-Cosa diavolo hai in testa??- La voce di Howard riempie la stanza.

-Ti rendi conto di ciò ce hai fatto??- Sbotta ancora, fuori di sé.

-Lasciami indovinare … ti ho deluso?- Chiede conferma Tony, in un sorriso sfacciato, che mira a far perdere del tutto la pazienza al padre.

- Non usare quel tono con me, signorino! Devi portare rispetto a tuo padre!- Sbraita l‘uomo.

Maria, sentendo le urla del marito, accorre nel salone, con il cuore in gola.

-Smettetela, per l’amor di Dio!- Li prega, avvicinandosi ad Howard.

-Non meriti il mio rispetto, tu non sei mio padre, sei solo il bastardo che si è divertito a concepirmi!-

Nella stanza scende il silenzio, che viene però interrotto dall’urlo quasi disperato di Maria al vedere il figlio prendere uno schiaffo in pieno volto e poi cadere a terra e sbattere con la testa contro un mobile.

Il ragazzo si rialza, sistemandosi la maglietta. Ha la fronte sporca di sangue e uno zigomo ferito.

Alza lo sguardo sul padre, guardandolo con odio, prima di andarsene in camera sua, senza aggiungere alcuna parola.

-Perché devi trattarlo così??- Maria si allontana dal marito, scoppiando in lacrime.

-E’ colpa sua, hai visto come si è conciato??-Sbotta l’uomo, sprofondando in poltrona.

- Howard, è tuo figlio! Potrebbe anche tingersi i capelli di blu … rimarrebbe sempre TUO figlio! Così lo stai perdendo! Riesci a rendertene conto??- Chiede la donna, singhiozzando.

- Maria si è tinto i capelli per provocarmi … si è fatto biondo per provocarmi!- Tenta di farle capire, esasperato.

-Non fa altro che trovare assurdità per attirare l’attenzione!- Continua, riprendendo il telefono per tornare ad occuparsi dei suoi affari.

Maria gli strappa l’apparecchio dalle mani, decisa a fargli capire cosa sta provocando al figlio.

-Vuole attirare la tua, di attenzione! E tu invece non riesci a fare altro che sgridarlo, andargli contro … e dato che non può avere il tuo affetto, almeno prova ad avere un rapporto..che tu stai tramutando in un rapporto di disprezzo reciproco!- Cerca di fargli aprire gli occhi, guardandolo, languida.

- … Vorrebbe solo quello che tutti i suoi amici hanno..l’affetto di un padre … la complicità che si dovrebbe creare tra di voi … ha diciassette anni, Howard … non rimarrà per sempre qui … e io non voglio perdere il mio bambino perché tu non riesci a fare il padre … -.Si ferma ancora, asciugandosi le lacrime che le solcano instancabili il viso.

Il rumore della porta di casa che viene violentemente sbattuta, attira l’attenzione di entrambi i genitori, che scattano subito alla finestra.

Tony è entrato in un taxi. Ha una valigia con sé.

Howard si precipita nel vialetto, ma nei suoi occhi non c’è la solita rabbia anzi, sembra quasi esserci tristezza e colpevolezza.

Il suo sguardo incrocia quello del figlio per un momento che sembra un’eternità, ma Tony non cede … è deciso  ad andarsene. Scosta lo sguardo freddo da quello del padre, per rivolgerne uno dolce e grato alla madre.

L’auto parte.

Tony non sa che ha appena visto per l’ultima volta i suoi genitori vivi.



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P.S.
Se vi siete chiesti "perchè i capelli biondi?O.o"
sappiate che tutto è partito da questa foto :