Sono quei momenti in cui vorrebbe avere più soldi. Quei momenti notturni in cui il silenzio imbarazzante la fa da sovrano e gli verrebbe da muoversi un po', giusto per trovare una posizione più confortevole, ma c'è troppo disagio nell'aria. Non sa se lei stia dormendo o se sia ancora sveglia e magari stia pensando le stesse cose, e se lui si muove lei saprà che è sveglio e si sentirà a disagio. Non che far sentire Faye a disagio sia una delle cose più spiacevoli che gli possano succedere, ma insomma.
La sente respirare, può odorare i suoi capelli e come sempre pensa che sappiano di buono, ma quei pensieri non devono svilupparsi in nient'altro, quindi cerca di distrarsi. Pensa a Vincent, pensa a Julia - ed il cuore non può fare a meno di balzellare dolorosamente, come sempre - e pensa che domani è un altro giorno e ci sarà qualcuno da picchiare, rendere inerme e consegnare alla giustizia, per incassare un po' di Woolong, almeno per comprare un altro letto. Il suo l'hanno dovuto vendere per via dei debiti contratti in una scommessa.
Ripensando al letto, Spike non può che tornare a rivolgere lo sguardo alla donna che gli volta le spalle e rimanere a guardarla per poi posare gli occhi altrove. Troppa tensione: di sicuro è sveglia.
E all'improvviso è come se sentisse un vetro spezzarsi nell'aria quando Ein, abbaiando dal nulla, li fa sobbalzare entrambi, è come se tutto il nervosismo accumulato in quella mezz'ora semplicemente scoppiasse.
«Ah, dormirò per terra!» Sbotta Spike. «Dormire con te? Preferisco morire di freddo!»
Faye sbadiglia, senza battere ciglio e sospirando pigramente, voltandosi appena verso di lui.
«Come ti pare, non mi interessa cosa fai», mugugna, per poi girarsi di nuovo e, per tutta risposta, tirarsi contro tutta la coperta, accoccolandosi e mugolando di piacere nel sentirsi di nuovo al caldo.
Spike si gratta la testa, guardando Ein e considerando di dormirgli addosso sul pavimento, poi sceglie la soluzione più ortodossa del divano.
Domani devono prenderlo assolutamente, quel bastardo randomico.

Nda: Scritta per la quarta Notte Bianca di Maridichallenge e dedicata a Kuruccha che è sempre così carina nell'incoraggiarmi a scrivere su questo fandom e insomma, almeno ci ho provato XD *scuoricina e trotterella via*