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Autore: VioletEireen_    21/10/2011    3 recensioni
Stanca di soffrire in silenzio.
Stanca di dire che tutto va bene.
Non ci sei,come può andare bene?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'ora era incominciata da un paio di minuti.Il professore sembrava più annoiato di tutti noi,intenti a fare qualunque cosa,tranne che stare attenti.
Tu scarabocchiavi come al solito il tuo libro che non avresti mai venduto nonostante ogni anno dicessi il contrario.
Sorrido ripensando al passato,quando quel noi valeva più di un misero ti amo.
Vorrei scriverti,perchè sono molto più brava  a far uscire quello che ho dentro tramite una penna..Ma cosa dovrei dirti?
Ti guardo un'ultima volta prima di strappare una pagina dal quaderno e incominciare a scrivere..

Ti odio.Ti odio perchè continuo dopo tutto questo tempo a chiedermi il perchè sia finito tutto senza una motivazione.
Ti odio perchè mi ero fidata davvero di te.
E forse è anche un bene che tutto sia finito perchè ero stanca dei tuoi continui sbalzi d'umore.
Tutto è più facile senza di te.
Non ho impegni e rimango a casa tutti i giorni,studio molto di più e a scuola adesso vado più che bene..
Niente litigi,niente chiarimenti.
Solo monotone giornate al buio in una stanza.
O almeno questo mi ripeto sempre.Ma in effetti non mi credo nemmeno io..
Dio,sono così patetica!
La verità è che...forse mi manchi.
Dico forse solo per convincere me stessa che non sia così,ma la verità è che mi manchi e tanto.
Ogni volta che chiudo gli occhi,ti rivedo lì sorridente che mi saluti..
E ora non è più così..e mi sembra maledettamente assurdo,in pochi mesi hai dimenticato tutto quello che abbiamo passato insieme,le chiacchierate che duravano ore,le risate...
Come se avessi l'amnesia adesso,neanche mi guardi più negli occhi.
Così ho provato a cancellarti,a dimenticarti,ma non ci riesco,anzi,non voglio.
Come potrei desiderare di cancellare i momenti più belli della mia vita?
Dio,tu riuscivi a farmi sorridere..
E sai da quanto tempo non sorridevo?Da tanto!E tu ci riuscivi..mi rendevi felice per la prima volta..
Come potrei dimenticare quei momenti?Come posso far finta di non volerti più bene?
Ogni volta che mi guardo allo specchio vedo che non ho più lo stesso sorriso,e ci provo a sorridere,ma quelle che vedo riflesse sono solamente delle smorfie contorte..
Con te era diverso..Con te ridevo fino a quando la bocca mi faceva male..Adesso mi fa male solamente perchè non si muove quasi mai..

Mi manchi.

Trattengo a stento le lacrime e faccio un respiro profondo.Sono stanca di questa recita dove fingiamo di non conoscerci.
Non voglio ignorarti.
Ma sembra che invece tu voglia ignorarmi,quindi...
Mi faccio coraggio dopo aver piegato più volte il foglio.Ti sfioro la spalla e ti guardo indugiare.
Alla fine ti volti guardandomi in modo così freddo da farmi tremare.

-Cosa vuoi? Dici quasi infastidito,come se ti avessi disturbato.

Tremo pensando se sia giusto darti i miei sentimenti così facilmente.
Sono stanca di star male per te.


Sospiro.

-Hai una penna in più?La mia non scrive..

Ecco quello che mi esce dalla bocca.Mi odio.Ti odio.
Ti volti verso il tuo banco e per un attimo spero in qualcosa.Alla fine ti volti di nuovo e mi dai una penna.
No.Quella penna.
Trattengo il sorriso sperando in una tua frase.
Quella penna te l'ho regalata io e tu l'adoravi.
E la tieni ancora.
La speranza invade il mio corpo.Tu rimani a guardarmi freddo e poi guardi la penna.

-Puoi tenertela,non vale niente. Così ritorni a scarabocchiare il tuo libro mentre quel che resta del mio cuore si sbriciola.

è finita.


Accartoccio il foglio e lo butto nello zaino.Il rumore sembra svegliare chiunque in classe,tanto che il professore adesso mi guarda male.

-Posso andare in bagno?

Non credo di poter più trattenere le lacrime.
Sono stanca di tenermi tutto dentro.Sono stanca di figere di stare bene.
Il professore acconsente ed io mi alzo dalla sedia cercando di scomparire.Passo accanto a te e faccio scivolare un piccolissimo fogliettino accartocciato.Attraverso la stanza e prima di uscire ti guardo.Per un attimo i tuoi occhi smettono di essere freddi.Per un misero attimo sembri di nuovo il mio migliore amico.
Esco dall'aula ripensando a cosa ti ho scritto.
Niente frasi lunghe,niente cose strappalacrime,solo la pura verità.

Mi manchi..
Ma il problema è che io non manco a te.
   
 
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