Buon
pomeriggio a tutti… eccomi qui a pubblicare una cosa che non so neanche da dove
mi è uscita… “mi sono ispirata” in un momento di particolare tristezza e
depressione. Ho preso la penna
ed ho scritto quello che mi passava per la testa… i pensieri di una ragazza rivolti
al LUI per cui le vengono attacchi di sofferenza e
dolore da leggersi, forse, sotto forma di lettera.
Una lettera che non
gli arriverà mai.
Una lettera che
esprime tutto ciò che ella prova… la disperazione, il
dolore, la sofferenza più nera e profonda…
O sotto forma di poesia… non sono brava in questo,
ma ho fatto del mio meglio.
Il cinismo della
gente può ferirti persino di più delle zampate di un leone… se poi
l’indifferenza te la dimostra quello per cui saresti
capace di fare follie… ti uccide senza antidoto… Non so quanti di voi, se
sarete così gentili da leggere le poche righe che seguono questo sproloquio, si
ritroveranno in quanto ho scritto io… Salvare l’orgoglio o perderlo e mantenere
intatta la propria incolumità psichica, umiliandosi davanti al ragazzo che ti riderà in faccia per il resto della tua vita… Amarlo ed
odiare te stessa oppure fare il contrario e condannarti per sempre per essere
stata così egoista…urlare il tuo dolore e sembrare pazza agli occhi della gente
o mantenere la tranquillità ed essere ipocrita nei confronti tuoi e di chi ti
sta intorno, mentre la tua anima combatte una guerra intima tra se e se e ne
esce distrutta… unici colpevoli di tale distruzione solo te ed il tuo inconscio
che hanno deciso di amare qualcuno che non meritava di essere amato… o lo
meritava pienamente e siete voi a non esserne all’altezza…
Perché l’amore è
cieco…ed il dolore anche…
Non piangerò per te sebbene l’amore porti anche a questo.
Non scriverò parole
di dolore sul foglio di un diario che poi si ingiallirà
col tempo.
Non soffrirò per il
rimorso di averti amato o non averti amato come solo tu meritavi.
Non urlerò il
silenzio del vuoto che hai lasciato in me… Il rumore sarebbe
troppo assordante.
E’ che adesso mi
trovo a scrivere queste parole con gli anni e le distanze che ci separano.
La penna si muove lenta sotto codeste parole. Dopo aver amato te il cuore lo è
ancor di più…
Non so che giorno è,
Non so che tempo fa fuori…
So solo che c’è un
uragano,
una nuvola che piange il suo dolore e
un terreno arido dove un fiore appassito è
troppo stanco per gridare
ACQUA
Eccomi
qui di nuovo… se volete, lasciate un commento. Io vi sarò grata e ben felice di
leggerlo.
Sono
piuttosto giù… scusate.
Se
volete, provate a leggere un’altra mia storia. Il suo nome è “You
are my past, my present, my
future”, facente parte della categoria di Harry Potter…
Un
bacio a tutti quanti voi.
Alla prossima,
ciao!