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Autore: Filie    12/11/2011    11 recensioni
E se il vostro peggior nemico decidesse all'improvviso di scrivervi una lettera per dichiararvi i suoi sentimenti?
Questo è quello che è successo a Marina...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
- Questa storia fa parte della serie 'Memories...'
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Cara Marina,

mi vergogno a mandarti questa lettera ma… ma sento l’urgente bisogno di scriverti.

Ti ricordi della prima volta che ci siamo incontrati?

Tu in groppa al tuo Staraptor che cercavi di arrestare i miei uomini.

Vicino a te c’era quello scemo di Martino. Grrr… Quanto lo odio!

Io sono intervenuto. E per fare il superiore vi ho dato dei mocciosi (proprio io che ho solamente 16 anni).

Lui si è innervosito e mi ha insultato. Ho perso il controllo. Gli ho sparato.

Mai avrei pensato che tu ti saresti messa in mezzo. Ma invece tu lo hai fatto.

I proiettili al plasma ti hanno colpita e sei precipitata in mare.

“Un Ranger in meno a metterci i bastoni tra le ruote” ho pensato.

 Presi come ostaggio Martino e tornai alla base, tutti si congratularono con me per la cattura. Ero orgoglioso di me stesso.

Ma la scena di te che precipitavi in mare continuava a riapparirmi davanti agli occhi.

All’inizio la cosa non mi ha fatto ne caldo ne freddo, ma poi ha iniziato a tormentarmi tanto che di notte non riuscivo più a prendere sonno.

Ero in lotta contro i così detti “Sensi di colpa”.

Quando poi ti ho rivista, sul ponte Otello, con quel altro Ranger, di cui non ricordo il nome, mi sono sentito sollevato. Non ti avevo uccisa. Non ero un assassino. Ero anche felice! felice che tu fossi viva...

Non riuscivo a capire. Tu eri mia nemica eppure non riuscivo a odiarti.

Mi ricordo ancora di quella volta in cui  a Mironda ti ho proposto uno scambio. Ti ricordi? Occhioblu per Martino.

Di quello stupido scambio sono pentito ancora adesso. Tu hai buttato le braccia al collo a quel tonto gli hai scoccato un innocente bacio sulla guancia.

Quella scena… Quel bacio... Fu come una pugnalata al mio povero cuore! Provavo un sentimento che non avevo mai provato prima: gelosia Ero geloso di Martino.

“Ma perché provo gelosia? In fondo tu non conti niente per me. Giusto?” sembrava quasi che stessi chiedendo conferma di ciò a qualcun altro.

Mi ricordo poi di quando ci siamo rincontrati sul Vulcano Fabulonia.

Io avevo il compito di risvegliare Moltres, e ci sono riuscito appena in tempo. Poi sono fuggito a bordo del mio Dadavolante.

Non avrei mai pensato che tu avessi così tanto fegato da inseguirmi. Io ti ho mandato contro il mio, se così lo si può definire, Charizard.

Tu in pochi minuti sei riuscita a catturarlo. E ti devo confessare che ero felice che tu lo avessi catturato. Quando lui è fuggito e ci ha lasciati lì da soli io ho iniziato a provare un po’ d’imbarazzo. Ero imbarazzato di essere lì con te. Noi due da soli.

Si potrebbe definirlo un momento “magico”. Ma che dico. Da quando in qua sono diventato così romantico?

Ma come ogni altro momento magico, anche quello era fatto per essere interrotto, e così è stato.

Proprio quando stavo per parlare ecco che una recluta sbuca dalle nuvole sottostanti urlando ai quattro venti che la nostra prossima preda era Atricuno.

Porca miseria! Gli mollai un pugno in testa urlandogli contro imprecazioni di tutti i tipi. Quel cretino! A quel punto sapevi tutto.

Io fuggii imbarazzato. Mi vergognavo talmente tanto che la mia coscienza continuava a ripetermi: “Che figura di merda!”

A quel punto ho iniziato a domandarmi se quello che stavo facendo era la cosa giusta. Ma ogni volta riuscivo a convincermi che lo fosse.

Ma solo adesso che mi hai sconfitto per la seconda volta sul monte Sorbetto, mi sono accorto che la mia vita da Bricconiere  non ha più senso.

Ho deciso. Lascio l’organizzazione. Non voglio più avere a che fare con loro. Se penso che solo pochi giorni fa ero uno di loro mi faccio schifo.

Lascerò Oblivia. Penso che non mi farò più vedere da queste parti dopo quello che ho fatto.

Prima di andarmene, voglio però dirti una cosa: TI AMO!

Ecco fatto! Adesso conosci i miei sentimenti.

Mi vergogno. Ho paura che nel rivedermi tu possa ridermi in faccia, facendomi ancora più male di quanto me ne sto già facendo io scrivendoti questa lettera.

Addio Marina, sarai per sempre nei miei pensieri e nel mio cuore.

Il tuo nemico.

                                                                                                                                                                                                Occhiorosso

 

Ciao lettori! Eccomi qua con questa One-shot (giusto?) su Occhirosso.

Spero che non vi abbia fatto ribrezzo. Un bacione.

Mi raccomando RECENSITE!!!!

 

 

 

  
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