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Autore: Ginny2301    10/11/2011    3 recensioni
Song-fic sulle note della canzone degli Skillet 'Monster'. Ho pensato che rispecchiasse a meraviglia le emozioni di Inuyasha quando ancora non sapeva sopprimere il suo lato demoniaco.
cit. dal testo
Doveva continuare a uccidere... sì, non avrebbe mai più smesso... dopotutto, cos'erano quei miserabili esseri umani in confronto a lui?
-INUYASHA BASTA, TI PREGO, SMETTILA!
La voce di una ragazza. Una ragazza? Ma chi era?
Si voltò e incontrò la verità in uno sguardo.
Genere: Drammatico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Monster

 

 

 

Il sangue gli ribolliva nelle vene. Il cuore pulsava più velocemente.

Sentiva un urlo che lottava per uscire dalla sua gola.

Sentiva un pizzicore a denti e artigli: si stavano allungando.

La vista si faceva più acuta, l'olfatto più sensibile.

Statemi lontano! Non avvicinatevi!, avrebbe voluto urlare.

-Oh, no! Inuyasha!- urlò una voce splendida nonostante fosse rotta dall'orrore.

 

The secret side of me

I never let you see

I keep it caged

But I can't control it

So stay away from me

The beast is ugly

I feel the rage

And I just can't hold it

 

Era sbagliato, era orribile, ma niente l'aveva mai tentato come quel potere che adesso lottava per uscire da dentro di lui.

Ma come? Proprio lui che dopo anni e anni passati cercando di trovare un modo per diventare un demone completo ora lo rifiutava? Cercava di tenere nascosto quel potere che avrebbe potuto completarlo per sempre?

Niente più offese, niente più disprezzo da Sesshomaru!

Cos'è, hai paura?, chiese una vocina dentro di lui.

No! Io... mi chiedevo se è giusto, rispose lui, in un attimo di lucidità.

L'attimo dopo però ripensò al suo passato. La sua triste infanzia.

Uomini che lo picchiavano e demoni che lo braccavano.

E la sua mamma che piangeva.

Questo era forse giusto?

Gli avevano negato la felicità per troppo tempo. Perchè ora non poteva vendicarsi? Perchè non far vedere a chi lo aveva deriso il suo nuovo potere?

 

It's scratchin on the walls

In the closet, in the halls

It comes awake

And I can't control it

Hiding under the bed

In my body, in my head

Why won't somebody come and save me from this make it end?

 

Tutti, demoni o umani che fossero, avrebbero dovuto assistere alla nascita del nuovo Inuyasha, il demone che nessuno avrebbe più potuto sconfiggere.

Una gioia selvaggia proruppe dalla gola di Inuyasha tramite un ruggito simile a quello di un leone.

Tutto quello che aveva sempre desiderato... ora poteva essere suo.

Perchè trattenersi?

Perchè lottare contro chi ti è amico?

Così Inuyasha chiuse gli occhi e si abbandonò al potere delle tenebre.

 

I feel it deep within

It's just beneath the skin

I must confess that I feel like a Monster

I hate what I've become

This nightmare has just begun

I must confess that I feel like a Monster

 

Gli riaprì e seppe di essere cambiato.

Lo sentiva.

Avvertiva un cambiamento nel suo odore.

Lo vedeva dalle facce dei suoi amici, che non staccavano mai lo sguardo da lui. Che avevano da guardare con quell'espressione? Non è felicità. Perchè non erano felici per lui?

Inuyasha stava per realizzare il suo desiderio e i suoi amici lo guardavano come se fosse... un mostro.

No! Non sono un mostro! Sono solamente... sono...

Sentì che le gambe si muovevano senza che Inuyasha glielo avesse ordinato. Saltavano. Le braccia si muovevano da sole. Gli artigli saettavano.

Graffiavano.

Uccidevano.

Mutilavano.

Squartavano senza pietà tutti gli esseri umani che vedeva.

Doveva essere tutto sbagliato, ma allora cos'era quella gioia? Cos'era quella sensazione calda che lo attraversava come una scarica elettrica per tutto il corpo ogni volta che colpiva un essere umano?

Doveva continuare a uccidere... sì, non avrebbe mai più smesso... dopotutto, cos'erano quei miserabili esseri umani in confronto a lui?

-INUYASHA BASTA, TI PREGO, SMETTILA!

La voce di una ragazza. Una ragazza? Ma chi era?

Si voltò e incontrò la verità in uno sguardo.

 

My secret side I keep

Hid under lock and key

I keep it caged

But I can't control it

Cause if I let him out

He'll tear me up, break me down

Why won't somebody come and save me from this make it end

 

Un peso pari alla volta del cielo gli piombò sulle spalle.

Un odore penetrante lo stordì per qualche attimo.

Sangue?! E proveniva da lui!

No... non poteva essere! Inuyasha salvava le persone, non le uccideva! Kagome gli aveva insegnato l'altruismo!

Sentì di essere tornato normale un attimo dopo.

Le ginocchia gli cedettero.

Si portò le mani all'altezza del viso.

Erano cremisi.

NO!

Cos'aveva fatto? Era diventato un mostro?

Ricordò tutto quello che aveva provato e pensato e gli venne il voltastomaco.

Come aveva potuto?!

Perchè era successo?

Kagome gli aveva insegnato a essere gentile con gli altri...

Guardò verso di lei.

Era pallida, piena di ferite e di graffi, il viso sporco di fango, sangue e lacrime e gli occhi umidi spiccavano.

Era inorridita per colpa sua.

DANNAZIONE! NON ERA QUELLO CHE VOLEVO!

 

 

It's hiding in the dark

It's teeth are razor sharp

There's no escape for me it wants my soul it wants my heart

No one can hear me scream

Maybe it's just a dream

Maybe it's inside of me

 

Quando ho espresso il desiderio di diventare un demone completo...NON VOLEVO QUESTO!

Questo era suo amico?

Questo era giusto, forse?

Una vergogna bruciante gli consumò la gola e gli incendiò gli occhi.

Continuava a lavarsi le mani, ma l'odore non se ne andava.

L'odore del suo peccato, della sua debolezza, non l'avrebbe più abbandonato e gli avrebbe ricordato per sempre la falicità con la quale il desiderio proibito l'aveva soggiogato.

Tutte quelle persone morte... per il suo divertimento.

Tutte quelle vite perse, per la gioia di dilaniare la carne.

Non avrebbe più potuto guardare negli occhi Kagome.

Come dirle che gli dispiaceva? Come cercare di giustificarsi? Non c'era nessuna giustificazione. Era stata colpa sua, solo colpa sua. Inuyasha non avrebbe potuto incolpare nessun'altro a parte lui stesso.

Ma lei poggiò le sue dolci mani delicate sulle spalle del mezzo demone e in qualche modo sembrava che il peso della colpa si fosse alleggerito.

-Io capisco, Inuyasha.

Tre parole, una condanna.

Gli sarebbe restato vicino, ma lui non voleva.

E se la prossima volta a morire sarebbe stata Kagome?

Non l'avrebbe mai permesso, ma cinquant'anni fa non avrebbe permesso che accadesse niente neanche a Kikyo.

Le strinse la mano, mentre la vista si annebbiava di una vergogna accecante.

 

I feel it deep within

It's just beneath the skin

I must confess that I feel like a Monster

 

Cosa posso dire?

Cosa posso fare?

Niente.

Tutto ciò che poteva fare era chiedere scusa per essere un mostro.

  
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