Thad era piccolino la
prima volta che vide Sebastian: aveva sì o no cinque anni.
Quel giorno suo padre lo
aveva portato al parco, sapendo bene quanto si divertisse a giocare
con gli altri bambini.
Era stato tutta la mattina
a lavorare sulla sabbia, con risultati a dir poco straordinari: gli
era venuto un castello alto e resistente!
E mentre guardava con
occhi brillanti e orgogliosi la sua nuova opera, non vide che un
bambino gli si era avvicinato con un sorriso sul
volto.
"Ciao!" disse quello, muovendo la manina in segno di saluto.
"Ciao," rispose
Thad, leggermente intimidito.
Il sorriso del bambino,
però, riuscì in qualche modo a calmarlo; aveva un
che di dolce.
"Mi chiamo Sebastian. Ho visto il tuo castello, ed è molto più bello del mio," continuò il bambino, indicandogli con un ditino il suo castellino di sabbia poco lontano da loro. "Invidio molto il tuo! È bellissimo!"
"Davvero? Graz-"
Le parole gli morirono in
bocca nonappena Sebastian saltò sul suo castello, facendo
rovinare a
terra tutta la sabbia che lui aveva modellato con tanta, tanta
fatica.
"Ma adesso non è più un problema."
________________________________________________________________________________
Piccola
Flash che potrebbe trasformarsi in Raccolta (tutta colpa di Linda che
mi condiziona nelle sue coppie u.u), staremo a vedere.
Per ora
speriamo solo di non aver appena fatto una figuraccia con questa
schifezzuola. Buona lettura!