Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Kalie    31/10/2011    7 recensioni
"Non sapere chi era il primo amore di Heiji per Kazuha era veramente una tortura, specie ora che lui, invece, l'aveva finalmente trovata. Tentare di scoprire il nome non poteva certo nuocere a nessuno, poteva provare ad usare diverse tecniche di convincimento dopotutto. l'avrebbe scoperto prima o poi, ci dovessero anche volere per davvero quei famosi cinquant'anni!" Una Flashfic nata guardando le stelle, perchè quello scemo potrebbe davvero farle aspettare cinquant'anni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Si buttò con malagrazia sul divano, sazio dopo una cena bella abbondante oltre che squisita. Aveva l’aria stanca, ma decisamente felice, quella di chi, in quel momento, non poteva desiderare altro dalla vita, se non un bacio dalla moglie che, finito di lavare i piatti, lo raggiunse e si sedette al suo fianco, con un sorriso tra il dolce e il malizioso.

“Heiji...?” cominciò Kazuha, realizzando il desiderio di poco prima dell’uomo, in piene labbra. “non è ora che mantieni la tua promessa?”

“Che promessa?” la guardò stupito lui.

“Avevi promesso di dirmi il nome del tuo primo amore”


“Dimmi il nome, Heiji” fare gli occhi dolci
 al proprio ragazzo poteva
essere un’ottima strategia.
“Non sono ancora passati i cinquant’anni”


“Che cosa? Io non ti ho mai fatto una simile promessa, mi dispiace” inarcò le sopracciglia, sorridendole beffardo.

“Ma Heiji! Sei stato tu a dirmi che, dopo cinquant’anni, mi avresti detto chi era!” Le carezzò i capelli, ormai striati  di grigio, mentre la guardava con aria fintamente inconsapevole “guarda caso, scadono proprio oggi, mio caro!” perché cavolo a sessantasette anni sua moglie doveva avere una simile memoria?

“Non mi pare di aver mai detto una cosa simile, Kazuha” sorrise lui, cercando di stamparle un bacio sulle labbra, ma lei gli posò una mano sulla bocca.

“E invece sì! E ora voglio saperlo, ho aspettato così tanto!” gli occhi le brillarono di speranza e, per qualche istante vacillò.


Lo baciò con decisione, cercando
di fargli dimenticare persino dove
si trovava in quel momento.
“Il nome Heiji…”
“In questo momento, non riesco
a ricordare neanche il mio…”
Aveva funzionato anche troppo bene.



“Ora che mi viene in mente… “

“Il nome? Te l’eri dimenticato?” lo guardò stupita la donna.

“No… l’altra parte della promessa” sorrise vagamente crudele lui “avevo detto… ‘se ti comporti bene con me, tra cinquant’anni te lo svelerò’! tu hai rispettato la tua parte?” sghignazzò il detective, teoricamente in pensione.

“Certo che l’ho rispettata!” lo guardò indignata “ti ho sposato!” rise lei, prima che il marito le passasse un braccio intorno alle spalle e l’avvicinasse a sé, in un tenero abbraccio.

“Mi sa che hai vinto stavolta… beh direi che, per aver aspettato tutti questi anni ti meriti una risposta”

“Bene!” esclamò lei, con una punta di paura nel tono, che cercava di mascherare con l’emozione. Non era più molto sicura di volerlo sapere, soprattutto perché il marito si stava avvicinando lentamente al suo viso.


“Possibile che tu non voglia dirmelo
 neanche il giorno del nostro matrimonio?”
“E’ il tuo regalo di nozze”



“Il suo nome è…” sussurrò il nome in un bacio, poi in un altro, continuando così per decine di volte, ripetendo quel nome come una litania, sussurrato su quelle dolci e saporite labbra, il sapore della donna che amava, il profumo del primo amore che ancora non era cambiato. Un bacio e ancora un altro, in quel nome pronunciato con tanta dolcezza da far emozionare la povera Kazuha, all’estremo della felicità nel sentir pronunciare…


“…Kazuha Hattori…”




*-.__.-**-.__.-**-.__.-**-.__.-**-.__.-*
Salve a tutti ^.^
sono 500 parole esatte! oggi ero al Planetario e mi è venuta in mente questa fan fiction. Mi direte ‘Mentre guardi le stelle ti vengono in mente queste cose?’ sì, anzi me n’è venuta in mente anche un’altra che a breve scriverò. Ma credetemi… guardare le stelle fa diventare tutti così romantici! Mi sono venuti in mente Kazuha ed Heiji anziani, che ancora bisticciano, ma sempre innamoratissimi. Insomma, fatto sta che, camminando per arrivare al Planetario, abbiamo incrociato due vecchietti mano nella mano e mia sorella all’inizio non si era accorta di loro e stava andando avanti, quando si è bloccata all’improvviso, loro due non si sono separati, ma hanno alzato le braccia, ancora unite per le mani, facendola passare sotto *_* ma non sono adorabili?! Quindi mi sono rivenuti in mente durante la proiezione dello spettacolo e li ho rivisti in Kazuha ed Heiji anziani.
Ovviamente c’è un chiaro riferimento al 7 film di Detective Conan, e conosciamo tutti l’attenzione di Kazuha per i dettagli. E secondo me, quel tonto di Heiji, la farà aspettare per davvero 50 anni prima di dirle che è da sempre innamorato di lei. Ahahah stupido Tonno-Heiji u.u
Beh, spero vi sia piaciuta, è dai tratti molto dolci, poi dovete sapere una cosa:
IO HO LA PASSIONE PER LE COPPIE DI VECCHIETTI! Mi viene da piangere a vedere due anziani che camminano mano per la mano, li immagino innamorati da tutta la vita e penso che sarebbe un vero sogno avere qualcuno da amare così! Cavoli se sarebbe romantico! *_*
Beh… la fic è finita, spero vi sia piaciuta e che amiate come me i vecchietti innamorati. ahahah
Vorrei ringraziare Gin Starling che ha recensito la mia ultima fic, spero che apprezzerai anche questa *_* immagino che anche tu vorresti vedere questi due scemi vecchietti ed ancora innamorati!
Grazie a tutti voi che avete letto! Fatemi sapere se vi è piaciuta.
un bacio a tutti!
*-._Kalie_.-*

 

 

 

 

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Kalie