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Autore: VeraAuxilia 04    27/10/2011    0 recensioni
Ecco il frutto di un altro momento di crisi avvenuto durante la malattia di mio padre. Ero sola, lontanissima dal resto della mia famiglia e in ansia poiché era il giorno dell'operazione e mio padre stava sotto i ferri ormai da diverse ore.
Genere: Malinconico, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Il mio anno più duro.'
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Attesa
Attesa.


Le lancette ticchettano, il tempo
scorre lentamente, il cuore
rimbomba, il sangue
pompa nelle vene, la testa
pulsa.
Attesa.
Snervante, interminabile attesa
trascorsa trattenendo il fiato.
Il sole e la pioggia
si alternano fuori,
oltre i vetri,
in una lotta continua
tra estate ed inverno.
Ed io non me ne curo.
Troppo confusa, troppo agitata, troppo elettrica.
Mi alzo,
faccio un passo,
mi risiedo.
Sistemo meglio il maglioncino
e poi i capelli.
Mi mordo il labbro
e mi torturo le mani
preda ad uno strano presentimento.
Sento l'adrenalina salire,
l'ansia moltiplicarsi,
avverto l'infondata sensazione
di avere qualcosa da fare.
Sono sola
ma il mio cuore è in compagnia,
la mia mente
è affollata da troppi pensieri
ed è concentrata su niente.
Il respiro accelera
e non riesco più a mantenere il controllo:
scorrono le lacrime
senza un concreto motivo
se non le troppe emozioni
che mi animano
e mi stravolgono.
Come fossi in trance
mi ritrovo a comporre il numero
con mani tremanti;
cerco notizie,
sollievo.
   
 
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