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Autore: Kessi    27/10/2011    0 recensioni
Penso di non essere mai stata in un posto così bello, così magico.
Sembra di essere sospesi, in un posto incantato.

[...]
Ad un tratto sento dei passi che si avvicinano, ma non ho paura.
Non so chi sia, ma sento che mi posso fidare.
Si accosta a me.
Il vetro riflette due figure ordinarie ma perfette insieme.
Siamo noi.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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dream

Apro gli occhi, confusa, ricordandomi poco della sera precedente.

Dove mi trovo?
Sono in una stanza d’albergo enorme. Sono sdraiata su un letto rotondo, le lenzuola sono sfatte, odorano di lavanda.
Appoggio i piedi sul pavimento bianco lucido e mi giro.
Una vetrata enorme domina la camera.
Incantata, rimango a guardare la vista mozzafiato della città in cui mi trovo.
Le luci della città sembrano brillare come le stelle in cielo. Milioni di palazzi si stagliano davanti a me. In lontananza sento il rumore del traffico, qualche volante a sirene spiegate ma sono suoni che mi giungono come se fossero lontani anni luce da me.

Penso di non essere mai stata in un posto così bello, così magico.
Sembra di essere sospesi, in un posto incantato.
Devo essere almeno al trentesimo piano di un palazzo.
Posso vedere tutta la città nel momento che preferisco: la notte.
Ad un tratto sento dei passi che si avvicinano, ma non ho paura.
Non so chi sia, ma sento che mi posso fidare.
Si accosta a me.
Il vetro riflette due figure ordinarie ma perfette insieme.
Siamo noi.
Mi appoggio delicatamente alla sua spalla e lui mi bacia i capelli.
Respiro il suo profumo e chiudo gli occhi e rimaniamo così, sospesi da terra, sospesi in un mondo solo nostro a guardare la città che, come noi, è ancora sveglia, illuminata e che sembra avere vita propria.
E come in un film, la scena cambia.
Le due figure riflesse si allontanano sempre più ed è allora che mi sveglio.
Apro gli occhi, confusa.
Sono solamente nella mia stanza.

Note Autrice: A dire il vero non so veramente che dire di questa sottospecie di fic.
Più che altro è solamente un sogno che ho fatto e che non riesco a togliermi dalla mente.
Avete presente quando sognate qualcosa e avete l’impressione che sia una cosa che avete già vissuto, anche se in realtà non è assolutamente così? Ecco, è proprio così che mi sento.
Penso che la città del mio sogno fosse New York … E la cosa più buffa è che il ragazzo accanto a me non so chi sia. Infatti non ho fatto alcuna descrizione, semplicemente perché non l’ho visto.
Beh, semplicemente è il mio sogno e so che non interesserà a nessuno ma voglio postarla lo stesso XD

Non l’ho nemmeno riletta, l’ho buttata giù così come mi è venuta!

Grazie per chi leggerà e per chi (anche se dubito che qualcuno lo farà) lascerà una recensione!
Franci.

  
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