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Autore: mottinokhun    29/10/2011    1 recensioni
OT3 u__u
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: BE-AU-TY
Autore: Mottino
Rating: R
Genere:fluff
Warning: OT3
Alert:POV MyungSoo
Stato: Complete.
 
Scocciato. Tanto per cambiare ero assolutamente seccato. La situazione era diventata troppo pesante.  Poi mi ritrovavo a pensare queste cose sempre mentre ero nel letto la mattina. Abbracciavo SungYeol mentre dormiva. Ero fin troppo duro con lui,ma in quel momento non potevo che addolcirmi. Sorrise e gli baciai la fronte.
"Dormi.."
Sapevo che nell'altra stanza si trovava la vipera. Si quella creatura terribilmente affascinante e odiosa di nome SungJong. Volevo andare da lui,ma se andavo via sicuramente avrei svegliato SungYeol. Sbuffai e poi provai ad alzarmi. Stranamente rimase immobile.
"Via libera.."
Sorrisi sbruffone e uscì. Chiudendo la porta dietro di me rimasi un attimo a fissare il pavimento. Il mio cuore apparteneva a due persone diverse,ma forse dovevo decidermi. Aprì leggermente la porta di SungJong. Ancora dormiva. Era normale alla fine era solo le sei del mattino. Sbadigliai e poi chiusi la porta. Con un espressione senza sentimento in viso mi diressi in cucina. Presi un bicchiere di vetro con dei piccoli disegni blu e bevvi un sorso d'acqua. 
Vidi con la coda dell'occhio SungYeol che usciva dalla stanza. 
"Ciao.." mi disse con il sorriso
"Hmm.." mi pronunciai inespressivo.
Lo seguivo con lo sguardo mentre si faceva il caffè. Il solito caffè mattutino di SungYeol. Mi faceca una tenerezza unica con quei movimenti così dolci. Non glielo avevo mai detto. 
"Dammene uno anche per.." 
Nemmeno a dirlo che me ne porse uno.
Feci un cenno e lo ringraziai. Il sole splendeva alto adesso e non vedevo l'ora che quella giornata finisse.  Volevo stare da solo forse,o dovevo chiarire? Le cose non andavano mai come volevano comunque.  Bevvi quel caffè e poi mi alzai. 
"Esco" dissi freddo.
Presi il cappotto e andai via. Fuori si respirava un aria gelida anche se il sole era forte.
Mi strinsi a me e cominciai a camminare. Poco dopo mi arrivò un SMS di SungJong.
"Vediamoci al parco più tardi."
Non avevo voglia di vederlo,mi era completamente passata. 
Borbottai qualcosa di inutile tra me e me e poi cominciai a procedere per il parco. Non c'era anima viva al di fuori di me. Mi misi su una panchina e infilai le cuffie. Risuonava Losing My Religion dei R.E.M a più non posso. L'adoravo. Con quella canzone non pensavo più a nulla. Entravo in quel piccolo mondo solamente mio lontano da quei problemi che mi circondavano nella realtà. Ahimè,fui ributtato nella terra dei sofferenti dalla mano di SungJong sul mio viso. 
"Ciao.." Dissi annoiato mentre mi guardava "Cosa vuoi?"
"Sono venuto per mettere punto." disse serio.
"Nel senso?" Feci ironizzando.
"Lo sai benissimo. Devi deciderti. Non riesco a sopportare questa inutile situazione."
"Cosa pensi che dovrei fare?" sghignazzai.
"Sei un'idiota. Non ha senso parlare con te. Se vuoi me,fatti trovare davanti la mia porta. Se non entri capirò." detta questa frase si girò col suo passo effeminato andando via.
Appena fu lontano mi misi le mani in volto e strinsi i denti irritato. Non avevo idea di cosa fare. Una cosa era certa. Non sarei rientrato in dormitorio quella sera. Andai via dal parco e arrivai in centro. Sarà che quella sera ero particolamente vulnerabile,ma qualsiasi cosa vedessi mi irritava da morire. Gente che si teneva mano nella mano,ragazzi felici tra di loro e io solo. Mi concetrai su una coppia. Avevano un'aria così serena. Sospirai. Dopo mi accasciai stanco su una panchina. Mi addormentai contro la mia volonta. All'alba ripresi conoscienza. A piedi iniziai a camminare piano piano verso casa. Ogni passo era un grave peso sulla mia mente. SungYeol o SungJong. Questo mi ripetevo di continuo. Era una cosa terribilmente stressante. Entrato dalla porta d'ingresso mi ritrovai le due porte davanti. Una a destra e una a sinistra. Le guardai e mi misi a pensare. Il nulla si trovava nella mia mente.  Alla fine entrai a sinistra. Erano le 5 e mezza quindi ancora riposava. Feci un sorriso dopo tanto tempo e lo strinsi a me. 
"Ormai mi hai rapito il cuore." dissi a bassa voce.
Aprì gli occhi e mi sorrise.
"Sei tornato?" disse assonnato.
"Si,SungYeol. Sono tornato." 
Gli avvolsi il viso con le mie mani e gli avvicinai le labbra alle mie dandogli un bacio dolce.
Quell'uomo adesso era la mia unica fonte di dolcezza.
"Mio."
  
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