And i need you now tonight.

Melanie si rivestì in fretta, mentre il ragazzo alle sue spalle dormiva come un ghiro. Fuori era ancora buio, ma ormai ci aveva fatto l’abitudine. Ogni volta era la stessa storia: litigava con Harry, scappava via in lacrime, raggiungeva casa di Zayn e andavano a letto insieme. Melanie non capiva perché succedeva ogni volta. L’unica risposta che le veniva in mente era che lo faceva per abitudine, ma era una cosa senza senso. Non tradisci il tuo ragazzo con uno dei suoi migliori amici per abitudine. Anche se quella volta tutto era diverso. Non aveva semplicemente litigato con Harry, lei lo aveva lasciato. Zayn bofonchiò qualcosa e la ragazza si voltò verso di lui per controllare se si stesse svegliando. Falso allarme, dormiva come un angioletto. Melanie, o Memi come la chiamavano tutti, si avvicinò a lui, soffermandosi a contemplare la sua fottuta bellezza. Già perché si poteva dire la qualunque su Zayn (che fosse uno stronzo, un puttaniere, un idiota, uno senza cervello), ma su quanto fosse dannatamente attraente non si poteva discutere. Era stato proprio quello a far perdere la testa a Memi, il suo essere sexy anche appena sveglio, i suoi modi da play boy, il sorriso malizioso che regnava sul suo volto, i suoi profondi occhi, il suo ciuf- Ok, stava oltrepassando il limite un’altra volta. Doveva smetterla di fare certi pensieri su Zayn.
“Se continui a guardarmi così finirai per consumarmi.”
Memi indietreggiò di scatto, mettendo male un piede e finendo inevitabilmente col sedere a terra. Sul volto di Zayn era appena apparso uno dei sorrisetti compiaciuti che lei amava e detestava allo stesso tempo. Quando sorrideva in quel modo significava solo una cosa: era riuscito nel suo intento. Quella volta sicuramente il suo intento era quello di mettere la ragazza in difficoltà e ci era riuscito in pieno. Zayn aprì un occhio, tanto per esaminare la situazione. Vide Memi a terra, presa dal panico totale, ma non fece niente per aiutarla ad alzarsi. Si stiracchiò accuratamente, dopodiché si tirò su con l’aiuto delle braccia e si appoggiò con la schiena alla tavarca del letto.
“Hai intenzione di stare per molto lì?” si rivolse alla ragazza, col suo solito tono arrogante.
“Non saprei” si riprese lei “se qualcuno si degnasse di darmi una mano forse potrei anche alzare il culo da terra” disse con la sua solita nota di acidità.
Zayn sbuffo, in parte divertito. Si alzò, nonostante fosse nudo, e allungò una mano verso la ragazza. Intenzionalmente, quando lei la afferrò, lui la attirò a sé, facendo scontrare i loro petti.
“Buongiorno” le sussurrò quasi a sfiorare le sue labbra.
Memi chiuse gli occhi e inspirò profondamente il profumo del ragazzo. “Dio, mi manda in tilt” commentò ad alta voce.
“Cosa?” chiese lui, non capendo.
Memi ritornò in sé, spingendo immediatamente Zayn sul letto, lontano da lei. “Nulla, devo andare.”
“Vai a raccontare ad Harry di tutte le volte in cui lo hai fatto cornuto?” chiese Zayn.
Memi, furiosa dalla rabbia, si voltò di scatto verso il ragazzo che stava tranquillo sdraiato tra le lenzuola.
“La trovi una cosa divertente?” disse incazzata nera.
Zayn scosse la testa, diventando improvvisamente serio. “No, ma anche un cieco vedrebbe quello che tu continui a negare: tu lo tradisci perché non lo ami più.”
Memi si passò una mano tra i capelli, iniziando a camminare avanti e indietro per la camera. Sembrava una saetta per quanto era veloce. Colpa del nervosismo che si impossessava di lei ogni volta che era con Zayn.
“Da quando sei uno psicologo Malik? Quando l’avresti capita questa cosa? Sta notte durante il sonno?” chiese sarcastica, mentre pensava a una scusa veloce per andarsene di lì.
“E, tanto per la cronaca, io e Harry non stiamo più insieme” chiarì.
Zayn si prese qualche minuto per pensare alla risposta da dare alle domande della ragazza “No, l’ho capito sta notte mentre facevamo l’amore” rispose serio, lasciando secca la ragazza.
Melanie si fermò di botta, proprio di fronte al ragazzo. Rimase immobile a fissarlo, mentre lui teneva il capo chino e si torturava le mani. Poi scoppiò improvvisamente in una sonora risata, mettendo fine al silenzio che si era creato.
“Io con te scopo e basta” disse fingendo di avere le lacrime agli occhi.
In un lampo Zayn tornò di fronte a lei, bloccandola per i polsi in modo che se se ne fosse voluta andare non avrebbe potuto.
“Se con me scopi e basta spiegami perché ogni volta che ti sono vicino tremi come una foglia. Spiegami perché ogni volta che stiamo insieme mi implori di non smettere. Spiegami perché quando mi baci lo fai con una foga che non ho mai visto in te quando stavi con Harry. Spiegami perché quando sei tra le mie braccia dici di sentirti al sicuro, se con me scopi e basta. Spiegamelo Memi, perché io sto impazzendo. Mi sono innamorato di te e questa cosa non mi fa chiudere occhi la notte.”
Puntò i suoi occhi scuri dentro quelli di lei che, non riuscendo a sostenere lo sguardo, iniziò a guardarsi intorno disperata. Cosa avrebbe risposto adesso? Tutto quello che Zayn aveva detto era vero anche se lei continuava a negarlo. Il corpo di Zayn la attraeva ogni volta con una forza assurda. Non poteva stare nella stessa stanza insieme a lui senza provare il desiderio di un contatto fisico di qualsiasi genere. Ogni volta che andavano a letto insieme, gli chiedeva sempre di non fermarsi, perché sentirlo dentro si sé, sentirlo suo, la faceva stare bene. Ogni volta che si baciavano, in lei nasceva un desiderio quasi bramoso di possedere quelle labbra. Ed era vero, tra le braccia di Zayn si sentiva protetta, riparata da tutto. Le scocciava ammetterlo, ma aveva lasciato Harry perché con lui non provava lo stesso tornado di emozioni che provava quando stava con Zayn.
“Rispondi Memi” Zayn le prese il volto tra le mani e la obbligò a fissarlo.
“Io… non lo so” si arrese. Ed era vero. Lei non capiva perché Zayn le facesse quell’effetto, ma dopo la prima volta non era più riuscita a smettere. Era come se Zayn fosse una droga e lei fosse caduta in una dipendenza senza via d’uscita. Di punto in bianco, senza dire niente, il ragazzo la avvolse tra le sue braccia, cullandola dolcemente.
“Memi, Memi, Memi” disse in tono di rimprovero. “Perché non riesci ad ammettere di esserti innamorata di me?”
Memi sorrise istintivamente, senza capirne bene il motivo. Era tutto così assurdo, lei non poteva essersi innamorata veramente di Zayn. Lei era andata a letto con lui solo per fare un dispetto a Harry durante un momento di crisi, non perché provasse dei sentimenti per lui. Ma tante cose erano cambiate da quella prima volta. Non era la stessa Memi di allora, era cambiata e con lei erano cambiati i suoi sentimenti. Aveva ancora le idee confuse, non sapeva bene cosa provasse realmente, ma non aveva la forza e tanto meno la voglia per capirlo in quel momento.
“Ma chi se ne fotte” esclamò sorridendo.
Si impossessò delle labbra di Zayn, baciandolo con foga e passione. Lo spinse fino al bordo del letto. Zayn si sedette, scendendo lentamente fino ad aderire col la schiena sul materasso. Memi si sdraiò sopra di lui, per poi sedersi sulle sue gambe. I due si sorrisero reciprocamente e, mentre Zayn armeggiava con i pantaloni di lei, Memi pensava a levarsi la maglietta indossata solo poco prima. Gettarono tutto ai piedi del letto, dove ancora giacevano i vestiti di Zayn dalla sera precedente. Il ragazzo la attirò nuovamente a sé, facendola velocemente scivolare di sotto. Il ragazzo passò di sopra, chinandosi su di lei e baciandole il collo. Memi fece alcuni versi, dovuti al piacere che stava provando in quel momento.
“Sta diventando una tortura, non potresti andare dritto al punto?” chiese Melanie con il suo solito tatto e finezza.
Zayn ridacchiò, zittendola con un bacio. “Questa volta deve essere diverso. Questa volta sarà speciale, te lo prometto” sussurrò per poi baciarla di nuovo, ma questa volta in maniera diversa. Era un bacio dolce e leggero, il primo che Zayn le dava in quel modo. Solitamente tutto era più fisico tra di loro, mentre quella volta sembrava che stesse prendendo una piega diversa dal solito. Diversa, eppure ugualmente bella. Quando stava per entrare dentro di lei, si fermò.
“Dimmi che mi ami” la stuzzicò.
“Zayn ti prego” disse lei mordendosi il labbro. Lo desiderava, ma non a quelle condizioni.
“Dillo” ripeté leccandosi le labbra.
“Razza di stronzo ti amo!” urlò lei esasperata.
Il ragazzo, soddisfatto della risposta ricevuta, fece quel che doveva fare. Memi lo baciò, ma sentì anche lei che adesso era diverso. Aveva detto di amare Zayn perché spinta dal desiderio, però forse sotto c’era dell’altro. Lo desiderava in una maniera del tutto nuova, in un modo che neanche lei riusciva a comprendere pienamente. L’unica cosa che riusciva a pensare era che forse si era innamorata veramente di lui. Zayn le continuava a sorridere e la strana sensazione che provava alla stomaco nel momento in cui i loro occhi si incrociavano gliene diede confermata.
Zayn quella notte aveva confessato di amare Memi e anche lei, con un po’ di aiuto, era riuscita ad ammettere che i sentimenti che provava verso quel ragazzo andavano ben oltre la semplice attrazione fisica. 



here i am:
ho scritto questa one shot per far contenta una mia amica. se ve lo state chiedendo la protagonista ha preso il nome da lei LOL
è decisamente fuori dal mio stile, solitamente non scrivo cose di questo genere e onestamente non ho idea di come sia venuta.
fatemi sapere che ne pensate.
buona lettura xx