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Autore: DadaOttantotto    05/12/2011    1 recensioni
Tutti possono avere una giornata storta, questo Ryan Peake lo sa bene. Ci sono quelle giornate in cui ti succede di tutto, niente va per il verso giusto e hai solo voglia di andare a dormire per far terminare quel calvario.
Ma quando il destino ci si mette d'impegno, una semplice giornata può diventare un inferno...
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Everybody can have a bad day cap 3
...MENOMALE CHE CI SONO GLI AMICI!


Benché fosse tutto pronto da un bel pezzo, nessuno di loro era tranquillo. Daniel rigirava nervosamente tra le dita le sue bacchette, mentre Michael continuava a sedersi sul divanetto di pelle nera, per poi rialzarsi dopo pochi secondi.
Ryan e Chad non si erano ancora rivolti la parola da quel pomeriggio. Il bassista li conosceva entrambi abbastanza bene da sapere che a impedire loro di chiarirsi era solo l'orgoglio e che nessuno dei due avrebbe mai fatto il primo passo. Rischiavano seriamente di salire sul palco e fare una pessima figura.
- Cinque minuti! - li informò un membro dello staff.
Dan sospirò. Non avrebbe potuto reggere quella situazione ancora a lungo, lo sapeva. Ma cosa avrebbe potuto fare? Rinchiudere quei due cretini in uno sgabuzzino e non farli uscire fino a che non avessero fatto pace? Sarebbe stato come chiedere il sole in piena notte.
- Avanti ragazzi! - esclamò improvvisamente. - Vogliamo smetterla con questa storia?
Tre paia di occhi si posarono su di lui, facendolo sentire di colpo in imbarazzo.
- Quale storia, Daniel? - ribatté il cantante.
- Questa storia. Non siamo mai stati così nervosi prima di un concerto. Tu e Ryan dovere chiarire la faccenda prima di iniziare a suonare, amico, dico davvero.
- Chad, ripeti dopo di me - intervenne Mike - Peake, mi dispiace averti dato la colpa di tutto quello che è successo.
- Non ho niente di cui scusarmi, io.
- Io nemmeno - obbiettò Ryan.
Li avrebbe uccisi, poco ma sicuro, se non fossero stati necessari per il concerto. Erano testardi, soprattutto suo fratello.
- Lascia stare, Dan, è tutto inutile. Non ne caveresti un ragno dal buco.
Tornò a sprofondare nel divanetto, in attesa del momento in cui i Nickelback avrebbero fatto la peggiore performance della loro storia. Niente sarebbe andato per il verso giusto. Niente.

- Cielo, sono stanchissimo. - esclamò Mike, sbadigliando ostentatamente per sottolineare al meglio il concetto.
- E' stato un concerto grandioso, bisogna ammetterlo. E tutto è filato liscio come l'olio, nonostante le previsioni.
Il gruppo annuì in risposta all'affermazione di Dan.
Ryan trattenne a stento un sospiro di sollievo. Non che si aspettasse chissà cosa, ovviamente. Era più che convinto di non portare sfortuna, nonostante quello che Chad insinuava, di non essere la causa di qualsiasi disastro accadesse nel raggio di qualche chilometro. Ma gli altri... loro sembravano pensarlo davvero. Cominciava a sentirsi davvero infastidito da quella situazione.
Il braccio del bassista gli piombò sulle spalle, risvegliandolo dai suoi pensieri.
- Conto di dormire almeno fino a domani pomeriggio.
- Guarda che partiamo alle dieci di mattina. - gli ricordò il fratello.
Michael si strinse nelle spalle.
- Vorrà dire che porterete via me e il letto.
Le porte scorrevoli dell'hotel si aprirono con un lieve fruscio, permettendo ai quattro di entrare nell'immensa hall. Il portiere, un uomo robusto, con barba e capelli bianchi, sempre paonazzo, che Daniel rassomigliava vagamente a Santa Claus, andò loro incontro con aria preoccupata.
- Signor Peake, non sa quanto mi dispiace!
Ryan lo guardò storto. Gli dispiaceva? E di cosa? Di averlo nell'albergo? Simpatico, davvero.
- Che succede?
Il colorito sulle guance dell'uomo si fece ancora più acceso mentre si portava le mani sugli occhi e mormorava:
- La sua stanza è stata data a qualcun altro.
Ok, doveva avere capito male. Probabilmente aveva frainteso quel borbottio. Insomma, la sua camera occupata da un'altra persona! Impossibile.
- Scusi, può ripetere? - chiese gentilmente Chad.
- La camera del signor Peake è già occupata.
No, non aveva capito male. No. Era realmente senza un posto per dormire.
Usò l'ultimo briciolo di autocontrollo rimastogli per non saltare al collo del portinaio e si sforzò di sorridere.
- La mia valigia?
- E' stata spostata nella camera del signor Kroeger. Lei non sa...
- Quanto le dispiace, va bene. Ora mi spieghi una cosa: come pensa di sistemare la questione?
Arthur, così recitava la targhetta appuntata alla giacca di Babbo Natale, si mosse nervoso.
- Non abbiamo altre stanze disponibili, purtroppo - disse. - Ma potremmo far mettere un materasso in una delle camere dei suoi amici...
Fantastico! Quella era sicuramente la migliore giornata della sua vita! Prima la facciata mattutina, poi la corda rotta, la pizza. Il litigio con Chad e ora questo.
- Al diavolo! - esclamò. - Sapete cosa faccio adesso? Vado a prendere la mia valigia e me ne torno a casa. Mi dispiace ma vi mollo. Trovatevi un altro chitarrista.
- Quanto la fai tragica, Peake.
Le parole del cantante lo fecero voltare di scatto. Se lo ritrovò così di fronte, un sorriso stampato sul viso.
- Ti secca così tanto dover dividere la camera con uno di noi?
Ci mancava solo che Kroeger Jr si mettesse a fare il sarcastico.
- Senti, non ho voglia di discutere con te adesso.
- Neanche io. - ribatté il cantante. - Ti sto solo offrendo la possibilità di un piccolo party post concerto. Allora? Ci stai?
- Un party?
Chad annuì, afferrando Dan e Mike per le braccia e trascinandoli verso l'ascensore.
- C'è un minibar che aspetta solo di essere svuotato.
Ryan si attardò qualche secondo con il portiere, poi li seguì sorridendo.
Il suo migliore amico era appena passato sopra al suo sterminato orgoglio per aiutarlo. Mike avrebbe rinunciato a qualche ora di sonno senza protestare.
Oh sì, quella era stata sicuramente la peggior giornata della sua vita. Ma finché aveva amici come quei tre pazzi, chi era lui per lamentarsi?

Ok, eccoci alla fine di questa lunga giornata! Direi che Ryan ne ha avuto abbastanza e ora può andare a divertirsi un po' :)
Bon, anche questa schifezzuola è terminata. Ci terrei a ringraziare Giulz95 ed e r a t o per le recensioni e quell'anima pia di Giulz95 che ha inserito la storia tra le seguite! Naturalmente, un grazie di cuore anche a chi si è limitato a leggere!
Alla prossima schifezzuola!
Baci8
   
 
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