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Autore: Carla Volturi    29/11/2011    6 recensioni
Il ritorno di Carlo, medico quarantacinquenne e Lucia, studentessa ventenne. Sono trascorsi due anni, ma niente ha cancellato il loro amore. Riusciranno a ritrovarsi?.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Image and video hosting by TinyPic ULTIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA.
VI AGGIUNGO ANCHE UNA MIA NOTA PERSONALE.
Baci Carla.

CAPITOLO 17- PER SEMPRE LORO.


Sono sveglia, nel mio letto. Nella mia camera.
Nella mia casa sulla roccia.
Un sorriso leggero in viso.
Mi volto: la mia dolce Luna dorme nella sua culletta. E’ cosi serena, cosi rilassata.
L’aria di Minori le fa piu’che bene.
Mi rigiro: lo vedo li, mentre dorme al mio fianco.
E’ a dorso nudo, i muscoli delle sue spalle sono rilassati, ma ben delineati.
Le gambe sono attorcigliate al lenzuolo bianco del letto.
Indossa solo un pantalone blu notte.
E’ bello come sempre il mio Carlo, gli sfioro il viso e lo bacio.
Accarezzo la sua fronte.
Adoro osservarlo mentre riposa.
Sono trascorsi cinque mesi dalla nostra riappacificazione…finalmente ora siamo una famiglia!.
Ma soprattutto siamo felici.
Non ci manca nulla.
Non mi manca nulla: ho mia figlia e il mio uomo.
Anche se Carlo mi dice spesso: “Amore mio manca solo il matrimonio”...dobbiamo aspettare il suo completo divorzio da Francesca.
Ma non importa: non sarà un vincolo legame a togliermi il sorriso, che da un po’ di tempo a questa parte, segna il mio viso.
Diciamo che la fortuna ormai è di casa qui a Minori: Michele e Cristina, innamorati piu’che mai, continuano a gestire il ristorante di famiglia.
Il mio medico di base preferito ha riaperto il suo studio a via IV Settembre, con la gioia dei nostri compaesani.
Ed io, mamma a tempo pieno, mi dedico alla supervisione dell’associazione “Woman at Work!”, fondata ormai piu’ di due anni fa.
Ma non solo: da un po’ sono anche proprietaria del famoso campo di limoni, in cui ho vissuto gioie e dolori negli ultimi periodi.
Ho convinto il proprietario, don Vito, un signore di 80 anni, a vendermelo: quando gli ho parlato di tutte le emozioni vissute li, ha subito firmato il documento di compra-vendita.
Con il ricavato ha acquistato una bella barca a vela…piccola si, ma ottima per godersi la pensione!.
Insomma c’abbiamo guadagnato entrambi!.
L’unica nota dolente rimane la mia famiglia: nonostante Carlo sia andato da loro, di persona, per presentarsi la situazione non è cambiata di una virgola.
Io ho fatto la mia parte, ora tocca a loro, se vogliono.
Vorrei solo capire i pensieri di mia madre…come si fa ad abbandonare un figlio?.
Meglio essere positivi: forse un giorno riusciremo ad affrontare il problema…forse.
Napoli, ormai, è cosi lontana da me…ma non sento la sua mancanza.
Mi dispiace solo non poter vedere tutti i giorni la mia cara amica Ginevra.
Fortunatamente internet e cellulare ci vengono incontro!.
Che dirvi piu?SONO ASSOLUTAMENTE FELICE…potrei scriverlo a caratteri cubitali!.
Ho tutto ciò che ho sempre desiderato.                                                                                               

Sento sfiorarmi la mano: “Amore mio perché non dormi? Sei pensierosa?”.
Si molto”, gli rispondo.
Mi abbraccia.
La mia testa tocca il suo petto caldo.
Mi bacia la fronte.
Tira un sospiro di sollievo:“Ti amo tanto. Vi amo tanto”.
Ha un sussulto.
Si alza leggermente su di me: “Ma sei felice?”.
Mi tocco la pancia con entrambe le mani. Lo faccio con molta cura. Con molto amore e affetto.
Poi lo guardo negli occhi, ridendo: “Ho ottimi motivi per esserlo”.
Resta per un po’ immobile, senza parole.
Poi un grande sorriso illumina il suo viso.
Mi tiene forte a sè.
Affondo tra le sue possenti braccia.
Ah Lucia, sei la mia vita”.
Anche tu Carlo. Anche tu”. 

                                                                       
                                                                                          Fine

NOTA DELL'AUTRICE.

Eccomi qui, sola con voi.
Ho deciso di scrivervi una piccolissima nota, in primis per ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno letto i miei due racconti, dedicandomi parte del loro tempo.
Come detto in privato a qualcuno, non è stato facile per me parlare di Carlo e Lucia, soprattutto perché non sono quel genere di persona che si abbandona facilmente ai sentimenti: per raccontare questa storia d’amore ho dovuto mettere da parte tutta la mia profonda e radicata razionalità, per dare voce a due personaggi cosi intensi, cosi passionali.
All’inizio non riponevo molte speranze in quanto stavo scrivendo.
Consideravo la mia produzione qualcosa di cosi banale e rarefatto.
Invece mi sono dovuta ricredere: ho vissuto in prima persona le emozioni di Lucia e ho invidiato Carlo per la sua continua ricerca del “vero amore”.
Mi costa tanto dire addio a questa coppia.
Mi costa tanto non vivere piu’ ogni giorno le loro vicissitudini.
Ma nonostante ciò non vi dirò addio. Anzi!. Ho in mente molti progetti.
Nei miei ventidue anni ho scoperto la cosa piu’importante: la scrittura…l’unica arte che mi permette di liberare l’anima e di essere sempre me stessa.
Spero che “Un Altro Posto Nel Mondo” e “Un Altro Posto Nel Mondo-Parte Seconda-” vi abbiano lasciato qualcosa di positivo!.

Con affetto,
Carla
  
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