!Ma cos’era quella richiesta d’aiuto che mi hai mandato per sms?»chiese Jessica.
Mentre loro due parlavano Sanji passava da quelle parti e non voleva credere a quello che stava vedendo:la ragazza più bella e popolare della scuola che lui adorava era con un altro ragazzo e più carino di lui per giunta che parlavano amabilmente.
“NOOOOOO!!!!La mia dolce Jessica-chwan sta con un altro?!Ora mi sento male!!!!”pensò sconvolto il biondino nel vederli parlare e sorridersi l’un l’altra.
Belle nella pausa si affacciò alla finestra e vide che Jessica era con Sean,così fece battendo il pugno vicino al muro:«Ma bene,eccola là!Di sicuro starà macchinando un modo per farmi mettere col cugino!Però io sono furba e non mi faccio fregare da nessuno!!»poi si diresse al suo armadietto per rendere dei libri,ma quando lo aprì volò a terra una bustina rosa con una rosa rossa sopra.
«Una lettera d’amore?Per me?Chissà chi me la manda?»disse Belle ridacchiando allegra mentre apriva la busta.
“Mia carissima Belle-chan,
sei così bella che non posso fare a meno di pensarti!La prima volta che ti ho vista il mio cuore batteva così forte che era pronto a scoppiare dalla gioia e dall’immenso amore che di giorno in giorno continuava a crescere dentro di me!Sei la sola ragazza a cui voglio dare le mie attenzioni e premure,e spero che ricambierai presto ciò che provo per te!Incontriamoci oggi pomeriggio davanti al bar “Caffè Live” così potrai vedermi in faccia e dirmi qual è la tua risposta.
Baci e a presto,
un tuo ammiratore segreto”. Dopo aver letto questa sospirosa letterina d’amore Belle era un po’ perplessa e disse:«Wow,devo aver rimbambito per bene questo ragazzo se mi scrive certe cose così profonde!Comunque non so se andare ad un appuntamento al buio sia una buona idea … un momento!E se questa lettera invece me l’avesse scritta  … Sanji-senpai?Nonostante sia un deficiente ci sono delle volte in cui è dolce e premuroso … andrò all’appuntamento e vedrò di non farmi cogliere impreparata!»disse con tono deciso la corvina,poi infilò la lettera nella sua cartella e si diresse verso la sala mensa,dove c’era anche Jessica stavolta.
 Le due continuarono a non darsi retta e ad ignorarsi a vicenda,ma non poterono farlo più dato che neanche a farlo apposta quel giorno si ritrovarono faccia e faccia in biblioteca.
Belle lanciò un’occhiataccia alla rossa che passò oltre e si mise a cercare un libro nella sezione di biologia,mentre lei cercava dal lato opposto nella sezione di arte ed archeologia. Ma la loro attenzione venne attirata da alcune risatine provenire nel corridoio principale così da entrambe le loro “postazioni” sbirciarono per capire chi fosse.
«Eh,quelle due presuntuose,Belle Ribbony e Jessica Di Belleville,stanno dicendo in giro che sei uno stupido marpione!Sono due false, pensa che si fingono amiche e si sparlano da dietro a vicenda!»sibilò Ivy vicino a Sanji che ci rimase male per ciò che le sue fragili orecchie dovettero sentire.
“Ma io non ho mai detto che Sanji-san/Sanji-senpai fosse un marpione ad alta voce!!Che cosa stai farneticando,Ivy/Ivy-san?!”pensarono entrambe arrabbiate.
«Ma non ti preoccupare,caro Sanji-san!Io sono una tipa sincera e di cui ti puoi fidare,perciò lascia perdere quelle due!»ridacchiò Ivy buttandosi con le braccia intorno al collo di Sanji che rimase in silenzio per ciò che la dark gli aveva detto poco fa.
«Per quanto tenti di convincermi,non posso fare a meno di pensare che sia  Belle-chan che Jessica-chan siano due brave e care ragazze,Ivy-san!»disse mogio il biondino.
«Oh,per favore!Ma le hai viste come ti trattano male e t’ignorano?Se stai con me farò in modo che quelle due oche non ci diano fastidio!»disse a Sanji la dark tirandolo verso di sé per il cravattino della divisa.
“Hai capito!Ma allora quello che Ivy/Ivy-san mi aveva detto sulla mia amica erano solo bugie e raggiri per tenersi tutto per sé Sanji-san/Sanji-senpai!Adesso gliene dico quattro!!”pensarono sia la rossa che la corvina che si avvicinarono alla dark e a Sanji.
«Oh,ma che bella sorpresa!!!!!Ciao,Belle-chwaaaan!Ciao anche a te,Jessica-schwaaaan!!»trillò innamorato e con gli occhi a cuore Sanji quando vide la corvina e la rossa.
«A dopo le tue belle parole ed attenzioni,Sanji-san!Ora io e Belle-chan vogliamo prima chiarire due cosette con Ivy-san!»disse seria Jessica a Sanji che continuava a guardarla come un baccalà innamorato.
«Awwww!!!!~ Anche il tuo lato serio è così attraente,mia dolce Jessica-chwan!!~»disse innamorato il biondino a Jessica che arrossì per quel complimento.
«Sei davvero una maligna ed una malalingua!Come ti sei permessa di farmi litigare con Jessica-chan?!Pur di avere Sanji-senpai tutto per te ti sei abbassata perfino a seminar zizzania!Sii più matura invece!Se volevi quel baka-senpai tutto per te almeno fallo senza queste cavolate da poppanti!»sbottò Belle furiosa. 
«Belle-chan ha ragione!Se ami una persona e vuoi le sue attenzioni avresti dovuto comportarti come una persona matura e reagire in modo diverso!Vorrei tanto sapere che cosa abbiamo fatto di male io e Belle-chan per avere la tua invidia e soffrire tanto?»chiese Jessica.
«Non mi siete mai piaciute sin dal primo giorno che siete entrate in questo liceo!Scoprire poi che vi piaceva Sanji è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!Dovevo far qualcosa,sì,e quale modo migliore se non farvi litigare come due stupide oche?Ormai ce l’avevo quasi fatta!»proclamò Ivy.
«Incredibile!Non sapevo di fare questo effetto alle ragazze che s’innamorano di me!»disse allegro Sanji sorridendo.
«C’è poco da essere fieri,Sanji-senpai!Inoltre c’è solo un modo per catalogare quelle come Ivy!»sbottò Belle col nervo.
«Poison Ivy!»fece Jessica arrabbiata.
«Oh,dolce Jessica-chwan!!Sei così bella anche quando parli in lingua!!~»trillò innamorato con gli occhi a cuore Sanji e svolazzando vicino alla rossa.
«Soprannome perfetto,Jessica-chan!Che poi in inglese vuol dire appunto “edera velenosa”!»disse Belle dandole ragione.
«Ma sì,cantate pure vittoria per ora!Ma la nostra guerra non è ancora finita!Riuscirò a sbarazzarmi di voi,fosse l’ultima cosa che faccio!!»urlò furiosa Ivy che poi uscì dalla biblioteca.
«Sono così felice di vedere che adesso le mie due dee vanno di nuovo d’amore e d’accordo!Che ne dite di uscire di nuovo tutti e tre stasera?~»trillò allegro il biondino mettendo le mani sulle spalle ad entrambe.
«Spiacenti,ma la risposta è no!»dissero Jessica sorridendo e Belle contraria togliendosi le mani di lui dalle spalle.
«Come?Ma-ma-ma perché,mie delizie?»chiese stupito Sanji in ginocchio.
«Io e Jessica-chan siamo stanche di dover aspettare vita natural durante per ricevere le dovute attenzioni da te!»sbottò Belle con le braccia conserte.
«Già. Inoltre adesso che tutto è chiarito,la nostra amicizia sarà più forte e duratura!Quindi,Sanji-san,mi spiace davvero per te,ma … possiamo essere solo amici!»disse Jessica con un sorriso e facendogli pat- pat sulla testa. 
«Ma non è giusto!Mi sentirò tanto tanto triste senza il vostro amore,ragazze!!Vi prego,ripensateci!»le scongiurò in ginocchio Sanji quasi con le lacrime agli occhi.
«Ma sei sordo o cosa?!Abbiamo detto che non ne vale la  pena per uno come te!!»disse ad alta voce Belle e quelle sole parole bastarono per pietrificare dalla tristezza il biondino.
«Ora che siamo di nuovo amiche,Belle-chan,abbiamo tante cose da rifare insieme!»disse allegra Jessica.
«Stavo pensando la stessa cosa,sai?Ricordi quel negozio dove ci siamo conosciute?Ho sentito dire che oggi mette i saldi!»trillò allegra Belle.
«Davvero?Allora oggi dopo aver studiato insieme,andiamo a fare shopping!»esclamò allegra Jessica.
Così la dolce rossa e la grintosa corvina ritornarono di nuovo amiche e decisero di accantonare i loro sentimenti per Sanji che rimase pietrificato anche dopo che le due ragazze uscirono da scuola.
Nell’immediato pomeriggio le due ragazze andarono a fare shopping come  stabilito,però la corvina si dimenticò di essere stata invitata da un misterioso ammiratore segreto che le aveva una lettera d’amore quel giorno stesso.  
«Ma come mai Belle-chan non arriva?Non può essersi persa o dimenticata,no?!»piagnucolò Sean con un mazzo di rosse in mano e tutto agghindato per far colpo che aspettava la corvina di fronte al bar dove le aveva dato appuntamento.
 
Spero tanto che vi sia piaciuto,lettori e lettrici miei!^^(ma che sia piaciuto soprattutto a te cara Valy1090!) 
  
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