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Autore: Metthew96    24/11/2011    2 recensioni
Questa è solo una breve storia di mio pugno, non so cosa sia né se avrà un seguito...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                           Il Cuore e il Cervello

 

C'erano una volta un Cuore ed un Cervello, essi erano completamente diversi, uno si preoccupava di fare le scelte giuste e più razionali e l'altro di seguire l'istinto e di lasciarsi prendere dalle emozioni.

Eppure quando un giorno si incrociarono, scattò in loro qualcosa di magico, qualcosa che non avevano mai provato prima, ma che neanche loro stessi avevano capito cosa fosse, ma sapevano solo che stando insieme stavano bene, erano felici....erano teoricamente “amici”

 

Passarono i mesi, e le loro indoli cominciarono a cambiare; il cuore cominciava ad essere più razionale e attento, mentre il cervello era preso dall'idea di lasciarsi andare e di non pensare, ma questo non fece altro che peggiorare la loro felice situazione, perché se prima la loro diversità li univa, ora la loro piccola somiglianza in qualcosa li stava in un certo modo allontanando.

 

Passarono altri mesi e qualcosa accadde, il Cervello che avrebbe dovuto essere colui che ragionava e pensava bene prima di agire, fece esattamente il contrario. Mentre in un pomeriggio normale i due si erano ritrovati per passare del tempo insieme, il Cervello preso da un sentimento più forte di lui, baciò il Cuore...le loro reazioni furono molto diverse, il Cervello era felice di quello e pensava che anche il Cuore lo fosse, ma non era così.

Al contrario il Cuore diventato più razionale, cominciò a riflettere su quello che era successo, non l'aveva mai fatto e lui stesso se ne sorprendeva, ma era più forte di lui. Alla fine il Cuore concluse che quello che era successo non era per niente una bella cosa, si anche lui era nel profondo felice di quel bacio, ma pensandoci su capì che non lo era.

Così il Cuore cercò di far ragionare il Cervello, dicendogli che tra loro non ci sarebbe mai potuto essere nulla più di una semplice anche se forte amicizia, visto che non avrebbero potuto vedersi molto spesso, visto che “abitavano” abbastanza lontani.

Il Cervello deluso, si rassegnò e accettò la scelta del Cuore, ma in lui c'era ancora qualcosa e non era poco, ma rispettoso della scelta del Cuore non gli disse niente e continuò normalmente ad essergli amico come se nulla fosse.

 

Questo perché entrambi erano reduci da una delusione d'amore e mentre il Cervello si era pentito di essere stato così razionale precedentemente, cercava di cambiare. Analogamente il Cuore che invece essendo stato molto passionale e sentimentale nella precedente relazione, cercava di non “gettarsi” e soffrire ancora.

 

Passò altro tempo, i due stavano sempre bene insieme, erano sereni...ma il Cuore era sempre un po' depresso e pensava spesso alla sua vecchia relazione, non aveva ancora dimenticato il suo vecchio amore e finché non l'avesse dimenticato non avrebbe avuto altre relazioni. E di questo il Cervello soffriva un po', era frustato della confusione del Cuore ma sapeva che con lui stava bene e questo gli bastava anche se un po' ne soffriva.

 

Ben presto il Cervello convinse il Cuore ad essere “amici speciali” in poche parole, amici che hanno un rapporto più stretto che dei semplici amici. . Essi uscirono insieme provando ad essere “amici speciali” ma il Cuore sembrava non molto contento di questo e come se glielo veniva imposto cosa che il Cervello assolutamente non voleva, anzi lui rispettava le decisioni altrui, ma pensava di aver fatto qualcosa che avrebbe reso entrambi felici, ma forse si sbagliava....

   
 
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