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Autore: RachelWantsToGoToBroadway    04/12/2011    2 recensioni
Ok, non credevo di essere drogata di femslash a tal punto...o forse sì, lo sapevo -_-'', fatto sta che questa mia storia di circa tre capitoletti sul film "Mean Girls", si concentra sull'ipotetico amore tra Karen e Cady.
Beh, che dire, sono consapevole del fatto che è una pazzia, ma spero comunque che piaccia.
Rachel R.
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Karen era seduta su uno dei divani in pelle bianca del salotto della sua grande casa, intenta a spazzolarsi i lunghi capelli biondi con l'aiuto di uno spray districante alla fragola e la sua fedele spazzola rosa dalle setole coperte di lustrini.
Non ricordava esattamente come fosse finita lì o perchè si stesse pettinando, sapeva solo che ogni sua azione dava vita ad una sorta di reazione a catena inconscia, per la quale potevano capitare una o più coincidenze favorevoli, per questo non si preoccupava mai troppo di ciò che faceva e poi, ci teneva ad essere al meglio per Cady.
Pur non essendo la ragazza più furba ed intelligente del mondo, Karen aveva capito di provare qualcosa per Cady. Cioè, non avrebbe saputo spiegare che cos'era, si sentiva come quando alle elementari aveva avuto la sua prima -ed ultima- cotta per un bambino di nome Timothy Hill, solo che Cady era una sua amica, quindi era come essere doppiamente amiche.
Se due amiche si prendono una cotta l'una per l'altra, allora sono...
“ Cosa sono?! Sono lesb-”.
“ Zitto, cervello! Sto cercando di pensare e...oh, ma quanto è difficile!”.
Il campanello di casa Smith suonò e Karen abbandonò spazzola e districante sul divano per andare ad aprire.
Guardò dallo spioncino della porta per accertarsi che si trattasse di Cady, infatti, la vide passarsi una mano trai lunghi boccoli rossi in un gesto sin troppo nervoso per passare inosservato perfino agli occhi di Karen, la quale non poté fare a  meno di pensare che la sua -nonsocomechiamarla- era sexy anche da nervosa.
Aprì la porta con un certo impeto e trascinò una Cady colta di sprovvista dentro casa, per poi richiudersi la porta alle spalle e lanciarsi letteralmente tra le braccia della rossa, gridando il suo nome per diverse volte.
_ Fortuna che sei arrivata! Stavo diventando matta perchè ho una cosa in testa che non so come dire_, trillò Karen staccandosi da Cady quel tanto che bastava da guardarla negli occhi, senza  sciogliere l'abbraccio che, però, non era ricambiato, _ tu che sei intelligente...quando due amiche prendono una cotta l'una per l'altra, cosa sono?_.
Cady la guardò allibita e s'irrigidì ancora di più tra le sue braccia. Karen se ne accorse.
Era come se la rossa volesse dire qualcosa ma non riuscisse a trovare le parole adatte. Karen conosceva bene quella sensazione, della serie “story of my life”.
_ Karen_, la bionda alzò lo sguardo su Cady e notò che i suoi occhioni grigi erano lucidi, _ i-io...non so cosa ci sta succedendo!_, proruppe la rossa scoppiando in un pianto liberatorio che sfogò stretta a Karen, con il volto premuto contro l'incavo del suo collo ed un gradevole odore di fragola che le riempiva i polmoni.
_ Non ti preoccupare_, mormorò la bionda stringendo a sé Cady, _ penso si aver capito cosa sono_.
Karen sentì i singhiozzi di Cady farsi meno frequenti e più smorzati.
_ Vuoi saperlo?_, domandò di nuovo senza accennare a lasciarla.
Cady annuì come meglio poteva.
_ Due amiche che prendono una cotta l'una per l'altra sono migliori amiche_.
Cady si scostò leggermente da lei per guardarla con quei suoi occhi grigi cerchiati di rosso per il pianto e accesi per la sorpresa.
La bionda non riusciva a capire perchè Cady la stesse guardando in quel modo, con quello sguardo tra il sorpreso ed il divertito, ma non le importava più di tanto, ciò che contava era che avesse smesso di piangere.
_ Che ne pensi?_, insistette Karen sorridendo affabilmente.
_ Penso che tu, Karen, sia la persona più intelligente, bella, dolce e pura che io abbia mai conosciuto_.
Karen ebbe un attimo di smarrimento, ma rimase piacevolmente stupita da quel commento o, più precisamente, ne rimase ammaliata.
_ Wow...non me l'aspettavo_.
_ In che senso? _, chiese Cady con il fiato sospeso.
_ Nel senso che..._, la bionda si avvicinò nuovamente alla rossa con un dolce sorriso sulle labbra, _ che questa è la cosa più carina che mi abbiano mai detto_.
Cady si sentì avvampare di colpo ed abbassò timidamente la testa, senza però poter evitare di lasciarsi sfuggire un sorrisetto.
Karen le pose delicatamente due dita sotto il mento per indurla ad alzare il viso e, senza preoccuparsi troppo delle conseguenze, poggiò le proprie labbra su quelle di Cady, la quale, dopo un attimo di smarrimento, chiuse gli occhi e cinse la vita di Karen.
Infondo, era ciò che entrambe volevano da molto tempo, ma riuscirono a capirlo solo quando le loro lingue si sfiorarono per la prima volta.
Le loro labbra aderivano perfettamente, come se fossero state create per congiungersi ed in quel bacio non vi era neanche una punta d'esitazione o d'inquietudine, solo qualcosa a cui nè Cady, nè tanto meno Karen riuscirono a dare un nome. O almeno, non in quel momento.
Non si resoro nemmeno conto di come fossero andate a finire sul divano, tanto erano coinvolte da quel bacio, dai reciproci gemiti e respiri smorzati che rimanevano a mezz'aria.
Karen spinse delicatamente Cady a sedersi sul divano, per poi mettersi a cavalcioni sulle sue gambe, ristabilendo un contatto che, se pur per pochi secondi, era mancato ad entrambe come fosse ossigeno nei polmoni.
Cady sentì Karen far scorrere le labbra sul suo collo, indugiando in particolar modo su un punto preciso che attaccò con piccoli e piacevoli morsi che le strapparono inevitabilmente una fila di gemiti a dir poco equivocabili.
Con una certa decisione, le mani di Karen superarono il bordo della maglietta di Cady, la quale ebbe un sussulto e spalancò gli occhi di punto in bianco.
La bionda se ne accorse: _ forse stiamo andando un po' troppo in fretta_.
_ No, no_, si affrettò a dire Cady, _ è che...sai, nessuno...cioè, non sono mai andata proprio...oltre il bacio_.
_ Oh, Cady_, sospirò colpevole la bionda, _ vedi che sono davvero scema? Avrei dovuto chiedertelo, ma non so, ero presa dal-_, Karen fece per liberare Cady dal suo peso, ma questa la trattenne.
_ Karen, è tutto assolutamente perfetto ed è il momento più magico e surreale della mia vita, quindi, perchè non renderlo anche speciale?_.
Tutto stava capitando troppo velocemente perchè Karen Smith potesse provare a tentare di riflettere. Tutto ciò che rientrava nel suo mondo, in quel momento, era il bellissimo e rassicurante viso di Cady, la sua migliore amica. Si chinò nuovamente su di lei, la baciò e sorrise sulle sue labbra, mormorandole il suo consenso.
_ I tuoi capelli profumano di fragola...li adoro_, sussurrò Cady prima di abbandonarsi per la prima volta a Karen.



Angolo dell' Autrice(pazza):
Well, inutile dire che questa non è la conclusione della storia...ci sarà un altro capitolo e quello sarà il conclusivo.
Ok, so di essermi interrotta sul più bello, ma il mio intento era quello di creare qualcosa di Fluff senza finire nel rating Rosso...
Ringrazio sentitamente Levineisabitch_ per aver recensito il precedente capitolo ed invoglio chiunque legga a lasciare un piccolo parere, critica o minaccia di morte.
Ok, alla prossima! Non mi offendo, giuro^^!

   
 
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