Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
Ricorda la storia  |      
Autore: mamie    02/12/2011    2 recensioni
Nevica. Al castello di Shirasagi fa molto freddo di notte e Fay naturalmente è di quelli che tirano sempre le coperte :-)
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Nel Regno del Giappone, da sempre, la neve era un'altra memorabile occasione di bellezza.
Simile a spuma marina trasportata dal vento che si fosse congelata sui rami degli alberi, creava fantastiche forme, forse di mostri pietrificati o di antichi spiriti guardiani, tutto intorno al castello di Shirasagi. In quella cornice abbagliante anche i tetti innevati sembravano rivestiti di una specie di candido cappello a fungo, da spiritello dispettoso. Le grandi e ariose stanze, però, fatte per contrastare la calura estiva, mal si adattavano a conservare il calore nel periodo più freddo dell'anno. Così gli abitanti del castello andavano in giro con pesanti kimono a più strati per difendersi dal gelo.
Gli unici che parevano non far troppo caso alla temperatura erano Kurogane e Fay, il primo perché il suo addestramento l'aveva abituato a dormire con qualsiasi condizione di tempo, il secondo perché era nato in un luogo dove la neve regnava perenne. Quando però la morsa del gelo si faceva veramente intensa anche per loro era piacevole dormire con qualche coperta in più.
Ecco. Le coperte. Il fatto è che Fay si agitava tremendamente nel sonno e le coperte finivano inevitabilmente per attorcigliarsi in un groviglio inestricabile. Peggio, l'idiota aveva l'istinto insopportabile di tirarle via e così a volte la notte si trasformava in un estenuante tira e molla fra Kurogane che cercava di avere un minimo di che coprirsi e Fay che regolarmente si rigirava tirandosele tutte dalla sua parte. Quelle notti Kurogane finiva sempre per dormire a tratti, rabbrividendo, o per andare a cercarsi qualcos'altro con cui coprirsi per conto suo. Gliel'aveva anche fatto notare, una volta, ma a parte una frase di scusa falsamente contrita (Oh, mi dispiace davvero se non hai dormito bene Kuro-pon!) non aveva ottenuto niente. Naturalmente la soluzione più semplice, e cioè svegliare l'idiota e mandarlo a dormire da un'altra parte, non gli era neanche venuta in mente.
Quella notte faceva talmente freddo che l'acqua nel catino si era congelata e ricami di ghiaccio spuntavano dal bordo degli shosji. Sbuffando, Kurogane si alzò e andò a cercarsi un'altra coperta. Invece di tornare a letto se la drappeggiò addosso come un mantello e andò ad aprire di poco la finestra per capire a che punto fosse la notte. La luna piena illuminava un paesaggio immobile e silenzioso, tutti i piccoli scricchiolii  del giardino sembravano quietati, anche il vento era cessato e ora solo una coltre candida e spessa ricopriva ogni cosa rendendo dolce ogni asperità e luminoso ogni angolo. Ecco, quella era la pace, e anche se Kurogane sapeva per esperienza che non sarebbe durata a lungo (e quante volte aveva visto la neve macchiarsi di sangue, non se lo ricordava neanche più) in quel momento era tutto giusto.
Tornò accanto al futon dove il mago dormiva con le coperte attorcigliate attorno ai piedi, rabbrividendo un po' nel sonno. Gliele tirò su fino a coprirgli le spalle e restò così per un po', a guardarlo in silenzio.  L'aveva visto combattere, l'aveva visto soffrire, l'aveva visto lottare con la disperazione. Non era un bambino, era un uomo con più esperienza di lui, ma tutti hanno bisogno di essere protetti, prima o poi, e quell'idiota certo più degli altri. Sbuffò al pensiero della principessa Tomoyo che gli diceva "Anche tu a volte hai bisogno di qualcuno che ti protegga, Kurogane".
Tornò a letto stendendo su tutti e due la coperta che aveva sulle spalle e quando il mago, con un movimento improvviso, gliela tirò via un'altra volta, imprecò piano tra sé, gli si fece più vicino, e sfoderò quella smorfia che per lui era la cosa che più assomigliava ad un sorriso.
 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC / Vai alla pagina dell'autore: mamie