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Autore: LovelyHeart    06/11/2011    3 recensioni
‘Alice… Che c’è??’ Chiesi, avvicinandomi a lei. Lei non rispose, ma mi fece vedere nella sua mente ciò che vedeva. C’era una figura sfocata, una ragazza che entrava in mensa sotto lo sguardo incuriosito di tutti. Pian piano la visione diventava sempre più nitida, segno che si sarebbe avverata entro poco tempo e poi un’altra scena si sovrapponeva alla precedente: la ragazza era in una stanza e si guardava ad uno specchio, quando ad un tratto si delineava accanto a lei una figura uguale alla sua.
Chi era quella ragazza? E cosa significavano quegli sprazzi di scene future?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Oggi sarei andata a casa di Alice. Che era anche casa di Jasper. Di tutta la famiglia Cullen, ma soprattutto del mio oggetto di sfogo personale. Un vampiro. Rosso…
L’idea mi faceva ridere in una maniera spensierata… Anche se non ero giunta a Forks per stringere amicizie, l’idea, ora come ora, non mi dispiaceva…
La mia vita era trascorsa per lo più nella solitudine, mi ero dovuta allontanare anche dall’unica persona a cui volevo bene per colpa di Barbara.
Non le avrei permesso di rovinare la mia eternità, mi sarei fatta anch’io una vita, ma prima dovevo accertarmi che Lei non rovinasse più la vita di nessuno.
 
Guardai l’orologio della cucina: segnava le quattro, era ora di andare.
Misi un jeans stretto e una felpa, poi indossai la mia sciarpa e il mio paio di stivali col tacco preferiti e presi la mia grande borsa a scacchi.
Uscii di casa e salii in macchina.
Sfrecciai verso Casa Cullen e in dieci minuti mi ritrovai dinanzi ad una villa immensa.
Somigliava ad una reggia rinascimentale.
Sulla porta mi attendeva una Alice fremente che non mi guardò neanche in faccia tanto era presa ad osservare le mie scarpe.

‘Ehm, Alice, io…sarei qui sopra!’ Ma niente, non c’era verso di scollarla dalla contemplazione degli stivaletti.

Rosalie comparve sulla soglia e disse: ‘Scusala, quando vede un capo alla moda non in suo possesso inizia a sbavare e a parlare con il diretto interessato..’

In effetti Alice stava dicendo, continuando a fissare gli stivali: ‘Tesori ma che carini che siete! Che stile che avete, e guarda che tessuto morbido che vi ricopre!’

‘Comunque io sono Rosalie, mi fa piacere conoscerti, gli altri non hanno fatto altro che parlare di te in queste ventiquattr’ore!’ Mi porse la mano e quando gliela strinsi una scossa familiare mi colpì e fui sicura che l’avesse sentita anche lei. Era il segno, nel caso non fossi stata ancora del tutto certa di chi fosse, che lei era la persona che cercavo.

‘Bella, non entri?’ Il rosso comparve sulla porta, invitandomi ad entrare.

‘Certo Rosso, aspettavo che venissi ad accogliermi!’ Era più forte di me, non riuscivo a non scherzare con lui!

‘Simpatica! Alice, lasciala camminare, poi si toglierà le scarpe così avrai modo di contemplarle per tutto il tempo che vuoi!’

Quella proposta ebbe il potere di risvegliare Alice che mi salutò con due baci sulle guance e mi fece segno di entrare, impaziente.

Una volta dentro mi dissi che di sicuro, chi aveva arredato aveva tanto buon gusto e molta fantasia. Se da fuori, la villa aveva uno stile classico, dentro era il massimo della modernità e del comfort… Non si poteva dire che non si trattavano bene i vampiri!

Una pacca sul braccio mi fece risvegliare dalla contemplazione delle stanze che mi circondavano.. guardai chi mi aveva ‘chiamata’ e vidi Alice con un paio di pantofole tra le mani e capii che non avrei avuto pace se non mi fossi tolta gli stivali.. ‘Trattameli bene, sono i miei preferiti!’

‘Scherzi? Qualsiasi cosa sia passata su una passerella per poi finire in un negozio di abbigliamento è per me sacra. Con me sono al sicuro!’ Disse Alice con tono saccente.

Poi sparì su per le scale lasciandomi con il Rosso e Rosalie che si congedò dicendo: ‘ Vado a chiamare Jasper così potete dedicarvi alla vostra ricerca!’

Io mi rivolsi ad Edward e dissi: ‘Rosso, non mi mostri la casa?’

‘Oh certo, che sbadato.. Perdoni la mia dimenticanza Signorina!’

Mi porse la mano e mi guidò tra le stanze del primo piano, ma quando stavamo per salire al secondo Jasper arrivò e mi salutò per poi dire: ‘Dedichiamoci alla ricerca, Alice ha detto che poi vuole mostrare il resto della casa e i suoi tesori a Bella!’

Io risi e il Rosso disse: ‘Certo, come al solito devo fare io la sua parte della ricerca!’


Angolo dell'Autrice

Salve a tutti! Sono consapevole del mostruoso ritardo e me ne scuso infinitamente...Ultimamente ho sempre meno tempo!
Oggi sono riuscita a trovare un po' di tempo per scrivere e vi posto il settimo capitolo...Spero vi piacerà, e sarò felice di leggere i vostri pensieri!
Buona lettura!

LovelyHeart
  
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