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Autore: _WishingWell12    21/10/2011    3 recensioni
SPOILER.
"Ti perdi per qualche attimo in quegli occhi verde smeraldo.
Vorresti baciarla, ma esiti.
Non vuoi forzarla, si allontanerebbe da te.
E dovresti ricominciare da capo."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quarta stagione
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Avvertenze dell'”autrice”: Stop! Dove credete di andare?

Ehy! Ho detto ferme un attimo!

Questa Shot è frutto della mia fantasia. Ma c'è uno spoiler enorme, quindi se non avete visto le foto promozionali della 4x07 non voglio rovinarvi la sorpresa, quindi vi consiglio di fermarvi.

Altrimenti, coloro che l'hanno fatto si posizionino sulla linea di partenza.

 

Ready? Set, Go!

 

 

La osservi dalle scale.

È appoggiata al corrimano.

Il suo sguardo sembra perso nel vuoto.

È pensierosa.

 

Forse ha ancora stampato in mente ciò che è successo oggi.

Ha quasi rischiato di perderti.

Ma se glielo chiedessi negherebbe tutto, cambierebbe discorso.

La conosci ormai.

 

Scendi lentamente le scale, attirando la sua attenzione.

Si avvicina verso di te e ti porge il tuo bicchiere.

Sorride.

Dopo tanta fatica sei riuscita a convincerla.

 

Ha ceduto.

Ha accettato il tuo invito.

Un semplice invito, ma per te significa molto dopo tutto quello che è successo.

Che stia cambiando qualcosa?

 

Nessuno può dirlo, eccetto lei.

Vi spostate al centro della stanza.

Nell'aria c'è un leggero imbarazzo.

Ma infondo è solo una semplice serata tra amici, no?

 

Amici, partner...

Ormai è moltissimo tempo che non sai più quale parola possa definire ciò che siete.

Tutto quello che ti importa è che sia lì con te adesso.

La osservi per un attimo.

 

Indossa un maglioncino bianco e dei jeans.

Ha i capelli mossi, raccolti.

Al polso l'orologio di suo padre.

È bellissima, come sempre.

 

La mano che non sorregge il bicchiere è leggermente infilata nella tasca dei pantaloni.

Vi fermate un attimo.

Incatenate i vostri sguardi, vivete uno dei vostri momenti.

Finché non ti domanda: ”Allora, Castle. A cosa brindiamo?”

 

Credevo che fosse ovvio, Detective.

A noi, che formiamo una squadra perfetta.”

Avvicinate i bicchieri.

Quel suono sembra il coronamento di una serata che deve ancora mostrare il suo lato migliore.

 

La inviti ad accomodarsi sul divano.

Tu ti siedi di fronte a lei.

E iniziate a parlare del più e del meno, sorseggiando il vino, proprio come due amici.

Già, proprio come due amici.

 

Tra di voi la situazione è sempre stata complicata.

Ma sicuramente i fatti degli ultimi mesi non hanno semplificato le cose.

Lei ha bisogno di tempo, te l'ha detto.

Tu sei disposto a darglielo perché un rifiuto non è un fallimento.

 

La serata trascorre tranquilla.

Finché entrambi vi alzate come se foste guidati dallo stesso telecomando.

Come se foste legati da un filo invisibile.

Ora siete l'uno davanti all'altra.

 

Ti perdi per qualche attimo in quegli occhi verde smeraldo.

Vorresti baciarla, ma esiti.

Non vuoi forzarla, si allontanerebbe da te.

E dovresti ricominciare da capo.

 

Anche lei sembra esitare, persa nei tuoi occhi azzurri.

Questo è uno dei vostri momenti, con una sola differenza.

Nessuno vi disturberà.

Nessun cellulare, o Ryan ed Esposito. Nessuno.

 

Solo voi due.

La tua mente è offuscata dal vino.

Dovresti fare qualcosa per uscire da questa situazione.

Ma non lo fai.

 

Ti avvicini molto lentamente, per darle la possibilità di tirarsi indietro.

Con molta sorpresa rimane immobile.

E le dai un bacio casto, leggero.

È dolce, a fior di labbra.

 

Ma quel contatto ti provoca moltissime emozioni.

Ti allontani velocemente, cosciente di aver fatto uno sbaglio.

Vorresti scusarti, ma non ne hai il tempo.

Le sue labbra sono nuovamente sulle tue.

 

Si muovono leggere, morbide.

Questa volta approfondisci il bacio.

Le vostre lingue danzano.

Si sfiorano, per poi riallontanarsi.

 

Le sue mani si avvicinano timidamente al tuo petto.

Mentre le tue scendono lungo i suoi fianchi.

Ma sai che non è giusto.

E con quel poco di razionalità che ti è rimasta ti fermi.

 

Kate... Kate.

Un attimo.”

Si blocca, guardandoti stupita.

Kate, non voglio che accada così, in questo modo.

 

Cioè, lo vorrei.

Ma prima devo farti una domanda.

Lo vuoi davvero? Sei veramente pronta?

Perché se non è così, non succede niente.

 

Sono disposto ad aspettare.

Non sarà il vino a guidare i nostri sentimenti.

Voglio che sia la nostra razionalità, il nostro desiderio.”

Si blocca e abbassa lo sguardo.

 

Forse sta pensando a quello che hai detto.

Non avresti voluto fermarla, ma è stato giusto così.

Sembra imbarazzata.

Sembra quasi vergognarsi del fatto che stava per perdere il controllo.

 

Hai ragione, Castle.

Ora è meglio che vada.”

Dice, avvicinandosi alla sedia su cui aveva appoggiato la giacca.

La segui, la serata non può finire così.

 

Kate, aspetta.

So che non riparleremo mai di quello che è successo questa sera.

Perciò almeno ascoltami.

So che hai bisogno di tempo.

 

So che finché non chiuderemo il caso di tua madre non ci sarà spazio per me.

Per un noi, diverso da quello che rappresentiamo adesso.

Ma non mi importa.

Ti aspetterò.

 

Perché non voglio forzarti, non voglio costringerti e allontanarti da me.

Non voglio abbattere, demolire quel muro.

Desidero solamente togliere un mattone dopo l'altro insieme a te.

E se questo significa aspettare due settimane, quattro mesi o otto anni non importa.

 

Lo farò.”

Non riparlerete mai più di questo momento.

Ne sei sicuro.

Ma sai che in qualche modo le tue parole non andranno sprecate.

 

Dopo quello che hai detto tra voi è calato un profondo silenzio.

Ora si trova con le spalle alla porta e tu le sei di fronte.

Alza timidamente lo sguardo per salutarti.

Abbozza solamente un sorriso.

 

Forse è imbarazzata da queste parole.

Forse è semplicemente stupita, spaventata.

Ma tu hai approfittato della situazione.

Hai colto l'attimo.

 

Ti domandi cosa stia pensando.

In questo momento vorresti essere dentro di lei per capire cosa prova.

Ma questo rimarrà un segreto.

Come molti altri.

 

Il bacio.

Il container frigorifero.

Quella notte a Los Angeles.

E il giorno del funerale del Capitano, il giorno del suo ferimento.

 

Appoggi la mano sulla maniglia.

Le apri la porta.

A domani, Detective.”

Interrompi il silenzio.

 

A domani, Castle.”

Dice, sorridendo.

Dentro di te sei felice.

Quel sorriso è un segno.

 

Un segno dell'universo che ti dice che l'hai avvicinata a te.

Ti dice che hai tolto un altro mattone che ti divideva da lei.

Un segno che ti dice che quel giorno probabilmente non sarà poi così lontano.

 

Note dell'”autrice”: Okay, lo ammetto vedendo le foto non ho saputo fermare la mia fantasia.

So che non succederà questo, ma...

Lunedì cercherò di pubblicare un altro capitolo di “And now together we will rise.”, poi se mai riuscirò a trovare un po' di tempo proverò a scrivere una Shot su qualche rumor che è uscito un paio di giorni fa.

Ma tutto dipende dal basket e dalla scuola.

Okay, direi che ho detto tutto.

 

Over & Out! 

   
 
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