L’ultimo
ballo
La storia
Mi alzai al
solito orario, andai a fare colazione e poi al mio lavoro estivo: la
commessa
del supermercato.
Mentre camminavo per strada ricordai quella maledetta sera, la sera
dove tutto
è cambiato, che mi ha fatto allontanare da Jude, che aveva
fatto partire
Allyson e che aveva ucciso Katy, la piccola innocente Katy, il funerale
era
domani, mi manca mi manca la sua gentilezza sfacciata e mi manca la sua
passione per i trucchi, la sua voglia di vivere che adesso direi che
è
piuttosto bassa.
Per capire però dobbiamo tornare indietro al giorno della
festa scolastica:
“Cassi, rosso o blu?”
Disse Katy
agitandosi davanti due vestiti.
“Rosso”
Risposi leggendo la mia rivista.
“Ok ,
allora
blu”
“Uff!” sbuffai.
“Che
c’è? Tanto
avevo già deciso… quello rosso lo puoi mettere
tu” Disse con lo sguardo da
cucciolo
“No
Katy, io
vengo così” Risposi girando pagina
Mi
squadrò da sopra a sotto, con un sopracciglio alzato in
segno di disapprovazione.
“ Con
maglietta e jeans? No, non te lo permetto” Disse incrociando
le braccia.
“Perché?”
Dissi guardandola.
“Perché?
Beh
perché fai veramente schifo, ecco
perché” Disse con quel sorrisetto che ti fa
venire voglia di tirarle i capelli.
“ Ooh,
come
sei gentile, non ti dovresti disturbare” Dissi sarcastica,
alcune volte
esagerava.
“
Ahah, come
sei spiritosa, Allyson!!!! Non ce la posso fare da sola, tu sei un caso
disperato ragazza” Ecco lei deve sempre avere
l’ultima parola.
“ Che
c’è
Katy?”
In quel
momento entrò Allyson.
“
Dobbiamo
prepararci per il ballo, io sono pronta, ma Cassi
no…”infine passò lo sguardo
da me a Allyson con il broncio.
“Ok,
ci
penso io. Lasciate spazio alla maestra”
Mi presero e
mi trascinarono sulla sedia. Da li cominciò la
“trasformazione”, odiavo Katy
quando faceva così.
Ci vollero due intere ore per finire, visto che mi tenevano la testa
girata non
potevo vedere cosa stavano facendo, la curiosità era
straziante, insomma, sono
io la vittima, dovrei avere il diritto di guardare cosa diamine stanno
facendo!
E finalmente dopo due ore dissero:
“Finito!”
Katy sprizzava gioia da tutti i pori.
“
Cassi, sei
bellissima, farai stragi sta sera!” Anche Allyson era troppo
felice per i miei
gusti.
Finalmente
potei guardarmi allo specchio: wow! Ero bellissima. Le ragazze avevano
fatto
propri un bel lavoro! I miei capelli biondo-ramati mi prendevano
completamente
il viso da parte dandogli forma, essendo ondulati e non drittissimi
come al
solito. Il rossetto bordò e l’ombretto nero
andavano molto in sintonia,
sembravo Selena Gomez! Il vestito rosso mi arrivava ai piedi: senza
spalline
con in mezzo una cintura per dargli forma, poi, dopo la cintura, si
allargava
leggermente, la stoffa era ricamata in rilievo sempre dello stesso
colore. Le
scarpe avevano un tacco 8 cm, erano anche loro rosse e con una rosa al
centro,
le unghie, a mia sorpresa avevano la franh ed erano limate alla
perfezione. Mi
guardai il polso e vidi delle rose oro e rosse, si intonavano con i
miei occhi
castano dorati.
“ Wow!
Mm…
grazie” Arrossi
“ Oh!
Cassi!
Vieni qui abbracciami!” Disse Katy cingendomi in un abbraccio.
“ Non
farmi
colare il mascara” Disse ormai in lacrime.
Era sempre
la solita Katy, il l’aspetto prima di tutto, scoppiai in una
risata, mi faceva
ridere quando diceva così.
“ Oh,
Katy”
Stava facendo piangere anche me.
“ Ti
ho
detto di non farmi colare il trucco! Porca miseria!” che mi faceva ridere, ma
questo non era una
buona ragione per essere un’altra persona.
In quel
momento non pensavo che se ne sarebbe andata solo tra poche ore. Morta
dissanguata, così avevano detto, mi ricordai il suo sangue
tra le mani,
rabbrividii.
Mi si cingeva il cuore al solo pensiero. Lei era la mia migliore amica
tra poco
sarebbe morta, non suona molto bene.
“Forza
andate! Farete tardi” Disse Allyson.
Per me lei
era una sorella maggiore, anche quando eravamo piccole mi proteggeva
sempre dai
bulli, e adesso mi prepara per il ballo, avrei voluto averla come
sorella.
“Si,
per una
volta ai ragione, andiamo!”
E adesso
sprizza gioia.
Katy non
aveva mai ringraziato neanche per una volta Allyson, per tutte le volte
che ci
ha preso sotto la sua ala protettrice o tutte le ore di matematica
saltate
grazie al lei, mai niente, neanche quando ci aveva offerto di restare
un po’
con lei per il college( cosa che alla fine abbiamo accettato e che sta
durando
più o meno da tre mesi), mai neanche un grazie.
Anche Katy era stupenda, il suo tubino blu le risaltava gli occhi
celesti, le
labbra di quel rosso acceso e i capelli neri, lisci sul viso la
facevano
sembrare una principessa, il trucco era semplice neanche tanto
accennato, come
sempre, ma le scarpe tacco 12 blu elettrico erano nel suo stile:
d’impatto.
“
Ragazze
andiamo?” Chiese Allyson.
“ Ok,
si va
in scena, pronta?” Disse Katy.
“
Si” Si
semplice , pulito, secco.
Il viaggio
in macchina fu snervante. Katy era iperattiva, non riusciva a stare ferma: si rifaceva
il trucco, si
controllava il vestito, chiacchierava con Allyson, cosa più
unica che rara, io
stavo li , sul sedile dietro immobile guardando fuori dal finestrino le
luci
fioche sulla strada, il supermercato nella sedicesima, non mi stressava
andare
al ballo ma mi stressava spere che ci sarebbe stato anche Jude. Quando
lo vedo
è come se fossi in pace con il mondo, come se tutto mi
venisse in contro e mi
abbracciasse, come se la sua pelle calda riscaldasse il mio cuore, lui
con i suoi
capelli neri, lui con il suo fisico micidiale, lui che io amavo, che mi
faceva
girare la testa, come sarebbe bello dare a lui il mio primo bacio!
Penso che
rimarrà un sogno.
“Buona
fortuna ragazze! Vengo a prendervi a mezzanotte!” Disse
Allyson con quel suo
sorriso da ebete.
Avevo perso
la cognizione del tempo, stavo ancora fantasticando quando ci ha fatto
scendere, strano che Katy non mi avesse svegliato quando si
è messa a cantare
smoke on the water( era la sua canzone preferita).
“Ok
Allyson” Risposi
ancora svampita.
“Andiamo
al ballo!”
Katy era troppo esaltata,
troppo, troppo esaltata.
Entrammo uno sparo e poi silenzio.