Dubbi d’Amore

Quando io e Heath tornammo a casa dopo essere stati in commissariato, tutti ci chiedevano cosa fosse successo e noi glielo spiegammo. Poco dopo ci ritrovammo in cucina da soli.
Fly: Ti ho fatto dei toast...
Heath: No, grazie.
Mi dispiaceva che non volesse i miei toast.
Heath: Sai mi stavo chiedendo se il bacio vero fosse stato bello come quello che hai sognato...
Fly: Abbastanza simile
Heath: Quindi significa che non solo tu sei un'eccellente sognatrice, ma io sono un baciatore eccezionale...
Fly: Oppure significa che non conosco di meglio vista la mia inesperienza.
Heath: Però credi a me: hai davanti una promettente carriera quando sarai pronta.
E con questa frase se è andato.
Da quel giorno sono passate due settimane in cui i miei sforzi sono stati più diretti a dimenticare Heath che al surf. E purtroppo c'è qualcuno che se ne è anche accorto.
Simmo: Fly che problema hai??
Fly: Perché Simmo??
Simmo: Stai surfando da schifo da giorni ormai...
Fly: Ho solo dei pensieri, ma niente di importante.
Simmo: Allora torna a surfare come una volta se non è niente di importante, ok??
Fly: Ok.
Fosse facile non pensare a Heath e surfare come sempre. Non capisco perchè non riesca a non pensare a lui. In fondo siamo solo amici, niente di più. Già, niente di più. Ma a chi la vado a raccontare una cosa simile. Se per me fosse solo un amico non passerei giorno e notte a pensare a lui, a come sorride, agli scherzi che mi fa. Però temo che lui abbia già dimenticato cos'è successo nel caravan due settimane fa, quel momento indimenticabile, quel bacio. Basta Fly!! Smetti di pensare a Heath e concentrati sul surf o ti farai male...
Dopo l'allenamento ci ritrovammo io, Bec, Perri e Anna in camera di Perri e Bec.
Perri: Fly cos'hai in questi giorni?? E' da un pò che non surfi come una volta...
Fly: Ma che avete tutti oggi che mi chiedete cos'ho!?! Sto bene, non vi preoccupate!
E così uscii dalla stanza sbattendo la porta.
Ma in corridoio incontrai l'ultima persona che volevo vedere. Che fatalità era anche quella che mi ossessionava la mente.
Heath: Tutto ok, Fly??
Fly: Si.Sono solo un pò nervosa perchè non riesco a concentrarmi sul surf.
Heath: Ti va di allenarti un pò?? Stavo giusto andando in spiaggia e magari potremmo andarci insieme...
Fly: Ok. Vado a prendere la tavola.
Ci allenammo per almeno un paio d'ore e riuscivo ad andare benissimo perchè mi stavo divertendo con Heath al mio fianco.
Ormai stanchi ci sedemmo un pò su alcuni scogli.
Heath: Ora sei andata benissimo. Perché non riesci a surfare così in allenamento??
Fly: Non lo so.
Heath: Prova a divertirti anche mentre ci alleniamo e non solo quando siamo solo noi due. Prova a fare in allenamento quello che abbiamo fatto ora io e te.
Fosse facile. In allenamento ci sono anche gli altri e le attenzioni di Heath non sono rivolte solo a me. Mentre ora lui si sta preoccupando davvero per me. Forse gli dovrei dire sinceramente quello che provo. Però cos'è che provo?? Amore, amicizia, più che amicizia ma non amore?? Se prima non capisco cosa provo è meglio evitare questo discorso.
Heath: Sei piuttosto silenziosa oggi. A che pensi??
Fly: A niente.
Heath: Sì, certo. E io sono Babbo Natale.
Fly: Davvero non sto pensando a niente.
Heath: Fly non capisco perchè non vuoi parlarmi. E non mi riferisco solo ad ora ma a sempre da qualche settimana. Anzi sempre da quando ti ho baciata. E' per questo che mi eviti e ti comporti in modo strano??
Fly: No.
Heath: Allora perché??
Fly: Non sono affari tuoi.
Heath: Allora se non sono affari miei me ne vado.
Fly: Heath!
Perché allontano sempre tutti quando sono in difficoltà?? Mi rendo solo le cose più difficili. Però perchè non capisce che faccio così perchè lo amo?? Già, lo amo. Ma potevo chiarirmi la mente un paio di minuti fa almeno non se ne andava e gli avrei potuto spiegare come stanno le cose!?!
Quella sera fu Heath a evitarmi. Provavo a parlargli, a chiedere come gli andavano le cose a scuola o in famiglia, ma lui mi rispondeva sempre in modo secco. E rispondeva allo stesso modo anche agli altri, come se gli desse fastidio che eravamo lì anche noi.
Così dopo cena vennero a parlarmi Matt e Edge.
Matt: Abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Fly: che posso fare per voi??
Edge: Va a parlare con Heath, ti prego.
Fly: Perché??
Matt: Perché si sta comportando in modo strano e l'unica persona che riesce a tirargli su il morale sei tu. A volte da come si comporta sembra quasi innamorato di te.
Fly: Innamorato??
Matt: Già. Ma non dirgli che pensiamo che sia innamorato di te altrimenti quando torna potrebbe anche ammazzarci.
Fly: Ok, andrò a parlargli.
Edge: Perfetto. sta sugli scogli a pensare.
Matt: Ci vediamo dopo.
Heath innamorato di me?? Però se Edge e Matt lo pensano avranno dei buoni motivi per pensarlo. E se hanno dei buoni motivi per pensarlo vuol dire che Heath da loro dei buoni motivi. E se Heath da loro dei buoni motivi forse potrebbe essere realmente innamorato di me!! Però ora devo solo rimanere con i piedi per terra e andare a parlare con Heath, evitando accenni alla conversazione appena avuta con Matt e Edge.
Fly: Ciao
Heath: Che ci fai qui??
Fly: Ero preoccupata per te, e non sono l'unica. Così sono venuta a chiederti cos'hai...
Heath: Non sono affari tuoi.
Fly: Ok. Ho capito la lezione e mi dispiace per oggi pomeriggio ma...
Heath: Ma non hai la minima intenzione di dirmi cosa ti succede.
Fly: Non volevo dire questo.
Heath: Allora cosa volevi dire?? Mi volevi spiegare perchè mi hai trattato così negli ultimi giorni??
Fly: Si volevo dirti cos'è successo in questi giorni. Ma devi promettermi che non ti metterai a ridere e che la nostra amicizia non cambierà dopo quello che ti dirò.
Heath: Per la prima tutto ok, per la seconda... perchè la nostra amicizia dovrebbe cambiare?? Comunque cercherò di fare in modo che non cambi niente.
Fly: Ok. In questi giorni sono stata così strana perchè io credo...
Simmo: Ragazzi venite che io e Deb dobbiamo dirvi una cosa!!
Heath: Ok, arriviamo. Noi finiremo di parlare dopo. Comunque sono felice che tu abbia deciso di sfogarti.
Perché Simmo è venuto ad interrompere proprio quando io avevo trovato il coraggio di confessare i miei sentimenti a Heath?? Uffa!!
Simmo: Ragazzi ho deciso che vi meritate una bella vacanza, che ne pensate??
Matt: Vacanza??
Bec: Sei sicuro di stare bene Simmo??
Simmo: Certo! Perché non dovrei??
Perri: Forse perché dici sempre che non ci possiamo prendere pause e ora ci offri una vacanza??
Simmo: Se non volete partire non è un problema… Annullerò la prenotazione alle Hawaii…
Heath: Hawaii??
Deb: Già… Pensavamo di mandarvi in un posto dove ci sono onde tanto favolose quanto difficili almeno voi sarete tentati di andare in spiaggia ma sarete calmi perché sarete in vacanza.
Edge: Penso di parlare a nome di tutti se dico che non vedo l’ora di partire. Vero ragazzi??
Bec: Certo.
Perri: Giusto.
Matt: Parole sante.
Heath: Allora anche tu dici qualcosa di sensato ogni tanto.
Anna: Mai detta una cosa più giusta.
Heath: E tu Fly?? Non vuoi partire??
Fly: Certo. Non vedo l’ora.
Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro!! Devo parlare il prima possibile con Heath…
Simmo: Allora andatevi a preparare perché partite domani alle 8 con il pullman per l’aeroporto.
Matt: Domani??
Simmo: Già, domani.
Edge: Allora corriamo!!
Così salimmo tutti a prepararci.
La mattina seguente alle 8 eravamo tutti nell’ingresso pronti per partire. Io non avevo chiuso occhio quella notte e morivo dal sonno. Così appena salita sul pullman mi addormentai e non mi accorsi che mi cadde la testa sulla spalla di Heath che era seduto accanto a me.
Quando mi risvegliai eravamo quasi arrivati all’aeroporto e sentivo le mani di qualcuno che mi accarezzavano la testa. Aprii gli occhi e trovai Heath che mi fissava.
Fly: Scusa. Mi sono addormentata.
Heath: Non importa. Sembravi così tranquilla mentre dormivi che non me la sono sentita di svegliarti.
Matt: Forza ragazzi sbrighiamoci o perderemo l’aereo.
Il viaggio fu davvero stancante. Non smisi di pensare a come Heath mi stava accarezzando la testa quando sono svegliata. Quella sensazione rimarrà per sempre nel mio cuore insieme al nostro primo bacio.
La stanza del nostro albergo era enorme. Aveva una stanza da 3 posti dove si sistemarono i ragazzi e una da 4 dove dormimmo noi ragazze. In più c’erano 2 bagni, un salone e una cucina.
Appena ci fummo sistemati, andammo in piscina. Passammo tutto il pomeriggio a scherzare e quando tutti decisero di tornare in camera per prepararci per la cena io dissi che sarei rimasta ancora un po’ a nuotare. Non aspettai neanche le risposte dei miei amici e mi immersi in acqua. Per questo non mi accorsi della persona seduta sul bordo che mi aspettava. Heath era rimasto lì ad aspettarmi.
Fly: Che ci fai ancora qui?? Credevo che fossi andato con gli altri…
Heath: Ti ho aspettata perché volevo parlarti.
Fly: Dimmi.
Heath: L’altra sera siamo stati interrotti da Simmo quindi pensavo che ora che non ci interrompe nessuno potresti spiegarmi i tuoi strani comportamenti di questo periodo.
Ecco. Era arrivato il momento della verità. Forza e coraggio Fly.
Fly: Il motivo per cui sono stata strana in questo periodo è…
Heath: È??
Fly: Penso di essermi innamorata di te.
Heath: Ah.
Fly: Sapevo che non te l’avrei dovuto dire ma non ce la facevo più a tenermi tutto dentro. Quando provi una cosa del genere prima o poi…
Venni interrotta dalle sue dolci labbra che si posarono sulle mie. Il nostro secondo bacio. Anche migliore del primo.
Heath: Anch’io penso di essermi innamorato di te.
Fly: Davvero??
Heath: Già…
Così tornammo in camera, mano nella mano. Finalmente felici e senza problemi. Consapevoli del sentimento che ci univa. L’Amore.