Guida
alla lettura ~ Leggere attentamente il foglietto illustrativo
Sfida proveniente da LiveJournal:
1. Write down the names of 10 characters.
2. Write a fic of fifteen words or less for
every prompt, using the characters determined by the numbers. Do NOT read the
prompts before you do step 1.
(1. Stila una lista di 10 personaggi.
2. Scrivi una fic di quindici parole o
meno per ogni prompt, usando i personaggi determinati
dai numeri. NON sbirciare i prompt prima di aver
completato il passo 1.)
Be’, ecco quel che ne è uscito ♥
{ WARNING(S): Non per stomaci delicati, Shoujo-Ai/Yuri, Triangolo, What If. Don’t like, don’t read. }
#11 ~
La solitudine dei numeri primi
First time, 4 & 6
{Sayu Yagami & Mello}
«Non
farlo» sussurra, mordendo la stoffa. «Ti prego.»
Ma i
carcerieri non hanno pietà.
Angst, 7 {Naomi Misora}
Il salto
è una liberazione.
Dopotutto,
è già morta quando il
respiro è mancato a Raye.
AU, 1 & 8 {L & Wedy}
Scippare
il portafogli a quello lì?
Impensabile.
E no, non è perché la sta fissando.
Threesome,
3/6/9 {Near/Mello/Beyond Birthday}
Roger fissa
le macchie di marmellata e cioccolato nella stanza dei giocattoli.
I giovani d’oggi...
Hurt/comfort, 5 & 10 {Misa Amane
& Tota Matsuda}
«Non
piangere, Misa-Misa. Ti rovinerai il trucco.»
Annuisce. Strano.
Matsuda è l’unico che l’abbia
notato.
Crack, 1 {L}
Si
è morso un dito.
Male. La pelle è salata.
Horror, 10 {Tota Matsuda}
Il sangue
lo acceca, finché non apre gli occhi.
Stupido
incubo... Gli shinigami
non esistono.
Baby-fic, 5 & 9 {Misa Amane & Beyond Birthday}
«Stai
bene, piccolo?»
La voce le
muore in gola mentre guarda i suoi occhi rossi.
Dark, 2 & 8 {Matt & Wedy}
«Vita
dura, eh?» gli urla sopra gli spari.
Sorride soltanto, perché risponderle vorrebbe
dire morire.
Romance, 4/7 {Sayu Yagami/Naomi Misora}
È negata per l’attività
fisica.
Quelle lezioni
di capoeira le prende soltanto perché è lei.
Death-fic, 2 & 3 {Matt & Near}
L’ultimo
pensiero è per il suo migliore amico.
Da oggi avrai un pupazzo in meno.
Spazio
dell’autrice
Allora, so
che queste ministorie non sembrano reggersi in piedi, ma è stata la
sorte a decidere i vari accostamenti e io non ho potuto fare altro che
assecondarla. Anyway,
mi sembra giusto e doveroso spiegarvene i presupposti.
La prima è ambientata dopo il
rapimento di Sayu e sviluppa un ipotetico stupro da
parte di Mello. o////ò
La seconda mostra il suicidio di Naomi, e
il ‘salto’ vuole essere un riferimento all’impiccagione che
viene suggerita dalla scena dell’anime.
La terza è, ovviamente, un’AU,
nella quale Wedy vede L per strada e si dice che non
può rapinare uno che va in giro scalzo.
xD
La quarta, beh, è stata piuttosto
divertente xD Ovvio che il povero Roger non ha capito
nulla.
La quinta la sento vera: Matsuda mi dà davvero
l’idea di accorgersi di ogni cambiamento d’umore di Misa, quando tutti gli altri alla task-force la ignorano.
La sesta voleva essere demenziale (crackfic =
assurdità), e in quanto tale è una stupidata. Passatemela, vi
supplico. ^^’
La settima è tutto meno che horror,
lo so, ma con quindici parole a disposizione non mi è venuto in mente
niente di più splatteroso.
L’ottava favoleggia su una Misa che si scontra con un bambino dagli occhi uguali ai suoi. Il What
If è sottointeso dal Baby-fic.
La nona (ridagli!)
è tutto meno che dark, però ho immaginato una sparatoria che
coinvolgesse entrambi e – non so, la scena mi piaceva.
La decima vede Sayu
prendere lezioni di capoeira da Naomi, perché
non avrei saputo come altro farle interagire! xD
L’ultima è banalissima.
Però adoro pensare che Mello sia stato l’amante, e Near
l’amico di Matt. ♥
Ora posso passare
alle considerazioni personali, e rivelarvi che questo esercizio è stato faticosissimo.
Tuttavia mi ha permesso di riavvicinarmi al fandom
con un’idea che non fosse trita e ritrita, e le situazioni che ne sono
nate mi hanno fatto venire parecchie altre idee carine. Chissà...
Ho usato come titolo
11, il numero dei prompt,
perché nell’esoterismo questo numero sta a significare cambiamenti,
e in pratica io ho stravolto il fandom :D La solitudine dei numeri primi è
invece il titolo di un romanzo di Paolo Giordano.
Se avete resistito
fino a qui, be’, a voi vadano i miei più
sinceri complimenti!
Aya ~