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Autore: mamie    07/12/2011    3 recensioni
La mattina di Natale, prima della Messa Solenne, si svolge la tradizionale Sacra Rappresentazione della Natività. Solo che quest'anno qualcuno nelle alte sfere ha deciso di...
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Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Yu Kanda
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Natale in salsa manga'
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Questa volta non l'avrebbero scampata. Nessuno di loro. Kanda aveva anche pensato di andarsi a cercare qualche akuma per conto suo in modo da avere una buona scusa per essere in infermeria quel giorno. Una gamba rotta, qualche costola fracassata, al limite anche un trauma cranico, qualsiasi cosa che lo tenesse a letto per il tempo necessario. Perché quelli erano i dannati ordini: quell'anno la rappresentazione, la mattina di Natale, sarebbe toccata agli esorcisti.

A chi fosse venuta un'idea tanto idiota non era riuscito a scoprirlo e forse era meglio così perché l'incauto avrebbe rischiato seriamente di essere affettato, ma quelli erano i fatti. Perché il Conte non scatenava una bella offensiva? Un attacco in grande stile? Qualcosa che avesse potuto distrarre Komui, che si era autoproclamato regista, da quella assurdità. Niente, anche lui sembrava preso dall'atmosfera natalizia o forse lo faceva apposta per godersi lo spettacolo dei più feroci guerrieri dell'Ordine camuffati da deficienti.

Lavi invece, il solito incosciente, sembrava divertirsi all'idea. Era andato persino a scartabellare fra i suoi tomi per tirare fuori la sacra rappresentazione più stupida che avessero mai sentito. Probabilmente l'aveva fatto apposta.

Il fatto era che a Kanda, Lavi e Allen erano toccati i Re Magi. I Re Magi! Avrebbero dovuto percorrere tutta la navata sotto gli occhi sgranati di centinaia di persone, con tanto di mantelli colorati e corone in testa, guidati (guidati! Dio mio, l'idea faceva rabbrividire) da Miranda che faceva la Stella Cometa.

L'unica nota positiva di tutta la faccenda era Lenalee.

Lenalee si era dimostrata un po' perplessa all'idea di fare la Madonna, ma poi aveva accettato di buon grado ed ora, col velo azzurro in testa e una coroncina di stelline dorate, aveva un'aria proprio incantevole. In compenso Noise Marie, irrigidito nel ruolo di Giuseppe, sembrava in tutto e per tutto uno spaventapasseri. Per fortuna il Bambino, almeno, era l’antica e preziosa statuetta che veniva reverentemente rispolverata ad ogni Natale e quindi si sarebbero risparmiati gli strilli di qualche poppante infastidito da tutta la cerimonia.

Allen non aveva commentato. Probabilmente era fin troppo abituato a quelle cose da circo per farci caso e comunque mai una volta che esprimesse un'opinione precisa. Si era messo in testa la sua corona, si era preso sottobraccio il suo cofanetto d'oro o incenso o mirra o che cavolo ci doveva essere e se ne stava ad ascoltare buono buono le istruzioni deliranti di Komui.

 - … e quando comincia la musica - stava dicendo appunto il regista con convinzione - dovrete partire con passo solenne e arrivare esattamente quando finisce. Mi raccomando, il tempismo è fondamentale. E ricordatevi quando vi posizionate di non dare le spalle al pubblico. Dovreste girarvi di tre quarti. E non state ingobbiti!

 Ecco, questo era quanto. L'avrebbe anche sopportato stoicamente, come sua abitudine, se quel decerebrato di Lavi non l'avesse ulteriormente provocato chiedendogli durante la prima prova: - Ehi, Yuu, tu cosa farai? Gaspare, Melchiorre o Baldassarre?

 

Komui pensò che forse lo spettacolo di un Re Mago che ne inseguiva un altro con la spada sguainata non sarebbe stato precisamente una cosa edificante.

  
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