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Autore: kasumi    25/10/2011    4 recensioni
Questa brevissima fiction è stata partorita dopo aver letto i primi tre volumi del fumetto dell’ottava stagione. E’ infatti nata come fumetto nella mia testa ma, ho pensato fosse più sbrigativo metterla su tastiera!
E’ lo svolgimento alternativo di una delle mie scene preferite della sesta serie, all’inizio della puntata di Gone. Niente assistenti sociali, niente banda del Trio con fucili laser… Ho solo immaginato la reazione di Xander, se fosse arrivato in cucina qualche secondo più tardi. Si sarebbe di sicuro pietrificato, mi sono detta! E da lì è partito tutto!
Questa storia è stata scritta solo per farsi due risate, perciò prendetela come tale! Se avrà un buon riscontro, può darsi scriva altre brevi fiction del genere, modificando alcune scene del telefilm.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anya Jenkins, Buffy Anne Summers, William Spike, Willow Rosenberg, Xander Harris
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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--- Sayonara ---



--- La statua di terracotta ---

 



Fan-Fiction su Buffy The Vampire Slayer scritta da Kasumi-chan ( momieale@libero.it ).

Tutti i personaggi di BTVS sono di proprietà di Joss Whedon, 20th century fox e di tutti gli altri aventi diritto.

Genere: Comico. Rating: verde

Questa brevissima fiction è stata partorita dopo aver letto i primi tre volumi del fumetto dell’ottava stagione. E’ infatti nata come fumetto nella mia testa ma, ho pensato fosse più sbrigativo metterla su tastiera!

E’ lo svolgimento alternativo di una delle mie scene preferite della sesta serie, all’inizio della puntata di Gone. Niente assistenti sociali, niente banda del Trio con fucili laser… Ho solo immaginato la reazione di Xander, se fosse arrivato in cucina qualche secondo più tardi. Si sarebbe di sicuro pietrificato, mi sono detta! E da lì è partito tutto!

Questa storia è stata scritta solo per farsi due risate, perciò prendetela come tale! Se avrà un buon riscontro, può darsi scriva altre brevi fiction del genere, modificando alcune scene del telefilm.

Buona lettura e buon divertimento!

Kasumi-chan, ottobre 2011



Capitolo 1


Buffy e Willow stavano facendo colazione in cucina con delle frittelle quando all’improvviso Spike aprì la porta e si gettò all’interno, con una coperta in testa per coprirsi dal sole. Il vampiro ci mise un bel po’ a divincolarsi dalla coperta ed entrambe rimasero a fissarlo, con un grosso gocciolone che andava formandosi sulla fronte*.

«Cosa ci fai qui? Non era meglio aspettare la sera per fare un giretto?» Chiese seccata la cacciatrice.

«Il fatto è che non trovo più il mio accendino e pensavo di averlo lasciato qui.» Spiegò il ragazzo.

«Io non l’ho visto.»

«Scusate, io torno in camera mia a vestirmi.» Bofonchiò Willow, che indossava uno dei suoi simpatici e colorati pigiami, avviandosi al piano di sopra.

«Aspetta!» Disse Buffy inutilmente. La Rossa era già sparita, lasciando i due ragazzi da soli.

«Potevi inventare una scusa più decente per vedermi.» Disse quindi, rivolta al vampiro.

«Non sopravvalutarti amore, a quell’accendino ci tengo.»

«Devi smetterla di vedermi. E di chiamarmi amore.»

Spike fece alcuni passi verso la ragazza, attratto come una calamita.

«E come dovrei chiamarti, allora? Passerotto? Dolcezza? Mia riccioli d’oro? – le era ormai di fronte e le prese tra le dita una ciocca dei capelli – Mi piacciono i tuoi capelli. Il modo in cui si muovono quando…»

Buffy lo interruppe, brandendo la paletta per girare le frittelle.

«Ah-ah-ah! Non sono ancora cotto da quella parte!»

«E io non sono disposta…»

Ma non riuscì a finire la frase, perché Spike le appoggiò una mano sul fianco ed iniziò ad accarezzarla sensualmente. La ragazza chiuse gli occhi e gemette, in preda all'eccitazione.

«Smettila dai… Potrebbe arrivare qualcuno…»

Il vampiro ossigenato non le diede ascolto e le passò l’altra mano dietro la schiena, per attirarla a sé e catturare le sue labbra in un bacio appassionato. Buffy rispose al bacio con lo stesso ardore e gli passò le braccia dietro la nuca, per stringerlo a sé. Spike, incoraggiato dalla sua risposta, la sollevò e la fece sedere sopra il piano della cucina, continuando a baciarla. Buffy avvinghiò le gambe intorno ai suoi fianchi, incapace di trattenersi.

«Buffy. - disse Xander, entrando in quel momento in cucina – Ehi! Giù le mani dalla tortAAAH!»

Il ragazzo rimase immobile, come pietrificato, davanti alla scena di Spike e Buffy aggrovigliati che si baciavano appassionatamente. Roba da infarto, effettivamente.

Spike separò a malincuore le labbra da quelle di Buffy e si volse alle sue spalle verso il nuovo arrivato, mentre Buffy guardava Xander ad occhi sgranati e liberava il corpo di Spike dalla presa delle sue gambe, arrossendo visibilmente.

Poi, colta da un’improvvisa illuminazione, sganciò un terribile ceffone in faccia al vampiro.

«Non farlo mai più! Hai capito, brutto porco!»

Il vampiro si sbilanciò all’indietro e finì rumorosamente per terra, da quanto quel ceffone era arrivato potente ed inaspettato. La ragazza lo scavalcò con ostentata indifferenza e si dileguò a grandi passi, senza dire altro e senza nemmeno guardare l'amico in faccia.

Spike si rialzò dal pavimento, massaggiandosi la guancia dove era appena stato colpito.

«Bla, bla, bla… Tanto non l’ha bevuta, sai!» disse a voce alta diretto alla ragazza, verso il corridoio dove era appena sparita.

Poi si avvicinò a Xander, ancora immobilizzato dallo shock. Giaceva con la bocca aperta come i pesci e la mano ferma, indicando con il dito davanti a sé.

«Io e Buffy siamo diventati amici intimi, fattene una ragione. La cosa ti sconvolge troppo, amico?»

Spike puntò un dito verso il ragazzo e lo spinse all’indietro, cercando di ridestarlo. Ma Xander era diventato rigido come una statua di terracotta e cadde all’indietro come tale, rompendosi in mille pezzi al contatto con il pavimento con un sonoro CRASCH!!

Il vampiro osservò i cocci sparsi sulle piastrelle della cucina, abbastanza confuso.

«Cos’è stato? Cos’avete rotto?» Tuonò Buffy dal soggiorno.

«Xander è caduto e…» Cercò di spiegare Spike, grattandosi la testa.

«Scommetto che l'hai spinto e lui ha tirato giù un vaso, o la pila di piatti che era sul tavolo!! Giuro che vi faccio a pezzi, se…»

«Troppo tardi. E’ già finito in pezzi.»

Buffy sbucò dalla porta, osservando i cocci sul pavimento. Il viso di Xander scheggiato ma ancora riconoscibile, il corpo diviso in mille frammenti.

«Che significa?» Chiese la ragazza.

«E’ letteralmente impietrito. E’ diventato una statua e.. si è sfracellato sul pavimento. Non sapevo che la visione di noi due potesse fargli questo effetto!»

«Taci! Qui c’è sicuramente lo zampino della magia!»

«Sono pronta! - Esclamò Dawn scendendo le scale di corsa, lo zaino in spalla – Dov’è il mio autista preferito?»


Capitolo 2


Willow si materializzò nel negozio di magia.

«Il teletrasporto ha funzionato! Yuppie! L’ultima volta che l’ho usato, ho spedito Glory in qualche punto imprecisato sopra Sunnydale! Temevo di finire murata viva o in qualche… Ehi! Ma questo è il Magic Box! La scia dell’incantesimo che è stato fatto a Xander parte da qui!»

La strega si guardò attorno.

«Vorrei sapere chi si è introdotto di nascosto nel negozio prima della sua apertura e si è messo a giocare con le pozioni! Qualche scolaretto annoiato prima delle lezioni?»

Aprì la porta del retrobottega, sorprendendo Anya che cantilenava strane parole davanti ad un piccolo tavolo di legno circolare.

«Anya! Hai fatto tu l’incantesimo?»

«Quale incantesimo?» Disse la bionda, presa alla sprovvista. Cercò maldestramente di nascondere gli amuleti che stavano sopra al tavolo, gettandoli per terra con un gesto del braccio.

La rossa strinse gli occhi e alzò un sopracciglio.

«Anya, non mi freghi. Ti ho sorpreso mentre leggevi una formula magica davanti a degli amuleti e… aspetta, la riconosco! E’ la formula per mutare la forma e la sostanza degli oggetti! L’ho usata una volta sulla professoressa di storia delle superiori! Qualunque oggetto che toccava diventava burro e… oh, è stato troppo divertente! Non mi è mai andato giù il fatto che mi avesse dato quel cinque e mezzo e… Ehi! Ma come hai potuto trasformare Xander in una statua di terracotta???»

«Terracotta? Quel materiale infrangibile e duro con cui fanno i piatti?»

«Beh… la porcellana è più resistente, ma nessuna delle due è infrangibile.»

«Davvero? Allora forse dovevo pensare alla plastica…»

«Dunque ammetti di essere stata te?»

«Non l’ho mica detto.»

«Anya! E’ inutile che neghi l’evidenza! Xander giace in mille pezzi sul pavimento della cucina di Buffy!! Ma cosa ti è saltato in mente?»

«In mille pezzi? Ehi, non guardami con quel fare accusatorio! Io… volevo soltanto provare a migliorare la mia vita sessuale, tutto qui. Cosa c’è di male?»

«In che modo pensavi di… Oh! - la rossa si portò una mano alla bocca – Ma cavolo, non hai pensato che una statua di terracotta sarebbe stata TUTTA rigida?! Volevi fare sesso con una statua di terracotta?»

«Chi ha detto questo? Volevo solo immobilizzare Xander per un poco, giusto per impedirgli di andare a lavoro stamattina ed averlo tutto per me... ma questa mattina deve essere partito con largo anticipo oppure l’incantesimo è scoppiato in ritardo. E comunque Willow, la tua mente perversa mi ha sconvolto!»

La strega divenne color porpora e si affrettò a chiudere la discussione: «In ogni caso, recupera quanta più colla per ceramica che puoi e armati di pazienza perché…»

«Non si può usare un incantesimo? Voglio dire, per ricomporlo?»

«E’ rischioso provare gli incantesimi su una persona, Anya! Non è mica una cavia!»

«Proviamo prima con un puzzle, allora!»


Capitolo 3


Anya osservava il corpo di terracotta ricomposto di Xander.

«E’ incredibile. Chissà cosa avrà provato.»

Willow sfogliava il libro di magia, cercando un incantesimo.

«Will, l’incantesimo dovrebbe svanire da solo fra poco. Cosa stai cercando?»

«Il modo per fargli dimenticare cosa è accaduto.»

«Oh.. Saggia decisione.»

«Gliel’ho suggerito io. – precisò Buffy – Sono molto preoccupata che Xander rimanga turbato dall’accaduto.»

«Ecco qui. Ma non so se funzionerà, considerato il suo stato attuale. Non ci resta che aspettare che si svegli.» disse la strega.

«Funzionerà, ne sono sicura. Sono ottimista.»

«Ti vedo felice, Anya. Oppure nascondi bene la tua preoccupazione?»

«Oh.. ho raggiunto il mio scopo, in un modo o nell’altro. E poi mi hai suggerito un modo originale per applicare quell’incantesimo!»

«Mio Dio... Questa donna finirà per ucciderlo! Buffy, secondo te si può arrivare ad uccidere un uomo per colpa del sesso?»

Buffy scoppiò in una risata isterica, lasciando le altre ragazze interdette. “Se non fosse rimasto impietrito per colpa di Anya, avrebbe sicuramente avuto un infarto per quello che ha visto…” Pensò. “Xander rischia la vita tutti i giorni, a frequentare donne come noi!”

Xander si ricompose e si rianimò in quel momento, sotto ai loro occhi. Tutte e tre le ragazze corsero a tastarlo, per vedere se era di nuovo umano e se era tutto a posto.

«Ehi, ehi! Calma! Una alla volta!» Urlò il ragazzo, agitandosi.

«Stai bene? Cosa ricordi? Ti abbiamo trovato svenuto!»

«Oh ragazze, non so davvero cosa mi sia successo. Forse un calo di zuccheri. Ho un mal di testa micidiale.»

«Pronto bicchiere d’acqua e aspirina!» Disse Buffy, afferrando il bicchiere dal tavolo.

«Come ti senti?» Chiese nuovamente la rossa.

«A pezzi. E credo di aver fatto un incubo spaventoso!»

«Di che tipo?»

«Vedo ancora quell’immagine orribile davanti a me. Buffy, ho sognato che tu e Spike... Beh, meglio che non te lo dica. L’idea è troppo ripugnante!»

«Già. Per fortuna era solo un sogno.» commentò Willow.

«Io non lo trovo ripugnante. - disse Anya – Anzi, se non avessi conosciuto Xander, ci avrei fatto un pensierino!»

«In effetti anche io, se non fossi gay. Una volta ha pure provato a mordermi!»

«Ragazze! - Esclamò Xander – Buffy, di' qualcosa!»

«Vado fuori a fare una passeggiata!» Disse la cacciatrice, pensando di fare una lunga tappa in una certa cripta del cimitero...


Note dell’autrice

* gocciolone sulla fronte: tipica scena da manga/anime giapponese, quando una persona vede una scena imbarazzante


  
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