Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: deatheaters_in_training    16/11/2011    41 recensioni
Questa è la parodia scena per scena (o scema per scema) del film "Harry Potter e i doni della morte"
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Parodie dei film'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutti!

Innanzitutto scusateci per averci messo un'eternità a pubblicare!

Questo è l'ultimo capitolo, speriamo che vi piaccia! Ci mancherete tutti!!!

Grazie a tutti quelli che ci hanno letto e recensito, a quelli che hanno messo la storia tra le seguite o le preferite! Grazie ancora!


Emily&Cass



Harry scende le scale e vede accatastati su un lato un centinaio di copie di Breaking Dawn, usate come difesa contro i Mangiamorte.

Al fondo della rampa ci sono Ron e Hermione abbracciati.


RON: Harry, ma non sei ancora nella foresta? Che aspetti?

HP: Vado, vado...

RON: Ecco, bravo!

HERMIONE: Ti vedo turbato, Harry. Qualcosa non va?

HP: Sono un Horcrux, devo morire. Credo di saperlo da un pezzo.

HERMIONE: Anche io, dal secondo film in cui Silente diceva che avevi un pezzo di Tu-Sai-chi dentro di te.


Harry ci pensa.


HP: No, veramente da cinque minuti, da quando me l'ha detto nel ricordo di Piton.

HERMIONE: Vengo con te.

HP: No, sono io il protagonista, non puoi essere in TUTTE le scene, cribbio.


Hermione scoppia in lacrime e lo abbraccia.


SHIPPER HARMONY IN SALA: Sììì! Non tutto è perduto!

Hermione si riprende.


HERMIONE: Vabè, ciao, eh!

HP (tirando su con il naso): Ron, tu non mi vuoi abbracciare?

RON: Naaa, credo che tornerò a pastrugnare con Hermione. In bocca al lupo!


La coppia torna ad amoreggiare mentre Harry si allontana.

Harry cammina per i cortili di Hogwarts: un percorso che stranamente prima non lo ha mai portato alla Foresta Proibita.


HP: Me tapino, sigh... sob... sono condannato. Ma prima di morire voglio bere un'ultima Burrobirra di Madama Rosmerta.


Harry si smaterializza, tanto ormai lo fanno tutti, e arriva a Hogsmeade. Un'amara sorpresa lo attende.


MADAMA ROSMERTA: Finalmente (gira il cartello sulla porta da “Aperto” a “Chiuso”)!

HP: Ma...!? La mia Burrobirra, il mio ultimo desiderio!

MADAMA ROSMERTA: Spiacente, cocco. E' l'orario di chiusura. (chiude la porta e se ne va)

HP: Uffa.


Dalla tasca esce il boccino d'oro.


HP: “Mi apro all'orario di chiusura”... (e infatti si apre, rivelando una pietra) Oh la pietra della resurrezione, figata!


La stringe tra le mani chiudendo gli occhi, quando li riapre appaiono di fronte a lui Lily, James, Lupin e Sirius.


LILY: Harry!

HP: Mamma!


Harry le corre incontro per abbracciarla, ma essendo la figura evanescente il ragazzo la attraversa e va a sbattere contro il palo della luce dietro di lei.


TESTA DI HARRY: Sdong!


James, Sirius e Lupin si lanciano un'occhiata pietosa.


HP: Ohi...ohi... A proposito, che ci fate qui?

LILY (dolcemente): Non siamo mai andati via.

HP (interdetto): Mai? Neanche mentre ero sotto la doccia?

LILY (sempre più dolce): Mai. Non ti preoccupare, fagiolino mio, a tempo debito tutto crescerà.

HP: Ma...?!


Imbarazzato cerca di cambiare argomento e si avvicina a Sirius.


HP: Ehm... dicevamo, allora, com'è morire? Fa male?

SIRIUS: E' più facile che addormentarsi.


Una nuvola nera appare all'improvviso rivelando lo spirito di Severus Piton.


PITON: Ehm. Ehm... (scettico, indica la propria gola recisa) Mi. Permetto. Di. Dissentire. (si guarda intorno) Dopo. Tutto. Quello. Che. Ho. Fatto. Per. Te. Non. Sono. Neanche. Tra. I. Tuoi. Amici. Di. Pietra?! Potter. Sei. Un. Ingrato. Come. Tuo. Padre.


James apre la bocca per replicare ma tutto il pubblico in sala, dopo aver visto i ricordi di Piton, esplode in un boato.


SPETTATORE 1: Buuuu!

SPETTATORE 2: Non ti vogliamo sentire!

SPETTATORE 3: Sta zitto, puzzone!

SPETTATORE 4 (rivolto a Harry): Tuo padre era un maiale!!!


James incrocia le braccia e si va a mettere in un angolino, offeso.


HP: Non ho mai voluto che qualcuno di voi morisse per me.

PITON: E. Pensate. Se. L'avesse. Voluto...

HP (ignorandolo, si rivolge a Lupin): Remus, hai dovuto lasciare tuo figlio...

LUPIN (sconvolto): Io ho un figlio??? E me lo dici così???


Harry fa scorrere lo sguardo sul gruppo.


HP: Resterete con me?

JAMES: Fino alla...

PUBBLICO: Buuuu!

JAMES (sottovoce): Uffa...


Harry raggiunge la Foresta Proibita, seguito dal gruppetto di spiriti rumoreggianti.


LUPIN: Un figlio? Ma ci pensate!? La mia era una storia importante, tagliata bellamente come il Complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa.

LILY: In questo film io sembro una vera stronza.

SIRIUS (soddisfatto): Con tutti questi tagli io invece ne sono uscito piuttosto bene...

JAMES: Io...

PUBBLICO: Buuuu!

PITON (sconcertato): Aspettate. Un. Attimo. I. Tuoi. Occhi. Non. Hanno. Niente. A. Che. Fare. Con...


Harry è esasperato, non ne può più di tutti questi battibecchi.


HP: Oh, ma state un po' zitti! (getta via la pietra) E che palle!

TUTTI: Ma...!? (spariscono)


Radura.


Voldemort e i Mangiamorte aspettano Harry.

Tutti sono voltati verso la scuola, mentre Voldemort sta in piedi a occhi chiusi.


BELLATRIX: Sire?

VOLDEMORT: Shhh, stavo riposando. Io dormo in piedi, come i cavalli.

TRAVERS (osservando Hogwarts) Ancora nessuno all'orizzonte: secondo me non viene, se la fa sotto.

VOLDEMORT: Fermi... (avanza con aria circospetta)


I Mangiamorte lo seguono in trepidante attesa.


VOLDEMORT (si volta di scatto): Scoiattolo!

I MANGIAMORTE: Aaah, di nuovo.


Harry entra nella radura, arrivando dalla parte opposta.


HP: Ehilà!


Tutti si voltano.


TRAVERS: Perché arrivi da Hogsmeade?

HAGRID (legato come un salame): No, Harry! Cosa ci fai qui?

HP: Mi hanno detto di venire. E tu?

HAGRID (scrolla le spalle): Ah boh!


Voldemort lo guarda estatico.


VOLDEMORT: Harry Pottèèèèr! Il ragazzo che è sopravvissuto, venuto per morire.


Il momento è solenne.


AVERY (perplesso): E allora come lo dovremo chiamare?

MULCIBER: “Il ragazzo che è sopravvissuto per un po' e poi è morto” è lunghetto...

ROOKWOOD: “L'allegro ragazzo morto”?

TRAVERS: “Il ragazzo sconfitto”?

HP (speranzoso): “Il ragazzo dal petto scolpito”?

BELLATRIX: Figurati!

MADRE DI AVERY: A me è sempre piaciuto il nome Deborah!


Voldemort si massaggia le tempie, cercando di trattenere l'impazienza.


VOLDEMORT: Silenzio! Lo chiameremo “pirla”, come abbiamo sempre fatto! Sa', duelliamo!


I due si fronteggiano.


VOLDEMORT: Agggnagna Kedabbbra!

TUTTI: Eh?


Un lampo verdino riempie lo schermo.


Harry si risveglia, senza occhiali, su un pavimento bianco.

Tutto è molto sfocato, finché il nostro eroe non capisce di dover mettersi gli occhiali e allora scopre di essere a King's Cross, solo più bianca e nebbiosa.

Qualcosa attira la sua attenzione sotto una panchina: si tratta di una creatura piccola e sanguinolenta che assomiglia un po' a Voldemort.


SILENTE (grave): Non toccarlo, Harry.


Il mago si avvicina solennemente.


HP (cupo): E' quel che rimane dell'anima di Voldemort, vero? Al di là di ogni nostro possibile aiuto?

SILENTE: E che ne so, con tutte le schifezze che la gente lascia in giro in stazione! Su, Harry, allontaniamoci, tra un po' passeranno gli spazzini.


I due si spostano verso un'altra panchina.


SILENTE: Molto meglio. Oh, Harry, meraviglioso, meraviglioso ragazzo!

HP: Davvero? Grazie, professore.

SILENTE: No, in realtà no, ma “Ehilà, sgorbio, come butta?” non mi pareva un bell'incipit. Comunque, alla fine hai capito che c'era un Horcrux dentro te, ma tanto adesso è stato distrutto niente popò di meno che da Voldemort stesso, quindi siamo a posto.

HP: Quindi... non sono morto?

SILENTE: No.

HP: Perché?

SILENTE: Ti sembrava un'Avada Kedavra quella?

HP: E non posso scegliere di morire?

SILENTE: Ma va! Dopo tutti 'si casini tiri su il tuo sederone e vai a combattere Voldemort! Adesso, scusa, ma devo prendere il treno e devo cercare l'obliteratrice.


Silente comincia ad allontanarsi.


HP: Non ho capito come dovrei uccidere il serpente.

SILENTE: A Hogwarts verrà sempre dato aiuto a chi lo chiede.

HP (confuso): Uh?

SILENTE: Mi sono sempre vantato della mia capacità di formulare frasi: (con soddisfazione) so mettere un soggetto, un verbo e un complemento, tutto da solo. Vorrei però modificare la mia precedente in questa “ A Hogwarts aiuto verrà sempre dato a chi se lo merita”.

HP: E quindi?

SILENTE: E quindi se sei un Grifondoro stai tranquillo perché arriverà qualche escamotage della trama per salvarti alla fine.

HP: Aaah.

SILENTE: Ora vado perché se mi becca il controllore con il biglietto non timbrato sono 50 euro di multa.


Harry ci pensa su.


HP: Professore, il Patronus di mia madre e quello di Piton erano entrambi una cerva. Che combinazione, eh!

SILENTE (rassegnato): Non hai capito un cavolo come al solito... (sparisce)

HP: Professore? Non ho capito cosa devo fare! Che treno devo prendere? Dov'è l'obliteratrice...?


La scena si dissolve.


Voldemort apre gli occhi.

Bellatrix gli si avvicina preoccupata.


BELLATRIX: Mio Signore, come state? Tutto bene (gli pesta inavvertitamente le dita della mano)

VOLDEMORT: Aaaah! Levati!(la spinge via e si rivolge a Crudelia) Vai a vedere se è morto.


Crudelia si avvicina a Harry e lo tasta.


HP: Hihhihi, il solletico.

CRUDELIA (sottovoce): Draco è ancora vivo?

HP: Sì.

CRUDELIA (con tono di urgenza): E si è lavato i denti dopo mangiato?


Harry annuisce.


VOLDEMORT: Allora, capelli bicolor, è morto?

CRUDELIA (offesa, borbottando): Almeno io li ho i capelli. (alza la voce) Morto, stecchito.



Hogwarts. Cortile di pietra


Neville cammina sulle macerie. Ad un tratto nota il cappello parlante su un mucchietto di pietre.


NEVILLE: Oh, non possiamo lasciarlo qui. Portiamolo al sicuro! (lo spolvera con amore e si allontana)

UOMO SEPOLTO DALLE MACERIE A POCHI CENTIMETRI DA DOVE SI TROVAVA IL CAPPELLO: Ehi... giovane... aiuto...


Neville lo ignora e continua ad accarezzare il cappello parlante. Alza lo sguardo e nota l'armata dei Mangiamorte che incede lungo il ponte.

Hagrid guida il gruppetto con in braccio Harry con gli occhi chiusi.


RAGAZZO CON I RASTA: La vostra crisi... !!!

VOLDEMORT (irritato): Ma sta' zitto! (lo spinge giù dal ponte)

MANIFESTANTI (imperterriti): Noi non la paghiamo!!!

VOLDEMORT (si massaggia le tempie, esasperato): E' quasi finita, un bel respiro...


La McGranitt, i Weasley, Hermione e un po' tutti i personaggi importanti sono radunati nel cortile.


VOLDEMORT: Harry Pottèèèèèèèèèr è mmmmmmòòòòòòòòòrto! Ahahahahahaha (ride sguaiatamente)


I Mangiamorte si guardano l'un l'altro imbarazzati dalla condotta poco decorosa del loro leader.


GINNY: Noooo! (si lancia in avanti ma viene trattenuta dal padre)

VOLDEMORT: Ehi, ehi, fatti un giro, cesso. Dicevamo, Harry Pottèèèr è morto e d'ora e in poi porrete la vostra fiducia... in me!


Gli astanti si lanciano occhiate dubbiose.


VOLDEMORT: Su, su, lo so che vi sembra difficile ma ho pensato a tutto: ad un corso di management e team building in Albania mi hanno insegnato degli utili esercizi. Bella (le fa un segno), vieni qui davanti a me.


Bellatrix, entusiasta, si dispone davanti all'Oscuro Sire.


VOLDEMORT: Ora (si rivolge al pubblico) Bellatrix si lascerà cadere all'indietro e io la prenderò al volo, rafforzando il nostro legame di fiducia reciproca, quando dirò VIA!


Bellatrix si lascia cadere e precipita rovinosamente a terra, battendo la testa.


TESTA DI BELLATRIX: Stonk!

VOLDEMORT (isterico): NON ERO ANCORA PRONTO! (si ricompone) Vabè, chi vuole provare?


Nessuno si fa avanti. La delusione appare evidente sul volto di Voldemort che cerca di scaldare di nuovo il pubblico con la sua frase a effetto.


VOLDEMORT: Harry Potter è moooooooorto! Ahahahahahahah!

MANGIAMORTE (poco convinti, per farlo contento): Eheheh.

MANIFESTANTI (sganasciandosi): Muahahahahahah! E adesso: riforme!!!


Voldemort, rincuorato dalle risa, si rimette al centro del cortile.


VOLDEMORT: E ora è il momento di... dichiararvi!


Dopo un attimo di silenzio, si odono dei piccoli passetti avvicinarsi da dietro le fila dei difensori di Hogwarts. Il professor Vitious si fa largo tra la folla e si inginocchia davanti alla Sprite. Voldemort lo fissa sconcertato.


VITIOUS: Pomona, dal primo momento che ti ho vista ho capito che eri la donna per me. Il tuo amore mi renderebbe l'uomo più felice della Terra. Vuoi farmi l'onore (tira fuori una scatolina con un anello) di diventare mia moglie?

TUTTI (inteneriti): Ooooooh!

SPRITE (commossa): Oh, Filius! Sì, mille volte sì!!!

COOMAN (perplessa): Io ho sempre pensato che tu fossi gay, come Silente.

McGRANITT (scioccata): Gay? Ma... ma non stava con me!?


Voldemort intanto ha ripreso a massaggiarsi le tempie, sempre più inviperito.


VITIOUS (si avvicina a Voldemort): Grazie! Io non avevo mai avuto il coraggio di dichiararmi prima d'ora!

VOLDEMORT (sbottando): Basta! A me!!! Dovevate dichiararvi a me! (la Sprite ritrae il suo anello, osservando Voldemort sospettosa) Intendevo la vostra fedeltà, la vostra lealtà!

TUTTI (con l'aria di chi capisce una cosa per la prima volta): Aaaah.

VOLDEMORT: Vabè. Draco, unisciti a noi!


Tutti gli sguardi si concentrano su Draco Malfoy che noncurante in quel momento stava controllando che le proprie ascelle non puzzassero.


DRACO: Eh? Io?

LUCIUS (facendogli segno di avanzare con gesti eloquenti): Draco, veloce. Non farmi fare figure di merda davanti al mio capo.

DRACO: Oh, ehm... arrivo...


Draco trotterella con poco entusiasmo fino da Voldemort.


VOLDEMORT: Bravo ragazzo, su, su... abbraccio!


Il Signore Oscuro abbraccia un riluttante Draco, dimostrando tutta la sua scarsa esperienza in materia ma anche una certa buona volontà. La scena è così ridicola che tutti, pubblico compreso, si guardano vicendevolmente, a disagio.


VOLDEMORT (entusiasta): Tutti insieme ora! Abbraccio di gruppo!


Neville si avvicina, zoppicante.


GINNY: Non lo fare, Neville! E' un suicidio sociale!

VOLDEMORT: Coraggio, niente imbarazzi: come ti chiami, figliolo?

NEVILLE: Neville Paciock.

VOLDEMORT (incoraggiante): Sono sicuro che riusciremo a trovarti un posto tra i nostri ranghi. Dimmi, Neville, hai esperienza come mago oscuro?

NEVILLE: Veramente no, ma...

VOLDEMORT: Nessun problema, sai qualcosa di amministrazione? Contabilità?

NEVILLE: No, ma io...

VOLDEMORT: Ti sei mai occupato della reception?

NEVILLE: No, però una volta il professor Lumacorno mi ha messo a distribuire tartine di drago.

VOLDEMORT (applaudendo): Catering! Un settore in espansione.


I Mangiamorte gioiscono deliziati.

Neville fa un passo avanti, desideroso di parlare.


VOLDEMORT: Tranquillo, il colloquio è andato bene, non serve che tu faccia un discorso.

NEVILLE: Io volevo solo dire che non importa che Harry sia morto, anzi mi stava pure sulle balle.


Harry, che nel frattempo si era appisolato tra le calde braccia di Hagrid, nel sentire il suo nome

si riscuote.


NEVILLE: Sono morti un sacco di personaggi più interessanti di lui, ma non sono morti invano! La battaglia non è finita! (tira fuori la spada di Grifondoro dal cappello)


Dallo stupore Hagrid lascia cadere Harry che si rialza dolorosamente nello sconcerto generale.


HP: Sono vivo! E Voldemort puzza! (scappa dentro il castello prima che il suo rivale possa ribattere)

VOLDEMORT (seccato): E che palle! (schianta Neville)

GINNY: Harry!

HERMIONE: E' vivo!

RON: Evviva!

MADRE DI AVERY: Dai, Deborah!


In tutto questo, inspiegabilmente, i Mangiamorte si smaterializzano e se ne vanno: ma come, era il momento dell'epica battaglia finale! Mah...

Lucius fa per combattere ma Crudelia lo riporta all'ordine.


CRUDELIA: Lucius, mi è scaduto il parcheggio due minuti fa. Andiamocene!


Crudelia e Draco si allontanano imperturbabili.


LUCIUS: Ma...?!

CRUDELIA: Sa', vuoi tornare a casa a piedi? Fa' pure, noi andiamo.

LUCIUS (rassegnato): Vengo, vengo...


I tre se ne vanno, dimentichi della battaglia, di Voldemort o di chicchessia.


A questo punto c'è una noiosa scena di inseguimenti che si capisce benissimo che è stata inserita solo per allungare un po' il brodo.

Mentre Hermione e Ron inseguono Nagini con una zanna di basilisco (che viene puntualmente persa), Harry e Voldemort si lanciano in un complicato e rocambolesco tour del castello.

Ad un tratto delle strisce di stoffa provenienti da un punto imprecisato della veste di Voldemort imprigionano Harry.


VOLDEMORT (invece di ucciderlo): Ahahahahaha, come me la rido!

HP: Ggggh... è magia oscura?

VOLDEMORT: No, sono le mie mutande elasticizzate! Pratiche, vero?

HP: Bleah!


Intanto Bellatrix combatte contro Ginny. Molly Weasley fa capolino e comincia a duellare con lei.


MOLLY: Lascia stare mia figlia, stronzona!

BELLATRIX: Ah sì? (pensa ad un insulto) E tu sei una cicciona-culona!

MOLLY (furente): Restringus Corsettus!!!


Bellatrix viene colpita dall'orrendo incanto e inizia a restringersi e restringersi finché non scoppia e va in mille pezzi. Sì, proprio così. E' veramente ridicolo.


FAN IN SALA CHE HANNO LETTO IL LIBRO: ...


Voldemort nel frattempo ha liberato Harry dai legacci e, senza motivo, lo prende a pugni e calci, mosse da wrestling, kung fu.


VOLDEMORT: Visto come sono dinamico in questo film!?


Si avvicinano a un parapetto.


HP: Finiamola come l'abbiamo iniziata, Tom.

VOLDEMORT (confuso): Con te con un pannolino?

HP: Ehm no... insieme! Abbraccino! (lo afferra)

VOLDEMORT: Nooo! L'abbraccino con te, noooo!


Cadono di sotto.

Momenti acuti di imbarazzo da parte di chi ha letto il libro.

I due si rialzano, afferrano le bacchette e si lanciano due incantesimi non meglio precisati, sicuramente non “Avada Kedavra” e “Expelliarmus”.

Nel frattempo Neville si è svegliato, ha preso la spada di Grifondoro e dopo qualche momento di suspence uccide Nagini.


NAGINI (delusa e irritata): … (muore)

VOLDEMORT: Oh-oh.


Quando Nagini muore, anche Voldemort si sfalda in mille pezzi forforosi.


VOLDEMORT: Che morte delle balle... (muore)


Il tutto è talmente senza senso, imbarazzante e poco dignitoso che non ci sentiamo neanche di commentare.


FAN CHE NON HANNO LETTO IL LIBRO: Evviva! Neville ha ucciso Voldemort!!!

HP: Ehi, no... aspettate un attimo, sono stato io che...

FAN CHE NON HANNO LETTO IL LIBRO: Neville! Neville! NEVILLE!


Neville viene portato in trionfo mentre Harry viene ignorato.


HP: Uffa però...



Sala Grande.


Harry attraversa la sala mezza distrutta e incrocia lo sguardo con alcuni personaggi della saga come Cho, Dean, Seamus, Hagrid e Neville e Luna che si lanciano tenere occhiate, scatenando mormorii di approvazione tra le shipper. Ragazze, quei due insieme sono un monumento alla sfiga!

In fondo alla sala, Gazza tenta con dubbia utilità di spazzare il pavimento mentre Hubert il nazista e Lumacorno parlano concitati.


LUMACORNO: … ed è così che il Nazismo è finito.

HUBERT IL NAZISTA (sconvolto): Ma...!? Non è pozzibile! Io ho zercato kvello ztupido lipretto del Graal pev tutto kvesto tempo per niente?!

LUMACORNO: Eh lo so, mi spiace. (comprensivo) Comunque se vuoi ho sentito che c'è un posto libero nel coro della scuola.

HUBERT IL NAZISTA: Oh. (tira su con il naso) E fa bene, koro sia!


Harry viene raggiunto da Ron e Hermione e il trio esce dalla scuola.



Ponte di pietra.


HERMIONE: Non ho capito come mai la Bacchetta di Sambuco non ha funzionato con Voldemort.

HP: Ah boh. Forse era tarocca.

RON: Che fregatura, lo sapevo che i Doni della Morte erano una balla, come Babbo Natale e gli orologi subacquei. (rivolto a Harry) Riciclala come regalo alla prima occasione.

HP: Ma a chi la riciclo? E' vecchia e pacchiana. (la rompe in due e la butta di sotto) Ecco. Adesso andiamo a festeggiare.

RON: Yeeee!

HERMIONE: Scusa, perchè prima di gettare quella non hai provato a riparare la tua?

HP: Ops.


I tre si allontanano verso il tramonto.



19 anni dopo.


Stazione di King's Cross.


Tre bambini avanzano per la stazione. Il primo, più grande dai capelli scuri, spinge il carrello con sopra le valigie e la sorellina (che sembra la versione decente di Ginny): prende la rincorsa e corre deciso verso il muro che divide i binari nove e dieci, scomparendo alla vista.

L'altro bambino si defila e resta indietro preoccupato con il suo carrello. Ha i capelli scuri, l'aria timida e indossa una camicia che curiosamente sembra la divisa dell'Inter.

Un Harry Potter di mezza età si avvicina, seguito da Ginny (sempre cessa, ma in modo meno allarmante).


HP (mettendo la mano sulla spalla del bambino): Non ti preoccupare, Albus Severus. Andremo insieme.


Harry afferra il carrello del bambino e lo pilota di corsa verso il muro accanto a loro.

Il carrello si schianta violentemente contro il muro e Albus Severus si ribalta all'interno colpendo valigie e gufo.


CARRELLO: Sbam!

GINNY (paziente): Harry, il passaggio è tra il binario nove e dieci, non tra l'otto e il nove.

HP (dolorante): Ah già.


Harry con il carrello con sopra le valigie e Albus Severus tramortito attraversa il passaggio.

Dall'altra parte si trova una piccola folla di ragazzi e parenti davanti all'Espresso di Hogwarts del primo film. Tra loro c'è anche Draco Malfoy con la moglie e il figlioloetto.


FAN IN SALA (intenerite): Ooooh.

DRACO (si specchia nei finestrini del treno e si sistema i capelli): Nonostante la stempiatura sono ancora il più fashion della saga.


Harry si dirige verso Ron e Hermione, inspiegabilmente ancora bella e giovane.


GINNY: Non è giusto! Io sembro una vecchia babbiona!

HERMIONE: Lo sembravi già prima. (sorride ammiccante verso il pubblico) E io sono contornata da bambini brutti dai capelli rossi.


In effetti due bambini rossissimi le trotterellano intorno.

Albus Severus resta in disparte, agitato.


HP: Cosa c'è?

ALBUS SEVERUS: E se mi mettono a Serpeverde?

HP: Albus Severus, tu porti il nome di due grandi presidi di Hogwarts: uno di loro era un Serpeverde ed era l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto.


Il bambino osserva il papà, rincuorato.


HP: Però era anche un po' stronzo, aveva i capelli unticci e parlava ad una lentezza esasperante, perciò se vuoi stare in quella Casa lì, uh auguri!


Albus Severus strabuzza gli occhi, terrorizzato.


HP: Peròòòòòò, se chiederai al Cappello Parlante di non metterti in quella Casa di gente brutta, cattiva e piena di pregiudizi verso le altre Case lui ti ascolterà e ti metterà a Grifondoro. Come ha fatto con me.

ALBUS SEVERUS: Ehm, io veramente pensavo a Tassorosso...

HP (severo): Albus Severus, non dire cavolate. Chiedigli di andare a Grifondoro e non rompere.

ALBUS SEVERUS: Oh. Ok...


Il bambino si allontana triste e più preoccupato che mai.

Harry, Ron e Hermione osservano il treno allontanarsi, mentre parte la musichetta finale del primo film: tutti scoppiano in lacrime, commossi.


HP: Certo che John Williams le sa proprio fare le colonne sonore...

PUBBLICO: Sigh, sob...

   
 
Leggi le 41 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: deatheaters_in_training