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Autore: lunalba    19/11/2011    8 recensioni
Hermione e Fred stanno insieme da 6 mesi e tutto sembra essere perfetto, ma una notizia inaspettata scoinvolgerà il loro equilibrio.
"Improvvisamente qualcosa si posò sugli occhi della riccia che stava per urlare, quando qualcuno parlò
-Zitta, sono io! – sussurrò la voce di Fred
Hermione sospirò e si voltò a guardare il fidanzato, bello come sempre
-Ehi come è andata la giornata? – chiese trattenendo le lacrime
-Hermione c’è qualcosa che non va?-
-Aspetto un bambino- sussurrò mentre una lacrima le rigava il viso
-Tu … cosa?-
-Aspetto un bambino … - ripeté la ragazza ormai in lacrime
-Aspetti chi? Che bambino?-
-Insomma Fred! Noi aspettiamo un bambino! Sono incinta! Ti ricordi qualche settimana fa … quando noi abbiamo…. Insomma Fred sono incinta … I-N-C-I-N-T-A! – urlò la ragazza"
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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RIVELAZIONI

 

 

“Stai calma… Calma! Loro capiranno… forse”

pensò Hermione mentre mano nella mano con Fred si avvicinava al gruppetto di amici poco lontano. Ron come al solito stava mangiando una brioche con così tanta foga che se non lo avesse conosciuto avrebbe pensato che non mangiava da anni.

Ginny e George stavano giocando agli scacchi dei maghi, mentre Harry leggeva una rivista sul Quidditch e Luna, naturalmente, stava raccontando a Neville del Ricciocorno Schiattoso.

-         Sembrano di buon umore- disse Fred cercando di rassicurare con la sguardo Hermione, che sembrava quasi fosse pronta per andare al patibolo.

-         Ancora per poco … -rispose la ragazza sempre più agitata

-         Ehi ragazzi!!! – urlò Ginny accorgendosi di loro

-         Ehi tutto bene?- domandò il rosso cercando di sembrare naturale

-         Certo che si! Sto vincendo!- esultò Ginny entusiasta

-         Aspetta a cantare vittoria- rispose George concentrato sul gioco.

Hermione decise di non prolungare oltre la sua agonia e di non girarci troppo intorno. Alla fine dovevano dirlo, non serviva niente aspettare. Si fece coraggio e iniziò il discorso.

-         Ci dispiace interrompervi , ma dovremmo dirvi una cosa …. –

-         Siamo tutti orecchie!- la interruppe subito  George voltandosi verso di lei e fingendosi super incuriosito da quello che dovevano dirgli.

-         Io …. Noi … si, ecco … insomma …- Ecco! Tutto il coraggio che aveva racimolato se ne era andato così come era arrivato… era una cosa importante, voleva dirla con calma, con le giuste parole. Non poteva mica urlare tutta ad un tratto - Aspettiamo un bambino!-

Si bloccò immediatamente…  lo aveva pensato si… ma qualcuno lo aveva anche detto! Fred aveva appena dimostrato di avere il tatto di un orso polare!

Diede una gomitata al suo fidanzato.

-         Un po’ di tatto! – lo rimproverò

-         Tu non ti decidevi!  e poi in qualche modo bisognava dirglielo … - sussurrò lui.

-         Eh bravo … ma guardali ora!

I due ragazzi non sapevano se ridere o preoccuparsi della reazione degli amici, sembravano caduti in stato di shock, Ron aveva fatto cadere la brioche che stava mangiando ( cosa molto strana per lui ) Harry teneva lo sguardo fisso nel vuoto e Ginny era rimasta con una pedina a mezz’aria e con la bocca spalancata. L’unica che non sembrava sconvolta dall’affermazione del ragazzo  sembrava Luna che non perse tempo e iniziò a dire una delle sue solite frasi…

-         Sai che i bambini quando nascono sono pieni di nargilli? -  E continuò a dire cose che la ragazza non riuscì neanche a comprendere, poiché avevano dei nomi impronunciabili e Luna continuava a parlare in modo veloce. Sembrava proprio entusiasmata… non l’avrebbe mai capita.

-         Siete riusciti a fare andare 4 persone contemporaneamente sotto shock! Non è mica da tutti! complimenti- disse George che era piegato in due dal ridere

-         Non è divertente George!-  borbottò Hermione passando una mano davanti al viso di Ron, che finalmente si riprese e scattò in piedi andando velocemente davanti al fratello, prendendolo per il colletto

-         Che diavolo hai fatto!? Incinta? L’hai messa incinta! Come diavolo può essere successo!- urlò fuori di se, diventando improvvisamente più rosso dei suoi capelli.

Hermione non si aspettava certo una reazione cosi esagerata e si preoccupò che la situazione degenerasse. Invece George, che non si smentiva mai, si alzò e gli mise un braccio intorno alle spalle, facendolo staccare dal povero futuro padre.

-         Caro fratellino credo sia ora di spiegarti alcune cose… vedi due persone possono fare delle cose … quando sono soli… - iniziò George, spiegando al fratello come si concepisse un bambino.

-         So come si fa un bambino! – Ribattè Ron diventando ancora piu rosso

-         Non capisco come loro abbiamo potuto concepire un bambino!- continuò, ritornando a guardare in cagnesco Fred.

-         Dai la procedura è la stessa – esclamò Fred cercando di smorzare la tensione.

Ron sbuffò e continuò a parlare.

-         Ma … ma Hermione è la mia migliore amica e tu … tu sei mio fratello! –

-         Diventerò zia!!!- urlò improvvisamente Ginny interrompendo la discussione

-         Le darete come secondo nome il mio nome?- continuò con gli occhi che brillavano dalla felicità.

-         No, perché sarà un maschio!- intervenne George sicuro della sua affermazione

-         Nono! Sarà una femmina! E nel caso molto ma molto molto molto improbabile che sia un maschio lo chiameranno… Gino... si Gino! Almeno le prime due lettere corrispondono al mio nome! –

-         Stai scherzando vero? – le rispose George guardandola come se fosse una pazza.

 

-         Direi che l’hanno presa bene dopotutto- sussurrò Fred abbassandosi all’altezza dell’orecchio della fidanzata.

 

-         Diciamo di si – gli rispose la riccia.

 

-         Hermione sorrise nel guardare in suoi amici, Neville e Harry erano ancora un po’ imbambolati, Ginny e George litigavano sul sesso del bambino e Ron si tormentava la testa non capacitandosi che la sua amica fosse incinta.

-         Adesso manca solo una cosa … -

-         Dirlo ai nostri genitori!- finì la frase Hermione.

I due ragazzi di abbracciarono ridendo, continuando a osservare i loro strambi amici.

 

I giorni passarono e in breve tempo arrivò natale. Dovevano tutti riunirsi a casa dei Weasley per il pranzo della vigilia … era il giorno! Il grande giorno delle rivelazioni per i loro genitori!

 

Hermione si guardò un’ultima volta allo specchio, Ginny l’aveva costretta a indossare un vestito rosso che arrivava sopra le ginocchia e un paio di scarpe nere con il tacco, affermando che per un’occasione speciale ci voleva un vestito speciale.

-         Ginny con questi tacchi non riuscirò a scappare dalla furia dei miei genitori!- borbottò barcollando verso la porta

-         Avanti Herm, vedrai che la prenderanno bene- la tranquillizzò l’amica

-         Sarà… ma non ne sono poi così convinta sai? –

-         Come sei negativa – le rispose la rossa scuotendo la testa.

-         Sono realista – ribattè.

Le ragazze finalmente pronte, scesero al piano di sotto. Molly aveva imbandito una tavola strapiena di deliziose pietanze,  Arthur stava parlando con i signori Granger sulle spine e le televisioni babbane e tutti i loro amici erano già seduti a tavola.

Hermione incrociò lo sguardo di Fred, indossava un paio di jeans scuri e una camicia azzurra, con un solo sguardo le trasmise sicurezza e amore e le fece segno di sedersi vicino a lui.

-         Hermione!  Ginny! siete bellissime!- si complimentò mamma Weasley vedendole.

-         Già Hermione ti conviene usarlo adesso quel vestito, non vorrei  che mettessi su qualche chilo- scherzò George beccandosi un’occhiata da parte di Molly, non riusciva a stare in silenzio neanche in questa occasione.

-         George ricorda le buone maniere, e poi la nostra Hermione ha una linea perfetta- ribattè mamma Weasley contrariata.

-         Ancora per poco- borbottò Ron incrociando le braccia. Non aveva ancora digerito l’idea che la sua migliore amica, la ragazza che conosceva da cosi tanti anni e che aveva visto crescere stesse diventando mamma … e suo fratello stava diventando padre! Era l’ultima cosa che si sarebbe immaginato.

-          Cosa vorresti dire figliolo? – Chiese Molly non capendo il senso di quell’affermazione

-          Lascialo stare mamma, sai che ha sempre qualche motivo per tenere il muso, ormai dovresti sapere che tuo figlio è strano forte – disse Fred fingendo una risatina. Avrebbero avuto tutto il tempo di scatenare l’ira di sua madre e di suo padre, non serviva affrettare il tempo… avrebbe aspettato di aver mangiato almeno il dolce… o magari anche dopo… molto dopo! Almeno il pranzo della vigilia sarebbe passato tranquillo… Ma Fred si sbagliava…

Quando finalmente la signora Weasley iniziò a portare in tavola gli antipasti, cominciarono tutti a mangiare e a parlare tra di loro. Naturalmente non mancarono mai le solite battutine e i doppi sensi non molto appropriati che trapelavano dalla bocca di George in continuazione. Aveva persino dato il proprio piatto di lasagne a Hermione dicendole che serviva piu a lei che a lui e si era anche offerto, mentre Hermione e sua madre stavano sparecchiando la tavola, di prendere il posto di Hermione per “non farla affaticare”.

Ma la battuta peggiore arrivò quando Hermione disse di avere un po’ di nausea, a detta sua causata dal troppo mangiare,

-         Non sarai mica incinta! – le aveva detto “scherzando” facendo sbiancare il fratello. Per fortuna nessuno l’aveva preso sul serio.

 

Arrivò finalmente il momento del dolce, una squisita torta alla crema che Molly aveva preparato seguendo la ricetta di nonna Weasley. Sia Hermione che Fred sapevano che il momento in cui avrebbero dovuto dare la notizia si stava avvicinando, ma nessuno dei due osava introdurre il discorso.

Vedendo che nessuno dei ragazzi trovava il coraggio di parlare, George, pensò bene di parlare per l’ennesima volta in quella giornata, ma stavolta per aiutarli.

-          Fred… Hermione… sbaglio o dovevate dire qualcosa? – disse ammiccando verso di loro.

Fred sospirò facendosi coraggio. Era il momento.

In fondo era loro figlio… non lo avrebbero ucciso… giusto?

 

I signori Granger e i suoi genitori lo osservavano incuriositi. Di sicuro non si sarebbero mai aspettati quello che lui gli avrebbe detto tra pochi istanti.

-          Sapete bene che io e Hermione stiamo insieme da un bel po’ e che ci amiamo. So che sarà difficile accettare quello che vi dirò… ma spero che capirete e che ci darete una mano… - Iniziò sicuro di sé.

-          Ma come sei formale fratello, non sei un Ministro della legge che deve comunicare al popolo una nuova norma …- sussurrò per stemperare la tensione George.

 

-          Oddio tesoro cosa è successo!  - chiese la mamma di Hermione alla figlia.

-          Non vi vorrete mica sposare vero?! siete troppo giovani! – continuò agitandosi il signor Granger.

-          Nono non vogliamo sposarci…non ancora cioè… Oddio! Siamo incinti! Cioè lei è incinta io ho solo… ecco aspettiamo un bambino! –

Sia i signori Granger che i signori Weasley dopo pochi secondi di silenzio totale, scattarono in piedi e iniziarono a urlare contro ai ragazzi come dei pazzi furiosi.

-         Figlio degenere che caspita hai detto?! –

-         Stai scherzando vero?! –

-         No mamma non stiamo scherzando… - Disse Hermione mortificata

-         Siete degli irresponsabili!!! Non potevate stare più attenti??!!! –

-         Ha parlato  quella che ha avuto 6 figli… - borbottò George

-         Stai  zitto tu!!! – gli urlò contro la madre

-         Ma capite quello che avete fatto!! Vi siete rovinati la vita! – continuò verso i due “colpevoli”.

-         Melodrammatica… - parlò ancora George.

-         Ho detto di stare ZITTO!!!!

Hermione sentendo le due donne urlare iniziò a piangere e quando Fred se ne accorse si innervosì.

-         Non vedete che la state facendo agitare?!! Urlare non serve a niente! Lo sappiamo benissimo che siamo giovani, ma ormai questo bambino c’è e dobbiamo pensare a cosa è meglio per lui –

-         O per lei – Lo corresse Ginny, beccandosi un’occhiata omicida da parte della madre.

Vedendo le lacrime della ragazza, Molly capì che il figlio aveva ragione, urlare serviva solo ad agitare Hermione, e nelle sue condizioni, non era proprio il caso.

Sospirò calmandosi e si avvicinò alla ragazza abbracciandola.

-         Non piangere … non ce lo aspettavamo … ma vi staremo vicini, non sarete soli-

-         Grazie Molly … - disse Hermione, poi si alzò e andò vicino ai genitori

-         Mamma, papà … mi dispiace di avervi deluso … - sussurrò abbassando lo sguardo

-         Tesoro … non ci hai deluso, certo non è quello che avremmo voluto per te, non ora almeno, ma sei sempre nostra figlia e accetteremo le tue scelte, e poi sono contento che abbiate deciso di prendervi le vostre responsabilità- la tranquillizzò il padre abbracciandola.

Hermione guardò la sua famiglia, Molly, Arthur, i suoi genitori e i suoi amici e capì che lei e Fred non sarebbero mai stati soli, in fondo se erano sopravvissuti all’ira di mamma Weasley, sarebbero sopravvissuti a qualsiasi altra cosa.

-         Cosa?! Quando io prendo un brutto voto negli esami mi urlate dietro, mi mandate una strilettera, mi chiudete in casa e mi togliete la bacchetta! Loro vi hanno appena detto di aspettare un bambino e voi li abbracciate???- urlò Ron sempre più indignato.

Hermione scosse la testa divertita, mentre Fred con espressione orgogliosa disse:

-         Che ci posso fare se sono il preferito? E poi hai ragione, non dovrebbero arrabbiarsi se vai male a scuola, in fondo da una zucca vuota come te cosa ci si può aspettare?-

I due fratelli iniziarono a rincorrersi per la cucina come due bambini

-         E quello dovrebbe crescere un bambino? Hermione ti faccio le mie più sentite condoglianze- sospirò George fingendosi dispiaciuto.

Tutta la famiglia scoppiò a ridere e Hermione fù felice di essersi tolta quel peso ma si rese conto che la parte più difficile doveva ancora arrivare.

 

ECCOCI QUI! SCUSATE IL RITARDO MA SCRIVERE QUESTO CAPITOLO è STATO DIFFICILE. ABBIAMO INIZIATO SETTIMANA SCORSA MA POI ABBIAMO AVUTO UN BLOCCO E QUINDI ABBIAMO CONTINUATO OGGI.  

ACCUSE DI VALENTINA:

E’STATO DAVVERO UN LUNGO POMERIGGIO, BASTI PENSARE CHE ABBIAMO INIZIATO A SCRIVERE ALLE 16 ED ABBIAMO FINITO SOLO POCHI MINUTI FA (ALLE 21!).

IL MOTIVO? COLPA DELLA BIANCA, CHE CONTINUAVA A CANTARE CON LA SUA VOCE STONATISSIMA!  POI SI E’ ANCHE MESSA A PIANGERE PER UNA PUNTATA DI ROBIN HOOD,  LE è VENUTO MAL DI TESTA E HA INIZIATO A STRAPARLARE PER TUTTO IL POMERIGGIO DI UN FILM, DELLA SUA VITA E DEI SUOI ANIMALI (SOLO PER DARMI FASTIDIO MENTRE IO MI IMPEGNAVO A SCRIVERE QUALCOSA DI SENSATO U.U)

 

RISPOSTA DI BIANCA:

 

NON CREDETE A NIENTE DI QUELLO CHE HA DETTO QUESTA INGRATA QUA SOPRA.

1)    NON SONO STONATA … OK FORSE UN POCHINO, MA SOLO UN Po’ U.U

2)    IO HO SCRITTO LA STRUTTURA DEL CAPITOLO E QUINDI AVEVO DIRITTO DI SFOGARMI CANTANDO U.U

3)    LA PUNTATA DI OGGI DI ROBIN HOOD ERA DAVVERO TRISTE E NON è COLPA MIA SE A LEI NON PIACE QUEL TELEFILM

4)    IL MIO MAL DI TESTA è DOVUTO AL FATTO CHE L’HO SOPPORTATA TUTTO IL POMERIGGIO U.U

 

OK FORSE NON VI INTERESSANO LE NOSTRE DISCUSSIONI IDIOTE QUINDI ADESSO VI RINGRAZIAMO SERIAMENTE.

UN GRAZIE SPECIALE A CHI HA RECENSITO, CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE,SEGUITE E RICORDATE.

CERCHEREMO DI AGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE.

UN BACIO

Bianca e Valentina

  
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