Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! 5D's
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Autore: Sakura_____    27/10/2011    6 recensioni
Immaginate di avere Yusei che fa l'imprenditore, Aki che si è appena trasferita nella nuova agenzia Immobiliare...Mina che fa l'oca per avere Yusei, Jack che è il migliore amico di Yusei assieme a Carly che è una barista di notte e fotografa di giorno e Kalin che deve arrendersi con Mina...Sherry che fa la dipendente di Yusei, Crow che fa di tutto per conquistare Sherry e un Bruno che si mette in mezzo, ma non è quello che sembra...ed avrete la mia storia!
Spero vi divertiate a leggerla!
Per Cocol_Sasso_97 & Luna_Black che amo alla follia *-*
Pairings: [YuseixAki][JackxCarly][CrowxSherry][KalinxMina]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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a moment for love
A Moment for Love


C'è un bel mare azzurro, la sabbia mi solletica i piedi e il sole mi illumina, ma io sono protetta dal mio ampio cappello in paglia, comprato apposta per l'occasione. Mi dirigo verso la mia sedia sdraio ed inizio a spalmarmi la crema solare sul corpo, infondo ho la carnagione piuttosto chiara, è meglio se mi protegga. Mi metto gli occhiali da sole e mi sdraio, chiudendo gli occhi. Sento il sapore del mare, quel profumo di salsedine, il rumore del mare mi culla e mi sembra di essere su una nuvola. Il vento leggero mi scompiglia i capelli, ma non dà fastidio; intanto dal mio ombrellone prendo la bibita gassata ordinata poco prima ed inizio a sorseggiarla, gustando il sapore dei frutti esotici.
Mi sembra impossibile, non riesco ancora a credere che quel disgraziato del mio nuovo capo mi abbia concesso questa vacanza di lusso, in riva a questa meravigliosa spiaggia.
E come se non bastasse io non devo fare altro che godermi il sole in compagnia di quel bel bagnino tutto muscoli che mi osserva con fare malizioso, finche non mi chiama dolcemente "Aki".
Ah come è bello il mio nome pronunciato da lui...riesco a percepire il suo sguardo sul mio corpo, allora mi alzo. Che cosa avrò mai da perdere? Ha gli occhi azzurri da fare invidia all'Oceano Pacifico e i capelli neri come la notte, mi soffermo sulle sue braccia muscolose, poi scendo verso il petto e lo ammiro in tutta la sua bellezza. Intanto lui mi si avvicina e solo quando mi è vicino, si abbassa verso di me e mi sussurra malizioso "Le mie pratiche dove sono??"
Un momento, le pratiche? Quali pratiche? Finchè non mi decido a togliermi gli occhiali scuri e mi accorgo che quello è il mio capo di lavoro!!


"Ahhhhhhhhhhhhhh" urlo terrorizzata, ma è mai possibile che quel dannato debba comparire anche nei miei sogni?!?
Solo ora mi accorgo di essere nel mio letto e di aver fatto un bel sogno, anzi no, un incubo. Sono tutta sudata e ho anche un pò di mal di gola per quanto ho urlato. Poi improvvisamente mi ricordo che nella camera affianco alla mia dorme, o forse dormiva Carly, mia migliore amica e coinquilina!
Con un gesto della mano, mi allontano le coperte e scendo dal letto per andare in bagno a fare una doccia, visto che ne ho proprio bisogno. Ma prima scappo, in punta di piedi, a vedere se ho svegliato Carly, poveretta mi dispiace, lei lavora fino a tardi e tenta di recuperare il sonno durante la mattinata. Per fortuna è li immobile che dorme beata, avvolta nella coperte.
Che dolce, mi fa quasi tenerezza!
Quindi mi dirigo in bagno e riempio la vasca con l'acqua calda. Cavoli quanto fa freddo, penso mentre mi spoglio del pigiama, ma infondo siamo a Gennaio!
Mi immergo nella vasca e lascio che l'acqua trascini con sé tutte le mie preoccupazioni.

Ultimamente sono successe così tante cose, e non solo a me, che hanno scombussolato per bene  la nostra vita.Una settimana fa ero quasi costretta ad andare a rifugiarmi a casa dei miei, cosa che odio con tutta me stessa, perchè avevo perso il lavoro, visto che l'agenzia nella quale lavoravo era in fallimento e stava chiudendo i battenti, io ero stata licenziata. Il mio ex datore di lavoro però è un uomo solo, non aveva figli e la moglie era morte a causa di una brutta malattia. Mi faceva una tenerezza quell'uomo, per me era un nonno che non avevo mai avuto, mi trattava bene e molte volte mi ripeteva che io avrei fatto carriera. Mi si era spezzato il cuore il giorno in cui era stato costretto a vendere l'attività di cui si occupava da più di trent'anni a quelli strozzini degli avvocati. Poveretto, ormai non aveva più nulla, me lo immaginavo tutti i giorni, mentre andava al solito bar, avvolto nel suo cappotto lungo e scuro per prendere il caffè e leggere il giornale.
Il mio destino era stato più felice del suo poichè, essendo ancora molto giovane, non avevo trovato difficoltà a farmi assumere in un altra imprese edile, questa volta.
Ebbene si, lavoro in un'agenzia immobiliare e attualmente sono la segretaria del capo dell'Immobiliare, un certo Yusei Fudo, uomo dannato e antipatico.
Mentre rimugino sul mio infame fututo, esco dalla vasca e mi avvolgo velocemente nell'accappatoio, prima di prendere una polmonite. Poi infilo le ciabatte e mi ririgo in cucina per prepararmi la colazione. Fortunatamente la nostra casa è piccola, ma ben proporzionata; qui abbiamo tutto ciò che ci serve. Io e Carly siamo felicissime di abitare insieme e riusciamo a dividerci i nostri spazi perfettamente. Per fortuna che siamo due donne!
Arrivata in cucina preparo il caffè e metto nel tostapane alcune fette di pane, appunto, ed ecco che una testolina fa capolino in cucina.
"Buongiorno!" le dico e lei finalmente entra, sbadigliando e stiracchiandosi un pò assonnata, poi con voce ancora impastata dal sonno mi risponde con un "Buongiorno Aki!".
Probabilmente avrà sentito il profumo del caffè ed è saltata giù dal letto!
Quanto le voglio bene, la adoro! Da quando ci conosciamo, siamo andate subito d'accordo e non abbiamo mai litigato, nonostante avessimo due caratteri estremamente diversi. Io sono molto impulsiva e quando mi metto una cosa in testa sono guai, però sò stare con i piedi per terra e sò benissimo cosa significa faticare per avere qualcosa. Carly invece è timidissima, arrossisce anche se sono io a farle un complimento, ma è anche molto determinata e simpatica, devo ammettere che per la sua età sembra un pò svampita alcune volte, ma è una ragazza d'oro con la testa sulle spalle!
Lavora come barista presso una discoteca in modo da arrotondare le spese del corso d'arte che sta seguendo, per diventare fotografa! Perciò rincasa sempre tardi la sera e la mattina si sveglia solo con il mio caffè.
Riempio le tazzine di quel liquido scuro ed entrambe ci sediamo a tavola a fare colazione e tra un boccone e l'altro le domando "Come è andata ieri sera?" e lei mi risponde "Bene, non c'era molta gente, perciò ho finito prima.." poi diventa improvvisamente rossa e proprio quando sto per chiederle il motivo lei mi fa "Guarda che se non ti sbrighi, al lavoro arriverai domani!".
Io scatto in piedi come un soldato e corro in camera mia, maledicendo tutto ciò su cui andavo a sbattere, apro l'armadio e velocemente infilo il mio tailleur da lavoro con sotto una camicia bianca e decoltè nere abbinate alla borsa in pelle. Faccio un salto in bagno dove dò una sistemata alla meglio ai miei capelli rossi e metto un leggero velo di trucco.
Ritorno in camera, prendo borsa e cartella nera per l'ufficio e sono pronta.
Forse sono l'unica donna sulla faccia della terra che riesce a prepararsi in venti minuti scarsi, ma infondo non ho proprio voglia di aggiustarmi da gran gala quando invece, devo solo andare al lavoro. Prendo il mio cappotto nero e mi avvolgo anche nella sciarpa, non si sa mai, con il freddo è meglio essere cauti, torno in cucina e lascio un bacio sulla guancia di Carly, a mò di saluto, mentre lei trangugia biscotti inzuppatti nel latte e caffè. Apro la porta e mi concedo le scale lentamente.
Arrivata al portone una folata di vento gelido mi fa rabbrividire. Alzo gli occhi al cielo e lo vedo tutto grigio, pieno di nuvoloni, proprio come me. Un' altra giornata sta per iniziare, ma io non ho minimamente voglia di recarmi in ufficio per tre motivi : primo - odio il mio capo, con quella sua aria di superiorità, eppure , essendo la sua segretaria, sono quella che passa più tempo con lui; secondo - non sopporto tutte quelle oche starnazzanti che volteggiano intorno all'ingegner Fudo per accaparrarsi il posto migliore e terzo - vorrei uccidere l'amico del mio caro capo, un ragazzo biondo che và ogni giorno con una diversa e ci prova bellamente anche con me, e  quel dannato Fudo non gli dice niente! Insomma odio il mio lavoro e rimpiango tantissimo quello precedente, purtroppo per poter vivere bisogna arrangiarsi e quindi...poi mi viene in mente la reazione di Carly alla mia domanda e decido che non appena sarei tornata a casa, le avrei fatto sputare il rospo!!
Mentre cammino per strada devo proprio dare l'impressione di una condannata a morte, tanta è la mia felicità di vedere tutti quei cretini che lavorano con me; perchè le persone mi guardano stranite, ma a me non è mai importato del giudizio degli altri e sono andata sempre avanti per la mia strada, quindi neanche colui che mi tormenta nei sogni riuscirà a mettermi in piedi in testa, piuttosto li poggi sulla sua odiosa scrivania!
Tuttavia, non appeno apro la porta dell'ufficio e mi ritrovo davanti la sua faccia , la mia determinazione cala a picco.
"Oh Buongiorno Izayoi." mi saluta il dannato "Buongiorno anche a lei" gli rispondo e subito mi ritrovo addosso una catasta di fogli contenenti pratiche e atti.
Mi tolgo il cappotto e lo adagio sulla mia sedia, sono solo quattro giorno che lavoro qui, ma mi sono già adattata all'ambiente e quindi prendo posto alla mia scrivania ed inizio ad analizzare tutte le carte che mi ha dato il capo. Dopo un pò, però, vengo subito disturbata da Sherry, altra segretaria che però si occupa più di andare a far visitare le case in vendita ai possibili compratori.
Devo ammettere che questa ragazza bionda mi ha molto colpita, perchè anche lei, come me, non fa l'oca attorno a Yusei e quindi lentamente ci stiamo conoscendo.
"Aki, Buongiorno, scusami sai mica dov'è la pratica del Signor Hogan?" mi domanda lei, io mi guardo attorno e le indico una cartella azzurra sulla scrivania poco distante dalla mia "Eccola lì" le rispondo e mi alzo per prendergliela, notando che ancora una volta questo signor Hogan vuole visitare un altro appartamento, da quando sono qui, questo ragazzo viene tutti i giorni e fa quasi impazzire Sherry perchè, prima si fa  mostrare le case, e poi puntualmente le rifiuta.
Però consegno il fascicoletto a Sherry e le dico "Ah Buongiorno anche a te!" e lei mi sorride, andandosene.
Guardo le cartelle sulla mia scrivania e decido di risedermi per completarle.
In breve tempo riesco a compilare tre fascicoli, poi avverto una vibrazione provenire dalla mia borsa, così prendo un cellulare e scopro di aver ricevuto un messaggio da parte di Carly. Apro il telefono e lo leggo:

Aki-chan! <3 stasera sono impegnata in disco :(
qnd nn preoccuparti se nn mi trovi,
dovrei tornare per le 2!!

Un bacione :*

Ahhh, e adesso come faccio a chiederle di oggi? mi domando avvilita. Poi sbuffo e mi rimetto al lavoro! Forse, se faccio in tempo, passo a salutarla in discoteca e parliamo un pò, penso e subito mi spunta un sorriso.
"Ha finito con le mie pretiche?" mi sento domandare e riconosco subito quella voce, alzo gli occhi e lo vedo "Si sono qui, completate, ecco" gli faccio io in tutta risposta, porgendogli le tre cartelle già ultimate. Lui le afferra e si siede alla scrivania accanto alla mia ed inizia a premere alla rinfusa i tasti sul computer.
Devo ammettere che è proprio un bel ragazzo, inoltre avrà all'incirca due o tre anni in più di me ed è già imprenditore, deve essere anche molto bravo allora!
Il profumo del suo bopobarba arriva fino a me e lo sento chiaramente, mi domando come mai nessuna delle oche sia qui a circondarlo, mi sembra strano.
Improvvisamente il suo busto ritorna in posizione eretta e si scioglie la cravatta assieme al primo bottone della camicia, poi con una mano si massaggia le tempie, probabilmente avrà mal di testa per la stanchezza; ho sentito dire da Sherry che a volte rimane anche la notte in ufficio se necessario. Deve essere veramente una persona responsabile! Ma Aki!!! Cosa vai pensando, tu lo odiiii! mi rimprovero mentalmente, ma vederlo così giù mi provoca dispiacere e quindi gli domando "Vuole un caffè?", lui mi guarda e mi fa un cenno d'assenso col capo.
Allora mi alzo e, presa la mia tessera, vado alla macchinetta per prendere un caffè. Passando davanti all'ufficio di Sherry la sento urlare e la vedo parlare al telefono , avendo lasciato lei la porta leggerme aperta e sento solo alcune frasi di quello che sta dicendo al suo interlocutore, ma riesco comunque a capire che si tratta di quel ragazzo che vieni tutti i giorni in Agenzia a chiedere per un appartamento, lo stesso che la fa impazzire. Mi scappa da ridere per la situazione, forse sarà innamorato di lei? Chissà!
Intanto non rimango come una spiona davanti al suo ufficio e mi dirigo alla macchinetta.
Mentre aspetto che il caffè esca e si freddi, mi metto a contemplare la nuova Agenzia Immobiliare nella quale lavoro da poco: le pareti sono chiare, ma creano un riflesso argento ogni volta che qualche raggio di luce le colpisce, le porte e le scrivanie sono in legno, color cannella mi sembra e il pavimento è bianco e molto lucido.
La particolarità degli uffici sta, però, nelle luci. In ogni ufficio c'è ne una diversa, in base alla luminosità reale della stanza, questo me lo ha fatto notare sempre Sherry e mi ha anche informata che Yusei le ha acquistate da quel suo amico biondo che lo viene a trovare ogni giorno, quel biondo che ci prova sempre con tutte, perchè lui è a capo di un' azienda che fornisce appunto le illuminazioni.
Il bip della macchinetta mi risveglia dai miei pensieri, prendo la tazzina assieme al cucchiaino e lo porto al mio capo.
Ad attendermi, tuttavia, oltre lui c'è anche quel biondo arrogante!
Faccio finta di ignorarlo e lo saluto solo, poi vado verso Yusei e gli poso davanti il caffè, e lui per la prima volta mi guarda senzà mostrare serietà, mi sorride e io mi sciolgo come una scema. "Grazie Aki" mi dice e mi accorgo che non mi ha chiamata per nome. Gli dò il caffè e mentre lui lo prende, le nostre mani si toccano per un istante, avverto la sua mano calda e un brivido lungo la schiena. Una parte di me vorrebbe tirarmi i capelli, ma io in quel momento non pensavo altro che alle sue labbra e mi chiedevo se fossero calde come la sua mano.
Intanto Yusei mi sorride ancora e beve il suo caffè. Invece il biondo mi guarda di sottecchi e poi mi si avvicina. "Yusei, e così ti fai portare il caffè dalla segretaria, eh? Beato te, io ho solo dipendenti uomini!" recita teatralmente il biondo con una vena drammetica nella voce.
"Ma perfavore Jack" gli risponde il capo con voce profonda. Ah e così si chiama Jack il tipo penso io, mentre torno alla mia postazione sentendomi di troppo.
Continuo indisturbata, mentre loro chiacchierano, a lavorare alle mie pratiche e ogni tanto li osservano. Hanno tanto l'aria di conoscersi da molto. Improvvisamente vorrei conoscere la nascita della loro amicizia, inoltre da quando sono qui ho sempre pensato che questo Yusei dovesse essere veramente una persona in gamba visto che non da mai retta a quelle oche ed è molto serio sul lavoro.
Immersa nel lavoro non mi accorgo quasi che Jack se ne va, sento solo ogni tanto, lo sguardo di Yusei posarsi su di me e in quei momenti il mio nervosismo si accentua e vorrei tanto tirargli qualcosa in faccia a quel perverito! Perchè mi guarda in quel modo?
Però passo tutta la mattinata assieme a lui nel nostro ufficio e verso l'una Sherry piomba come una furia e saluta il capo. Poi mi invita a pranzo da lei. Così prendo nuovamente il cappotto e la borsa e vado con lei al fast food vicino alla nostra Agenzia.
Prendiamo io un primo e un panino per secondo e lei un secondo di carne con contorno l'insalata, prendiamo posto e ci mettiamo a chiacchierare di un pò di tutto.
Non è la prima volta che pranzo assieme a lei, visto che abbiamo solo un 'ora di tempo, nessuno torna  a casa e quindi noi due ci arrangiamo qui, in questo locale piccolo ma accogliente. E poi mi piacciono questi momenti passati assieme a lei, sono sicura che è una brava persona e magari abbiamo anche molte cose in comune,per questo dobbiamo conoscerci assolutamente meglio. Qualche sera posso anche portarla in disco con me e le faccio conoscere Carly.
A proposito, fammi vedere cosa combina quella peste; prendo il telefono e le mando un messaggio, chiedendo a Sherry di scusarmi:

Carly-chan, k fai? <3

Io sono a prenzo..ah cmq
 stasera ho una sorpresa x te! ;)

Le scrivo io e subito dopo mi arriva la sua risposta:

Oh Aki-chan :)

nnt sto mettendo a posto
ke fra un'ora ho il corso! <3
Ok x la sopresa
 ma nn combinare guai..
allora a dp!!
Byeeee :*

Sorrido leggendo le parole della mia amica, ma vedo sul display l'orario: 13 . 46.
"Sherry se hai finito dobbiamo proprio andare!" le dico, lei annuisce e insieme ci ridirigiamo in ufficio.





Appunti dell'autrice:
Ma salve carissimi,
eccomi qui tornata più in forma che mai, oddio no, tralasciando la scuola -.-'' sono molto in forma....per quanto riguarda questa fic ci tengo a dirvi che gli ultimi capitoli sono ancora in fase di scrittura e revisione, ma non so comunque quando riuscirò ad aggiornare.....poichè non ho proprio il tempo materiale di farlo!!
Gomen, vogliate perdonarmi!!
Detto questo, o meglio scritto, vi saluto! Ringrazio Cocol_Sasso_97 e Luna_Black a cui dedico tutta la storia perchè sono le mie adorate verandelle belle!!! Vi amo ragazze e scusate se non sono molto presente ultimamente!! Sappiate che non è colpa mia ma della prof di ita che è tornata come una furia dopo un mese e mezzo di assenza!!!!! ç_ç
Alla prossima,
Sakura_____

   
 
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