Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: LuNie    23/11/2011    3 recensioni
Perché diavolo il mio cuore deve palpitare ogni sms che ti invio?
Santo cielo, ogni volta che li scrivo mi sento il cuore a mille. [...]
Chissà quanto dovrò aspettare per avere una tua risposta.
Sempre se mi risponderai, ovvio!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tanto per rompervi un po' prima della lettura!
Per tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulle mie fanfic, vi invito a cliccare QUI
A proposito della storia, c’è solo da dire che si tratta di un lungo monologo interiore della protagonista sui suoi sentimenti per un ragazzo speciale.
Se proprio volete saperlo, si tratta di A., il personaggio della mia storia “Salvami”.
Detto questo, buona lettura : )


SEI E MEZZO!

“Oi …, sono sempre io. Senti, oggi non vengo a scuola, sto a casa a studiare fisica x domani. Scusa se ti lascio solo x l’interrogazione! Fammi sapere come va, ok? : ) buona fortuna, …”

Perché diavolo il mio cuore deve palpitare ogni sms che ti invio?
Santo cielo, ogni volta che li scrivo mi sento il cuore a mille.
Per non parlare delle facce idiote che faccio quando mi rispondi.
Sembro una bambina di due anni che ha appena combinato una marachella.
Alla fine prendo fiato e premo invio.
Sono le otto del mattino, starai sicuramente in macchina con gli amici, andando a scuola.
Chissà quanto dovrò aspettare per avere una tua risposta.
Sempre se mi risponderai, ovvio!
Anche se, fino ad ora mi hai SEMPRE risposto.
Sono estremamente sorpresa…
A scuola non mi parli quasi mai, poi rispondi sempre ai miei messaggi.
Per carità, la maggior parte consumerà nemmeno 50 caratteri, ma è sempre tanto.
Soldi da sprecare, a palate ne hai…
Mentre aspetto torno a rileggere i “nostri” vecchi sms.
Dio, fa tutto così intimo dire che sono “i nostri” messaggi.
Quando poi in realtà tra noi non c’è che una conoscenza minima di nome, cognome e data di nascita.
Da parte tua, ci terrei a precisare…
Io so esattamente dove abiti, che macchina hai, i nomi dei tuoi genitori, cosa vuoi fare dopo la scuola e altre cosette allegre di questo stampo!
Ma vabbè, lasciamo perdere questi argomenti.
Dio santissimo, ma veramente hai sprecato 15 centesimi per chiedermi se il prof ti avrebbe chiesto “A Christmas Carol” all’interrogazione?
Mi sentirei lusingata, se non fosse per il fatto che poi non ti ricordavi manco come si pronuncia “success”.
Poi vabbè, i vari scleri sul prof. di francese che odiamo entrambi.
È bello avere qualcosa in comune con te!
Che poi in comune abbiamo il fancazzismo più che totale e la completa non voglia di studiare, è meno importante.
In te molto spesso vedo una copia maschile e migliorata di me.
Forse è per questo che mi piaci maledettamente da morire?
Mmm, forse è per questo. Forse…
Ooooh, i messaggi dei tuoi millemila ringraziamenti per averti detto cosa dovevi studiare di inglese!
Beh, alla fine gli appunti te li ho sottolineati io e ripetuti mentre tu giocavi a calcio, ma vabbè…
Visto che a leggerli sembro una bambina di due anni?
Mi emoziono per le cose più piccole e inutili, che non significano niente, ma che ci trovo dentro mille cose.
Perché insomma, non c’è da emozionarmi se mi fissi mentre faccio gli esercizi alla lavagna di matematica, no?
Mammamia, è già passata un’ora e non mi hai ancora risposto…
Chissà come ti sta andando l’interrogazione!
Io non riesco più a concentrarmi su fisica, è troppo difficile studiare mentre penso a te!
Cerco di distrarmi, giro per casa, ripenso ai tuoi messaggi…
No, forse è meglio che non penso ai tuoi messaggi!
Ogni volta che li leggo mi viene da pensare “perché non siamo ottimi amici?”
Mi piacerebbe tantissimo ricevere un tuo messaggio, senza che io te ne abbia inviato uno prima.
Benché inerente alla scuola, mi va bene qualsiasi cosa!
Mi va bene anche “Ma per domani c’è da studiare pagina 40?”, purché non sia un tuo abbandono.
Non lo so, tendo a sentirmi sola quando non messaggio con te.
So che non è normale, però sono fatta così.
Le nove e trenta, ancora non mi hai risposto. Tra mezz’ora francese se ne va.
E dopo c’è filosofia, e tu cazzeggi sempre a filosofia, per cui pretendo la tua risposta!!
Invece di stare lì col tuo netbook a giocare ai giochetti di gioco.it o di flashgames, rispondimi!
Io nel frattempo cerco di fare qualcosa. Dai, almeno un ripasso all’elettromagnetismo.
Era l’unico argomento che sapevo all’interrogazione!
Piuttosto, tu c’eri a quell’interrogazione?
No, eri assente, come tantissime altre volte.
L’unica volta che sei andato tranquillo ad un’interrogazione era quando te l’ho fatta spostare io.
E mi dissi pure “Grazie, te vojo bene”.
Tu non lo intendevi, lo avevi detto senza il minimo sentimento, ma per me vale tanto, sai?
Vale tutto quello che dici!
Un nuovo messaggio? Oddio, sarai mica tu?
Messaggio breve e coinciso, mi sembra più che ovvio.
Non ti sprechi mai nelle tue risposte, eppure sono felice.
Me lo hai detto, hai risposto alla mia domanda, e questo significa che ci tenevi a farmelo sapere.
Grazie…

“6.5!”
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LuNie