Duncan POV 
 

Mi avvicinai alla scrivania vicino al letto, e prendendo un foglio dal comodino cominciai a scrivere:

--------------------------------------

Non aspettarti un 'Cara Gwen' o robe del genere, non sono pronto per perdonarti, e non so se mai lo sarò.

Vorrei dirti tante cose da quel giorno, ma non posso perchè tu te ne sei andata con quel chitarrista idiota..

A cosa mi serve ricordare quei giorni in cui stavamo assieme? Perchè continuo a pensare a quel mare di dolcezza e amore?

Nessuno dei due giocava con i sentimenti dell' altro all'epoca! Era come in una favola.. era la nostra storia che andava a gonfie vele.

Ma quel giorno in cui te ne sei andata, sai, ho visto tutte le mie speranze frantumarsi.

Appena 1 giorno prima eri lì, accanto a me, mano nella mano in quel parchetto vicino casa tua.

E piano dicevi "Starò con te in eterno.."

 

E non so il perchè ma ti credevo, nonostante sapessi che nulla dura per sempre...

Ma sai com'è, gli occhi delle persone innamorate non vedono ciò che realmente sta accadendo attorno a loro, ingannati dalla fortuna, gli "incidenti" nemmeno vengono presi in considerazione.

E' troppa la paura di perdere chi si ama!

 

Ok, non discuto, io stesso ho toccato il limite delle speranze, per ben due volte. 

Prima sperando di essere felice con te in eterno, e ora con la speranza che tutto torni come prima.

Ma niente tornerà, inutile sperare, illudersi e credere in qualcosa di cui si ha la certezza che non si avvererà.

E, credo che quel giorno (e per sempre), io abbia dimenticato cosa significhi amare!

Si dannazione, succede! L'amore muore!

 

E non capiamo dove sia andato quel calore, e il perchè se ne sia andato.

Parole ormai vento... promesse mai mantenute... speranze infrante... sogni distrutti. 

 

Vorrei tanto chiederti una cosa:

"Ma quel terrore davanti alle vecchie perdite sparisce? Sono stanco di soffrire."

Non otterrò mai una risposta da te, come non ho mai ottentuto risposte alle domande delle altre lettere.

Lo so, quel amore, una volta corrisposto, ha chiuso le porte!

Ora, che nel cuore non sento più ardere quel amore, non trovo più la ragione di vivere giorno dopo giorno.

 

Sai, a volte sento la tua voce, sembra come quella che avevi una volta, dolce e famigliare. Ma non sei tu.

Non puoi essere tu, perchè tu te ne sei andata quel giorno con quel chitarrista. Lui ti voleva talmente tanto che alla fine ti ha avuta.

Sai, me ne ero accorto che ti veniva ancora dietro ma tu hai detto di no, che così non era. E così sei salita in macchina con lui quel pomeriggio d'inverno, mi dicesti "ti amerò per sempre" e te ne andasti. 

Saranno passati si o no 10 minuti dalla tua partanza che recevetti una telefonata, era la polizia: quel idiota di Trent era andato con la sua macchina contro un albero, la cosa sembrò strana agli sbirri perchè la macchina non poteva essere scivolata, le strade non si erano ghiacciate ancora. 

Io ero andato nel panico, scommetto che l'ha fatto apposta.

Col tempo avevo iniziato ad odiare pure te Gwen, mi avevi promesso che saresti rimasta sempre  con me. Ma non l'hai fatto.

-------------------------------------
 

Posai la biro. "Che idiota, basta." Mi dissi prima di prendere quel foglio e metterlo nel cassetto assieme alle tante altre lettere iniziate e mai finite. Mi alzai e mi diressi a scuola, come facevo ogni giorno d'altronde.

Si, in effetti sembra un circolo infinito ma non posso far altro perchè lei mi ha insegnato ad amare, ma non mi ha mai insegnato a dimenticare..

 

 

____

Questa One shot la vorrei dedicare a tutti coloro che hanno seguito le mie storie precedenti, GRAZIE DI TUTTO! 

Questa storia non è in grado di dimostrare la mia gratitudine T.T