Padre
{100 Parole}
{100 Parole}
L
si era addormentato sulla poltrona, un braccio a cingere le gambe,
una guancia schiacciata contro un ginocchio.
Watari lo guardò silenziosamente per un istante, quindi prese una coperta e andò a posarla cautamente sulle sue spalle, facendo attenzione a non svegliarlo.
L mosse appena le labbra, come se stesse sognando di gustare un dolce prelibato.
Watari allungò la mano a chiudere il computer portatile acceso davanti al ragazzino, non prima di aver notato sullo schermo la documentazione di un caso d’omicidio.
Non aveva figli. Eppure tante volte, guardando L, si sentiva come il padre più fortunato del mondo.
Watari lo guardò silenziosamente per un istante, quindi prese una coperta e andò a posarla cautamente sulle sue spalle, facendo attenzione a non svegliarlo.
L mosse appena le labbra, come se stesse sognando di gustare un dolce prelibato.
Watari allungò la mano a chiudere il computer portatile acceso davanti al ragazzino, non prima di aver notato sullo schermo la documentazione di un caso d’omicidio.
Non aveva figli. Eppure tante volte, guardando L, si sentiva come il padre più fortunato del mondo.
Note:
Non credo fosse tanto imprevedibile chi sarebbero stati i protagonisti di questa drabble xD
Ma che ci posso fare? Adoro L (♥) e Watari, e il loro rapporto m’ispira tantissimo… Qualche mese fa, poi, ho avuto un periodo in cui ero fissata con l’immaginarmi scene in cui L dormiva (*_*) e Watari arrivava a coprirlo (*_*).
Ah, L l’ho chiamato “ragazzino”, perché penso che la drabble sia ambientata quando il detective aveva diciassette anni o giù di lì… Anche se ovviamente potete collocarla dove vi pare =D
Per il prossimo aggiornamento ci vediamo