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Autore: Akemi_Kaires    14/11/2011    7 recensioni
{White, Black, Komor, Belle (no pairing)}
Dopotutto, l'avventura migliore si vive assieme ad amici fidati e sinceri, in cui si può riporre fiducia cieca.
490 parole per l'inizio di una nuova vita ad Unima.
Era l’origine di una nuova vita, di un’esperienza mai provata prima di allora, e l’avrebbero affrontata tutti insieme, allegramente, come bravi amici.
Prompt: Origine
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
- Questa storia fa parte della serie 'The Importance of True Friendship'
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The One Hundred Prompt Project

Ambientazione: Black/White (Ripresa del videogioco)

Ambientazione: Black/White (Ripresa del videogioco)

Personaggi: Black, White, Komor (Cheren), Belle

Genere: Generale

Avvertimenti: Missing Moments, One Shot, Flashfic

Prompt: Origine

 

A New Beginning

 

Due amiche non hanno bisogno di una ragione per ridere come matte. Qualsiasi cosa farà a caso loro.

 

Una fresca e carezzevole brezza spirava sulla placida e tranquilla cittadina di Soffiolieve, trasportando un dolce e enigmatico aroma di novità e sferzando i giovani volti di quattro ragazzi giacenti sul confine che divideva il piccolo paese dal Percorso 1.

Gli Allenatori mantennero lo sguardo fisso verso la natura rigogliosa nella quale erano in procinto di immergersi, mentre l’ansia e l’emozione montavano in loro senza concedergli un attimo di serenità. Chiusero gli occhi, inspirando a fondo l’aria profumata di quell’autunno ormai alle porte, esitanti nell’avanzare verso la nuova avventura che attendeva solamente la loro venuta.

- E’ proprio necessario, Belle? – domandò un giovanotto dai capelli neri, sistemandosi gli occhiali rossi che erano sul punto di scivolare e precipitare a terra. – A me sembra una cosa inutile.

- Komor! Sei sempre il solito guastafeste! – si lamentò una ragazzina dalla lunga coda di cavallo, serrando gli occhi color nocciola fino a farli divenire due fessure, fulminandolo con lo sguardo. – Hai interrotto il nostro momento di riflessione!

- White ha ragione! – esclamò una biondina, annuendo vivacemente, a favore dell’affermazione dell’amica. – E poi è una bellissima idea, la mia! Non è vero, Black?

Il giovane dai capelli castani, improvvisamente interpellato, scosse velocemente il capo, calandosi la visiera del berretto sul volto nel vano tentativo di nascondersi e astenersi a quella buffa discussione. – Ah, no, io non c’entro proprio niente! Risolvete la faccenda tra di voi.

- Ecco, infatti, e io dico di andar… - asserì infine il moro, apprestandosi ad avanzare senza i suoi compagni, con le mani in tasca ed un’espressione di sdegno dipinta sul volto.

Belle lo trattenne per il colletto della camicia, rischiando quasi di soffocarlo, costringendolo ad indietreggiare e a tornare nuovamente al suo fianco. Lo rimproverò con un’occhiata fulminea, trattenendolo per un braccio in una stretta ferrea e dolorosa.

- Abbiamo ricevuto i primi Pokèmon assieme e insieme inizieremo quest’avventura! – annunciò, alzando un pugno al cielo, seguita da un gridolino di approvazione da parte di un’entusiasta White. – E ora, finalmente… possiamo dare inizio alla nostra nuova vita!

Entrambe le ragazze strattonarono i loro compagni, obbligandoli a muovere il primo passo tutti all’unisono in quel Percorso. Soddisfatte, non appena si resero conto di aver lasciato anche se solo di pochi metri il loro paese natale, fecero un salto di gioia, sotto gli sguardi stupiti e attoniti dei loro amici.

Interruppero la loro danza gioiosa, non appena si capacitarono delle espressioni di incredulità e di dubbio dei ragazzi. Komor inarcò un sopracciglio, con le braccia conserte al petto, studiandole con dovuta attenzione e dubbio. Black, invece, si limitò a incrociare le mani dietro la testa, sfoderando un sorrisino beffardo.

- A voi manca qualche rotella – affermarono contemporaneamente, annuendo con vigore.

Belle e White scoppiarono in una fragorosa, genuina e lecita risata, contagiando anche i due seriosi compagni di avventura.

Era l’origine di una nuova vita, di un’esperienza mai provata prima di allora, e l’avrebbero affrontata tutti insieme, allegramente, come bravi amici.

 

 

La Tana del Drago:

490 parole per esprimere il concetto di Origine…

Mi sembrava quasi lecito e obbligatorio cominciare questa serie, chiamata “The Importance of True Friendship”, in questo modo. Innanzitutto, volevo annunciare con estrema gioia che questa è dedicata ai miei carissimi compagni della Famiglia di Life’s Space, in particolare alla dolce Cheche.

Sarà formata da 44 frasi per 44 diverse occasioni… per un totale di 44 shot basate principalmente su grandi momenti vissuti in questi mesi di convivenza con i miei Famigliari. Quello di oggi, per l’appunto, riguarda l’origine della nostra grandissima amicizia, della nostra famiglia… e della nostra nuova avventura, che affronteremo tutti assieme come bravi amici.

Ho voluto esprimere quel momento attraverso questa piccola flash riguardante l’inizio dell’avventura di questi quattro amici (che mi auguro di aver reso IC), immaginando e rivivendo il momento in cui noi abbiamo messo piede per la prima volta nel nostro nuovo mondo.

Ringrazio tutti i lettori, e vi invito a commentare!

Vi voglio bene!

Amy

 

Copyright: La frase in corsivo non è mia, ma appartiene a © Helen Exley 2005, tratta dal libro “Il Libro degli Appunti per un’amicizia molto speciale”. L’idea, invece, è di Akemi_Kaires, ossia la mia.

  
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