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Autore: Beatrix_    04/11/2011    5 recensioni
Aladdin cerca un modo per impressionare Jasmine, dopo che lei l'ha rifiutato come principe Alì.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel vento della sera
l'acqua si frange sulle zampe
dell'airone cinerino

 
- Ehi ragazzo, cosa credevi? Che diventare ricco e famoso sarebbe bastato? Che lei si sarebbe innamorata di te solo perché ora sei un principe?
Aladdin, che stava ancora passeggiando nervosamente avanti e indietro, venne distratto dalle sue meditazioni dalle parole del Genio e alzò il viso per rivolgergli uno sguardo torvo.
Il sole era ormai tramontato e l’oscurità avvolgeva lui e tutto il suo seguito. Una leggera brezza aveva preso a spirare liberando la città dalla calura estiva. Era il momento della giornata in cui gli abitanti di Agrabah si ritiravano nelle loro case e sprangavano le porte, il momento in cui lui e Abu…
- Non guardare me! – si intromise ancora il Genio - Io ho fatto tutto il possibile!  In quel corteo c’erano schiere di cammelli e file di elefanti… era un seguito maestoso! Li abbiamo impressionati alla grande questa mattina! - Si difese orgoglioso.
- Hai ragione Genio, era perfetto… - replicò il ragazzo leggermente scoraggiato – devo soltanto trovare un modo per… impressionarla, per lasciarla senza parole!
Un barrito di Abu richiamò la sua attenzione: non era sicuro di essersi abituato al nuovo modo di essere della scimmietta e, a giudicare dal cumulo di banane maldestramente sbucciate accatastate poco lontane, neanche lei doveva ancora essersi abituata.
- Che c’è, Abu? – domandò irritato, dimenticandosi che l’animale non era più in grado dirispondere. Tutto ciò che poté fare fu sollevare una zampa e puntarla genericamente verso il laghetto poco distante, dal quale si erano appena alzati in volo, sfruttando il vento della sera, cinque aironi bianchi.
Ad Aladdin occorse un momento per focalizzare l’attenzione sulla scena ed accorgersi che il Tappeto, per noia o ammirazione, stava disperatamente cercando di imitare gli aggraziati volatili. Partiva dalla sponda del lago e ne percorreva tutta la larghezza obliquamente, in bilico con una nappa a sfiorare l’acqua, come le zampe degli aironi poco prima; arrivava dall’altro lato e tornava indietro sempre cercando di riprodurre la grazia e leggerezza degli aironi.
- Fantastico! Stai pensando di iscriverti ai prossimi campionati di volo acrobatico? – esclamò il Genio, esaltato, prima di diventare un allenatore ed avvicinarsi al Tappeto elargendo preziosi consigli su come migliorare l’aerodinamica.
Aladdin osservò la scena incantato: - Ma certo! Il Tappeto! Come ho fatto a non pensarci prima? Sono sicuro che Jasmine lo adorerà! – esclamò battendosi una mano sulla fronte: aveva finalmente trovato il modo di impressionare la principessa.

***
 

Nota1: Scritta per la Challange Haiku: la bellezza della semplicità, la citazione sopra riportata è appunto un Haiku, da inserire come "immagine" nella storia.

Nota2: Ho fatto delle ricerche e gli aironi, in quel periodo dell'anno, in quel posto, non ci sono T_T di questo sono pienamente consapevole, ma dal momento in cui ho letto l'Haiku ho avuto questa idea e non sono riuscita a cambiarla. Fate finta che sia un altro volatile!xD

  
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