Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Acquamarine_    06/11/2011    4 recensioni
[La storia si è classificata dodicesima al contest "Solo drabble e flashfic edite" di Olimpia]
Andromeda viene cacciata di casa perché è innamorata dei uno sporco Mezzosangue.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Andromeda Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Sei una lurida traditrice del tuo sangue, Andromeda, ed io mi vergogno di aver messo al mondo un tale abominio. Verrai diseredata oggi stesso, per tanto di prego di portare fuori i tuoi effetti e di non mettere mai più piede in questa casa, né in una qualsiasi altra dimora della Nobile Casata dei Black. Addio.

Le lacrime ti inumidiscono gli occhi alle parole di tua madre, ma non piangerai. Non darai loro questa soddisfazione.

Alzi lo sguardo verso di lei.

- Sono io che mi vergogno di essere vostra figlia - dici gelida, per poi lasciare la stanza a grandi falcate.

Ti dirigi nella tua stanza e prendi il baule per Hogwarts, infilandoci dentro i vestiti, i tuoi libri, le foto dei tuoi amici e il bracciale di Ted. Chiudi tutto e lo trascini fuori velocemente. Non t'importa del tappeto cinese, non t'importa delle scale e non ti importa neanche degli insulti dei tuoi antenati.

Ti è bastato leggere il disprezzo negli occhi di Bellatrix e il rancore negli occhi di Narcissa. Le tue sorelle non ti hanno sostenuta, e tu non cercherai il loro aiuto. Mai.

Tuo padre è rimasto chiuso nel tuo studio.

"Non voglio guardarla nemmeno negli occhi, quella sporchissima traditrice!", aveva gridato, e qualcosa nel tuo cuore si era spezzato.

Avevi sentito il rumore di uno schiaffo e un altro grido.

- È tutta colpa tua se abbiamo una figlia disgraziata, Druella! Tutta colpa tua!

Druella ha gridato che se lui fosse stato più attento, quella disgraziata non sarebbe nemmeno esistita.

Cygnus era furibondo, Druella schifata, e tu eri sola.

Bellatrix aveva sputato ai tuoi piedi, si era voltata mormorando - Salutami il tuo sporco ragazzo, schifoso scherzo della natura. Sei indegna di essere una Black.

Narcissa ti aveva guardata implorandoti con gli occhi.

Ti aveva fatto una semplice domanda, una parola piccola, che poteva significare mille cose.

- Perché?

Perché hai fatto questo?

Perché ti sei innamorata di uno sporco Mezzosangue?

Perché mi lasci da sola?

Perché te ne vai?

Perché non sposi semplicemente lui?*

Perché porti disonore alla nostra famiglia?

Perché non torni la mia Dromeda?

Non aveva avuto il coraggio di chiederti tutte queste cose, aveva voltato le spalle ed aveva seguito Bellatrix.

Arrivata alla porta si era voltata verso di te ed aveva mimato con le labbra - Dimenticati di me.

La cosa che ti aveva fatto più male era l'odio nei loro occhi.

Sapevi che non l'avrebbero presa bene, sapevi persino come avrebbero reagito, ma speravi di sbagliarti. Non puoi fare altro che portare il tuo baule fuori dalla porta e trascinarlo fino ai cancelli.

Nonostante le lacrime ormai ti righino il viso e l'umiliazione ti azzeri i sensi, puoi sentire un profumo dolce.

Il profumo della libertà.

***

Angolo Autrice:
Andromeda, Andromeda... ho voluto parlare di lei perché... perché mi è venuta quest' idea.
So che può sembrare una famiglia un po' troppo rigida, ma per me i Black erano così. Altrimenti non avrebbero diseredato la loro figlia solo per non aver sposato un ricco Purosangue. 
Su Wiki ho letto che Narcissa odia sua sorella e sua nipote, e stavolta ho scelto di seguire queste direttive anziché ripiegare sulla Narcissa buona e gentile succube di Bella. Ovviamente ho voluto immaginarla meno spietata di Bellatrix, ma pur sempre disgustata da sua sorella.
Spero si capisca che la narrazione proceda così: Annuncio ->Bagagli -> Uscita.
La storia di suo padre e delle sorelle accade prima che sua madre la cacci di casa.
Se avete dubbi e/o volete chiarimenti.. io sono qui! :D
Bacioni!
La storia si è classificata dodicesima al contest "Solo drabble e flashfic edite" di Olimpia~.


Giudizio: Inizio subito dalla parte grammaticale, ti ho tolto poco più di mezzo punto per qualche svista, come ad esempio: […] Tuo padre è rimasto chiuso nel tuo studio. [..]. Ovviamente dovresti sostituire ‘tuo’ con ‘suo’ ed anche perché ho trovato qualche discordanza tra i verbi. Inizi e termini col presente e va benissimo, ma quando sviluppi la flashfic e cominci a raccontare ciò che è successo poco prima che Druella mandasse via Andromeda, usi sia il passato prossimo che il trapassato prossimo in modo, a mio avviso, confuso e che rallenta la lettura, dovresti provare a ridare un’occhiata ed eventualmente sistemare. 

Lo 0.10 in meno nello stile e nel lessico è dovuto ad una piccolissima ripetizione, ovvero: […] Ti è bastato leggere il disprezzo negli occhi di Bellatrix e il rancore negli occhi di Narcissa. […]. Ripeti due volte occhi quando potresti semplicemente scrivere: ‘Ti è bastato leggere il disprezzo negli occhi di Bellatrix ed il rancore in quelli di Narcissa.’. 
Per il resto non ho molto da dirti, i personaggi sono IC: la famiglia Black è esattamente come ci si aspetta che sia, crudele e limitata
Mi sono piaciute in particolar modo due frasi, la prima è: ‘Cygnus era furibondo, Druella schifata, e tu eri sola.’. La seconda invece è quella con cui concludi la flashfic: ‘Nonostante le lacrime ormai ti righino il viso e l'umiliazione ti azzeri i sensi, puoi sentire un profumo dolce. Il profumo della libertà.’. 
Due frasi che descrivono bene ciò che deve aver provato Andromeda in quel momento. 
Ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per aver partecipato. 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Acquamarine_