Salve! Come promesso (l’avevo promesso?) sono di nuovo qui!

In realtà avrei in cantiere un paio di long e qualche one shot, ma per il momento mi precipito a stendere su carta le idee cretine che mi vengono all’improvviso. Non sono riuscita a tenere a freno la mia indole shonen-aista (?) e ho scritto questa double drabble elaboratasi praticamente da sola così a casaccio. Che ci posso fare, a me piace vedere i Saiyan appaiarsi (?) tra loro. Il rating giallo è dovuto alla presenza (seppur velatissima, ma così velata che più velata non si può!) di coppie omosessuali.

Anyway, spero che questa scemenza vi piaccia! Ringrazio anticipatamente tutti coloro che lasceranno un commentino-ino-ino-inooooo.

... ah, sì. Comunque Trunks è uke.

E Vegeta non sarà seme nemmeno chiedendolo al Drago Shenron. [cit.]

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Bottoms up!

“Papà, sono... ehm... come dire... s-sentimentalmente relazionato con Goten, ecco”.

Gliel’aveva detto. Santo cielo. Era certo che una volta tornata dallo shopping Bulma avrebbe trovato un cumulo di macerie al posto della casa e il suo corpo agonizzante per terra.

Trunks deglutì, non osando proferire ulteriore verbo; Vegeta lo fissava col suo stoico sguardo glaciale, gli occhi iniettati di sangue e le mani pietrificate lungo i fianchi, impallidite per la forza con cui le stava stringendo in pugno. Pareva essere in procinto di esplodere da un momento all’altro. D’altronde lui gli aveva appena confessato di essersi fidanzato col proprio migliore amico, nonché figlio del suo più acerrimo rivale – quindi perché diavolo avrebbe dovuto reagire anche solo lontanamente bene alla cosa, di grazia?

Trunks si morse un labbro, impietrito.

Il terrore dipinto nei suoi occhi non era minimamente paragonabile all’inquietante aura dardeggiante che emanava il corpo di suo padre.

Lo vide aprire la bocca ed alzare un braccio. Strizzò gli occhi, pronto a ricevere un cazzotto dritto sul naso.

Al contrario delle sue aspettative, però, Vegeta si limitò a spintonarlo di lato, andandosene dal soggiorno con un astruso rossore in faccia.

« Innamorati di chi ti pare, non me ne frega un accidente! Basta che almeno tu stia sopra! ».

...

Almeno tu?