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Autore: BestFriends    08/11/2011    0 recensioni
Era dai primi giorni di scuola che la osservava incantato nella sua bellezza e lui non aveva il coraggio di parlarle, ma doveva farsi avanti, altrimenti non ci sarebbero mai state speranze nell' averla, almeno di conoscerla per vedere che tipo di persona era, ma da quello che vedeva ogni giorno, due volte al giorno, era solo una ragazza 14enne tranquilla e molto timida.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                           Amore Nato In Pulmino 

Marco Biondi era una persona molto riservata, non timido, " simpatico " e aveva la particolarità di lamentarsi sempre oltre a quella di avere una voce " strana " , infatti quando parlava, raddoppiava sempre le ultime consonanti, per esempio, invece di dire - Buongiorno - egli diceva - Buonggiorrnno - peccato che lui non se ne accorgeva di questa sua particolarità ed era sempre sicuro di sè, bhè, sarebbe meglio dire era quasi sempre sicuro di sè, infatti era da giorni, dall' inizio del primo anno di scientifico, che la osservava, si sedeva sempre affianco a lui perché non adorava andare dietro perché i ragazzi facevano sempre chiasso e invece lui era sempre zitto, era zittito dalla vergogna perché non sapeva se piacerle o no.
Lei si chiamava Francesca Ciampaglia, era di altezza media, capelli castani, occhi marroni, fisico grassottello, brufoli sparsi sul viso, una cosa di cavallo che legava i suoi capelli e indossava spesso una tuta rossa con un pantalone che alzava a vita alta, altissima e lui rimaneva affascinato e abbagliato da quella ragazza che non era come tutte le altre che stavano nel pulmino tipo come Ylenia, Maria Grazia e Gaia, loro erano le ragazze più carine, bhè, lo dicevano tutti i ragazzi, ma non lui, anche se portavano la " nominata " di brave ragazze oltre a quella di essere particolarmente belle.
Un giorno Marco si convinse dopo una nottata passata a pensare Francesca, di parlarle. Prima di scendere da casa si guardò allo specchio: si aggiustò i suoi capelli biondo platino, cercò di coprire col fondotinta della mamma la maggior parte dei suoi brufoli, si vestì col suo pantalone a vita alta e il suo maglione preferito e in più mise anche i calzini più belli che aveva, erano alti fino alle ginocchia di colori tra il verde petrolio e il grigio e infine diede un' occhiata al suo sguardo, pensava di poterla fulminare con i suoi occhi blu ghiaccio così che lei non avrebbe fatto caso a i suoi brufoli che coprivano tutta la faccia.
Finalmente era arrivato il lieto evento: era arrivata la signora Tina col pulmino e Francesca già stava lì seduta come al solito e lui come sempre si sedette al suo fianco e le disse:
<< Ciao, comme ti chiami? >> e lei fece un' espressione scioccata, quasi disgustata, ma gli rispose con gentilezza
<< Ciao sono Francesca >> si era limitata e rispondergli, ormai lui le parlava a aveva cominciato a fare come con tutti i suoi amici, a parlare a una distanza di 1 mm e lei sentiva il suo respiro sul collo
<< Io mi chiamo Marco, piacere di conoscerti, in che classe stai? >> Francesca continuava a limitare le risposte
<< 1 BL >> e lui cominciando a essere più curioso di prima
<< Allora non stai allo scientifico ma al linguistico! >> e lei fece di si con la testa, aveva ancora quell' espressione disgustata che Marco non riusciva a decifrare
<< Che lingue fai? >> lei cominciò a sembrare un po' più sciolta nel parlare e disse
<< 4 ore di inglese, 3 di francese e spagnolo a settimana >> quell' espressione di disgusto se ne andò piano piano fino a quando furono interrotti nel loro discorso dall' arrivo a scuola, o meglio, come diceva Marco " istituto scolastico " .
Francesca arrivò presto quel giorno per il ritorno a casa e si sedette al solito posto e intanto gli altri ragazzo, quelli del secondo, del terzo e del quarto cominciarono a prendere in giro Biondi: per come si vestiva, per come parlava, per come si esprimeva e per come si fosse preso una bella cotta per Francesca, se ne accorsero i ragazzi di questo e cominciarono a parlarne con Francesca che disse:
<< Basta ora ragazzi! Voi non conoscete Marco e non potete prendervi il lusso di prenderlo in giro perché lui è un ragazzo come tutti noi! >> tutti si erano zittiti tranne le ragazze che continuarono a ridere per la sua reazione forse anche un po' esagerata nel tono di voce, ma la smisero anche loro quando arrivò Marco Biondi che come al solito spiccava per i suoi capelli Biondi e per i suoi calzini.
 
Erano passate settimane da quella conoscenza che si stava facendo sempre più grande ed erano divenuti  " amici di pulmino " come diceva Francesca, ora lui pensava di poter costruire al posto di quest' amicizia un amore, già, un amore, lui si era innamorato di lei... e se n'era accorto di come Vincenzo, Fabio e gli altri li prendessero in giro per i loro sentimenti, ma aimè, Biondi non capiva che Vincenzo non lo prendeva in giro per i loro sentimenti, ma bensì per lui e per lei e per la coppia che sembrava per loro affiatata, ma attenzione! Non erano ancora una coppia, sfortunatamente per Biondi e fortunatamente per Francesca la quale col tempo aveva cominciato ad appoggiare le prese in giro di Vincenzo verso Marco fino a sedersi dietro con loro e a lasciare il povero Marco da solo, solo come un cane, solo come... come Biondi! Lui pensò che doveva impegnarsi di più e superare la furbizia di Vincenzo che aveva dominato sulla sua già per fin troppo tempo e così si avvicinò a Francesca e come al solito ( con la solita distanza, con le solite parole formali, con il solito modo di parlare ) le chiese il suo numero di cellulare.
 
Quel giorno Marco vedeva e posava continuamente quel pezzetto di carta con scritto il numero di cellulare della sua amata e così decise di Combinare quel numero e di chiamarla
<< Ciao Francesca! Cosa fai che ci sono tutti questi rumori? >> e lei
<< Sto a mangiare una pizza con Vincenzo >> e lui arrabbiato e triste nello stesso momento disse
<< Franci senti... io voleva sapere... se tu fossi già fidanzata... >> e lei
<< Si, sono fidanzata con Vincenzo >> Biondi Marco in quel momento divenne pallido e le disse
<< Perché?!? Perché mi hai lasciato Francesca?!? >> e lei
<< Marco, ma io e te noon ci siamo mai... >> non la fece finire di parlare che le attaccò il telefono in faccia e si buttò sul letto a piangere come una bambina, emh scuate, come un bambino...
 
Il giorno dopo fu il più brutto della sua vita, Francesca  stava dietro come aveva ormai preso d' abitudine, affianco a Vincenzo il quale sicuramente prendeva in giro Marco ( ovviamente francesca gli aveva parlato della telefonata di Marco durante quella stessa sera ) dicendo cose tipo " Con Francesca ieri è stato peggio di un Porno Movie " marco voleva piangere, ma la sua dignità gli diceva di no, non doveva piangere, non doveva permetterselo, non poteva.
 
Al ritorno Francesca non c' era perché lei usciva alle 13 e lui doveva uscire alle 14, pensava, pensava a lei, a quel paraparappappà di Vincenzo ( lui non era un tipo che diceva parolacce ) , ma i suoi pensieri furono interrotti da una voce con accento inglese perfetto, si girò e lì la vide, vide Ylenia, la ragazza che stava nel pulmino con lui, quella ragazza di cui parlano bene tutti i ragazzi della scuola, cioè che era una ragazza molto bella, studiosa, in gamba, con la sua dignità e timida e questo faceva diventare la ragazza più interessante di quel che si immagini, la osservò meglio, osservò i suoi capelli castani - ramati, i suoi occhi verde chiaro, il suo fisico magro, ma con le giuste curve e la sua pelle dorata, la osservava... era senza brufoli... non aveva capelli grassi come Francesca, non aveva pantaloni a vita alta... era perfetta, in tutto e per tutto, perfino nel suo inglese.
 
Entrato nel pulmino si sedette affianco a Ylenia, lei fece una strana faccia, lui capì che aveva fatto lo stesso tipo di espressione di quella che aveva fatto Francesca la prima volta che lui le aveva parlato e ora, lui stava per parlare con una delle ragazze più belle
<< Tu fai il linguistico? >> lei aveva gli occhi fissi sul libro di inglese aperto sulle sue ginocchia e disse
<< Si >> si limitò a rispondere, come fece Francesca e lui
<< L' altra volta ti avevo sentito parlare in inglese e sei veramente brava >> e lei alzò la testa e fece un sorrisino dolce
<< Grazie >> era arrivato il momento di scendere per Ylenia, lei scese e Marco la vide fino a quando non ricominciò a partire il pulmino e vide Ylenia che abbracciò un bel ragazzo 16enne e si baciarono.
Una storia finisce sempre prima di cominciare.
 
** Nota Autrice **
Mi limito a dire che questa è una storia vera, Marco Biondi esiste, Francesca esiste, Ylenia esiste. Comunque Marco Biondi mi ha fatto pena... mi dispiace per lui, chi è disponibile per luiiiii????!!?? ( io no u.u )
  
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