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Autore: TenthLover    27/10/2011    7 recensioni
Un cross-over tra Junjou Romantica e Sekai-Ichi Hatsukoi ^^
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akihiko Usami, Misaki Takahashi
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Salve, il mio nome è Misaki Takahashi, 15 anni. Oggi, è il mio primo giorno al liceo. E’ andato tutto bene finora: Mi sono svegliato in orario, la divisa scolastica è carina e comoda – è scura e con dei bottoni che corrono lungo tutta la lunghezza della giacca ed al di sotto si trova una camicia bianca -, la colazione è stata ottima e nii-chan ha scattato solo un centinaio di fotografie a dispetto delle migliaia che, secondo me, avrebbe voluto scattare. Purtroppo, sono costretto ad andare a piedi nonostante la scuola sia abbastanza lontana. Nii-chan ha insistito per accompagnarmi, ma so che così facendo avrebbe ritardato a lavoro. La scuola è molto grande ed è piena di gente. Dopo aver vagato per i corridoi, finalmente trovo la mia classe. Stringo a me la mia borsa ed entro cercando il più possibile di non dare nell’occhio. Mi guardo intorno.

‘Tutti i posti sono occupati, dove dovrei sedermi?’

Alzandomi in punta di piedi in cerca di un posto, magari, nascosto dai miei compagni, noto una sedia vuota e mi dirigo verso essa.

‘Qui sono tutti altissimi. Forse, però, sono io ad essere quello basso.’

Sospiro, consapevole della mia statura, e cerco con gli occhi qualcuno di apparentemente innocuo a cui chiedere se quel posto è libero. Guardandomi intorno, noto un ragazzo dai capelli corti e castano chiaro che sta leggendo seduto accanto a quello che forse sarà il mio futuro posto.

“Ehm.. E’ occupato?”

Il ragazzo alza gli occhi – di un bel verde – un po’ incerto.

“Uhm.. Si si, siediti pure.”

Dopo aver risposto, torna immediatamente a leggere.

‘Sarà timido.’

Poso la borsa sul banco e mi siedo.

“Il mio nome è Misaki Takahashi.”

Cerco di apparire sereno ed allungo la mano verso colui che spero sarà il mio primo amico, sembra una brava persona.. Che però non stringe le mani a quanto pare. Rimango con la mano tesa.

“…Uhm.. Ehi?”

Alza, incerto, il viso verso di me ed immediatamente la stringe.

“O-Oh ciao, scusami. Non credevo che parlassi con me. Io.. Mi chiamo Onodera. Onodera Ritsu. Tu sei.. Takahashi-san, giusto?”

“Si, ma chiamami pure Misaki.”

Sorrido cercando di apparire amichevole.

“D’accordo Misaki-kun, allora chiamami pure Ritsu.”

Mi sorride.

“Va bene, Ritsu-kun.”

Sorrido a mia volta.

‘Evviva, il mio primo amico!’

L’ora – di matematica – è passata abbastanza in fretta insieme anche alle seguenti fino ad arrivare alla tanto attesa ora di pranzo.

Io e Ritsu usciamo per cercare un posto dove poter mangiare i nostri bentou.

Optiamo per il terrazzo, un posto fresco ed abbastanza tranquillo dato che la maggior parte degli studenti si trova in cortile.

Ci sediamo ed iniziamo a mangiare.

“Questa scuola sembra tranquilla nonostante l’elevato numero di studenti.”

“G-Già, lo penso anch’io.”

“Dimmi Ritsu-kun, cosa ti piace fare di solito?”

“B-Bé.. Mi piace.. Leggere.”

“Leggere? Che cosa? Manga? Io li adoro! Amo alla follia the kan! Te lo consiglio, dovresti leggerlo!”

‘Forse ho trovato qualcuno con cui parlarne!’

Sembrava un po’ confuso.

“E-Ehm.. No, non leggo.. Manga. Preferisco i libri. Infatti, più tardi vorrei andare in biblioteca. Ho sentito che è molto fornita. Ti andrebbe di accompagnarmi?”

“Uh? Oh.. Ehm.. Certo.”

‘Peccato.’

Dopo aver finito i nostri bentou, ci dirigiamo – dopo aver chiesto informazioni su dove si trovasse – in biblioteca.

‘E’ vero, è molto grande e sembra avere ogni genere di libro. Potrei provare a leggerne qualcuno anch’io magari.’

“Wow, è proprio enor- Ritsu-kun?”

‘Ma dov’è?’

Mi guardo intorno.

“Misaki-kun, cosa fai ancora lì?”

Cerco di dirigere il mio sguardo verso la sua voce e lo vedo già seduto ad uno dei tavoli con una bella pila di libri accanto a sé.

“Uhm.. Arrivo.”

Inizio a girare tra i corridoi della biblioteca in cerca di una sezione o di un libro che attiri la mia attenzione. Ad un tratto, sento cadere dei libri.

“Ritsu-kun?”

Vado da lui ma l’unica cosa che vedo è il libro che stava leggendo per terra ed un ragazzo intento a scegliere un libro tra i tanti esposti. Di Ritsu nessuna traccia.

“Ehi.. Ritsu-k-“

Mi sento prendere per la manica e trascinare in uno dei corridoi della biblioteca. Mi tappano la bocca.

“Mrmrmr!”

“Ssssh!”

Alzo lo sguardo e vedo il mio nuovo amico totalmente rosso in viso.

“Mmh..”

Tolgo la sua mano davanti alla mia bocca.

“Che diavolo succede?” Sussurro.

“I-Il senpai.. Lui.. Ci vedrà!”

“Senpai? Il ragazzo appena entrato?”

Annuisce.

“.. E allora?”

“L-Lui è..”

Ritsu è totalmente rosso. Non l’avevo mai visto imbarazzarsi e balbettare così. Nemmeno quando mi sono presentato faceva così.

“E’?”

“L-Lui.. M-Mi piace.”

“Ti piace? Che vuoi dire?”

“M-Mi.. Piace.. Piace..”

E’ totalmente rosso. Che intende con.. Piace piace? Non è che forse..

“Uhm.. Sei gay?”

“..D-Diciamo di si.”

Gay, bene. Il mio primo amico è un omosessuale. Che dovrei fare adesso?! Però.. Lui è simpatico. Non voglio allontanarmi da lui solo per questo. Bé, lasciamo perdere.

“Oh.. Bé, ma, non dovresti nasconderti. Andiamo dai.”

Lo prendo per il braccio dirigendomi al nostro posto.

“No!”

Ritsu oppone resistenza, è proprio imbarazzato!

“Avanti, che sarà mai!”

Ritsu mi tira a sé mentre io tiro lui. Ad un certo punto, vedo Ritsu alzare gli occhi e mollare la presa facendomi cadere all’indietro e sbattere contro qualcuno.

“U-Usami.. Senpai..”

Mi giro e mi ritrovo appoggiato ad un ragazzo molto alto che, prima di cadere, mi ha afferrato per le spalle.

Ha i capelli argentei e due occhi viola piccoli. Sembra anche abbastanza muscoloso. La giacca della divisa scolastica è sbottonata. Non dovrebbero permettergli di stare così!

“Che state combinando qui?”

“N-Niente.. Io.. S-Scusa.”

Il mio nuovo e molto coraggioso amico corre fuori.

‘Grazie mille.”

“Uhm, scusami.”

Mi rimetto dritto.

“Vi abbiamo disturbato? Non era nostra intenzione.”

Sorrido cercando di sembrare amichevole.

Mi squadra dalla testa ai piedi.

“.. Cosa c’è?”

Dopo aver formulato la domanda, mi guarda negli occhi per poi girarsi ed andare verso il ragazzo che piace a Ritsu. Sarà un suo amico.. Maleducato oltretutto!

“Akihiko, chi era?”

“Niente, due matricole. Hai trovato un libro interessante?”

“Si, questo qui.”

Il ragazzo mostra ad Akihiko un libro molto spesso.

“Questo? Ma l’hai già letto. Masamune, sei proprio ossessionato.”

I due si siedono accanto al tavolo dove dovevamo esserci io e Ritsu.

Masamune ha i capelli poco più lunghi di Akihiko e li ha neri. I suoi occhi sono castani ed è alto e robusto come l’amico.

Mi guardo intorno. Non è ancora tornato. Sospiro e mi siedo a quel tavolo cercando qualcosa tra i libri presi dal mio nuovo amico. Inizio a leggere.

“Ehi Akihiko, cosa stai guardando?”

Alzo lo sguardo e vedo che Akihiko sta guardando proprio me.

‘Ma che vuole?’

“Aspetta un secondo.”

Si alza e si avvicina a me. Continuo a leggere sperando che se ne vada.

“Tu..”

Lo ignoro.

“Parlo con te.”

Mi gira il viso prendendomi il mento.

“Cos- Che vuoi?”

“Come ti chiami?”

“..Misaki..Misaki Takahashi.”

“Piacere Misaki. Sono Akihiko Usami. Ti dispiace se mi siedo?”

Si siede prima di una mia risposta quindi, anche se avrei detto di no, sto zitto e continuo a leggere.

‘Come si permette ad usare liberamente il mio primo nome?’

Per tutto il tempo, Akihiko è stato accanto a me a guardarmi leggere mentre il suo compagno è rimasto nell’altro tavolo a leggere anche lui.

Al suono della campanella, mi alzo ed inizio a posare i libri. L’ultimo, quello che stavo leggendo, va messo in uno scaffale a cui non arrivo. Mi alzo in punta di piedi ed, ad un tratto, mi sento sollevare e riesco a posare il libro. Sono stato preso da Akihiko.

“Potresti.. Mettermi giù?”

“Normalmente si dice grazie.”

Mi mette giù ed io, seguito da lui e Masamune, esco dalla biblioteca.

Appena raggiunta la mia classe, Akihiko mi accarezza la testa per poi allontanarsi insieme al suo amico verso la loro classe. Sono dell’ultimo anno.

“Ma che..”

Vado a sedermi accanto a Ritsu.

“Misaki-kun, scusami!”

“Va tutto bene ma perché sei andato via?”

“Ero.. Imbarazzato! Usami-senpai è il migliore amico di Saga-senpai.. Io.. Avevo paura che arrivasse lì anche lui. Scusa.”

“D’accordo, tranquillo.”

“Comunque..”

“Cosa?”

“Sembra che tu interessi ad Usami-senpai.”

“Eh? Cosa? Io? Stai scherzando? Cosa te l’ha fatto pensare?”

“Il fatto che ti ha aiutato a non cadere e la carezza di prima. Di solito sta solo con Saga-senpai tanto che ad un certo punto ho pensato che fossero fidanzati. Per il resto, è un tipo solitario.”

‘Un ragazzo interessato a me? Benissimo.’

“..Nah..Non credo.”

Ritsu alza le spalle e torna agli affari suoi.

Guardo fuori dalla finestra.

‘Interessato a me? Lui? Un maschio? Possibile che qui siano tutti gay? Però.. E’.. Abbastanza carino. Sembra avere un bel fisico e poi che occh-‘

Scuoto la testa.

‘Ma che vado a pensare! Sarà carino ma, a me piacciono le ragazze! Solo e semplicemente le ragazze!’

Inizio a scrivere per distrarmi quando, guardando verso la porta, vedo Akihiko passare e, potrei giurare, che mi abbia fatto l’occhiolino.

  
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