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Autore: shesfede    11/11/2011    5 recensioni
“Non so se ci riesco Niall. A dimenticare intendo.”
Improvvisamente sentì qualcosa di caldo avvolgerle la mano. Tornò a guardare Niall, che più che stringere, sembrava voler stritolare la sua mano.
“Parti con me” disse.
A Chiara tutto quello parve semplicemente assurdo e folle. Niall non poteva tornare di punto in bianco e sconvolgere la sua vita così. D’altra parte, Chiara aveva considerato sempre Niall la sua intera vita. E se fosse stato sincero? Se fosse stato realmente pentito degli sbagli commessi in passato? Poteva mettere nuovamente in gioco i suoi sentimenti e rischiare il tutto un’altra volta?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I was there when you said forever and always.


Chiara stava seduta sotto quell’albero, il loro albero, da ormai un quarto d’ora. Non aveva ancora ben capito perché lo facesse, ma ogni giorno, alle quattro in punto, andava in quel parco e si metteva a pensare. Era una bella giornata quella. Una tipica giornata estiva irlandese tanto per capirci. I bambini correvano davanti a lei, facendo volare i loro aquiloni o semplicemente giocando a qualcosa. Come di routine, Chiara si mise a pensare a come fosse cambiata la sua vita nell’ultimo anno. Tutto in quel posto le ricordava lui. Proprio lì, alle radici di quella quercia, si erano dati il loro bacio. Ed era stato anche lì che lui le aveva detto per la prima volta di amarla. E pensare che era stata proprio lei a spingerlo a partecipare a Xfactor. Tutto si sarebbe aspettata da quel provino. Tutto tranne la perdita dell’amore della sua vita. “Niente potrà mai separarci, te lo giuro.” Nonostante il tempo, quelle parole le echeggiavano nella testa continuamente. Per di più, sentiva la sua voce dentro la propria testa ogni volta. Non c’era giorno, ora, minuto in cui Chiara non pensasse a lui. Le immagini della loro storia d’amore occupavano fisse la sua mente, come un film perennemente in proiezione. Quelle immagini le facevano male, ma lei era una masochista di natura. Quante promesse infrante, quante parole portate via dal vento. Le aveva promesso che sarebbe rimasto con lei per sempre, che neanche l’essere sempre distanti li avrebbe messi in crisi. Le aveva giurato che sarebbe stato sempre al suo fianco, che non l’avrebbe mai lasciata soffrire. Ed ora eccola lì, da sola a ripensare al suo primo amore finito male. Nel momento in cui sentì le lacrime vicine si alzò, intuendo che era arrivata l’ora di tornare a casa. Il pianto era ormai diventato il segnale che le permetteva di capire di aver superato il limite. Doveva smettere di stare male per lui, doveva smettere di stare male e basta. Raccolse velocemente le sue cose, ma quando fece per alzarsi da terra si bloccò a mezz’aria, facendo cadere il tutto. Due grandi occhi blu la stavano scrutando da non troppo vicino. Il biondo le si avvicinò con passo titubante, per fermarsi a qualche metro da lei.

“N-n- niall?” balbettò lei.
“Ciao Chiara” non esitò a rispondere.
“C-ch-che ci fai qui?” La sua voce continuava a essere tremante e, per quanto si sforzasse, non riusciva ad apparire sicura di sé.
“Una piccola pausa prima dell’inizio del tour, tu?” chiese di rimando.
“Io ci vivo in questa città.”
Il ragazzo non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere. Non era una presa in giro, Chiara lo sapeva bene. Quello era il modo che aveva Niall di esprimere il proprio divertimento.
“No, intendevo: cosa ci fai qui, al parco?” specificò, indicando il grande albero alle spalle della rossa.
“Oh” fu il suono che emise lei. Si voltò leggermente verso la quercia e i suoi occhi caddero sulle due iniziali incise sul tronco. N e C forever. Un sorriso che esprimeva tristezza si fece spazio sul volto di lei.
“Per sempre sembrava tanto tempo all’ora” diede voce ai suoi pensieri. “Cosa vuoi Niall?” chiese diretta, ritrovando quella forza che un tempo le era appartenuta e che adesso stava rinascendo dentro di lei.
“Io…” Il ragazzo fece una pausa, iniziando a strofinare i piedi a terra. Era chiaramente a disagio, lo faceva solo in quelle occasioni. “Io volevo rivederti” confessò in un sussurro.
Chiara strabuzzò gli occhi. Com’era possibile che il ragazzo che poco più di un anno fa l’aveva lasciata preferendo la sua carriera nascente di cantante a lei adesso fosse tornato per rivederla?
“Chiara, mi sei mancata” continuò lui, dato che l’altra non dava segni di vita. “Non faccio altro che pensare a te. Dall’ultima volta che ti ho vista non passa giorno in cui io non ripeta a me stesso di essere stato un coglione con te. La verità è che ti ho lasciato perché avevo paura. Tutto per me era incredibilmente nuovo e io ero terrorizzato alla vista di tutti quei riflettori.” Niall si fermò, prendendo un respiro profondo di cui aveva davvero bisogno.
“Non eri da solo. Avremmo potuto affrontare tutto quanto insieme. Ma tu no, hai preferito proseguire senza di me” puntualizzò Chiara, che in quel momento aveva le idee confuse come non mai.
“Potrai mai perdonarmi?” chiese supplichevole Niall, facendo un passo verso di lei.
Chiara abbassò lo sguardo e fece segno al ragazzo di seguirla.
I due iniziarono a passeggiare lungo il parco in totale silenzio. Niall camminava con la testa bassa, le mani infilate nelle tasche dei jeans. Chiara stava al suo fianco, con una strana sensazione dentro di sé.
“Come stanno i ragazzi?” chiese interrompendo quel silenzio imbarazzante (come se già l’intera situazione non lo fosse di suo).
“Bene, alla grande direi” rispose abbozzando un sorriso.
Chiara annuì, dirigendosi verso il laghetto che dominava al centro della struttura.
“E tu? Come stai?” Chiara scrollò le spalle. Non lo sapeva nemmeno lei come stava. “Vado avanti” rispose avvicinandosi alla staccionata di legno.
Niall la seguì, appoggiandovi le braccia e sporgendosi verso l’acqua chiara e cristallina.
“È difficile vivere senza di te” confessò la ragazza, ammirando il paesaggio che si apriva dinanzi a lei.
“Le cose non devono continuare ad essere per forza così…” azzardò a dire il biondo.
Chiara scattò e si voltò verso il ragazzo con gli occhi strabuzzanti. “Cosa vuoi dire? Che potremmo tornare insieme?” chiese sarcastica. “Cosa pensavi? Che bastasse tornare qui e dire di amarmi per rimettere le cose apposto?” La ragazza si passò una mano tra i capelli arruffati, estremamente nervosa.
“Speravo solo in una seconda occasione” rispose a bassa voce, quasi sussurrando.
Chiara si voltò verso di lui. Nonostante tutto, il profilo di Niall appariva ai suoi occhi splendido come non mai. Le era mancato, non poteva negarlo. Ma perdonare non era così facile come aveva sempre immaginato.
“Non so se ci riesco Niall. A dimenticare intendo.”
Improvvisamente sentì qualcosa di caldo avvolgerle la mano. Tornò a guardare Niall, che più che stringere, sembrava voler stritolare la sua mano.
“Parti con me” disse.
A Chiara tutto quello parve semplicemente assurdo e folle. Niall non poteva tornare di punto in bianco e sconvolgere la sua vita così. D’altra parte, Chiara aveva considerato sempre Niall la sua intera vita. E se fosse stato sincero? Se fosse stato realmente pentito degli sbagli commessi in passato? Poteva mettere nuovamente in gioco i suoi sentimenti e rischiare il tutto un’altra volta?
“Chiara, ti amo. Ho sbagliato, lo so, ma sono tornato per rimediare. Torniamo insieme e vieni con me in tour, ti prego.”
Il ragazzo si avvicinò a lei e, dolcemente, le accarezzò la guancia. Chiara tremò a quel contatto.
“Promettimi che questa volta sarà veramente per sempre. Promettimi che questa volta sarà diverso. Promettimi che se io scelgo di venire con te, non mi abbandonerai di nuovo” chiese a un passo da lui.
“Te lo prometto” rispose con voce ferma, ma dolce.
I nasi dei due si scontrarono, fino a quando le loro bocche non si toccarono per la prima volta dopo tanto tempo. Niall inizialmente la baciò dolcemente, tenendo il suo volto tra le mani, come per paura di perderla di nuovo. Chiara si alzò leggermente sulle punte, facendo scivolare le braccia dietro il collo di lui, per poi affondare le mani nei suoi capelli morbidi. Lentamente il bacio prese vita, diventando sempre più passionale. Si staccarono solo quando furono a corto di ossigeno.
“Precisamente dov’è che andiamo in tour?” chiese lei ridacchiando, per poi tornare a unire le sue labbra a quelle dell’amore della sua vita.
Le paure, la tristezza e la malinconia dopo mesi improvvisamente sparirono, per lasciare il suo cuore libero di tornare ad amare. E, come nelle favole migliori, entrambi ricominciarono a credere nel per sempre.



here i am:
nuova one shot su quella dolcezza indescrivibile di niall.
ho scritto questa one shot per augurare buon compleanno ad una mia amica, chiara.
a lei è piaciuta tanto e spero che possa piacere anche a voi xx

   
 
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